Trovati 7 documenti.
I rapporti finali, documenti, libri realizzati dall'Istituto dal 2011 in poi - Per molti documenti è possibile trovare il testo completo allegato alla scheda bibliografica.
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Trovati 7 documenti.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Nel rapporto si cerca di dare risposte concrete e supportate metodologicamente alle domande puntuali della Regione sui temi del Pre commercial Public Procurement.
Milano : Éupolis Lombardia, [2015]
Abstract: Con l'entrata in vigore della legge n. 56 del 2014 (cosiddetta Legge Delrio) si è consolidato il primo atto verso il percorso di riorganizzazione territoriale che ha riguardato sia le Province che le Città metropolitane. Su questi temi si è concentrato il lavoro di Supporto tecnico scientifico svolto dall'Istituto che, accanto a compiti di affiancamento e di predisposizione di materiali per riunioni e incontri, ha dato origine a una relazione finale e al Rapporto "Procedimento di variazione dei confini della provincia di Milano avviato dai comuni di Caronno Pertusella, Saronno e Limbiate Analisi di contesto e considerazioni di fattibilità" che si rendono disponibili. Altri documenti allegati alla Relazione finale dell'attività di supporto tecnico-scientifico sono disponibili solo su server/archivio interno d'Istituto.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: La LR 2/2003 "Programmazione negoziata regionale" disciplina quattro strumenti di programmazione negoziata: - Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) - Programma Integrato di Sviluppo Locale (PISL) - Contratto di Recupero Produttivo (CRP) - Accordo di Programma (AdP). Tale legge, che individua la programmazione regionale quale «modalità ordinaria per la condivisione e attuazione delle scelte programmatiche regionali, in coerenza con il principio di sussidiarietà e di pari ordinazione degli enti», è stata ed è tuttora uno degli elementi portanti per le politiche regionali in Lombardia, sia in termini di loro attuazione a livello territoriale sia come opportunità di interlocuzione tra enti pubblici e soggetti privati. Il lungo periodo di vigenza della legge (ormai oltre un decennio), oltre a dimostrarne la validità complessiva, ha consentito progressivamente di farne emergere possibili elementi migliorativi. La presente relazione finale si articola in quattro capitoli e due allegati: 1: evoluzione storica della programmazione negoziata e dei suoi strumenti; 2: contenuti della RL 2/2003 e sintesi del percorso della programmazione negoziata 3: presentatazione dei risultati delle analisi quantitative sugli strumenti di programmazione negoziata attualmente attivi in Lombardia ed effettuate sui dati raccolti con la collaborazione delle DG Centrali e delle Sedi Territoriali di Regione Lombardia 4: sintesi degli elementi emersi in riferimento all'insieme degli strumenti analizzati. Allegato 1: elenco completo degli strumenti di programmazione negoziata censiti Allegato 2: nota metodologica con le modalità operative attraverso le quali sono state svolte le analisi, sia quantitativa che qualitativa Allegato 3: database predisposto ai fini della raccolta ed elaborazione dei dati.
Milano : Éupolis Lombardia, [2013]
Abstract: La ricerca fornisce supporto scientifico alla Giunta Regionale per l'attuazione dell'Agenda "Lombardia Semplice". La proposta tecnica ha presentato un approccio innovativo alla semplificazione con attenzione alle esperienze rilevate dal territorio. Grazie alla pluralità di competenze presenti in istituto sulle tematiche relative alla semplificazione, sono state realizzate le seguenti linee di attività: 1) Laboratorio regionale sulla semplificazione. Ricerca azione per la misurazione degli oneri burocratici 2) La formazione per la politica di semplificazione: Moduli formativi per gli operatori della Pubblica Amministrazione Lombarda e per il personale che gestisce servizi comunali in forma associata. 3) Misurazione della qualità di alcune funzioni conferite da RL agli Enti Locali e/o al Sistema Regionale 4) Premi di laurea/stage/borse di studio dedicati ai temi della semplificazione. 5) Realizzazione di due Seminari tematici sulla semplificazione. Di ciascuna si dà conto nel rapporto con una premessa e gli allegati specifici prodotti.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Indice sintetico del rapporto: - Attività svolta - Materiale di Corredo - Rapporto finale di valutazione (documento in allegato a parte) - Allegato 1: Analisi della letteratura sulla Valutazione delle Politiche Sociali e del Secondo Welfare - Allegato 2: Strumento di promozione e diffusione dei risultati: Storytelling Conciliazione. Sei Buone Prassi
Valutazione delle politiche / Éupolis Lombardia; Alberto Ceriani
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: Lo scopo di questo lavoro, avviato in concomitanza con l'avvio del nuovo PRS, è quello di definire un primo cruscotto di indicatori di contesto, risultato e impatto per ciascun programma operativo che rispetti alcuni requisiti basilari, quali ad esempio: - affidabilità del dato; - certezza della fonte; - riproducibilità nel tempo; - rappresentatività territoriale. Contenuti: 1- Indicatori per la programmazione 2- Descrizione della tavola dei metadati
Milano : Consiglio regionale, 2011
Ricerca: Istituzione
Abstract: La Regione Lombardia ha previsto, con l'art. 59 del proprio Statuto, la "Commissione garante dello Statuto" e, attualmente, il suo Consiglio regionale è chiamato a darvi attuazione con un'apposita legge. Nell'ottica di accompagnamento dell'attività del Consiglio regionale, il Rapporto analizza e offre spunti di riflessione sulle principali criticità legate all'istituzione degli organismi di garanzia statutaria previsti dai nuovi statuti regionali. Il primo capitolo del Rapporto affronta alcune questioni preliminari e propone un'analisi comparata delle esperienze delle altre Regioni italiane. Il secondo capitolo entra nello specifico della "Commissione Garante dello Statuto lombardo" prevista dallo Statuto di autonomia della Lombardia, definendone tratti caratteristici e approfondendo problematiche emergenti nella fase attuativa delle disposizioni statutarie. Il terzo capitolo espone l'esperienza della Consulta di garanzia della Regione Emilia Romagna e accenna al caso della Spagna in materia di consigli consultivi. Il quarto capitolo offre un resoconto dei punti di vista di studiosi e politici emersi durante il seminario svoltosi nel luglio 2010 su "Gli Organi di garanzia statutaria: analisi della normativa e dei modelli organizzativi adottati nelle Regioni italiane. Indicazioni per il contesto lombardo". Il quinto capitolo traccia una sommatoria complessiva della ricerca e definisce i possibili scenari relativi al ruolo dell'organismo di garanzia statutaria e al rapporto con gli altri organi del sistema regionale. (Testo tratto dal sito del Consiglio regionale della Lombardia)