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Indagine sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti
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Lentini, Antonio - Consigliera Regionale di Parità Lombardia - Éupolis Lombardia

Indagine sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti : Rapporto 2014/2015 / Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini, Federico Rappelli

Milano : Éupolis Lombardia, 2017

Abstract: Il Rapporto Biennale 2014/2015 sull'occupazione femminile e maschile nelle imprese in Lombardia con più di 100 dipendenti è frutto dell'indagine curata ogni due anni dalla Consigliera di Parità regionale in adempimento agli obblighi previsti dalla normativa vigente e in particolare al Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna". Il Rapporto è diviso in tre capitoli. Il primo capitolo fornisce un quadro generale del mercato del lavoro lombardo focalizzandosi sul profilo delle imprese e delle unità operative oggetto dell'indagine, nonché sugli occupati e le occupate in Lombardia. Il secondo capitolo riguarda i meccanismi di disuguaglianza di genere nel mercato del lavoro e in particolare considera quattro forme di disuguaglianza: la segregazione orizzontale (ovvero lo squilibrio di genere nei diversi settori occupazionali), la segregazione verticale (ovvero lo squilibrio nelle promozioni e quindi nell'accesso alle posizioni apicali), le disuguaglianze nella tipologia contrattuale nonché la disparità di retribuzione. Il terzo capitolo si concentra sui temi delle pari opportunità, della rappresentanza e del welfare, fornendo informazioni sulle politiche di non discriminazione e di work-life balance implementate dalle imprese.

Le zone omogenee nel sistema istituzionale multilivello
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Libri Moderni

Ceriani, Alberto - Bongiovanni, Filippo - Éupolis Lombardia

Le zone omogenee nel sistema istituzionale multilivello : esiti della sperimentazione sull'Alto miilanese / Éupolis Lombardia

2016

Abstract: Il testo si articola nei seguenti capitoli: 1: Obiettivi e metodologia del progetto - 2: scenario di riferimento 3: il percorso di progettazione dell'architettura istituzionale multilivello e le modalità di adozione e declinazione nel contesto della Città Metropolitana di Milano - 4: la declinazione attuativa nella Città Metropolitana di Milano dello scenario istituzionale descritto nel Capitolo 3 (configurazione della Città Metropolitana e delle relative Zone Omogenee e le modalità di funzionamento di queste ultime)- 5: la configurazione territoriale dell'Alto Milanese e un'analisi economica degli enti che lo compongono- 6: la propensione alla collaborazione interistituzionale e il relativo stato dell'arte, con particolare riferimento all'esperienza del Patto per l'Alto Milanese - 7: l'approccio metodologico di analisi utilizzato per studiare il ruolo istituzionale e operativo delle Zone Omogenee all'interno del contesto di governance multilivello descritto nei capitoli precedenti; - 8: evidenze emerse dall'applicazione del framework d'analisi illustrato nel Capitolo 7 nel territorio dell'Alto Milanese, con l'individuazione del modello di raccordo del territorio e di supporto della gestione operativa di funzioni e dell'erogazione di servizi al territorio - 9: primi risultati di tre progetti pilota di sperimentazione di politiche rappresentative avviati da Regione Lombardia nel territorio dell'Alto Milanese - 10: elementi di sistema emersi dalla generalizzazione delle evidenze della sperimentazione nel territorio dell'Alto Milanese utili ai differenti attori coinvolti nel percorso di attuazione delle Zone Omogenee - 11: sintesi dei principali risultati del progetto, evidenziandone le potenziali prospettive di sviluppo.

La strategia regionale di pre-commercial public procurement
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Rappelli, Federico - Lentini, Antonio - Bedin, Sara - Éupolis Lombardia

La strategia regionale di pre-commercial public procurement : disseminazione e capacity building per la definizione di una progettualità concreta e per la messa a regime del framework regionale nei settori e nelle specializzazioni strategiche per la competitività regionale : rapporto finale / Éupolis Lombardia; Lentini,Antonio; Rappelli, Federico

Milano : Éupolis Lombardia, 2015

Abstract: Nel rapporto si cerca di dare risposte concrete e supportate metodologicamente alle domande puntuali della Regione sui temi del Pre commercial Public Procurement.

Supporto tecnico-scientifico all'attuazione della Legge Delrio (L. 56/2014)
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Ceriani, Alberto - Colombo, Alessandro <1966- > - Éupolis Lombardia

Supporto tecnico-scientifico all'attuazione della Legge Delrio (L. 56/2014) / Éupolis Lombardia ; Alessandro Colombo, Alberto Ceriani

Milano : Éupolis Lombardia, [2015]

Abstract: Con l'entrata in vigore della legge n. 56 del 2014 (cosiddetta Legge Delrio) si è consolidato il primo atto verso il percorso di riorganizzazione territoriale che ha riguardato sia le Province che le Città metropolitane. Su questi temi si è concentrato il lavoro di Supporto tecnico scientifico svolto dall'Istituto che, accanto a compiti di affiancamento e di predisposizione di materiali per riunioni e incontri, ha dato origine a una relazione finale e al Rapporto "Procedimento di variazione dei confini della provincia di Milano avviato dai comuni di Caronno Pertusella, Saronno e Limbiate Analisi di contesto e considerazioni di fattibilità" che si rendono disponibili. Altri documenti allegati alla Relazione finale dell'attività di supporto tecnico-scientifico sono disponibili solo su server/archivio interno d'Istituto.

Presentazione
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Libri Moderni

Lentini, Antonio - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Policy paper sulle politiche di rilancio a sostegno dell'economia lombarda / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2015

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: La Lombardia è entrata nella recessione con un sistema economico produttivo solido e articolato, dotata di fondamentali positivi che le hanno consentito di superare i sette lunghi anni di crisi (2007-2014) pagando certamente un costo economico e sociale elevato, ma senza minare le possibilità di ripresa. Il testo presenta nel capitolo l'analisi dei punti di forza della Lombardia, articolati sulle quattro grandi declinazioni delle policies analizzate in dettaglio (innovazione, imprenditorialità, interna- zionalizzazione e investimenti) ed evidenzia alcuni punti di debolezza; il capitolo due analizza la "domanda di policy" che le imprese pongono alle Istituzioni e in particolare alla Regione; il capitolo tre illustra l'offerta di politiche industriali di Regione Lombardia; il capitolo conclusivo sintetizza le valutazioni emerse nei precedenti capitoli con alcuni suggerimenti che attengono più al metodo che non ai contenuti, utili ad integrare il già esaustivo panorama degli interventi che Regione Lombardia mette in atto per sostenere lo sviluppo economico regionale.

Contributi per l'elaborazione della Relazione sulla programmazione negoziata in Lombardia
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Bandera, Sabrina - Colombo, Alessandro <1966- > - Éupolis Lombardia

Contributi per l'elaborazione della Relazione sulla programmazione negoziata in Lombardia / Éupolis Lombardia ; Alessandro Colombo, Sabrina Bandera

Milano : Éupolis Lombardia, 2015

Abstract: La LR 2/2003 "Programmazione negoziata regionale" disciplina quattro strumenti di programmazione negoziata: - Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) - Programma Integrato di Sviluppo Locale (PISL) - Contratto di Recupero Produttivo (CRP) - Accordo di Programma (AdP). Tale legge, che individua la programmazione regionale quale «modalità ordinaria per la condivisione e attuazione delle scelte programmatiche regionali, in coerenza con il principio di sussidiarietà e di pari ordinazione degli enti», è stata ed è tuttora uno degli elementi portanti per le politiche regionali in Lombardia, sia in termini di loro attuazione a livello territoriale sia come opportunità di interlocuzione tra enti pubblici e soggetti privati. Il lungo periodo di vigenza della legge (ormai oltre un decennio), oltre a dimostrarne la validità complessiva, ha consentito progressivamente di farne emergere possibili elementi migliorativi. La presente relazione finale si articola in quattro capitoli e due allegati: 1: evoluzione storica della programmazione negoziata e dei suoi strumenti; 2: contenuti della RL 2/2003 e sintesi del percorso della programmazione negoziata 3: presentatazione dei risultati delle analisi quantitative sugli strumenti di programmazione negoziata attualmente attivi in Lombardia ed effettuate sui dati raccolti con la collaborazione delle DG Centrali e delle Sedi Territoriali di Regione Lombardia 4: sintesi degli elementi emersi in riferimento all'insieme degli strumenti analizzati. Allegato 1: elenco completo degli strumenti di programmazione negoziata censiti Allegato 2: nota metodologica con le modalità operative attraverso le quali sono state svolte le analisi, sia quantitativa che qualitativa Allegato 3: database predisposto ai fini della raccolta ed elaborazione dei dati.

Programmazione dei servizi e riparto delle risorse regionali per il Trasporto Pubblico Locale
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Petrin, Maria Grazia - Pinna, Paolo - Éupolis Lombardia

Programmazione dei servizi e riparto delle risorse regionali per il Trasporto Pubblico Locale / Éupolis Lombardia ; Paolo Pinna, Maria Grazia Petrin

Milano : Éupolis Lombardia, 2015

Studi e ricerche

Abstract: Nella prima parte dell'attività sono stati sviluppati i seguenti temi: - La rendicontazione per l'Osservatorio Nazionale del TPL prevista a livello nazionale, il DPCM 11 marzo 2013 e analisi preliminari sul sistema di monitoraggio dei dati del TPL; - La Programmazione dei servizi di bacino - La programmazione e riparto delle risorse - Supporto DGIM L'attività sviluppata da dicembre 2014 ha riguardato alcuni temi prioritari concordati con la DGIM, concentrandosi in particolare su: - Simulazioni e valutazioni per il progetto di integrazione tariffaria nel bacino di Brescia; - Proseguimento delle analisi dei costi standard su scala nazionale, delle ripartizioni a livello regionale e dell'analisi di impatto sul tema degli investimenti; - Supporto strategico per la programmazione e comunicazione nell'ambito dell'attuazione della riforma regionale del Trasporto Pubblico Locale. Il presente rapporto presenta la sintesi dei principali risultati emersi nel corso di tutta l'attività che trovano poi sviluppo nei successivi allegati.

Rapporto biennale 2012/2013 sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti
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Consigliera Regionale di Parità Lombardia - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione> - Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Rapporto biennale 2012/2013 sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti / Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini, Federico Rappelli

Milano : Éupolis Lombardia, 2015

Abstract: Il Rapporto biennale 2012/2013 sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti restituisce i risultati dell'indagine curata dalla Consigliera di Parità Regionale in adempimento a quanto prevede il Decreto Legislativo 198/2006 "Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna". Nella redazione di questo Rapporto si è dato spazio a tre piani diversi di commento dei dati rilevati dall'indagine, organizzati in tre sezioni. Nella prima sezione si fornisce la descrizione panoramica dei dati disponibili, con l'analisi delle caratteristiche dell'occupazione femminile emergenti dalla descrizione dei dati sulla presenza femminile e maschile nelle imprese lombarde con più di 100 addetti. La seconda sezione si concentra, invece, sull'analisi delle variabili incidenti sulla discriminazione di genere, osservate in un arco temporale più lungo, utilizzando i dati dei rapporti precedenti per una lettura longitudinale, prima e dopo l'avanzare della crisi economica. Infine, la terza sezione offre un contributo di riflessione esterno all'indagine, grazie all'opportunità, colta dall'Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, di avviare un tavolo di lavoro e di confronto con gli stakeholders del territorio sul tema dell'occupazione femminile; l'apporto delle parti sociali e datoriali e degli esperti invitati a partecipare ad una giornata di studio sul tema ha trovato spazio nella terza ed ultima parte del rapporto.

Politiche transfrontaliere e problematiche di confine
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Bandera, Sabrina - Brugnoli, Alberto - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Politiche transfrontaliere e problematiche di confine / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alberto Brugnoli, Sabrina Bandera

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Il paper ha come punto di partenza la visione "per opposti" che emerge chiara nel confronto tra la posizione di Remigio Ratti di una crescente «lombardizzazione dell'organizzazione territoriale svizzera» e quella emersa in diversi studi che dimostrano e sottolineano le potenzialità dei fattori di complementarietà dell'area tra Lombardia e Ticino e Grigioni, sia dal punto di vista economico che dello sviluppo territoriale. Il presente studio si propone pertanto di offrire un quadro dei possibili scenari e delle conseguenti prospettive di intervento, con una visione quindi di medio/lungo periodo della cooperazione transfrontaliera tra Lombardia e Svizzera. Dal punto di vista del metodo, le analisi e le tesi che vengono presentate si basano su una review della letteratura sul tema; sull'analisi della stampa (italiana e svizzera) rispetto alle problematiche di confine e ai temi critici; sull'analisi desk di alcuni casi esemplari di cooperazione transfrontaliera in ambito europeo. Nello sviluppo del paper particolare attenzione è stata prestata ai lavori della Commissione speciale del Consiglio regionale "Rapporti tra Lombardia, Confederazione Elvetica e Province Autonome". L'area territoriale di riferimento delle considerazioni proposte nel paper è innanzitutto l'area transfrontaliera tra Lombardia e Cantone Ticino (province di Como e Varese) e Cantone dei Grigioni (provincia di Sondrio). Come vedremo, però, le tematiche trattate comportano analisi e implicazioni che hanno un ambito di lettura e impatti per tutta la Lombardia e per tutto il territorio svizzero. Un'attenzione specifica è stata dedicata all'area (o regione) insubrica, che copre principalmente il territorio del Cantone Ticino e delle province di Como e Varese, per la maggiore criticità della stessa rispetto all'area Sondrio-Grigioni, anche in relazione al tema della cd. "doppia frontiera" che caratterizza, tradizionalmente, la narrazione sul Cantone Ticino, contraddistinto verso Nord da una frontiera geografica, linguistica e in parte anche economica, e verso Sud da una frontiera politica e doganale. "Doppia frontiera" che, secondo alcuni autori, oltre a penalizzare il Cantone spiegherebbe anche alcune delle sue atipicità rispetto al resto della Svizzera.

L'autonomia regionale lombarda tra esigenze di risanamento dei conti pubblici e necessità di rilancio delle imprese del nord, in particolare nell'internazionalizzazione
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Dal Bianco, Antonio - Brugnoli, Alberto - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

L'autonomia regionale lombarda tra esigenze di risanamento dei conti pubblici e necessità di rilancio delle imprese del nord, in particolare nell'internazionalizzazione / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alberto Brugnoli, Antonio Dal Bianco

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Le manovre di finanza pubblica adottate in risposta alle indicazioni della Commissione europea, l'approvazione del Fiscal compact, l'introduzione del pareggio di bilancio a livello costituzionale e le decisioni dei giudici di Palazzo della Consulta hanno ridefinito i confini mobili delle competenze regionali, erodendo progressivamente spazi all'autonomia materiale delle Regioni e ridisegnando un nuovo assetto dei rapporti tra centro e periferia. In questo quadro si inseriscono le proposte di riforma del Titolo V della Costituzione che cercano di riportare nell'orbita delle competenze statali una parte delle materie concorrenti previste dall'art. 117 della Costituzione. L'ultima in ordine di tempo è il d.d.l. costituzionale n. 1429 del governo Renzi, che prevede lo soppressione della stessa categoria di materie e funzioni concorrenti e l'esercizio della eventuale delega da parte dello Stato a favore delle Regioni. È in questo clima che si riaccende il dibattito sull'opportunità o meno di avviare una nuova stagione di politiche industriali per cercare di risolvere alcuni dei problemi cronici che affliggono il sistema produttivo. L'internazionalizzazione delle imprese e dei sistemi produttivi è considerata una leva strategica per rilanciare la crescita economica in un momento di stasi della domanda interna. Il sostegno pubblico alle imprese coinvolte in processi di internazionalizzazione è frammentato su diversi attori (Ministeri, Regioni, Camere di commercio, agenzie specializzate) e ha spesso denotato un deficit di coordinamento complessivo. Alcune riforme attuate nel recente passato hanno ridisegnato i rapporti tra i soggetti che concorrono ad attuare le politiche promozionali, soprattutto a favore delle Camere di commercio. Il ruolo dei Governi regionali è stretto nella morsa di una nuova spinta centralista e la riduzione complessiva delle risorse destinabili al sostegno delle imprese. L'amministrazione regionale potrebbe optare per orientare le politiche di sostegno dell'internazionalizzazione delle PMI a favore della formazione delle risorse umane e ad una maggiore integrazione con gli interventi per l'innovazione. Il policy paper si compone di due parti. Nella prima viene analizzata l'evoluzione dei rapporti tra Stato e Regioni a seguito della crisi economica che ha investito l'Europa e presenta i contenuti principali delle proposte di riforma del Titolo V della Costituzione. Nella seconda parte, viene esaminato il caso delle politiche per l'internazionalizzazione con riferimento alla situazione di Regione Lombardia.

Analisi del residuo fiscale e studio comparativo Regione Lombardia, nord, sud e centro Italia
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Dal Bianco, Antonio - Brugnoli, Alberto - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Analisi del residuo fiscale e studio comparativo Regione Lombardia, nord, sud e centro Italia / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alberto Brugnoli, Antonio Dal Bianco

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Lo studio presenta una stima del residuo fiscale delle regioni italiane costruita attraverso la regionalizzazione delle entrate e delle uscite facenti capo all'intero aggregato della Pubblica amministrazione. La quantificazione della differenza tra quanto un territorio versa all'operatore pubblico sotto forma di imposte e quanto da esso riceve sotto forma di servizi è funzionale a comprendere in quale misura l'attuale assetto dei rapporti Stato-Regioni consenta di garantire un equo trattamento di tutti i cittadini, indipendentemente dal territorio di residenza. L'analisi evidenzia la presenza di ingenti differenze tra le regioni italiane, con residui fiscali positivi al Nord, soprattutto nelle regioni a Statuto ordinario, Lombardia in testa, e negativi al Sud. Un altro aspetto evidenziato dal lavoro è la persistenza nel tempo della situazione di squilibrio tra territori con residui fiscali positivi e territori con residui fiscali negativi. Un eventuale riallineamento dei saldi potrebbe essere conseguito attraverso tre strade: il superamento dei criteri di ripartizione delle risorse statali basato sulla spesa storica, la rimodulazione della struttura impositiva e dei meccanismi perequativi, l'individuazione di nuovi margini di autonomia regionale che consentano di trattenere una quantità maggiore di risorse.

Democrazia partecipativa e legislazione regionale
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Colombo, Alessandro - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Democrazia partecipativa e legislazione regionale / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alessandro Colombo

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Il policy paper indaga la fattibilità dell'introduzione di strumenti e pratiche di democrazia deliberativa nel contesto regionale lombardo. L'ipotesi di partenza è che, nel caso della Regione Lombardia, lo spazio per l'introduzione di pratiche deliberative sia garantito dal grado di innovazione radicale introdotto dall'art. 10.3 dello Statuto di Autonomia, che prevede l'adozione di procedure e strumenti idonei al fine di garantire un utilizzo responsabile del potere decisionale in materia di innovazione tecnicoscientifica. Da tale ipotesi è sviluppata l'argomentazione centrale del paper: la pratica deliberativa si differenzia dalla democrazia partecipativa tradizionalmente intesa, in quanto prevede l'introduzione di specifiche modalità di interazione fra i soggetti coinvolti volte a favorire il confronto argomentato delle opinioni. La previsione statutaria lombarda offre una condizione di vantaggio rispetto ad altre regioni per approfondire questa specifica possibilità. La prima parte del paper è dedicata a un chiarimento terminologico sul concetto di democrazia deliberativa, volto a superare alcune ambiguità talvolta riscontrabili nel dibattito su questo tema ancora relativamente nuovo. Nella seconda parte si descrivono esperienze attuate nel contesto italiano che fanno direttamente riferimento a pratiche di tipo deliberativo o che, pur collocandosi nell'alveo di più tradizionali forme di democrazia partecipativa, contengono principi e modalità di tipo deliberativo. In particolare, sono presi in considerazione i Bilanci partecipativi, i Dibattiti pubblici ed esperienze di tipo partecipativo-deliberativo portate avanti negli ultimi anni da alcune regioni italiane. La terza parte approfondisce il concetto di pratica deliberativa e richiama il percorso teorico e pratico fin qui realizzato in Lombardia e in altri contesti nazionali. Nella quarta parte si formulano proposte di fattibilità e indicazioni di policy per l'applicazione concreta del paradigma deliberativo nel caso della Regione Lombardia, mettendone in luce potenziali ricadute organizzative in termini normativi (competenze), gestionali (organizzazione) ed economici (risorse).

Public Procurement
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Gay, Guido - Lentini, Antonio - Éupolis Lombardia

Public Procurement : assistenza strategica e operativa per la governance della fase di avvio dell'appalto pre-commerciale regionale in ambito sanitario / Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini, Guido Gay, Alessandro Sala

Milano : Éupolis Lombardia, 2013

Studi e ricerche

Abstract: Contenuti del rapporto: CAP. 1: Disseminazione dell'iniziativa Inquadramento e obiettivi generali Presupposti attuativi ed elementi di contesto Obiettivi strategici ed operativi Attività di comunicazione CAP. 2: Assistenza tecnica Richieste di chiarimento e relative risposte - I Tranche - giugno 2013 Richieste di chiarimento e relative risposte - II Tranche - luglio 2013 Spunti di riflessione CAP. 3: Proposta di linee guida per l'attuazione di appalti pubblici pre-commerciali Visione strategica Fonti normative di riferimento Definizione Introduzione e struttura delle linee guida proposte CAP. 4: Inquadramento giuridico ed elementi costitutivi Definizioni e condizioni di attuazione Oggetto Campo di applicazione e tipologia di servizi di R&S Soggetti appaltanti Soggetti appaltatori Profilo di esenzione dalle direttive sugli appalti Requisiti di ammissione Criteri di valutazione Applicazione di istituti particolari Logiche di ripartizione dei rischi e dei benefici tra acquirente pubblico e ed imprese e casistiche particolari di sfruttamento dei DPI Logiche di condivisione dei risultati e dei benefici di R&S al di fuori del progetto di appalto pre-commerciale CAP. 5: Il modello attuativo e procedurale regionale Fase 1 - Studio di fattibilità Fase 2 - Progettazione tecnica Fase 3 - Prototipazione, test e sperimentazione sul campo CAP. 6: Considerazioni finali e questioni aperte

Affiancamento scientifico per l'attuazione dell'agenda di governo Lombardia semplice
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Ceriani, Alberto - Colombo, Alessandro - Éupolis Lombardia

Affiancamento scientifico per l'attuazione dell'agenda di governo Lombardia semplice / Éupolis Lombardia; Alberto Ceriani, Alessandro Colombo

Milano : Éupolis Lombardia, [2013]

Abstract: La ricerca fornisce supporto scientifico alla Giunta Regionale per l'attuazione dell'Agenda "Lombardia Semplice". La proposta tecnica ha presentato un approccio innovativo alla semplificazione con attenzione alle esperienze rilevate dal territorio. Grazie alla pluralità di competenze presenti in istituto sulle tematiche relative alla semplificazione, sono state realizzate le seguenti linee di attività: 1) Laboratorio regionale sulla semplificazione. Ricerca azione per la misurazione degli oneri burocratici 2) La formazione per la politica di semplificazione: Moduli formativi per gli operatori della Pubblica Amministrazione Lombarda e per il personale che gestisce servizi comunali in forma associata. 3) Misurazione della qualità di alcune funzioni conferite da RL agli Enti Locali e/o al Sistema Regionale 4) Premi di laurea/stage/borse di studio dedicati ai temi della semplificazione. 5) Realizzazione di due Seminari tematici sulla semplificazione. Di ciascuna si dà conto nel rapporto con una premessa e gli allegati specifici prodotti.

I voucher e i brevetti
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Gay, Guido - Lentini, Antonio - Éupolis Lombardia

I voucher e i brevetti : quali risultati e benefici per le imprese / Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini, Guido Gay, Alessandro Sala

Éupolis Lombardia, 2013

Abstract: Nel primo capitolo la ricerca illustra le caratteristiche dei voucher per l'innovazione (o voucher tecnologici, innovation voucher) e presenta le principali iniziative regionali a livello nazionale ed europeo. Il secondo capitolo costituisce la parte principale del rapporto e sintetizza le informazioni raccolte tramite il questionario di customer satisfaction sottoposto ai beneficiari del bando "Voucher per ricerca e innovazione e contributi per processi di brevettazione 2011" tramite il sistema informativo di Unioncamere Lombardia per quanto riguarda le misure che prevedono l'utilizzo del voucher. Il capitolo finale riassume i risultati sia delle analisi statistiche condotte sui questionari compilati dalle imprese beneficiarie dei voucher 2011, che le risultanze delle analisi econometriche degli stessi dati, che permettono una più approfondita comprensione delle tipologie di performance d'impresa migliorate dai voucher, e delle determinanti di tali impatti.

Piano Regionale Conciliazione (ex. DGR 381/2010)
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Ceriani, Alberto - Éupolis Lombardia

Piano Regionale Conciliazione (ex. DGR 381/2010) : accompagnamento e supporto tecnico scientifico alle attività di valutazione e di diffusione dei risultati / Éupolis Lombardia ; Alberto Ceriani

Milano : Éupolis Lombardia, 2012

Abstract: Indice sintetico del rapporto: - Attività svolta - Materiale di Corredo - Rapporto finale di valutazione (documento in allegato a parte) - Allegato 1: Analisi della letteratura sulla Valutazione delle Politiche Sociali e del Secondo Welfare - Allegato 2: Strumento di promozione e diffusione dei risultati: Storytelling Conciliazione. Sei Buone Prassi

Riorganizzazione finanziaria e gestionale dei Comuni e delle CCMM attraverso processi di Gestione Associata Obbligatoria
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Ceriani, Alberto - Éupolis Lombardia

Riorganizzazione finanziaria e gestionale dei Comuni e delle CCMM attraverso processi di Gestione Associata Obbligatoria / Éupolis Lombardia ; Alberto Ceriani

Milano : Éupolis Lombardia, 2012

Abstract: Il rapporto di ricerca raccoglie le elaborazioni prodotte ed i documenti di rendicontazione delle attività svolte come richiesto dall'incarico affidato ad Éupolis da parte di Regione Lombardia, DG Semplificazione e Digitalizzazione, DG Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza e Funzione Specialistica Promozione del Territorio e Montagna. La parte introduttiva descrive il contesto normativo nazionale che ha introdotto l'obbligatorietà della gestione associata tra Comuni per l'esercizio delle funzioni fondamentali con approfondimento comparato sulle Regioni che hanno avviato un percorso normativo specifico. Le singole parti trattano i seguenti argomenti: Relazione di sintesi e di valutazione, relativa al triennio 2009/2011, sugli esiti delle gestioni associate incentivate ai sensi della L.r. 19/2008. I casi pilota: format di intervento, metodologia e strumenti. I casi pilota: modello analitico unitario per l'analisi preliminare e formulazione di proposte riorganizzative riutilizzabili dal complesso dei Comuni lombardi. Modello quantitativo di valutazione del valore prodotto dai processi aggregativi Elementi fondamentali di una convenzione tipo Proposta di mappatura del territorio regionale in ambiti territoriali omogenei per la definizione di GAO lombarde. Affiancamento tecnico operativo per la stesura di una relazione statistica della rilevazione SECoLo. Formazione dei funzionari dei Comuni in obbligo di gestione associata. Documento di sintesi sui vantaggi GAO. Le Comunità montane lombarde: impatti sulla GAO e analisi dei costi standard delle attività erogate. Documenti di analisi specifica dell'impatto delle GAO sui servizi di Polizia Locale. Per ciascuna sezione-parte è presente una scheda sintetica in cui si descrivono i contenuti ed i documenti relativi, che possono essere disponibili in formato elettronico, con gli eventuali allegati, facendone richiesta al servizio documentazione e biblioteca dell'Istituto.

Valutazione delle politiche
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Ceriani, Alberto - Éupolis Lombardia

Valutazione delle politiche / Éupolis Lombardia; Alberto Ceriani

Milano : Éupolis Lombardia, 2011

Abstract: Lo scopo di questo lavoro, avviato in concomitanza con l'avvio del nuovo PRS, è quello di definire un primo cruscotto di indicatori di contesto, risultato e impatto per ciascun programma operativo che rispetti alcuni requisiti basilari, quali ad esempio: - affidabilità del dato; - certezza della fonte; - riproducibilità nel tempo; - rappresentatività territoriale. Contenuti: 1- Indicatori per la programmazione 2- Descrizione della tavola dei metadati

Gli organi di garanzia statutaria
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Éupolis Lombardia - Regione Lombardia/Consiglio regionale

Gli organi di garanzia statutaria : analisi della normativa, modelli adottati ed esperienze nelle regioni italiane. Indicazioni per il contesto lombardo / Éupolis Lombardia

Milano : Consiglio regionale, 2011

Ricerca: Istituzione

Abstract: La Regione Lombardia ha previsto, con l'art. 59 del proprio Statuto, la "Commissione garante dello Statuto" e, attualmente, il suo Consiglio regionale è chiamato a darvi attuazione con un'apposita legge. Nell'ottica di accompagnamento dell'attività del Consiglio regionale, il Rapporto analizza e offre spunti di riflessione sulle principali criticità legate all'istituzione degli organismi di garanzia statutaria previsti dai nuovi statuti regionali. Il primo capitolo del Rapporto affronta alcune questioni preliminari e propone un'analisi comparata delle esperienze delle altre Regioni italiane. Il secondo capitolo entra nello specifico della "Commissione Garante dello Statuto lombardo" prevista dallo Statuto di autonomia della Lombardia, definendone tratti caratteristici e approfondendo problematiche emergenti nella fase attuativa delle disposizioni statutarie. Il terzo capitolo espone l'esperienza della Consulta di garanzia della Regione Emilia Romagna e accenna al caso della Spagna in materia di consigli consultivi. Il quarto capitolo offre un resoconto dei punti di vista di studiosi e politici emersi durante il seminario svoltosi nel luglio 2010 su "Gli Organi di garanzia statutaria: analisi della normativa e dei modelli organizzativi adottati nelle Regioni italiane. Indicazioni per il contesto lombardo". Il quinto capitolo traccia una sommatoria complessiva della ricerca e definisce i possibili scenari relativi al ruolo dell'organismo di garanzia statutaria e al rapporto con gli altri organi del sistema regionale. (Testo tratto dal sito del Consiglio regionale della Lombardia)