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Trovati 11 documenti.

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Il valore della risorsa idrica
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Analitici

Dal Bianco, Antonio - Zatti, Andrea

Il valore della risorsa idrica : riflessioni sul caso lombardo / di Antonio Dal Bianco, Andrea Zatti ; PoliS-Lombardia

Protezione per le donne vittime di violenza
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Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Protezione per le donne vittime di violenza : le chiamate al numero di pubblica utilità 1522 : Aggiornamento al 1° trimestre 2022 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il report si basa sui dati dell’indagine Istat sul “1522”, ovvero il numero di pubblica utilità messo a disposizione dal DPO – PdCM a sostengo delle vittime di violenza di genere e stalking. Una piattaforma informatizzata registra le informazioni fornite durante la telefonata, che è anche l’unità di rilevazione (è infatti possibile che la stessa persona chiami più volte). Dato che spesso le telefonate si interrompono prima della conclusione del colloquio, il database presenta molti casi mancanti (n.d=non disponibili). Il totale delle “chiamate valide” rappresenta il totale delle chiamate che vengono fatte da utenti e/o vittime, per motivi congrui rispetto al servizio fornito dal 1522. Il termine “vittime” viene usato per indicare le persone che si rivolgono al numero 1522 per chiedere aiuto per sé e hanno subito una violenza nelle sue varie forme, mentre con il termine “utenti” si indicano le persone che si rivolgono al 1522 per chiedere aiuto per sé o per altri. Dalla lettura dei dati emerge che rispetto al IV trimestre 2021, nel I trimestre 2022 si registra un calo delle chiamate valide e delle chiamate da parte di vittime (-25,2% in Italia e -22,3% in Lombardia). I più frequenti motivi delle chiamate sono le richieste di aiuto dalle vittime e le richieste di informazioni sul 1522. Il 47,2% delle vittime che ha contattato il 1522 nel 1° trimestre 2022 segnala di aver subito almeno 3 forme di violenza e il 61,5% subisce violenza da anni. Nel 47,5% dei casi la vittima è coniugata o convivente con il/la maltrattante. Nel 1° trimestre 2022 ha denunciato il 14,8% delle vittime.

Il sistema di protezione per le donne vittime di violenza 2020-2021
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Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Il sistema di protezione per le donne vittime di violenza 2020-2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: In crescita nel 2020 l’offerta di servizi dei Centri antiviolenza (CAV) e delle Case rifugio per donne maltrattate, che si concentrano nel Nord del Paese (qui si trova il 70,2% delle Case rifugio e il 41.7% dei CAV). Oltre 8 su dieci delle Case rifugio e dei CAV sono raggiungibili h24 e adottano misure di sicurezza per le donne ospiti (per es. l’88,0% delle Case Rifugio è a indirizzo segreto). L’81,8% delle Case rifugio e il 92% dei CAV ricevono fondi pubblici per le proprie attività. In aumento nel 2020 le donne che hanno contattato almeno una volta i CAV (sono 54.609, +3.964 rispetto al 2019), mentre cala il numero di donne ospitate presso le Case rifugio. I dati presentati nel paper si basano sulla rilevazione “sulle prestazioni e i servizi offerti” rispettivamente dai Centri antiviolenza (CAV) e dalle Case rifugio, svolta nel 2021 da Istat in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) presso la Presidenza del Consiglio e le Regioni, consente di avere il quadro delle attività svolte nel 2020 per la protezione e l’accoglienza delle donne sopravvissute alla violenza.

Il contrasto alla criminalità organizzata nelle regioni europee: una ricognizione degli organismi istituzionali
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Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il contrasto alla criminalità organizzata nelle regioni europee: una ricognizione degli organismi istituzionali : Policy Paper / PoliS-Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia

Milano : Consiglio regionale della Lombardia, 2022

Abstract: La cooperazione tra stati per il contrasto alla criminalità organizzata ha una consolidata tradizione a livello internazionale che può essere fatta risalire alla sottoscrizione della Convenzione di Palermo. A livello europeo la cooperazione tra stati per contrastare la criminalità organizzata si è sviluppata subito dopo con una serie di programmi che si sono via via ampliati fino al recente ciclo programmatico che ha visto l’adozione da parte del Consiglio delle priorità dell'UE nella lotta alla criminalità organizzata e alle forme gravi di criminalità nel ciclo programmatico 2018-2021. La prima parte del paper ricostruisce i principali istituti di cooperazione tra Stati dell’Unione europea per il contrasto alla criminalità organizzata. Tale lavoro di ricostruzione delle strategie adottate, della loro evoluzione e degli istituti che rendono effettiva la collaborazione per il contrasto alla criminalità organizzata ha lo scopo di evidenziare il contesto in cui si inserirebbe una eventuale collaborazione tra regioni. Sul ruolo delle regioni europee nel contrasto alla criminalità organizzata non ci sono evidenze particolari se non nel caso italiano. La Conferenza dei Presidenti ha realizzato un repertorio degli organismi e delle leggi regionali sul contrasto alla criminalità che evidenzia la ricchezza di approcci al tema. La seconda parte del paper indaga gli organismi regionali di contrasto alla criminalità organizzata delle regioni aderenti alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi (CALRE) e approfondisce il ruolo del Forum europeo per la Sicurezza Urbana, offrendo spunti per possibili iniziative del Consiglio regionale.

L’impatto territoriale delle politiche di investimento regionale: un’analisi input-output territorializzata del Piano Lombardia
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Analitici

Dal Bianco, Antonio

L’impatto territoriale delle politiche di investimento regionale: un’analisi input-output territorializzata del Piano Lombardia / di Antonio Dal Bianco, Ugo Fratesi, Alessandro Fornasari; PoliS-Lombardia

La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita (2020)
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Risorsa remota

PoliS-Lombardia

La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita (2020) / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Dal testo emerge come, nell'anno 2020, la soddisfazione per la vita nel suo complesso cresca rispetto al 2019: i molto soddisfatti passano dal 43,2% al 44,3%. Elevata la soddisfazione per le relazioni familiari ed amicali, mentre decisamente più basse sono la soddisfazione per il tempo libero e per la situazione economica. In aumento (dal 25,7 al 29,1%) la quota di chi percepisce un peggiormente economico. La cautela prevale sulla fiducia con il 75,3% delle persone che ritiene sia necessario “stare molto attenti”. I dati provengono dall’indagine Istat “Aspetti della Vita Quotidiana” (AVQ), che fa parte del sistema integrato di Indagini Multiscopo sulle famiglie avviato nel 1993 che ha l’obiettivo di produrre informazioni sulle famiglie residenti in Italia e sugli individui che le compongono (escludendo le persone che risiedono in istituti di convivenza). L’AVQ è una rilevazione di tipo campionario, condotta su un campione di circa 24 mila famiglia con cadenza annuale nel primo trimestre dell’anno.

Il catalogo regionale dei sussidi ambientali: il ruolo dei tributi regionali
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Analitici

Dal Bianco, Antonio

Il catalogo regionale dei sussidi ambientali: il ruolo dei tributi regionali / Antonio Dal Bianco, Andrea Zatti; PoliS-Lombardia

Le strategie regionali di sviluppo sostenibile e il raccordo con la programmazione regionale: il caso della regione Lombardia
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Analitici

Dal Bianco, Antonio

Le strategie regionali di sviluppo sostenibile e il raccordo con la programmazione regionale: il caso della regione Lombardia / di Antonio Dal Bianco e Ilaria Anna Ugas; PoliS-Lombardia

La finanza territoriale
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Libri Moderni

La finanza territoriale : rapporto 2019 / IRES Piemonte, IRPET, SRM, PoliS-Lombardia, IPRES, Liguria Ricerche

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2019

Abstract: Come negli anni precedenti anche questa edizione del Rapporto sulla Finanza Territoriale è il risultato di un lavoro di cooperazione tra PoliS-Lombardia, IRES Piemonte, IRPET Toscana, SRM-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, IPRES Puglia e LIGURIA Ricerche. Negli ultimi anni, molte e significative riforme hanno mutato il quadro della finanza pubblica in Italia. Oggi le Amministrazioni territoriali avvertono l'urgenza non solo di un concreto rilancio degli investimenti, ma anche di un complessivo riordino del quadro tributario e dell'implementazione di un efficace sistema perequativo, anche in vista della concreta attuazione dell'autonomia differenziata, prevista dall'articolo 116, comma terzo, della Costituzione. In questo contesto, il Rapporto analizza la dinamica della finanza territoriale in Italia nel 2019. Nei contributi si sottolinea l'importanza della disponibilità di una adeguata strumentazione di analisi e di idonei sistemi informativi a sostegno delle scelte degli enti decentrati, condizione per un più responsabile ruolo di governo. La sezione monografica presenta un focus sulla programmazione regionale, all'avvicinarsi del primo cinquantenario dell'Istituzione delle Regioni. PoliS-Lombardia ha predisposto il capitolo dedicato a "I Conti Pubblici Territoriali: l'esperienza lombarda nella conduzione della rilevazione" a cura di Federica Ancona, Marco Scarpinato, Michele Scarpinato.

La finanza territoriale
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Libri Moderni

IRES PIEMONTE - IRPET - SRM

La finanza territoriale : rapporto 2018 / IRES Piemonte, IRPET, SRM, PoliS-Lombardia, IPRES, Liguria Ricerche

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2018

Abstract: La finanza decentrata del nostro Paese ancora oggi stenta a superare gli effetti del lungo periodo di crisi. L'impatto positivo dell'allentarsi dei vincoli di austerità ne risulta rallentato. In particolare questo Rapporto rappresenta un primo tentativo di analisi delle possibili implicazioni delle richieste di autonomia provenienti dalle Regioni. La parte congiunturale del Rapporto 2018, introdotta da Bruno Bises, analizza e interpreta l'evoluzione della finanza territoriale alla luce delle politiche intraprese nel periodo più recente. La parte monografica, introdotta da Stefano Piperno, affronta il tema del regionalismo asimmetrico. Il riconoscimento di maggiori forme di differenziazione alle Regioni a statuto ordinario è al centro del dibattito sul rapporto tra Stato e Regioni, in particolare dopo l'avvio dei negoziati per il riconoscimento di forme più avanzate di autonomia, in alcune regioni accompagnati dai referendum consultivi. Si analizzano le richieste delle Regioni e si propongono i possibili scenari conseguenti alle diverse ipotesi proposte in termini di risorse coinvolte, funzioni delegate, qualità dei servizi offerti al cittadino, coesione territoriale.

Gli effetti del Fiscal Compact e del "freno al debito" sui livelli di governo sub-centrali
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Libri Moderni

Gli effetti del Fiscal Compact e del "freno al debito" sui livelli di governo sub-centrali : Germania, Spagna e Italia a confronto : materiali del convegno / Éupolis Lombardia

Abstract: Il problema del risanamento dei conti pubblici nei Paesi dell'Unione Europea è incombente da tempo. Ad esso si è inteso porre rimedio, in sede europea, con provvedimenti molto severi quali il Fiscal Compact e l'annullamento di ogni nuovo indebitamento, regola questa che l'Italia, come altri Paesi, ha inserito nella propria Costituzione. E' prevista altresì, per l'Italia, una riduzione annua del debito esistente molto incisiva, al fine di raggiungere in 20 anni il target del 60% nel rapporto debito/PIL . Ovviamente il complesso di tali misure non sarà indolore, e verrà a gravare in misura consistente sui livelli di governo sub-centrali, sia nei contesti federali (vedi Germania) che in quelli ancora centralizzati (vedi Spagna ) o in via di "ri-centralizzazione" (vedi Italia). Éupolis Lombardia ha affrontato la problematica proponendo tale convegno sono state esaminate in particolare le situazioni di Germania, Spagna e Italia, tutte (anche se diversamente) significative, sia dal punto di vista dei fatti economici che delle politiche economiche chiamate in causa nei vari contesti.