Trovati 15 documenti.
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Trovati 15 documenti.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: Contenuti del rapporto: CAP. 1: Disseminazione dell'iniziativa Inquadramento e obiettivi generali Presupposti attuativi ed elementi di contesto Obiettivi strategici ed operativi Attività di comunicazione CAP. 2: Assistenza tecnica Richieste di chiarimento e relative risposte - I Tranche - giugno 2013 Richieste di chiarimento e relative risposte - II Tranche - luglio 2013 Spunti di riflessione CAP. 3: Proposta di linee guida per l'attuazione di appalti pubblici pre-commerciali Visione strategica Fonti normative di riferimento Definizione Introduzione e struttura delle linee guida proposte CAP. 4: Inquadramento giuridico ed elementi costitutivi Definizioni e condizioni di attuazione Oggetto Campo di applicazione e tipologia di servizi di R&S Soggetti appaltanti Soggetti appaltatori Profilo di esenzione dalle direttive sugli appalti Requisiti di ammissione Criteri di valutazione Applicazione di istituti particolari Logiche di ripartizione dei rischi e dei benefici tra acquirente pubblico e ed imprese e casistiche particolari di sfruttamento dei DPI Logiche di condivisione dei risultati e dei benefici di R&S al di fuori del progetto di appalto pre-commerciale CAP. 5: Il modello attuativo e procedurale regionale Fase 1 - Studio di fattibilità Fase 2 - Progettazione tecnica Fase 3 - Prototipazione, test e sperimentazione sul campo CAP. 6: Considerazioni finali e questioni aperte
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: La ricerca è finalizzata alla valutazione differenziale ("As Is" verso "To Be") dell'impatto economico/finanziario della riorganizzazione del Sistema Trasfusionale lombardo, recependo anche il nuovo assetto organizzativo/territoriale proposto da AREU con la Conferenza Scientifica dei DMTE (proposta di progetto del 13 giugno 2012), in una logica di accentramento delle attività produttive e di validazione. Esso non prevede cambiamenti organizzativi dei DMTE e dei SIMT, tuttavia, per alcune realtà, si rende necessario introdurre una configurazione sovradipartimentale, anche sulla base dei criteri numerici introdotti dalle linee di indirizzo del CNS, che prevede per le sedi di lavorazione la scomposizione di almeno 40.000 unità di sangue intero ed un'attività di validazione biologica compresa tra 70.000 e 100.000 unità all'anno; in altri casi, invece, è sufficiente pensare ad una centralizzazione a livello del Dipartimento già esistente.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: Le Sperimentazioni Gestionali1 (art.9-bis D. Lgs. 502/92) rappresentano la principale forma di innovazione istituzionale e organizzativa volta alla collaborazione strutturata tra soggetti pubblici e privati per lo svolgimento di "compiti diretti di tutela della salute". Introdotta in un contesto storico contraddistinto da importanti riforme di aziendalizzazione e regionalizzazione del Sistemo Sanitario Nazionale, tale forma di collaborazione pubblico-privato è stata caratterizzata da una diffusione eterogenea a livello nazionale. In tale contesto, la Lombardia ha rappresentato la Regione pioniere, sia in termini di disposizioni normative sulle Sperimentazioni Gestionali, sia per numerosità delle esperienze avviate. A vent'anni dall'introduzione dello strumento e a dieci dalle riforme costituzionali che hanno consolidato i principi di regionalizzazione e decentramento, è importante predisporre strumenti di monitoraggio e valutazione della formula organizzativa, che prescindano dalle singole esperienze. Da un lato, la complessità dell'assetto giuridico - istituzionale, l'eterogeneità degli obiettivi, la peculiarità dei processi interni di investimento e di impiego dei fattori produttivi rendono difficile l'analisi della formula in ottica monodimensionale; dall'altro, il grado di maturità raggiunto dalle esperienze attivate e l'insieme delle conoscenze raccolte nei recenti anni consentono di passare da una prospettiva descrittiva a modelli interpretativi, che diano concreti strumenti ai policy maker regionali per la valutazione del successo delle SG. Obiettivo della ricerca è stato supportare i decisori regionali nella predisposizione di un sistema di monitoraggio e valutazione specificamente elaborato per le SG attivate in Lombardia.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: Il presente documento ha l'obiettivo di riportare i risultati dell'analisi dei costi standard dalle strutture di Pronto Soccorso lombarde incluse nel campione, determinati a partire dallo studio dei relativi costi medi. In particolare, nei seguenti paragrafi: - Vengono descritte le metodologie utilizzate per la selezione del campione ed il perimetro d'analisi; - Vengono richiamati l'approccio metodologico adottato a livello generale e le metodologie specifiche adottate per ciascun fattore produttivo considerato nell'analisi; - Sono presentati i risultati dell'analisi dei costi medi per le strutture incluse nel campione; - Sono presentati i costi standard per le diagnosi incluse nel campione e per una sindrome selezionata per la sua significatività in termini di accessi; - Vengono infine descritte alcune possibili prospettive future di evoluzione della ricerca.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La ricerca nasce dalla constatazione che in Europa si stanno sviluppando politiche innovative per rilanciare la sanità territoriale e che in particolare, tra tutti gli stati europei, l'Olanda ha adottato soluzioni innovative di massimo interesse, che potrebbero costituire un punto di riferimento per Regione Lombardia. Il progetto di ricerca, che è stato validato dalla Direzione Generale Sanità nell'ambito del programma di ricerche 2012, si pone due obiettivi fondamentali: 1. valutare la coerenza del modello olandese con gli specifici obiettivi di sviluppo delle strategie regionali. L'ipotesi sottostante, da sottoporre a verifica, è che le esperienze più evolute che vanno sviluppandosi nell'ambito di tale modello possano essere efficacemente replicate sul territorio lombardo, contribuendo ad aumentare l'efficienza della sanità territoriale. Le politiche sanitarie sviluppate in Italia hanno tradizionalmente mediato fra obiettivi quali l'attrattività internazionale, la specializzazione interregionale, la sanità territoriale. La Lombardia, in diretta conseguenza della propria posizione di leadership a livello nazionale, può sviluppare iniziative mirate a questi diversi aspetti della sanità, certamente interrelati ma non coincidenti. 2. contribuire a fornire indicazioni organizzative e operative che potranno essere recepite all'interno delle politiche regionali, nella misura in cui esse diano rilievo specifico allo sviluppo della sanità territoriale. Dal punto di vista metodologico, lo studio approfondito del modello olandese è stato condotto a partire dall'analisi della letteratura sul tema, attraverso cui sono stati identificati gli aspetti di maggiore innovatività del sistema sanitario olandese, dal puntoi di vista gestionale e normativo.
Milano : Regione Lombardia, 2013
Abstract: Le linee guida rispondono principalmente all'esigenza, emersa durante i lavori del Tavolo Regionale delle Merci, di armonizzare e razionalizzare la regolamentazione della mobilità delle merci nei centri urbani lombardi, attraverso: - criteri e principi a supporto delle attività di pianificazione e di emanazione dei relativi provvedimenti attuativi; - semplificazione, razionalizzazione, concertazione e armonizzazione di provvedimenti e misure a tutela della qualità dell'aria e di regolamentazione della circolazione e delle operazioni di carico e scarico; - strumenti di analisi e criteri di metodo per la predisposizione di strumenti di pianificazione della mobilità di medio e lungo periodo; - analisi dei punti di forza e delle criticità delle misure di logistica urbana quali restrizioni degli accessi, misure infrastrutturali, tecnologiche e di regolazione, fornendo esempi concreti. Le linee guida sono state individuate e condivise tramite un percorso di confronto e approfondimento delle diverse tematiche con: - le associazioni di categoria; - gli uffici dei Comuni con significativa esperienza nella regolamentazione del trasporto merci e nella sperimentazione di misure di logistica urbana; - esperti del settore; - uffici regionali con competenze per l'Ambiente e il Commercio. Il documento comprende due allegati tecnici "Strumenti e metodi per la pianificazione delle misure di regolamentazione della mobilità delle merci in area urbana" e "Abaco delle misure di logistica urbana delle merci".
2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: Il Progetto si compone delle seguenti tre linee di attività: Azione 1 - Accompagnamento alla attuazione della Roadmap Conciliazione; Azione 2 - Accompagnamento al posizionamento internazionale e nazionale; Azione 3 - Supporto tecnico scientifico alla Relazione sullo stato di attuazione della RoadMap Conciliazione.
TPL : analisi e studi, costi standard tariffe / Éupolis Lombardia ; Alberto Ceriani
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Contenuti: Prima parte: Attività di analisi e supporto economico organizzativo Capitolo 1: Analisi delle tematiche chiave di settore; Capitolo 2: Completamento delle analisi e attività di supporto; Seconda parte: Attività di studio e supporto giuridico normativo; Capitolo 3: Ricognizione del quadro normativo e analisi delle conseguenze; Capitolo 4: Supporto all'adozione degli atti previsti per l'attuazione della riforma; Capitolo 5: Istituzione di un elenco regionale degli idonei alla nomina di Direttore delle Agenzie per il trasporto pubblico locale; Capitolo 6: Modelli regolamentari in materia di sistema tariffario integrato regionale del trasporto pubblico e di gestione uniforme del servizio taxi nel bacino aeroportuale lombardo; Capitolo 7: Fonti per la disciplina delle Agenzie per il trasporto pubblico locale; Allegati (disponibili solo per l'utenza interna: rivolgersi in biblioteca): - Istituzione dell'elenco regionale degli idonei alla nomina di direttore delle agenzie per il trasporto pubblico locale; - Regolamento Regionale "Sistema tariffario integrato regionale del trasporto pubblico"; - Statuto dell'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Como, Lecco, Sondrio e Varese; - Proposta di disciplina per la gestione uniforme del servizio taxi nel bacino Aeroportuale lombardo.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La cartella contiene il documento di sintesi, una presentazione ppt dal titolo "Studi preliminari per la revisione del Piano Territoriale Regionale", l'Atlante cartografico e 18 volumi dal titolo: 1. Tendenze attuali e prospettive di scenari futuri per la concorrenza e i cambiamenti strutturali dell'economia; 2. Identificazione dei cambiamenti sociali e demografici; 3. Mobilità; 4. Il settore energetico lombardo: stato attuale, prospettive future e ricadute territoriali; 5. La variabilità e i cambiamenti del clima; 6. I pericoli naturali in aumento, come ridurre il rischio? 7. Rigenerazione urbana. Prospettive per il governo del territorio; 8. Rapporto città - campagna; 9. I poli di sviluppo regionale; 10. Uso razionale del suolo, paesaggio, biodiversità; 11. Verso una definizione delle invarianti strutturali; 12. Il superamento dei confini istituzionali e il rafforzamento dei legami con gli strumenti di programmazione comunitaria; 13. Ricognizione di progetti comunitari per il PTR; 14. Ricognizione degli strumenti di pianificazione e programmazione emanati da Regione Lombardia nell'ultimo decennio e individuazione di tematiche qualificanti da riportare nel PTR; 15. Integrazione fra gli strumenti economico-finanziari e di programmazione regionale; 16. La proposta di monitoraggio territoriale del PTR; 17. Caratteri, elementi di verifica e prospettive di sviluppo del PTR vigente; 18. Piano Territoriale Regionale: un'occasione irripetibile in tempo di crisi.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il Rapporto finale presenta i risultati di vari studi specifici e mette a disposizione alcuni strumenti a servizio delle attività di monitoraggio dello stato di applicazione della normativa di gestione associata obbligatoria (GAO), come richiesto dall'incarico affidato ad Éupolis da parte di Regione Lombardia, DC Programmazione Integrata e finanza, Struttura Semplificazione, Digitalizzazione e riorganizzazione dei processi amministrativi nelle Autonomie Locali, nell'ambito delle attività di Supporto tecnico scientifico sui temi della semplificazione e digitalizzazione. Il Rapporto si articola in varie parti, che riguardano i seguenti temi: - Strumenti di verifica puntuale dello stato raggiunto dal processo di gestione associata obbligatoria. - Strumenti informativi sul contesto GAO che ha adottato gli atti richiesti dalla norma. - Strumenti per lo sviluppo delle funzioni fondamentali associate. - Strumenti di analisi finanziaria specifici per le Comunità montane. - Il quadro normativo GAO alla luce delle recenti indicazioni nazionali e moduli a supporto delle azioni di policy.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: Il rapporto affronta una tematica di interesse potenzialmente molto rilevante, a fronte dell'evoluzione del sistema e del mercato ferroviario, che sembra essere sempre più aperto a soluzioni strategiche, organizzative e gestionali innovative, caratterizzate da nuove paradigmi in termini di suddivisione dei compiti, gestione del servizio e gestione dell'infrastruttura. Il rapporto conclusivo del progetto di ricerca organizza i contenuti nelle seguenti sezioni: - il primo capitolo contiene una introduzione dettagliata al sistema ferroviario lombardo, al fine di evidenziarne le principali caratteristiche ed i tratti distintivi; - il secondo capitolo presenta le evidenze e le conseguenti considerazioni più interessanti emerse a seguito dell'analisi di alcune casistiche internazionali, scelte sulla base della loro significatività a livello di paragone con il sistema regionale lombardo; - il terzo capitolo offre un quadro completo e di estremo dettaglio a livello normativo e giuridico, con riferimento ai soggetti coinvolti nella gestione del sistema ferroviario lombardo; - il quarto capitolo propone alcune ipotesi tecniche di costituzione del soggetto potenziale gestore unico dell'infrastruttura in Lombardia, analizzando, poi, nel dettaglio la soluzione ritenuta più facilmente praticabile ed attuabile ed indicando le principali criticità sul tema.
Milano : Mc Graw Hill, 2013
Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Nel primo capitolo la ricerca illustra le caratteristiche dei voucher per l'innovazione (o voucher tecnologici, innovation voucher) e presenta le principali iniziative regionali a livello nazionale ed europeo. Il secondo capitolo costituisce la parte principale del rapporto e sintetizza le informazioni raccolte tramite il questionario di customer satisfaction sottoposto ai beneficiari del bando "Voucher per ricerca e innovazione e contributi per processi di brevettazione 2011" tramite il sistema informativo di Unioncamere Lombardia per quanto riguarda le misure che prevedono l'utilizzo del voucher. Il capitolo finale riassume i risultati sia delle analisi statistiche condotte sui questionari compilati dalle imprese beneficiarie dei voucher 2011, che le risultanze delle analisi econometriche degli stessi dati, che permettono una più approfondita comprensione delle tipologie di performance d'impresa migliorate dai voucher, e delle determinanti di tali impatti.
Milano : Guerini e Associati, 2013
Abstract: Il volume è il risultato di uno studio sviluppatosi in più tempi fra 2008 e 2013 per iniziativa di Regione Lombardia e con la collaborazione prima di IReR e poi di Éupolis Lombardia. Lo scopo della publicazione è proporre alla conoscenza e alla sperimentazione degli enti del Sistema regionale, in attesa di regolamenti tecnici da condividersi a livello nazionale fra Stato e Regioni, alcune linee guida per la quotidiana gestione del patrimonio artistico e storico di cui gli Enti stessi abbiano diretta responsabilità. Il volume si caratterizza per la volontà di tenere contemporaneamente presenti le esigenze della tutela e quelle della pratica gestione, nonché del godimento, da parte della collettività, di beni culturali di appartenenza pubblica. L'elaborazione delle singole componenti del testo e la loro integrazione, assistita e guidata dal curatore Pietro Petraroia, è frutto di una stretta cooperazione tecnica sia con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, sia con colleghi degli enti del Sistema regionale, sia con professionisti ed esperti attivi in altre amministrazioni e istituti culturali della Lombardia. Il testo quindi sintetizza e propone argomenti e procedure che vanno tenuti in considerazione da parte degli Enti possessori e quindi responsabili di opere d'arte, prima fra tutte una conoscenza e catalogazione del patrimonio; a seguire si presentano indicazioni per una adeguata conservazione e per eventuali operazioni di restauro e manutenzione; la valorizzazione del patrimono viene suggerita in varie possibilità e infine si propongono criteri e metodi per un'adeguata valutazione delle opere possedute. Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, nel capitolo conclusivo si propongono tre linee di possibile evoluzione: attivare forme di cooperazione fra le istituzioni cointeressate alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali e tra esse e alcune componenti della società civile interessate al tema; instaurare relazioni fra collezioni ospedaliere e regionali, da un lato, e competenze specialistiche degli istituti di cultura (ad esempio musei, biblioteche, archivi del territorio), ma anche università e imprese dotate di appropriati centri di ricerca scientifica e tecnologica; realizzare una riorganizzazione, negli enti proprietari di beni culturali, di tutte le attività di gestione, in modo da favorire l'integrazione fra risorse, vincoli e obiettivi apparentemente in contrapposizione fra di loro, pur tenendo presente anche le esigenze di contenimento delle spese.