Trovati 60 documenti.
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Trovati 60 documenti.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2017
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il Policy Paper analizza i profili evolutivi dell'Area vasta in Lombardia alla luce della riforma del governo locale, introdotta con la L. 7 aprile 2014, n. 56, e delle sue implicazioni sull'ente intermedio provinciale e sull'ente regionale. La riorganizzazione territoriale dell'Area vasta è tema intrinsecamente connesso alla forma e all'assetto istituzionale della Lombardia. Per cogliere le numerose dimensioni del problema è stato adottato un approccio multidisciplinare. Dapprima si muove dall'indagine storiografica, politologica, giuridica e finanziaristica circa lo stato attuale delle Province lombarde, in particolare nel rapporto funzione-risorse. Ad essa segue l'analisi afferente al rapporto tra assetto istituzionale intermedio e assetto territoriale. Vengono poi studiati i profili giuridico-istituzionali e funzionali dell'Area vasta, in un contesto complesso come la Lombardia, confrontandoli con le articolazioni territoriali di altre amministrazioni pubbliche. Infine si prospettano alcuni spunti per azioni e politiche di riordino dell'intero contesto territoriale, nell'ottica della valorizzazione delle notevoli peculiarità che contraddistinguono il contesto lombardo, a favore degli attori politico-istituzionali che guidano il processo di merito.
2016
Abstract: Il testo si articola nei seguenti capitoli: 1: Obiettivi e metodologia del progetto - 2: scenario di riferimento 3: il percorso di progettazione dell'architettura istituzionale multilivello e le modalità di adozione e declinazione nel contesto della Città Metropolitana di Milano - 4: la declinazione attuativa nella Città Metropolitana di Milano dello scenario istituzionale descritto nel Capitolo 3 (configurazione della Città Metropolitana e delle relative Zone Omogenee e le modalità di funzionamento di queste ultime)- 5: la configurazione territoriale dell'Alto Milanese e un'analisi economica degli enti che lo compongono- 6: la propensione alla collaborazione interistituzionale e il relativo stato dell'arte, con particolare riferimento all'esperienza del Patto per l'Alto Milanese - 7: l'approccio metodologico di analisi utilizzato per studiare il ruolo istituzionale e operativo delle Zone Omogenee all'interno del contesto di governance multilivello descritto nei capitoli precedenti; - 8: evidenze emerse dall'applicazione del framework d'analisi illustrato nel Capitolo 7 nel territorio dell'Alto Milanese, con l'individuazione del modello di raccordo del territorio e di supporto della gestione operativa di funzioni e dell'erogazione di servizi al territorio - 9: primi risultati di tre progetti pilota di sperimentazione di politiche rappresentative avviati da Regione Lombardia nel territorio dell'Alto Milanese - 10: elementi di sistema emersi dalla generalizzazione delle evidenze della sperimentazione nel territorio dell'Alto Milanese utili ai differenti attori coinvolti nel percorso di attuazione delle Zone Omogenee - 11: sintesi dei principali risultati del progetto, evidenziandone le potenziali prospettive di sviluppo.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia
Abstract: La missione valutativa ha inteso definire le dimensioni del consumo di suolo effettivamente previsto a livello comunale ed evidenziare con dati oggettivi ed evidenza empirica l'eventuale sovradimensionamento delle previsioni di espansioni previste con gli strumenti di pianificazione territoriale dei comuni. Le informazioni raccolte sono rese altresì funzionali all'identificazione di strumenti più efficaci e utili per contenere il consumo di suolo in Lombardia. Il presente documento è articolato in tre parti principali che sistematizzano e rispondono alle questioni poste prioritariamente dalla missione valutativa: PARTE PRIMA: analisi storica e potenziale dei consumi di suolo in Lombardia mediante una analisi statistica e cartografica dei dati PARTE SECONDA: analisi documentale di un campione di comuni lombardi PARTE TERZA: riflessioni critiche e possibili campi di azione per contenere il consumo di suolo. Concludono il rapporto gli esiti di un'attività di analisi partecipata, ossia di confronto con alcuni stakeholder del territorio, finalizzata alla verifica di quale interpretazione danno dei dati e delle informazioni ottenute dalle analisi sviluppate.
Milano : Éupolis Lombardia, [2015]
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Contenuti del rapporto: Parte prima: CASO PILOTA CAP. 1- Territorial framework (existing) CAP. 2- Expo 2015 Institutional Projects (Progetti instituzionali connessi a Expo) CAP. 3- Peri-Urban areas Charactrisation CAP. 4- Good Practies and pilot reports Parte seconda: LINEE GUIDA CAP. 5- Linee guida per la gestione delle aree periurbane nei territori metropolitani
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: L'attività sviluppata è stata finalizzata alla fornitura di contributi specialistici funzionali alla revisione del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) all'interno di un quadro complessivo e coordinato di revisione del Piano e, avendo presente la chiarezza di ruolo e compiutezza del PPR, in debita sinergia con il processo di revisione del Piano Territoriale Regionale (PTR) del quale il PPR è parte costitutiva. Una parte degli studi è pubblicamente disponibile all'interno della Relazione annuale sullo Stato della pianificazione territoriale in Lombardia, parte quarta, capitoli 9,10,11 (vedi TER,1,54,1)
Milano : Éupolis Lombardia, Aggiornamento 2015.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: I contenuti della relazione riguardano: - L'applicazione delle norme in materia di governo del territorio (modifiche e integrazioni intervenute sul testo originario: adempimenti attuativi previsti con atti regionali; azioni regionali di supporto all'attuazione della legge); - Il monitoraggio della programmazione e della pianificazione territoriale a livello regionale (Piano Territoriale Regionale e Piani Territoriali Regionali d'Area), provinciale (Piani di Coordinamento Provinciale) e comunale (Piani di Governo del Territorio); - La valutazione dei contenuti della pianificazione e degli effetti sulle dinamiche territoriali: verifica della coerenza dei contenuti dei PGT con la pianificazione paesaggistica regionale (contributo Osservatorio per la Qualità del Paesaggio, vedi codice TER13004/001), valutazione della predisposizione di sistemi di monitoraggio ambientale dei PGT previsti nei documenti di valutazione ambientale strategica, valutazione della relazione tra gli elementi della Rete Ecologica Regionale (RER) e la pianificazione comunale. E' stata predisposta inoltre una sintesi non tecnica della Relazione, con finalità divulgative del documento per non addetti ai lavori (v. file allegati). Gli allegati alla ricerca, scaricabili dal sito dell'Istituto, sono: 1. Adempimenti regionali in attuazione della legge per il governo del territorio (lr. 11 marzo 2005, n. 12, entrata in vigore il 31 marzo 2005); 2. Monitoraggio sull'attuazione della lr. 4/2012 "Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico-edilizia"; 3. Monitoraggio del Fondo Aree Verdi; 4. Relazione tra gli elementi della Rete Ecologica Regionale (RER) e la pianificazione comunale.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Studi e ricerche
Abstract: Presentata il 17 settembre 2014, presso il Palazzo Pirelli, nel corso di una seduta congiunta della Commissione consiliare permanente II "Affari costituzionali" e della Commissione speciale "Riordino delle Autonomie", la ricerca, commissionata dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ad Éupolis Lombardia, intende illustrare, in chiave critica, le logiche delle riforme istituzionali in corso, delle quali la cd "Legge Delrio" costituisce un importante tassello. Lo scenario attuale mostrerebbe un forte riaccentramento statale delle decisioni di architettura istituzionale, con un impatto a misura diversa nelle Regioni demograficamente ed economicamente più complesse come la Lombardia, e una decisa perdita di potere delle Regioni attraverso la proposta di redistribuzione delle competenze legislative, già ridimensionato dai numerosi interventi di riforma delle autonomie locali succedutisi negli ultimi anni.
2013
Abstract: La ricerca ha come oggetto la valutazione della possibilità di applicazione delle tecniche di cattura e stoccaggio geologico dell'anidride carbonica (CCS) nella Regione Lombardia e costituisce di fatto proseguimento della ricerca completata dall'Istituto (già IReR) nel dicembre 2009 dal titolo "RiduCO2, Cattura e stoccaggio geologico della CO2 in Lombardia"(cod. IReR 2008B047). Lo studio si propone di identificare un sito per il possibile avvio sperimentale di un impianto pilota. Partendo dai risultati delle ricerche oggi disponibili, lo studio si propone di fornire un aggiornamento del quadro conoscitivo del contesto a disposizione e quindi una valutazione sulla concreta possibilità di applicazione delle tecniche CCS in regione Lombardia, che costituiscono un primo passo verso la costruzione di un quadro approfondito di riferimento che permetta alla Regione di consolidare la propria politica per la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica, in termini di linee guida e indicazioni di regolamentazione, e di promuovere la ricerca, la sperimentazione e l'innovazione tecnologica nel campo della CCS.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: Il Progetto si compone delle seguenti tre linee di attività: Azione 1 - Accompagnamento alla attuazione della Roadmap Conciliazione; Azione 2 - Accompagnamento al posizionamento internazionale e nazionale; Azione 3 - Supporto tecnico scientifico alla Relazione sullo stato di attuazione della RoadMap Conciliazione.
TPL : analisi e studi, costi standard tariffe / Éupolis Lombardia ; Alberto Ceriani
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Contenuti: Prima parte: Attività di analisi e supporto economico organizzativo Capitolo 1: Analisi delle tematiche chiave di settore; Capitolo 2: Completamento delle analisi e attività di supporto; Seconda parte: Attività di studio e supporto giuridico normativo; Capitolo 3: Ricognizione del quadro normativo e analisi delle conseguenze; Capitolo 4: Supporto all'adozione degli atti previsti per l'attuazione della riforma; Capitolo 5: Istituzione di un elenco regionale degli idonei alla nomina di Direttore delle Agenzie per il trasporto pubblico locale; Capitolo 6: Modelli regolamentari in materia di sistema tariffario integrato regionale del trasporto pubblico e di gestione uniforme del servizio taxi nel bacino aeroportuale lombardo; Capitolo 7: Fonti per la disciplina delle Agenzie per il trasporto pubblico locale; Allegati (disponibili solo per l'utenza interna: rivolgersi in biblioteca): - Istituzione dell'elenco regionale degli idonei alla nomina di direttore delle agenzie per il trasporto pubblico locale; - Regolamento Regionale "Sistema tariffario integrato regionale del trasporto pubblico"; - Statuto dell'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Como, Lecco, Sondrio e Varese; - Proposta di disciplina per la gestione uniforme del servizio taxi nel bacino Aeroportuale lombardo.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: L'attività di cui si rende conto in questo Rapporto finale si è avviata ad agosto 2011 e si è svolta nell'ambito del percorso di accompagnamento regionale alle Province per il conferimento di funzioni in materia di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) avviato con la l.r. 5/2010 (e successivo r.r. 5/2011). Il progetto, nel cercare di garantire un adeguato supporto tecnico-scientifico all'Amministrazione Regionale, e quindi alle Amministrazioni Provinciali, si è posto come obiettivo guida quello di creare una rete consolidata dei valutatori ambientali lombardi, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i soggetti a diverso titolo interessati mediante l'organizzazione di moduli didattici ad hoc, il supporto all'organizzazione e gestione di tavoli tematici e di confronto coi soggetti provinciali (con reportistica dei risultati in essi emergenti), la progressiva implementazione e gestione del web forum ReteVIA nonché l'impostazione e avvio del processo redazionale delle linee guida VIA, a particolare beneficio dei proponenti nella redazione degli Studi di Impatto Ambientale (SIA). In tal senso l'efficacia del processo si è misurata non solo in termini di "Sapere", ma anche e soprattutto di "Saper fare", lavorando su due livelli di azione fra loro strettamente complementari orientati da un lato alla trasmissione di conoscenze e di informazioni e dall'altro allo sviluppo di competenze di tipo professionale e relazionale. In sintesi il progetto ha inteso mutuare il metodo, adattandolo alle specificità di questo contesto, da precedenti esperienze positive di "comunità di pratica" attuate in Lombardia. Il Rapporto riporta gli elementi caratterizzanti del percorso (capitolo 1) e i principali risultati ottenuti per le varie linee di attività (capitoli 2 - 4). Inoltre è possibile consultare liberamente alcune parti e documenti presenti nel portale Rete VIA, che è stato contemporaneamente strumento di lavoro e luogo di raccolta e organizzazione di informazioni e conoscenze.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: L'indagine nasce dall'esigenza della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia di conoscere la qualità del servizio del trasporto pubblico dei taxi, erogato nell'area del bacino aeroportuale lombardo, e di individuare un sistema di indicatori oggettivi da utilizzare per l'adeguamento delle tariffe per gli anni 2014 - 2016. La ricerca è stata svolta attraverso la tecnica del Mystery Client e rappresenta senza dubbio uno "studio pilota" nell'ambito del settore trasporti; questa metodologia di ricerca consiste in un metodo di misurazione della qualità del servizio rispetto a specifici criteri predefiniti, basato su osservazioni obiettive condotte in modo indipendente da gruppi di osservatori addestrati che si fingono normali clienti in viaggio nel sistema di trasporto pubblico di passeggeri. Il capitolo 1 del Rapporto presenta una contestualizzazione teorica della metodologia utilizzata e tutti i riferimenti di metodo seguiti per l'impostazione e lo svolgimento della rilevazione. Tale esposizione è sicuramente utile per fornire una maggiore trasparenza e leggere i risultati alla luce del percorso concettuale e operativo svolto. Nel capitolo 2 si riportano i risultati emersi dall'attività sul campo con particolare attenzione ai due indicatori di qualità concordati con i rappresentanti delle principali associazioni di categoria taxi.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il Rapporto finale presenta i risultati di vari studi specifici e mette a disposizione alcuni strumenti a servizio delle attività di monitoraggio dello stato di applicazione della normativa di gestione associata obbligatoria (GAO), come richiesto dall'incarico affidato ad Éupolis da parte di Regione Lombardia, DC Programmazione Integrata e finanza, Struttura Semplificazione, Digitalizzazione e riorganizzazione dei processi amministrativi nelle Autonomie Locali, nell'ambito delle attività di Supporto tecnico scientifico sui temi della semplificazione e digitalizzazione. Il Rapporto si articola in varie parti, che riguardano i seguenti temi: - Strumenti di verifica puntuale dello stato raggiunto dal processo di gestione associata obbligatoria. - Strumenti informativi sul contesto GAO che ha adottato gli atti richiesti dalla norma. - Strumenti per lo sviluppo delle funzioni fondamentali associate. - Strumenti di analisi finanziaria specifici per le Comunità montane. - Il quadro normativo GAO alla luce delle recenti indicazioni nazionali e moduli a supporto delle azioni di policy.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il presente lavoro si configura come relazione finale dell'attività di ricerca volta all'analisi e all'individuazione delle migliori prassi poste in essere nelle progettualità cofinanziate nel bando (ex l.r. 9/2011) per la prevenzione e contrasto dei reati in danno agli anziani e per la valorizzazione delle best practices nell'anno 2013. In particolare, l'attività di ricerca è stata finalizzata a supportare il processo di verifica e individuazione delle migliori strategie e pratiche derivanti dall'attuazione del bando (ex l.r. 9/2011) per la prevenzione e il contrasto dei reati in danno alla popolazione anziana. A tal fine si ricorda che Regione Lombardia, in attuazione della legge regionale 3 maggio 2011, n. 9 "Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità" e nel rispetto delle competenze stabilite dall'articolo 117 della Costituzione, ha posto in essere una strategia di interventi di contrasto all'illegalità, al fine di concorrere allo sviluppo dell'ordinata e civile convivenza della comunità regionale. In attuazione dell'art. 7 della citata legge, è stato pertanto emanato nel 2012 un bando per sostenere finanziariamente i Comuni, le Province, le Università e il Terzo settore ovvero Associazioni, Cooperative sociali, Organizzazioni di volontariato, iscritte nei registri di cui alla legge regionale n. 1/2008, nell'attuazione di iniziative formative, informative e culturali rivolte alla cittadinanza e utili a prevenire e contrastare i reati che colpiscono la popolazione anziana. Tali reati creano allarme sociale in quanto al danno materiale che provocano si aggiunge quello morale, generando nelle vittime una percezione di insicurezza, paura e senso di umiliazione. L'obiettivo principale dell'attività di ricerca è stata, dunque, l'analisi e l'individuazione delle migliori pratiche poste in essere nelle progettualità cofinanziate nel bando per la prevenzione e contrasto dei reati in danno agli anziani e la loro disseminazione attraverso un format comunicativo da editare sul sito di direzione.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: Il rapporto affronta una tematica di interesse potenzialmente molto rilevante, a fronte dell'evoluzione del sistema e del mercato ferroviario, che sembra essere sempre più aperto a soluzioni strategiche, organizzative e gestionali innovative, caratterizzate da nuove paradigmi in termini di suddivisione dei compiti, gestione del servizio e gestione dell'infrastruttura. Il rapporto conclusivo del progetto di ricerca organizza i contenuti nelle seguenti sezioni: - il primo capitolo contiene una introduzione dettagliata al sistema ferroviario lombardo, al fine di evidenziarne le principali caratteristiche ed i tratti distintivi; - il secondo capitolo presenta le evidenze e le conseguenti considerazioni più interessanti emerse a seguito dell'analisi di alcune casistiche internazionali, scelte sulla base della loro significatività a livello di paragone con il sistema regionale lombardo; - il terzo capitolo offre un quadro completo e di estremo dettaglio a livello normativo e giuridico, con riferimento ai soggetti coinvolti nella gestione del sistema ferroviario lombardo; - il quarto capitolo propone alcune ipotesi tecniche di costituzione del soggetto potenziale gestore unico dell'infrastruttura in Lombardia, analizzando, poi, nel dettaglio la soluzione ritenuta più facilmente praticabile ed attuabile ed indicando le principali criticità sul tema.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: La Rete per l'Affiancamento alle Imprese in Difficoltà - R.A.I.D. (deliberazione di Giunta Regionale IX/1797 del 31/05/2011) consiste in un servizio che Regione Lombardia offre alle imprese lombarde che attraversano una fase di crisi temporanea e reversibile e appartengono a contesti dove si siano riscontrati fattori oggettivi su cui fondare un possibile rilancio dell'impresa. E' stato progettato sulla scorta dell'esempio francese del CIRI (Comité Interministériel de Restructuration Industrielle), per rispondere all'obiettivo di sostenere e accompagnare le aziende lombarde in difficoltà nella realizzazione di piani di risanamento e di rilancio industriale. Éupolis Lombardia, in seno all'unità operativa implementazione delle politiche, ha supportato Regione Lombardia (Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione) nell'analisi del contesto, nella progettazione e nell'implementazione del servizio RAID nelle sue principali attività e fasi di sviluppo. Contenuto: 1. Premessa 2. Il modello di intervento a supporto delle imprese in difficoltà 3. Le realizzazioni 4. Affiancamento 5. Profili aziendali 6. Altre imprese 7. Fattori comuni 8. Accordi/Protocolli d'intesa per la realizzazione della rete di soggetti a supporto delle aziende in difficoltà 9. Strumenti operativi per l'affiancamento alle imprese 10. Canali di comunicazione 11. Sviluppi del progetto RAID nel 2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: Contenuto: - Il contesto normativo; - Lo scenario internazionale; - Lo scenario nazionale; - Expo2015-Digital Ecosystem; - Il Gruppo di indirizzo.