Trovati 53 documenti.
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Trovati 53 documenti.
Milano : PoliS-Lombardia, 2019
Abstract: Il contratto di locazione a canone concordato, in un mercato abitativo fortemente sbilanciato verso la proprietà della casa qual è quello italiano, quindi caratterizzato da canoni di locazione elevati, rappresenta uno strumento in grado di favorire l'accesso e il mantenimento dell'abitazione agli individui e alle famiglie il cui reddito è insufficiente per sopportare l'onere di un mutuo o di un canone di mercato, ma la cui condizione socio-economica non è così debole da consentire l'accesso ad un alloggio a canone sociale (Baldini 2010, Poggio 2018). Regione Lombardia, nel testo della Legge Regionale n. 16 del 2016 "Disciplina regionale dei servizi abitativi", ha espresso l'intenzione di promuove "azioni tese ad incentivare l'offerta di alloggi in locazione a canone concordato" (art. 1, c. 7) - inserendo tali azioni fra quelle orientate a sostenere l'accesso ed il mantenimento dell'abitazione (art. 1, c. 4) - e di attuare "iniziative finalizzate al reperimento di alloggi da concedere in locazione a canone concordato, ovvero attraverso la rinegoziazione delle locazioni esistenti" (art. 39, c. 1). In linea con l'intenzione espressa da Regione Lombardia, la presente ricerca si è posta tre obiettivi: 1. raccogliere e analizzare gli accordi locali che regolano la locazione a canone concordato vigenti sul territorio regionale (capitolo 2); 2. misurare la convenienza economica della locazione a canone concordato rispetto a quella a canone di mercato (capitolo 3); 3. studiare alcune agenzie per la casa attive in Lombardia.(capitolo 4). Il capitolo 1 illustra l'istituto del "canone concordato" e la sua diffusione.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Il progetto di "Priorità e dimensionamento di parcheggi di corrispondenza / interscambio nelle stazioni di Ferrovienord", avviato da Éupolis nel 2017, si è proposto di realizzare un'analisi delle stazioni della rete FN (ramo di Milano) dal punto di vista dell'accessibilità in auto e della domanda di parcheggio, con lo scopo di costruire una lista di priorità di intervento per la realizzazione di parcheggi in stazione.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Lo studio presenta l'analisi, la lettura e l'approfondimento di due tematiche, nell'ambito del territorio regionale lombardo: - quali sono i fattori che oggi possono influire sulla vulnerabilità alla povertà delle famiglie e come e quanto le dinamiche socio-economiche più recenti abbiano determinato un mutamento degli stessi rispetto al passato; - quali sono stati, nell'ambito delle iniziative di Housing First avviate da Regione Lombardia, gli interventi a più alto potenziale a favore delle persone senza fissa dimora e quali sono stati i benefici prodotti su tali soggetti, con particolare riferimento agli ambiti della salute, delle relazioni e del reinserimento in comunità. Il rapporto si presenta suddiviso in due capitoli: -Il Capitolo 1 illustra i risultati dell'indagine diretta che ha coinvolto circa 1.500 famiglie lombarde, a cui è stato sottoposto un questionario di rilevazione teso ad analizzare i fattori prioritari che oggi influiscono sulla vulnerabilità alla povertà delle strutture famigliari, approfondendo gli elementi alla base del peggioramento delle condizioni di vita che colpisce numerosi nuclei e che potrà in previsione colpire una quota importante di popolazione. In particolare, a partire dalla composizione del nucleo familiare si sono approfonditi tutti quegli elementi che sono legati alle condizioni lavorative, economiche, abitative ed educative dei componenti il nucleo stesso, per mettere in luce i principali fattori che influenzano oggi il rischio di povertà e quali tipologie familiari in Lombardia potrebbero esserne maggiormente coinvolte. -Il Capitolo 2, dopo un approfondimento della letteratura nazionale e internazionale sul tema dell'Housing First, riporta una descrizione di tutti gli interventi avviati in Lombardia a seguito dell'emanazione del Bando regionale Housing First 2016 (D.g.r. 5 dicembre 2016 - n. X/5937). A partire dalla descrizione di tali interventi, nei comuni di Milano e di Bergamo sono quindi stati organizzati alcuni focus group con le Associazioni coinvolte, al fine di valutare la risposta fornita da ciascuna rispetto alle quattro sfide dell'Housing First: reinserimento delle persone senza dimora, de-istituzionalizzazione della grave marginalità, competenze degli operatori sociali coinvolti nella rete di servizi e, infine, integrazione di redditi a sostegno delle iniziative degli utenti.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: La ricerca "Supporto all'analisi delle modalità di attivazione di servizi abitativi sociali, di housing sociale e di welfare abitativo" è stata indirizzata a fornire all'Ente Regionale strumenti e modelli da assumere come riferimento per una serie di iniziative in attuazione della Legge 16/2016 con riferimento alla programmazione integrata socio-territoriale delle politiche abitative. La prima parte del lavoro fornisce un quadro dei dati MEF relativamente al patrimonio pubblico disponibile nei Comuni di Regione Lombardia e al patrimonio immobiliare invenduto. Tale analisi è stata realizzata attraverso una elaborazione delle informazioni contenute nel database relativo patrimonio immobiliare pubblico reso disponibile in formato OpenData dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (OpenData MEF), Dipartimento del Tesoro. Il quadro ricavato dai dati MEF sul patrimonio abitativo inutilizzato è stato integrato con informazioni ricavate da ulteriori banche dati. Sulla base di quanto rilevato nella prima fase di ricerca, il gruppo di lavoro ha poi realizzato, con l'applicazione di indici multidimensionali, una simulazione di dati che consentisse di giungere al prototipo di una scheda d'ambito quale strumento funzionale alla progettazione e allo sviluppo di sistemi di welfare abitativo. La scheda è concepita come strumento di lavoro da mettere a disposizione degli Ambiti Sociali, per concepire e progettare meccanismi e iniziative di welfare abitativo, intesi come forme di coordinamento e messa a sistema del quadro dei bisogni abitativi e delle opportunità di sviluppo del territorio. A conclusione della prima parte vengono poi illustrati i dati e le informazioni raccolte in una attività di ricerca quanti-qualitativa realizzata dal gruppo di lavoro su specifica richiesta della committenza regionale: si tratta di una rassegna delle principali misure messe in campo da Regione Lombardia in tema di welfare abitativo per poi esplorare, con diversi stakeholder territoriali (ambiti, Comuni e Aziende Consortili), le modalità con le quali i territori si stanno organizzando nella programmazione delle politiche di welfare abitativo. Segue poi un'analisi compilativa della programmazione zonale 2015-2017 nel tentativo di leggere la programmazione dei Piani di Zona in materia di politiche abitative in ottica comparativa utilizzando dimensioni di analisi volte a valutarne lo sviluppo e la coerenza con le indicazioni oggi promosse dalla Legge 16/2016. Si presentano poi alcuni casi identificati come Best Practice. La seconda parte del testo illustra l'approfondimento delle caratteristiche e degli aspetti operativi di una possibile iniziativa pilota di Regione Lombardia volta a perseguire la soddisfazione del bisogno abitativo attraverso i meccanismi della rigenerazione urbana, tenendo conto anche dei risultati emersi da un precedente studio -"Modelli e strumenti per favorire la nascita di comunità intelligenti al fine di contribuire alla crescita dell'attrattività e polarità urbana" (SOC16005). È stato impostato quindi un percorso di lavoro dedicato ad approfondire possibili modelli operativi di riferimento per una call regionale dedicata a supportare progettualità locali in materia di housing sociale, identificando anche qui alcuni esempi particolarmente significativi. Le conclusioni propongono un modello di intervento capace di incrociare e raccordare in modo virtuoso: − le aspettative regionali (in più occasioni discusse con i referenti della DG Casa, housing sociale, Expo e internazionalizzazione delle imprese); − le più significative innovazioni (di processo e di prodotto) sperimentate in circostanze analoghe; − i requisiti di fattibilità emersi dal confronto con gli attori pubblici e privati; e che ambisce a costituire (anche se in forma necessariamente ancora di bozza) un canovaccio di riferimento per la stesura della prossima "call" regionale.
Milano : Regione Lombardia, 2018
Abstract: Il rapporto aggiorna dati e informazioni relativi al rilievo dell'incidentalità stradale nell'anno 2017 in Lombardia; oltre a fornire un inquadramento generale della situazione il documento evidenzia: - un confronto a livello nazionale e con le altre regioni, - la contestualizzazione del fenomeno nell'ambito dell'Obiettivo Europeo Sicurezza Stradale 2020, - il costo sociale degli incidenti, - una visione di sintesi della situazione provinciale, - i luoghi, tempi e le circostanze in cui gli incidenti stradali sono avvenuti più frequentemente, - le fasce di età e le tipologie di utenti maggiormente coinvolti.
Milano : Regione Lombardia, 2018
Abstract: I Dossier sull'incidentalità stradale sono realizzati su incarico della Giunta regionale lombarda, Direzione generale Sicurezza, nell'ambito delle attività del Centro di Monitoraggio della sicurezza stradale di Regione Lombardia (CMR); con essi vengono aggiornati dati e informazioni relativi al rilievo dell'incidentalità stradale nell'anno 2017, con un'analisi dettagliata a livello delle singole province lombarde. Ciascun documento provinciale oltre a fornire un inquadramento generale della situazione per la provincia di riferimento mette a disposizione dettagli ulteriori su: - la contestualizzazione del fenomeno nell'ambito dell'Obiettivo Europeo Sicurezza Stradale 2020, - il costo sociale degli incidenti, - i luoghi, tempi e le circostanze in cui gli incidenti stradali sono avvenuti più frequentemente, - le fasce di età e le tipologie di utenti maggiormente coinvolti
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Quaderno / CMR ; 5
Abstract: Il Quaderno n. 5 realizzato per incarico di Regione Lombardia, DG Sicurezza, nell'ambito delle attività del CMR - Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale, approfondisce il tema dell'incidentalità relativa ai motociclisti. Si tratta di un aspetto considerato tra le azioni prioritarie nell'ambito della sicurezza stradale, in quanto i rischi di chi utilizza i veicoli a due ruote motorizzati possono essere molto elevati. I conducenti - ma anche i passeggeri - di un motociclo sono considerati utenti vulnerabili della strada poiché, non avendo misure di protezione adeguate, in caso di incidente incorrono spesso in un infortunio grave o, addirittura, fatale. Le analisi presentate in questo studio riguardano la categoria dei motocicli e cioè la categoria dei veicoli a due ruote motorizzati che presentano una cilindrata superiore ai 50 cc. Il testo presenta, oltre a un inquadramento generale del tema, un confronto nazionale e regionale, l'analisi a livello provinciale, il tema della sicurezza attiva e passiva, le caratteristiche degli incidenti.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Quaderno / CMR ; 4 aggiornamento
Abstract: La DG Sicurezza, la DG Welfare, Areu e PoliS Lombardia hanno avviato nel 2013 una prima sperimentazione per la costruzione di una base dati integrata, riguardante i soggetti che hanno subìto un incidente stradale in Lombardia, comprendente informazioni relative sia alle caratteristiche dell'incidente, sia ai trattamenti sanitari cui sono stati poi sottoposti gli incidentati. Obiettivo finale e strategico dell'attività è il calcolo di due variabili economiche: - il costo sociale dell'incidentalità stradale - il costo a carico del sistema sanitario regionale. Questo Quaderno presenta una sintesi dei risultati ratti dal lavoro di integrazione e analisi delle banche dati e delle informazioni disponibili per il periodo 2013-2017.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Il rapporto ORIM 2018 si suddivide in tre parti: la prima fornisce un'analisi aggiornata sugli aspetti quantitativi e le caratteristiche della popolazione straniera in Lombardia. La seconda parte approfondisce il tema dei richiedenti asilo. La terza parte presenta il tema della delittuosità in Lombardia. Completano il testo alcuni allegati metodologici e statistici, incluso il questionario utilizzato per la rilevazione.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Quaderno / CMR ; 2 aggiornamento
Abstract: l rapporto tecnico "Pedoni e incidenti stradali. Analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi ai pedoni in Regione Lombardia" è un aggiornamento del "Quaderno 2- Pedoni e incidenti stradali. Analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi ai pedoni in Regione Lombardia", pubblicato a marzo 2015, che analizzava il fenomeno dell'incidentalità relativa a tale utenza vulnerabile della strada avendo, come ultimo dato aggiornato di riferimento, l'annualità 2013. Poiché il tema della sicurezza dei pedoni non può non tenere conto dei dati di incidentalità stradale che variano, in modo più o meno sensibile, di anno in anno, in riferimento al Quaderno precedentemente pubblicato si è voluto eseguire un aggiornamento delle elaborazioni più significative con i dati più recenti - annualità 2014, 2015, 2016 - al fine di offrire una descrizione il più attuale possibile del fenomeno. Il testo propone una dettagliata analisi ed elaborazione dei dati disponibili sull'incidentalità che ha coinvolto i pedoni nella nostra regione, anche a livello provinciale. Si evidenziano in particolare i fattori che caratterizzano l'accadere degli incidenti che coinvolgono i pedoni: i punti critici (dove), le modalità (come), i soggetti coinvolti (chi), l'elemento temporale (quando). Le considerazioni di sintesi finali offrono al committente spunti di riflessione utili per una progettazione attiva di carattere preventivo.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2018
Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia ; 14/2017
Abstract: Nel 2017 il Consiglio regionale lombardo ha promosso una missione valutativa sui servizi erogati dai parchi regionali lombardi che ha caratteristiche specifiche rispetto a missioni precedenti incentrate su valutazioni in itinere oppure ex post. Infatti, la domanda di ricerca si è focalizzata sulla elaborazione di un modello per le successive analisi di valutazione in itinere ed ex post di una particolare area della politica dei parchi regionali che è quella dei servizi erogati. L'obiettivo perseguito in questa attività è stato quindi quello di individuare i servizi erogati dai parchi lombardi (ad esclusione dei servizi ecosistemici) e di elaborare un modello per la classificazione dei servizi che sia utile per successive azioni di governance, anche sulla base di attività di monitoraggio e di rendicontazione periodica, così come di valutazione del sistema. In questa direzione, si è indagata la situazione attuale sotto il profilo delle informazioni raccolte in modo sistematico, delle opportunità di integrazione e delle condizioni per l'attuazione di modalità di raccolta e di elaborazione. Infine, nel corso delle attività, si sono raccolte informazioni e giudizi sui due ambiti che caratterizzano le azioni di conservazione, tutela e valorizzazione, con riferimento ai punti di forza e di debolezza degli interventi, e ‐ più in generale - ai fattori che favoriscono o condizionano negativamente il perseguimento degli obiettivi di servizi e programmi. Il rapporto contiene le analisi svolte e le proposte conseguenti in termini di possibili attività di monitoraggio e di valutazione. Il primo capitolo delinea le caratteristiche del sistema delle aree protette lombarde e della sua evoluzione, anche dal punto di vista normativo. I successivi capitoli affrontano poi le risposte alle domande di valutazione condivise con la Committenza del Consiglio regionale e articolate in quattro sezioni: (A) Mappatura dei servizi; (B) Framework analitico e sistematizzazione; (C) Raccolta e disponibilità dei dati; (D) Opportunità e ostacoli. Su tali basi il secondo capitolo presenta le analisi elaborate per individuare i servizi erogati dai parchi regionali e ne delinea un primo elenco di riferimento. Il terzo capitolo definisce il framework concettuale per l'organizzazione dei servizi e sviluppa una serie di proposte per il loro monitoraggio e valutazione. Il quarto capitolo contiene l'analisi dei dati attualmente disponili e discute le possibili integrazioni. Il quinto capitolo delinea opportunità e ostacoli per lo sviluppo dei servizi erogati e delle aree protette in relazione a quanto emerso dallinterazione con gli operatori dei parchi regionali. Infine, l'ultimo capitolo è dedicato ad una sintesi dei principali elementi emersi e alla proposta di azioni di policy conseguenti. Il rapporto è poi completato da una serie di allegati che contengono gli approfondimenti realizzati per supportare le analisi e le proposte avanzate.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Quaderno / CMR ; 1 aggiornamento
Abstract: Il testo è un rapporto tecnico e consiste in un aggiornamento del "Quaderno 1- Ciclisti e incidenti stradali. Analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi ai ciclisti in Regione Lombardia", pubblicato a marzo 2015, che analizzava il fenomeno dell'incidentalità relativa a tale utenza vulnerabile della strada avendo, come ultimo dato aggiornato di riferimento l'annualità 2013. I dati presentano un aggiornamento delle elaborazioni più significative per le annualità 2014, 2015, 2016, anche a livello provinciale. Si evidenziano in particolare i fattori che caratterizzano l'accadere degli incidenti che coinvolgono gli amanti della bicicletta: i punti critici (dove), le modalità (come), i soggetti coinvolti (chi), l'elemento temporale (quando), le cause (perché). Le considerazioni di sintesi finali offrono al committente spunti di riflessione utili per una progettazione attiva di carattere preventivo.
Milano : [S.e.], 2017