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La finanza territoriale
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Libri Moderni

La finanza territoriale : rapporto 2022 / IRES Piemonte, IRPET, SRM, PoliS-Lombardia, IPRES, Liguria Ricerche, Agenzia Umbria Ricerche

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2022

Abstract: Il volume esamina nella sua parte congiunturale sottolinea come la risposta alla crisi pandemica abbia generato per il nostro Paese delle opportunità di sviluppo che passano in maniera decisiva dalla riduzione dei gap territoriali. Nella parte monografica di approfondimento si evidenziano quindi alcuni dei temi principali che, nei prossimi anni, saranno cruciali per una crescita del sistema Paese che consenta anche di raggiungere l’obiettivo di riduzione dei divari territoriali: -il PNRR e l’efficienza temporale nella realizzazione delle opere pubbliche; -la governance e la capacità amministrativa quali fattori che contribuiscono all’investimento più efficace delle risorse; -il ruolo delle Regioni quali Enti di coordinamento e di programmazione degli interventi per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. PoliS-Lombardia ha redatto il capitolo dedicato a L’impatto territoriale delle politiche di investimento regionale: un’analisi input-output territorializzata del Piano Lombardia, di Antonio Dal Bianco, Ugo Fratesi, Alessandro Fornasari.

La finanza territoriale
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Libri Moderni

La finanza territoriale : rapporto 2021 / IRES Piemonte, IRPET, SRM, PoliS-Lombardia, IPRES, Liguria Ricerche, Agenzia Umbria Ricerche

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2021

Abstract: Lo studio "La finanza territoriale" esamina, con cadenza annuale, l’andamento della congiuntura economica, finanziaria e normativa e le relative ripercussioni sugli assetti della finanza territoriale. Ogni anno la parte monografica del volume è dedicata all’approfondimento di specifici temi di interesse: il tema di questa edizione 2021 riguarda “Le Regioni in epoca Covid”. La crisi pandemica ha, per certi versi, contribuito a rendere più visibili alcune problematiche che il nostro Paese aveva già da tempo necessità di risolvere, quali il riassetto dei rapporti tra Amministrazioni centrali e decentrate e le disparità territoriali nella garanzia dei servizi essenziali per i cittadini. Ci si sofferma sui processi di riforma e di razionalizzazione che, nel post-pandemia, saranno indispensabili, anche per un efficace utilizzo dei fondi del PNRR. I processi di transizione “verde” e “digitale” non potranno prescindere, nel nostro Paese, da un’opportuna considerazione delle tendenze demografiche e dei divari territoriali, che sono non solo infrastrutturali e di produttività, ma anche relativi al livello dei servizi essenziali: sanità, scuola, Welfare e trasporti. PoliS-Lombardia presenta quest'anno un capitolo dedicato a "Il catalogo regionale dei sussidi ambientali: il ruolo dei tributi regionali" di Antonio Dal Bianco PoliS-Lombardia) e Andrea Zatti (Università di Pavia).

Mortalità in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Mortalità in Lombardia : La mortalità in Lombardia tra il 1° gennaio 2020 e il 31 luglio 2021 / PoliS-Lombardia; a cura di Federica Nicotra

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il report, con dati aggiornati al 6 ottobre 2021, mostra come nei primi 7 mesi del 2021 si assista nella nostra regione a una riduzione della mortalità rispetto a quanto osservato nello stesso periodo nel 2020 a vari livelli: sub-regionale, regionale, nazionale e internazionale. Tuttavia, sempre nel 2021 permane un eccesso di mortalità rispetto alla media dello stesso periodo calcolata negli anni 2015-2019: in particolare si osserva un eccesso di mortalità pari a +45% nei primi 7 mesi del 2020 e +7% nei primi 7 mesi del 2021.

Le imprese lombarde nell’emergenza sanitaria Covid-19
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PoliS-Lombardia

Le imprese lombarde nell’emergenza sanitaria Covid-19 : investimenti, digitalizzazione, conseguenze e strategie / PoliS-Lombardia ; a cura di Antonella Rosso

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il paper presenta l'elaborazioni fatta da PoliS-Lombardia sui dati ISTAT “Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria Covid-19” Periodo di riferimento: giugno-ottobre 2020. (Data di pubblicazione: 14 dicembre 2020). Secondo l’opinione delle imprese lombarde intervistate tra il 23 ottobre e il 16 novembre 2020, la spesa per investimenti nel semestre luglio-dicembre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 mostra una prospettiva nel complesso peggiore che nella media nazionale. L’utilizzo delle tecnologie digitali, in tutto il territorio nazionale ed anche in Lombardia, ha avuto un forte impulso dalla crisi pandemica, in primo luogo, sul versante delle tecnologie e pratiche di comunicazione interna ed anche esterna grazie al fondamentale incremento nella diffusione delle tecnologie di connessione ad Internet. I principali effetti negativi previsti fino a giugno 2021 dalle imprese lombarde, quali conseguenze dell’emergenza da Covid-19, si concentrano in primis sul lato della domanda, dell’operatività e della liquidità. Le principali strategie di reazione delle imprese lombarde sono riconducibili alla riorganizzazione dell’attività (37%) e a modalità di espansione (34,1%).

Mortalità in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Mortalità in Lombardia : La mortalità in Lombardia durante le 3 fasi dell’epidemia Covid-19 (periodo febbraio-novembre 2020). Aggiornamento al 20 gennaio 2021 / PoliS-Lombardia; a cura di Federica Nicotra

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: I dati qui presentati hanno come fonte la pubblicazione (30 dicembre 2020) da parte di ISTAT di dati giornalieri di mortalità per qualsiasi causa di morte per la totalità dei comuni italiani (7.903 comuni esistenti). L’Istat, grazie alle sinergie attivate con il Ministero dell’Interno per l’acquisizione tempestiva dei dati dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) è in grado di contribuire alla diffusione di informazioni utili alla comprensione della situazione legata all’emergenza sanitaria da Covid-19. L’ampia base dati consente, infatti, di valutare gli effetti dell’impatto della diffusione di Covid-19 sulla mortalità. Nel rapporto Istat-ISS si sottolinea inoltre che “il dato del mese di novembre non può definirsi consolidato in quanto sconta un ritardo di segnalazione dovuto alla complessa gestione dei Sistema di Sorveglianza, soprattutto in un periodo emergenziale come quello che il Paese sta attraversando”. Il numero di morti nel 2020 si discosta molto dalla media dei morti calcolata nel quinquennio precedente nei mesi tra febbraio e maggio (prima ondata). Il picco maggiore si è osservato in Lombardia tra marzo e aprile. Sempre elevato, anche se lievemente inferiore con quanto osservato nella prima ondata, è l’eccesso di mortalità tra ottobre e novembre (seconda ondata). Nel periodo invece tra giugno e settembre il numero dei decessi è in linea con quanto osservato nel quinquennio precedente (fase di transizione).

Mortalità in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Mortalità in Lombardia : La mortalità in Lombardia durante le 3 fasi dell’epidemia Covid-19 (periodo febbraio-novembre 2020) / PoliS-Lombardia; a cura di Federica Nicotra

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Una prima lettura dei dati disponibili relativi al fenomeno della mortalità legata all'epidemia di Covid-19 nel corso dell'anno 2020, con riferimento specifico alla Lombardia e alle sue province, utilizzando l'aggiornamento dei dati messo a disposizione da ISTAT il 3 febbraio 2021, in cui anche per il mese di novembre 2020 viene esposto il dato consolidato. Tra febbraio e novembre 2020 in Italia ci sono stati 606.586 decessi per qualsiasi causa di morte, di questi il 19% sono avvenuti in Lombardia. Il numero di morti nel 2020 si discosta molto dalla media dei morti calcolata nei 5 anni precedenti 2015-2019 nei mesi tra febbraio e maggio (prima ondata) e ottobre e novembre (seconda ondata), nel periodo invece tra giugno e settembre il numero dei decessi è pari o lievemente superiore o inferiore rispetto al numero dei decessi rilevato nel quinquennio precedente (fase di transizione). Il picco maggiore si osserva nei mesi di marzo e aprile rispetto al livello atteso sulla base della media del periodo 2015-2019 per tutte le regioni, ma in particolare per la Lombardia. In molte regioni del Nord l’eccesso di mortalità totale del mese di novembre supera quello del picco di marzo-aprile. Si osserva infatti tale andamento in Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto-Adige, Veneto, e Friuli-Venezia Giulia. L’eccesso di mortalità a novembre è più basso di quello osservato di marzo e aprile solo in Lombardia e in Emilia-Romagna. La prima ondata è stata caratterizzata da un eccesso di mortalità nelle regioni del Nord del paese, e in particolare in Lombardia. Nel periodo di transizione della diffusione dell’epidemia di Covid-19, si è osservata una riduzione della mortalità in tutta Italia, i valori sono in linea con quelli di riferimento del periodo 2015-2019. Durante la terza ondata l’eccesso marcato di mortalità ha interessato quasi tutta l’Italia, e come già precedentemente osservato le regioni ad essere interessate dalla mortalità più elevata sono Valle d’Aosta, Piemonte, e Trentino-Alto-Adige. Se focalizziamo l’attenzione alle sole province lombarde, si osserva che durante la prima ondata, le province ad essere maggiormente colpite sono state Bergamo (+182%), Cremona (+151%) Lodi (+127%) e Brescia (+114%). Durante la fase di transizione i valori sono rientrati e in linea con quanto osservato nel quinquennio 2015-2019, per poi successivamente aumentare, anche se con valori inferiori alla prima ondata. L’eccesso di mortalità maggiore nella seconda ondata è stato rilevato per la provincia di Monza e Brianza (+66%), Varese (+65%), Como (+63), e città metropolitana di Milano (+55%). In Italia tra febbraio e novembre 2020 sono avvenute 606.586 morti per qualsiasi causa, si stimano complessivamente circa 87 mila morti in più rispetto alla media del 2015-2019. Nello stesso periodo i decessi di soggetti positivi a Covid-19 segnalati alla Sorveglianza Integrata sono pari a 57.181 (il 65% dell’eccesso totale). In Lombardia tale eccesso è pari a 65%.

La mortalità in Lombardia nel 2020
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PoliS-Lombardia

La mortalità in Lombardia nel 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Federica Nicotra

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: I dati presentati nel report hanno come fonte il recente aggiornamento (5 marzo 2021), per il periodo gennaio-dicembre 2020, da parte di ISTAT di dati giornalieri di mortalità per qualsiasi causa di morte per la totalità dei comuni italiani (7.903 comuni esistenti). ISTAT, grazie alle sinergie attivate con il Ministero dell’Interno per l’acquisizione tempestiva dei dati dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) è in grado di contribuire alla diffusione di informazioni utili alla comprensione della situazione legata all’emergenza sanitaria da Covid-19. L’ampia base dati consente, infatti, di valutare gli effetti dell’impatto della diffusione di Covid-19 sulla mortalità. Nel presentare i dati, inoltre, si è tenuto conto del più recente rapporto ISS, da cui sono stati estrapolati i dati relativi alla mortalità per Covid-19, e del rapporto BES 2020 in cui vengono elaborati alcuni dati Istat nel periodo gennaio-novembre 2020. Il numero di morti nel 2020 si discosta molto dalla media calcolata nel quinquennio precedente nei mesi tra marzo e maggio (prima ondata); il picco maggiore si è osservato in Lombardia tra marzo e aprile. Sempre elevato, anche se lievemente inferiore con quanto osservato nella prima ondata, è l’eccesso di mortalità tra ottobre e dicembre (seconda ondata). Nel periodo invece tra giugno e settembre il numero dei decessi è in linea con quanto osservato nel quinquennio precedente (fase di transizione). Nelle regioni del Nord d’Italia l’eccesso di mortalità nella seconda ondata è più basso di quello della prima ondata per quanto concerne la Lombardia, Liguria ed Emilia-Romagna per le altre regioni del Nord avviene il viceversa. L’eccesso di mortalità nel complesso del 2020 e nelle due ondate epidemiche, aumenta al crescere dell’età sia a livello nazionale in Lombardia. L’eccesso di mortalità risulta maggiore nella classe di 80 anni e più e, inoltre, più pronunciato negli uomini rispetto alle donne. Legata alla mortalità è la speranza di vita alla nascita e la speranza di vita degli over 65, dalle stime per il 2020 si osserva una inversione di tendenza significativa nel processo di costante miglioramento della longevità osservato negli ultimi anni. La Lombardia è la regione in cui le stime registrano il calo atteso più consistente.

Mortalità in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Mortalità in Lombardia : la mortalità in Lombardia nel periodo 1°marzo - 30 aprile 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 25/2021

Abstract: Ad aprile 2021 l’Istat ha fornito i dati che rendono possibile analizzare dettagliatamente le cause di morte, incluso il Covid-19, di tutti i decessi registrati in Italia tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020: partendo da questi dati è stato realizzato il paper dedicato a La mortalità in Lombardia nel periodo 1°marzo - 30 aprile 2020. I decessi registrati in Lombardia tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020 sono stati 42.968 (+158% rispetto allo stesso periodo del quinquennio precedente). Il Covid-19 risulta la prima causa di morte, aumentano i decessi per tutte le principali cause (soprattutto polmoniti e influenza). La mortalità complessiva cresce soprattutto sopra i 65anni e la fascia di età con più decessi per Covid-19 è quella dei 65-79enni, con importanti differenze di genere. Aumentano i decessi nelle strutture residenziali o socio-assistenziali.

La finanza territoriale
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Libri Moderni

La finanza territoriale : rapporto 2020 / IRES Piemonte, IRPET, SRM, PoliS-Lombardia, IPRES, Liguria Ricerche, Agenzia Umbria Ricerche

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2020

Abstract: Tradizionalmente la prima parte del Rapporto sulla Finanza Territoriale è dedicata ad una analisi congiunturale della finanza degli enti decentrati: in questo anno così particolare e critico, i vari capitoli si soffermano a considerare gli effetti e le problematiche legate alla crisi dovuta alla pandemia, situazione che vede gli enti locali ancora più coinvolti in quanto riferimento primo dei cittadini. Nel dettaglio, i capitoli di questa sezione del volume trattano del ruolo dei comuni per la tutela di bisogni e investimenti nell'emergenza sanitaria, del finanziamento degli investimenti degli enti locali, dell'impatto del Covid-19 sui redditi famigliari (il caso della Liguria) e della congiuntura della finanza regionale prima e dopo l’emergenza sanitaria. La seconda parte è, invece, dedicata proprio all’istituto delle Regioni, di cui ricorrono quest'anno i 50 anni dalla fondazione; anche l'istituzione regionale viene messa duramente alla prova dall’evento pandemico, con un coinvolgimento diretto delle amministrazioni regionali nella gestione dell’emergenza sanitaria ed economica completamente inedito: una situazione di cui si dovrà tenere conto nell' analisi delle proposte di riforma che si sono succedute a breve distanza l’una dall’altra, cercando tuttavia di evitare che un lavoro di analisi e anche valutazione del ruolo delle Regioni in questi 50 anni venga influenzato dagli avvenimenti così specifici di questo anno di particolare crisi. Tra i capitoli della seconda parte si trova il saggio a cura di PoliS-Lombardia relativo a Le strategie regionali di sviluppo sostenibile e il raccordo con la programmazione regionale: il caso della regione Lombardia di Antonio Dal Bianco e Ilaria Anna Ugas.