Trovati 17 documenti.
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Trovati 17 documenti.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Contenuti: - Esperienze straniere in tema di remunerazione del personale sanitario (Canada, Australia, Francia); - I modelli di People Strategy e la coerenza con la mission delle Aziende Sanitarie; - La politica di compensation e gli strumenti a supporto della sua costruzione e implementazione; - I sistemi di valutazione del personale dirigente nelle aziende sanitarie; - Applicare in sanità la riforma Brunetta in tema di valutazione e merito: le politiche di compensation.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Indice sintetico del rapporto: - Attività svolta - Materiale di Corredo - Rapporto finale di valutazione (documento in allegato a parte) - Allegato 1: Analisi della letteratura sulla Valutazione delle Politiche Sociali e del Secondo Welfare - Allegato 2: Strumento di promozione e diffusione dei risultati: Storytelling Conciliazione. Sei Buone Prassi
2012
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Il percorso di approfondimento delineato ha previsto lo svolgimento di alcuni incontri/focus group con il coinvolgimento di specifici gruppi di invitati che, a partire da temi di indirizzo quali l'attualizzazione dei principi indicati dalla l.r. 12/2005 e dal Piano Territoriale Regionale, andrà via via a focalizzare l'attenzione su ambiti d'innovazione per il governo del territorio con un'attenzione particolare al ruolo, all'opportunità e alle caratteristiche più adeguato per gli strumenti di valutazione ambientale, di rendicontazione e monitoraggio.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Contenuto: Capitolo 1: Verifiche in merito al contenuto giuridico-normativo 1.1. Inquadramento generale; 1.2. Commento alle Norme Tecniche di Attuazione; 1.3. Tabella di comparazione Nta 2001/Nta 2010; 1.4. Digesto di giurisprudenza sul PPR; Capitolo 2: Verifiche in merito all'apparato conoscitivo e dispositivo 2.1. Verifica generale dei contenuti del Piano: 2.1.1. Analisi generale dei contenuti del PPR; 2.1.2. Relazione tra PPR lombardo e la Convenzione Europea del Paesaggio; 2.1.3. Metodi generali per la valutazione e responsabilità socioeconomica; 2.1.4. Rete verde; 2.2. Ricostruzione analitica e sintetica dei documenti di indirizzo del PPR; Capitolo 3: Proposta di ristrutturazione dei materiali cartografici di piano
2012
Abstract: Contenuto: - Inquadramento dell'analisi di benchmarking, - Analisi delle infrastrutture stradali; - Confronto fra le regioni e prime indicazioni per la Lombardia; - Il quadro scenariale; - La rete stradale regionale nell'orizzonte del 2030; - Adeguare la viabilità regionale; - Le relazioni tra le reti stradali e autostradali e le altre modalità di trasporto; - L'integrazione tra i diversi modi di trasporto; - Conclusioni.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Principali argomenti trattati dalla ricerca: - Politiche abitative e pianificazione locale; - Pratiche e progetti di integrazione delle politiche in materia di edilizia residenziale pubblica e sociale individuati dai comuni all'interno dei Piani di Governo del Territorio. L'indagine oggetto della monografia mira a ricostruire una prima mappatura degli strumenti di pianificazione locale scelti dai Comuni per l'attuazione di interventi in materia di politiche abitative, all'interno del quadro di possibilità offerto dalla normativa vigente. Da questa prima attività di monitoraggio sono state estratte le best practice che sono andate ad informare l'indagine sulla linea di azione relativa alle leve urbanistiche per il patto per la casa.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: L'obiettivo principale della ricerca è l'implementazione di un Centro Collaborante dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Medicina Tradizionale (WHO Collaborating Center for Traditional Medicine - WHO CC) per documentare come Regione Lombardia abbia sviluppato un modello di sistema sanitario basato sulla sussidiarietà e come tale approccio possa essere adeguato a promuovere la gestione delle medicine complementari (MC/MT) e la loro integrazione nei sistemi sanitari tradizionali. Il WHO si attende da questa attività un supporto alle attività di promozione della ricerca in MT/MC e alla stesura del nuovo documento:WHO strategy on traditional and complementary medicine 2014-2023. Innanzitutto sono state identificate aree di interesse per studi di costo/beneficio in rapporto a specifici problemi nel settore della fisiopatologia della gravidanza e del dolore in travaglio di parto affrontati con metodiche di MT/MC, moxibustione e idropuntura e sono stati effettuati studi retrospettivi/prospettici di efficacia, sicurezza e costo beneficio che hanno documentato l'efficacia e il basso costo delle metodiche studiate; E' stata attuata una azione di promozione dell'uso appropriato delle MT/MC da parte dei consumatori attraverso la ristrutturazione e l'ampliamento del Sito WEB www.medicomlombardia.it e della annessa Banca Dati. Infine si è attivata una ricerca di enti pubblici e privati intenzionati a supportare le attività del WHO CC nel campo delle Medicine Complementari valutando i possibili modelli di "alliance", in logica sussidiaria e di partnership, tra i diversi attori della società lombarda. Si sono elaborati e sviluppati studi e progetti per partnership pubblico privato nel: settore della formazione, settore della informazione, nel settore ricerca e della integrazione clinica della MT/MC.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: La ricerca presenta un confronto tra l'aeroporto lombardo di Orio al Serio e alcune strutture europee (Berlino, Birmingham e Nizza) aventi le stesse caratteristiche di vicinanza a un contesto urbano, nella prospettiva di un'analisi che permetta di individuare strategie utili a limitare i problemi legati all'impatto ambientale dell'aeroporto stesso sul territorio circostante.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: I vini lombardi di qualità costituiscono un emblema della produzione agricola regionale, per autorevolezza dei marchi e posizionamento enologico, sia a livello nazionale sia internazionale. Al loro interno un ruolo importante è svolto, oltre che dalle denominazioni "alte" (DOCG e DOC), dai vini IGT (Indicazione Geografica Tipica), alle cui esigenze di tutela e valorizzazione è stata rivolta la domanda di conoscenza posta dall'VIII Commissione del Consiglio regionale. La promozione della qualità dei prodotti legata all'origine geografica costituisce un mezzo essenziale per contribuire allo sviluppo rurale e territoriale in chiave di sostenibilità delle produzioni tipiche e tradizionali. Per i vini essa si estrinseca nel ricorso alla denominazione IGT, che costituisce un primo livello della scala della qualità e a cui corrispondono un primo, ma impegnativo investimento per le aziende produttrici e un indice di credibilità per i consumatori, con un apposito livello di protezione giuridica del prodotto-vino. In questo quadro, anche per le IGT l'azione pubblica può facilitare e supportare alcuni fattori di sviluppo locale e le loro condizioni di individuazione - in particolare tramite un intervento di tipo regolativo nella filiera di gestione - oltre che contribuire alla preservazione e valorizzazione delle risorse locali, ambientali e culturali capaci di generare e mantenere il legame unico e identificante tra il prodotto e il suo territorio di produzione. Le politiche pubbliche possono muoversi sia sul piano della regolamentazione giuridico-normativa, sia della regolazione di mercato, in coerenza con determinazioni di livello sovra-nazionale e sovra-locale (in primis UE e nazionale). Pertanto, ai fini della comprensione degli spazi di un intervento a livello regionale per le IGT, sono state individuate: le caratteristiche delle produzioni vitivinicole IGT lombarde nel quadro delle produzioni vitivinicole regionali di qualità (DOCG e DOC), con riferimento al loro sviluppo attuale (modello vitivinicolo ed enologico) e al loro potenziale (superfici in produzione, rivendicazioni per denominazione per provincia e per singole IGT), al fine di costruire una fotografia delle produzione in Lombardia sufficiente a enumerare gli elementi del rafforzamento delle componenti di identità del prodotto vino a IGT, in relazione con il territorio di origine e alle risorse specifiche locali, ecc. nel contesto del sistema agro-alimentare regionale. A questi elementi di sfondo, è stata affiancata un'indagine qualitativa condotta presso i Responsabili dei Consorzi ed Enti di tutela vini lombardi e AS.CO.VI.LO. (Associazione dei Consorzi dei Vini Lombardi), per raccogliere esigenze, criticità e domande presenti nell'agenda degli Operatori economici di settore, sia sul piano della tutela sia della promozione dei vini IGT lombardi. Infine, ma non ultimo, è stato acquisito un parere giuridico, relativo alla normazione vigente e/o potenzialmente accedibile alle competenze regionali, per il sostegno e valorizzazione del prodotto vino IGT, nel quadro di riferimenti in cui l'attuale dispositivo delle IGT si colloca: la normativa OCM e il transito a IGP (Indicazione Geografica Protetta) dei vini a indicazione geografica (IGT). In conclusione, la combinazione di strumenti e azioni attinenti la dimensione economica, in rapporto alla tutela/valorizzazione delle I.G., inseriti nella cornice di una qualità della regolazione che può essere garantita da interventi nella dimensione giuridico-normativa e amministrativa, può consentire l'utilizzo di un'ampia gamma di leve per le IGT vino lombarde, nella prospettiva di un intervento di cooperazione tra Operatori economici e istituzionali entro un quadro saldo di riferimenti e responsabilità esercitabili ai diversi livelli (Consiglio, Giunta, Enti locali, ecc.).
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: La presente ricerca si pone come linea di continuità del filone di progetti sul problema del rischio e della safe and safety del paziente e, in particolare, rappresenta una prosecuzione di vari studi realizzati a partire dal 2007 da IReR. Lo studio è stato svolto da un team multidisciplinare coinvolto in tre fasi fondamentali di lavoro, Progettazione, Implementazione, Risultati, che corrispondono alle tre parti in cui si articola il Rapporto finale di ricerca. Lo studio si propone di: - definire un modello di valutazione dei costi aggiuntivi derivanti dall'accadimento di tipologie di infezioni nosocomiali particolarmente rilevanti e diffuse in Lombardia - fornire indicazioni per la diffusione a livello regionale di norme di prevenzione per la riduzione dei fattori di rischio che concorrono all'accadimento delle infezioni nosocomiali, sulla base di una raccolta e un'analisi di protocolli/procedure e di comportamenti posti in essere dalle aziende, nonché della casistica trattata.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Contenuto: - Il contesto di riferimento; - I modelli di zonizzazione in ambito europeo; - Le esperienze sviluppate sul territorio lombardo di integraione tariffaria prima della riforma; - L'azione di riforma intrapresa da Regione Lombardia: verso una tariffazione integrata; In allegato: Titoli di viaggio esistenti fino a dicembre 2011: mappatura delle attività relative al front office a back office.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Partendo dall'emanazione del d.lgs. n. 231 del 2001, Regione Lombardia ha portato avanti un processo volto all'adozione di modelli organizzativi e di controllo, uniformi su tutto il territorio regionale, per un più efficace controllo di gestione delle aziende sanitarie e un miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini dal Servizio Sanitario Regionale. La ricerca si propone lo scopo finale di supportare il Comitato di Coordinamento Regionale (CCR) nello svolgimento della sua azione di monitoraggio e di analisi del sistema etico implementato nel SSR con il dgr VIII/3776 del dicembre 2006, fornendogli adeguati strumenti informativi e supportandolo, anche operativamente, nello svolgimento dei propri compiti istituzionali. Al contempo verrà approntato un sistema di valutazione dei lavori svolti in autonomia dalle Aziende nel corso del 2011 e fino a marzo 2012.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: A seguito della sottoscrizione del Patto per il TPL' nel 2008, Regione Lombardia ha avviato un percorso per la stesura di una nuova legge regionale di riforma del TPL che recepisce le innovazioni introdotte con il Patto. Il 28 ottobre 2009 la Giunta regionale ha approvato la proposta di progetto di legge Disciplina del settore trasporti', che recepisce i contenuti del Patto per il Trasporto Pubblico Locale in Lombardia', ma con l'approvazione della legge n. 42/2009 (Federalismo fiscale), si sono resi necessari ulteriori approfondimenti in quanto le Regioni sono state chiamate a definire compiutamente il livello di risorse economiche da fiscalizzare da parte dello Stato e definire i costi standard, nonché l'adeguato fabbisogno di servizi di TPL. Obiettivo della ricerca è quello di fornire un contributo all'adeguamento del modello di riforma del settore TPL costruito con impegno e condivisione nel corso degli ultimi anni alla luce della significativa contrazione delle risorse economiche disponibili, mantenendo però inalterati gli obiettivi di modernizzazione, efficientamento e innalzamento qualitativo dei servizi di trasporto pubblico locale. Per raggiungere tale obiettivo sono previste 2 fasi progettuali. Durante la prima fase è prevista l'analisi e la valutazione degli elementi definiti nel processo di riforma avviato dal 2008 alla luce delle manovre statali e regionali di finanza pubblica. Nella seconda fase vengono definite le linee guida e gli elementi del modello di riforma del settore per gli aspetti relativi a: - modalità e strumenti con cui la Regione garantisce il governo complessivo del sistema e il coordinamento dell'attuazione della riforma; - valutazione dell'assetto e del funzionamento delle Agenzie; - modalità alternative e innovative di finanziamento del settore per affrontare le recenti manovre di finanza pubblica. Il presente documento rappresenta il rapporto finale e sintetizza i risultati del progetto. Contenuti: - Elementi del modello di riforma; - Modalità e strumenti di governo del sistema; - Assetto e funzionamento delle Agenzie; - Modalità alternative e innovative di finanziamento del settore; - Problematiche del sistema tariffario lombardo; - Benchmark internazionali di integrazione; - Proposte evolutive per il modello lombardo; - Profili giuridici;
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: L'obiettivo di questa ricerca è di mettere e a punto e testare strumenti operativi necessari per la pianificazione del flusso di informazioni (basi dati e documenti) utili per i controlli sulla realizzazione dei piani e per mantenere allineate e aggiornate le strutture informative della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia. La ricerca inoltre ha l'ulteriore obiettivo di mettere a punto gli standard necessari per la valutazione della produttività e verificare (nei diversi contesti aziendali) delle aree e dei livelli di responsabilità entro cui applicare tali confronti di produttività per stabilire il grado di raggiungimento degli obiettivi. Argomenti trattati: - Misurazione delle differenze di efficienza del personale; - Gli strumenti di programmazione in regione Lombardia; - Il rafforzamento degli strumenti informativi: la revisione della struttura di Fluper; - Il raccordo delle basi dati a supporto del processo di valutazione; - Gli standard di riferimento per le attività sanitarie; - Strumenti per il controllo e l'attuazione del piano deliberato;
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: A seguito della D.G.R. n. VIII/4933/2007 e successivi atti normativi la Regione Lombardia ha finanziato l'attivazione di sette partenariati sul territorio regionale finalizzati alla riqualificazione integrata di quartieri urbani degradati. I partenariati nati nell'ambito del 2° Programma regionale Contratti di Quartiere, rappresentano un'esperienza concreta di partnership tra soggetti pubblici e privati. si è condotta un'attività di accompagnamento dei soggetti coinvolti nel processo di implementazione di progetti di coesione sociale sostenibili, all'interno dei Contratti di Quartiere, per creare all'interno degli stessi le competenze necessarie per lo sviluppo futuro di pratiche sostenibili e definire, mediante l'intervento sul campo, i principi guida per lo sviluppo di progetti di coesione sociale sostenibili. Il progetto si è sviluppato in due percorsi che hanno generato un prodotto integrato e il più possibile approfondito, e che sono così sintetizzati: 1. valutazione dei progetti finanziati, con particolare attenzione ai processi di rete e all'obiettivo di coesione sociale; 2. individuazione delle potenzialità di sviluppo di politiche di coesione sociale sostenibili, tra quelle già attivate all'interno dei CdQ e l'esplicitazione delle linee guida per lo sviluppo di politiche di coesione sociale sostenibili.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: La ricerca intende contribuire con i suoi risultati al raggiungimento di un livello di equilibrio tra gli obiettivi del Servizio Sanitario Regionale e i criteri di finanziamento delle strutture. E' possibile individuare diversi livelli di misurazione dell'efficienza che, in diversa misura, contribuiscono al risultato finale: l'efficienza da misurare a livello della produzione di prestazioni sanitarie (attività di ricovero e ambulatoriali); l'efficienza nel funzionamento delle ASL che dovrebbero essere lo snodo più importante nel garantire equità ed efficienza al sistema. La corretta valutazione dell'efficienza ed dell'efficacia nell'acquisto delle prestazioni e dei servizi introduce inevitabilmente una valutazione dei percorsi diagnostici e terapeutici in vigore che, soprattutto per alcune patologie croniche, risultano essere il principale fattore di incontrollabilità della spesa sanitaria. Quindi la ricerca si indirizza a fornire elementi di governo e di razionalizzazione del Sistema Sanitario Regionale analizzando precisamente i costi per la produzione delle attività di ricovero e delle attività di specialistica ambulatoriale, i costi di funzionamento delle ASL ed infine i costi complessivamente sostenuti dalle ASL in relazione alle principali patologie croniche.