Trovati 11 documenti.
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Trovati 11 documenti.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Cremona : [S.e.], 2014
Abstract: Tra le varie attività organizzate sull'intero territorio nazionale durante promosse dall'Istituto nazionale di statistica, il seminario tenutosi a Cremona ha affrontato il tema del legame tra la produzione e lettura dei dati e l'elaborazione delle politiche locali.
Le strategie macroregionali / Éupolis Lombardia ; Sabrina Bandera
Mondo Atlantide, 2014
2014
[Milano] : [S.e.], 2014
Abstract: Le cure palliative, nate nel Regno Unito, sono state definite dall'OMS come "un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie, che si trovano ad affrontare le problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di un'identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psicofisica e spirituale". Pur con un certo ritardo, il problema è stato affrontato anche in Italia dal legislatore, che attraverso la Legge 38 del marzo 2010 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" ha definito una rete di interventi destinati a pazienti in fase terminale e alle loro famiglie. Per quanto riguarda la Lombardia, già prima dell'approvazione della Legge Quadro Nazionale, la Regione aveva messo in atto una serie di interventi in linea con le norme deliberate nel 2010.
Progetti e risorse per lo sviluppo delle pari opportunità / Regione Lombardia, Pari opportunità
[Milano] : [S.e.], 2014
Abstract: Nel corso del seminario è stato presentato il bando "Progettare la parità", promosso dalla Direzione generale Casa, Housing sociale e Pari opportunità di Regione Lombardia, finalizzato alla promozione e al sostegno di iniziative progettuali in grado di sviluppare interventi locali di informazione, formazione, sensibilizzazione e attivazione di servizi per la promozione dell'attuazione del principio di parità e delle pari opportunità fra uomini e donne. Éupolis Lombardia supporta lo sviluppo del bando attraverso un percorso formativo destinato a amministratori locali, funzionari e dirigenti comunali, componenti delle Associazioni per le pari opportunità.
La finanza territoriale : rapporto 2014
Milano : Franco Angeli, 2014
Abstract: Giunge alla decima edizione l'annuale Rapporto sulla finanza territoriale, realizzato grazie alla collaborazione tra Éupolis Lombardia, IRES Piemonte, IRPET Toscana, SRM-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, IPRES Puglia e LIGURIA Ricerche. Nell'ambito del consueto aggiornamento dei dati sulla finanza degli enti territoriali del nostro Paese, nella prima parte del volume, si legge anche - tra gli altri - il contributo di Valentina Cattivelli e Antonio Dal Bianco di Éupolis Lombardia, sull'armonizzazione contabile e programmazione regionale, con riguardo al caso lombardo. Nella seconda parte, dedicata a un approfondimento sulle città metripolitane, troviamo un altro testo a nostra cura: Alberto Ceriani e Anna Maria Tanda relazionano sull'effettività del ruolo delle Regioni nel disegno della nuova governance metropolitana; la parte conclusiva del volume, incentrata sullo scenario internazionale, presenta uno scritto a quattro mani del Presidente dell'Istituto, Prof. Giancarlo Pola, ed Elena Carniti, che delinea un confronto tra Italia ed Europa riguardo ai debiti pubblici sub centrali e relative contromisure. EDITORIALE
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il policy paper indaga la fattibilità dell'introduzione di strumenti e pratiche di democrazia deliberativa nel contesto regionale lombardo. L'ipotesi di partenza è che, nel caso della Regione Lombardia, lo spazio per l'introduzione di pratiche deliberative sia garantito dal grado di innovazione radicale introdotto dall'art. 10.3 dello Statuto di Autonomia, che prevede l'adozione di procedure e strumenti idonei al fine di garantire un utilizzo responsabile del potere decisionale in materia di innovazione tecnicoscientifica. Da tale ipotesi è sviluppata l'argomentazione centrale del paper: la pratica deliberativa si differenzia dalla democrazia partecipativa tradizionalmente intesa, in quanto prevede l'introduzione di specifiche modalità di interazione fra i soggetti coinvolti volte a favorire il confronto argomentato delle opinioni. La previsione statutaria lombarda offre una condizione di vantaggio rispetto ad altre regioni per approfondire questa specifica possibilità. La prima parte del paper è dedicata a un chiarimento terminologico sul concetto di democrazia deliberativa, volto a superare alcune ambiguità talvolta riscontrabili nel dibattito su questo tema ancora relativamente nuovo. Nella seconda parte si descrivono esperienze attuate nel contesto italiano che fanno direttamente riferimento a pratiche di tipo deliberativo o che, pur collocandosi nell'alveo di più tradizionali forme di democrazia partecipativa, contengono principi e modalità di tipo deliberativo. In particolare, sono presi in considerazione i Bilanci partecipativi, i Dibattiti pubblici ed esperienze di tipo partecipativo-deliberativo portate avanti negli ultimi anni da alcune regioni italiane. La terza parte approfondisce il concetto di pratica deliberativa e richiama il percorso teorico e pratico fin qui realizzato in Lombardia e in altri contesti nazionali. Nella quarta parte si formulano proposte di fattibilità e indicazioni di policy per l'applicazione concreta del paradigma deliberativo nel caso della Regione Lombardia, mettendone in luce potenziali ricadute organizzative in termini normativi (competenze), gestionali (organizzazione) ed economici (risorse).
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Studi e ricerche
Abstract: Contenuti: Capitolo 1: quadro di riferimento territoriale; Capitolo 2: Analisi PPR vigente e primi orientamenti di revisione; Capitolo 3: Elementi propositivi e operativi di revisione; Allegati: 1- Tabella comparativa di riscrittura delle norme del piano; 2- Scheda esemplificativa del quadro conoscitivo.
Milano : Éupolis Lombardia, [2014]
Abstract: Il rapporto 2013 elaborato nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione mette al centro il perdurare della crisi economica e i suoi riflessi sulla capacità del sistema produttivo di generare occupazione e crescita. Le politiche del lavoro e della formazione rappresentano l'elemento di controtendenza più significativo in questo panorama. Il rapporto getta uno sguardo anche al di là delle contingenze immediate, interrogandosi sul potenziale di capitale umano che caratterizza la Regione Lombardia la quale, insieme ad analoghe regioni confinanti (macroregione del Nord), costituisce il volano di crescita dell'area europea. Tre sono le questioni che vengono ampiamente trattate e su cui si ritiene importante richiamare l'attenzione dei policy makers locali, con un particolare rilievo per il terzo punto: - la qualificazione della forza lavoro locale - il rafforzamento delle competenze tecniche - la stabilità della prestazione lavorativa. Questo rapporto, come il precedente riferito al 2012, ha fatto uso intenso della varietà delle basi dati disponibili presso i vari assessorati e direzioni generali di Regione Lombardia, oltre che dei dati resi disponibili su base nazionale da Istat e Unioncamere. Tuttavia è necessario ricordare che si tratta di basi dati tipicamente non comunicanti tra loro, per cui diventa assai difficile tenere traccia degli eventi che caratterizzano le storie di vita delle persone; per questo riteniamo che le capacità di monitoraggio dell'Amministrazione Regionale potrebbero migliorare significativamente in seguito a una maggiore integrazione dei dati amministrativi.