I rapporti finali, documenti, libri realizzati dall'Istituto dal 2011 in poi - Per molti documenti è possibile trovare il testo completo allegato alla scheda bibliografica.

Per richiedere testi non disponibili in allegato e per informazioni: CHIEDI IN BIBLIOTECA

SELEZIONA : Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione 

Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per cercare tra i documenti realizzati dal nostro Istituto dal 2011 in poi.

Includi: tutti i seguenti filtri
× Soggetto REGIONE
× Nomi Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Trovati 20 documenti.

Mostra parametri
Il contrasto alla criminalità organizzata nelle regioni europee: una ricognizione degli organismi istituzionali
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il contrasto alla criminalità organizzata nelle regioni europee: una ricognizione degli organismi istituzionali : Policy Paper / PoliS-Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia

Milano : Consiglio regionale della Lombardia, 2022

Abstract: La cooperazione tra stati per il contrasto alla criminalità organizzata ha una consolidata tradizione a livello internazionale che può essere fatta risalire alla sottoscrizione della Convenzione di Palermo. A livello europeo la cooperazione tra stati per contrastare la criminalità organizzata si è sviluppata subito dopo con una serie di programmi che si sono via via ampliati fino al recente ciclo programmatico che ha visto l’adozione da parte del Consiglio delle priorità dell'UE nella lotta alla criminalità organizzata e alle forme gravi di criminalità nel ciclo programmatico 2018-2021. La prima parte del paper ricostruisce i principali istituti di cooperazione tra Stati dell’Unione europea per il contrasto alla criminalità organizzata. Tale lavoro di ricostruzione delle strategie adottate, della loro evoluzione e degli istituti che rendono effettiva la collaborazione per il contrasto alla criminalità organizzata ha lo scopo di evidenziare il contesto in cui si inserirebbe una eventuale collaborazione tra regioni. Sul ruolo delle regioni europee nel contrasto alla criminalità organizzata non ci sono evidenze particolari se non nel caso italiano. La Conferenza dei Presidenti ha realizzato un repertorio degli organismi e delle leggi regionali sul contrasto alla criminalità che evidenzia la ricchezza di approcci al tema. La seconda parte del paper indaga gli organismi regionali di contrasto alla criminalità organizzata delle regioni aderenti alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi (CALRE) e approfondisce il ruolo del Forum europeo per la Sicurezza Urbana, offrendo spunti per possibili iniziative del Consiglio regionale.

Il sistema delle autonomie in Francia e Germania
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il sistema delle autonomie in Francia e Germania / PoliS-Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia ; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco [et al.]

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2019

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Il policy paper nasce dall'esigenza espressa dal Consiglio regionale di Regione Lombardia di approntare un approfondimento scientifico sul tema del contesto evolutivo delle autonomie in Francia e in Germania, al fine di individuare i punti di contatto e gli spunti di possibile riflessione in relazione al contesto lombardo. In particolare, la ricerca ha intesto restituire un quadro di conoscenze sull'organizzazione degli Enti territoriali dei due Paesi considerati, evidenziandone la struttura multilivello dell'architettura istituzionale e del sistema di governo locale. In particolare, la ricerca intende restituire un quadro di conoscenze sull'organizzazione degli Enti territoriali dei due Paesi considerati, evidenziandone la struttura multilivello dell'architettura istituzionale e del sistema di governo locale, offrendo contestualmente un dettaglio in merito all'articolazione delle competenze (sia legislative che, soprattutto amministrative) ascritte a Regioni, Province, Unioni di Comuni (et similia) e Comuni.

Riorganizzazione territoriale degli enti di area vasta, città metropolitana e nuove province e riorganizzazione territoriale della P.A. in Lombardia
0 0
Libri Moderni

Bongiovanni, Filippo - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Riorganizzazione territoriale degli enti di area vasta, città metropolitana e nuove province e riorganizzazione territoriale della P.A. in Lombardia / Éupolis Lombardia ; Consiglio regionale della Lombardia

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2017

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Il Policy Paper analizza i profili evolutivi dell'Area vasta in Lombardia alla luce della riforma del governo locale, introdotta con la L. 7 aprile 2014, n. 56, e delle sue implicazioni sull'ente intermedio provinciale e sull'ente regionale. La riorganizzazione territoriale dell'Area vasta è tema intrinsecamente connesso alla forma e all'assetto istituzionale della Lombardia. Per cogliere le numerose dimensioni del problema è stato adottato un approccio multidisciplinare. Dapprima si muove dall'indagine storiografica, politologica, giuridica e finanziaristica circa lo stato attuale delle Province lombarde, in particolare nel rapporto funzione-risorse. Ad essa segue l'analisi afferente al rapporto tra assetto istituzionale intermedio e assetto territoriale. Vengono poi studiati i profili giuridico-istituzionali e funzionali dell'Area vasta, in un contesto complesso come la Lombardia, confrontandoli con le articolazioni territoriali di altre amministrazioni pubbliche. Infine si prospettano alcuni spunti per azioni e politiche di riordino dell'intero contesto territoriale, nell'ottica della valorizzazione delle notevoli peculiarità che contraddistinguono il contesto lombardo, a favore degli attori politico-istituzionali che guidano il processo di merito.

La comunicazione delle pubbliche amministrazioni in periodo elettorale
0 0
Libri Moderni

Tauro, Antonella - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

La comunicazione delle pubbliche amministrazioni in periodo elettorale : rapporto finale di ricerca / Antonella Tauro ; Éupolis Lombardia ; Consiglio regionale della Lombardia

s.e, 2016

Abstract: Il progetto di ricerca nasce dalla necessità di chiarire la cornice normativa entro cui si muove il tema della "par condicio", con un focus specifico sugli effetti che essa produce sulla comunicazione della pubblica amministrazione, in particolare su quella dell'Assemblea legislativa della Regione Lombardia. Il nucleo centrale della ricerca si basa su uno studio di casi svolti dal 2010 al 2015 in sette regioni italiane: Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio e Campania; nonché da una serie di interviste realizzate ai professionisti della comunicazione che si trovano ad applicare la norma. L'indagine ha preso, inoltre, in esame altre realtà come la Francia, il Regno Unito e gli Stati Uniti d'America. Dal punto di vista metodologico, il progetto di ricerca è stato sviluppato attraverso i seguenti compiti: - analisi della letteratura relativa al tema della par condicio; - analisi della normativa e della giurisprudenza al fine di mappare i contenuti, differenziati per fonti e applicabili ai diversi appuntamenti elettorali; - analisi qualitativa: interviste a funzionari di Agcom e Corecom, docenti universitari e professionisti nel campo della comunicazione politica e istituzionale, condotte secondo la metodologia dell'intervista qualitativa; - analisi quantitativa: al fine di comprendere in maniera più puntuale il senso della legge 28/2000 rispetto all'attuale utilizzo dei mezzi di comunicazione.

Europa e territori
0 0
Libri Moderni

Ceffa, Claudia Bianca - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Europa e territori : modelli di governance, strumenti e policy : rapporto finale di ricerca / Claudia Bianca Ceffa ; Éupolis Lombardia ; Consiglio regionale della Lombardia

s.e, 2016

Abstract: Il progetto di ricerca prende in esame il ruolo delle Regioni nel contesto europeo attuale sotto il profilo della visibilità istituzionale delle stesse non solo come enti partecipanti al processo politico decisionale dell'Unione europea, ma anche come autorità istituzionali, deputati a realizzare azioni concrete di sviluppo territoriale. Il rapporto di ricerca è articolato in tre capitoli che ripercorrono le sfacettature del ruolo delle entità regionali nel contesto dell'Unione europea.

World forum 2015 of regional and sub-national legislative assemblies
0 0
Libri Moderni

Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - CALRE

World forum 2015 of regional and sub-national legislative assemblies : Milan, 23-24 October / Calre ; Consiglio Regionale della Lombardia

s.l. : [S.e.], 2015

Regionalismo e qualità della legislazione
0 0
Libri Moderni

Bongiovanni, Filippo - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Regionalismo e qualità della legislazione : indagine sulla realtà lombarda nel contesto italiano e confronto con le esperienze europee / Éupolis Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Filippo Bongiovanni

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2015

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Il policy paper si è proposto di approfondire quali sono gli strumenti più adeguati per valutare e misurare l'effettiva incidenza della produzione normativa regionale, considerate anche le problematiche connesse alla conduzione delle analisi di impatto della legislazione, sia a livello regionale che nazionale. Più in particolare, lo studio ha analizzato se sia possibile, tramite gli strumenti dell'analisi di impatto della regolamentazione (impact assessment - ex ante) e della valutazione dei risultati della regolamentazione (evaluation - ex post): identificare i benefici sullo sviluppo socio-economico del territorio, ovverosia l'efficacia della produzione legislativa in termini qualitativi e di efficacia delle politiche; comprendere se e in quali casi il livello regionale di esercizio delle competenze sia migliore di quello statale (o europeo) in conformità con i principi di sussidiarietà e di proporzionalità, ovverosia le correlazioni tra livello delle competenze esercitate e produzione legislativa. Si tratta di obiettivi particolarmente significativi alla luce: a) della riforma costituzionale in corso di approvazione, che prevede l'assegnazione al nuovo Senato della funzione di valutazione delle politiche pubbliche e di verifica dell'impatto delle politiche dell'Unione europea sui territori; b) del percorso di sviluppo dell'analisi della regolazione e della valutazione delle politiche in Italia: c) delle più recenti scelte europee in materia di better regulation. L'analisi e il confronto con alcune esperienze internazionali (Ocse, Stati Uniti) ed europee (Commissione europea, Regno Unito, Svizzera) ha rilevato il carattere ancora poco indagato di questi temi nella dottrina e nella prassi legislativa italiana, sia a livello nazionale che regionale. Si tratta, infatti, come dimostrano anche gli esiti della rilevazione effettuata con le Regioni della CALRE - Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee presentati nel rapporto, di temi ancora molto in fieri, rispetto ai quali ci si può attendere in futuro un'attenzione e uno sviluppo significativi, anche in relazione agli aspetti connessi all'accountability e al rendimento istituzionale. Il policy paper mostra come un approccio di analisi e valutazione integrata della lesgilazione sia il più quotato nei diversi livelli di governo analizzati, benchè esso presenti sul piano attuativo non poche criticità, dovute alla carenza di risorse economiche e di competenze specifiche e alla "brevità" dei processi, che dovrebbero invece estendersi per un periodo di tempo sufficientemente lungo atto a valutare nel tempo i provvedimenti. Le indicazioni di policy per il Consiglio regionale della Lombardia propongono lo sviluppo di quattro linee di azione, e dei relativi strumenti, finalizzati in particolare a: a) incrementare l'expertise; b) operare secondo la logica del life-cycle approach; c) adottare criteri di valutazione generalizzati; d) sviluppare il coordinamento istituzionale.

Presentazione
0 0
Libri Moderni

Lentini, Antonio - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Policy paper sulle politiche di rilancio a sostegno dell'economia lombarda / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2015

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: La Lombardia è entrata nella recessione con un sistema economico produttivo solido e articolato, dotata di fondamentali positivi che le hanno consentito di superare i sette lunghi anni di crisi (2007-2014) pagando certamente un costo economico e sociale elevato, ma senza minare le possibilità di ripresa. Il testo presenta nel capitolo l'analisi dei punti di forza della Lombardia, articolati sulle quattro grandi declinazioni delle policies analizzate in dettaglio (innovazione, imprenditorialità, interna- zionalizzazione e investimenti) ed evidenzia alcuni punti di debolezza; il capitolo due analizza la "domanda di policy" che le imprese pongono alle Istituzioni e in particolare alla Regione; il capitolo tre illustra l'offerta di politiche industriali di Regione Lombardia; il capitolo conclusivo sintetizza le valutazioni emerse nei precedenti capitoli con alcuni suggerimenti che attengono più al metodo che non ai contenuti, utili ad integrare il già esaustivo panorama degli interventi che Regione Lombardia mette in atto per sostenere lo sviluppo economico regionale.

Regional and local representation for true global democracy (Milan, 23-24 October 2015)
0 0
Risorsa locale

Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Regional and local representation for true global democracy (Milan, 23-24 October 2015) : Position Papers / Consiglio Regionale della Lombadia, Éupolis Lombardia

Milano : Éupolis Lombardia

Abstract: Nell'ambito del Forum mondiale delle Assemblee legislative regionali e sub-nazionali, promosso dalla CALRE (Conference of European Regional Legislative Assemblies) e dal Consiglio regionale della Lombardia e dedicato a "Rappresentazione regionale e locale per una vera democrazia globale", Éupolis Lombardia ha curato il coordinamento scientifico delle sessioni tematiche del 24 ottobre. Gli approfondimenti hanno riguardato: - la competitività regionale e i nuovi paradigmi di crescita, - la Carta di Milano su agricoltura e alimentazione, - il welfare regionale, - lo sviluppo sostenibile, - la multilevel governance, - le politiche di bilancio e politiche finanziarie, - i processi decisionali e la valutazione delle politiche, - il rapporto tra sussidiarieta' e diritti.

copertina
0 0
Libri Moderni

Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Gli snodi della riforma costituzionale su Senato, Titolo V e assetto degli Enti locali : atti del convegno tenutosi a Milano il 28 novembre 2014 / Regione Lombardia, il Consiglio ; Éupolis Lombardia

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2015

Abstract: La pubblicazione raccoglie gli atti del convegno, promosso dal Consiglio regionale della Lombardia in collaborazione con Éupolis Lombardia, svoltosi a Milano il 28 novembre 2014. Il testo, a cura di Sabrina Bandera di Éupolis Lombardia, presenta il punto di vista di alcuni esperti e dei consiglieri regionali sui principali snodi della riforma costituzionale: il nuovo Senato, le competenze di Stato e Regioni e il nuovo assetto degli Enti locali.

Programma
0 0
Libri Moderni

Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Sanità: cure palliative per i malati terminali : Seminario promosso dall'Ufficio di Presidenza per la presentazione della ricerca / Regione Lombardia, il Consiglio

[Milano] : [S.e.], 2014

Abstract: Le cure palliative, nate nel Regno Unito, sono state definite dall'OMS come "un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie, che si trovano ad affrontare le problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di un'identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psicofisica e spirituale". Pur con un certo ritardo, il problema è stato affrontato anche in Italia dal legislatore, che attraverso la Legge 38 del marzo 2010 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" ha definito una rete di interventi destinati a pazienti in fase terminale e alle loro famiglie. Per quanto riguarda la Lombardia, già prima dell'approvazione della Legge Quadro Nazionale, la Regione aveva messo in atto una serie di interventi in linea con le norme deliberate nel 2010.

Politiche transfrontaliere e problematiche di confine
0 0
Libri Moderni

Bandera, Sabrina - Brugnoli, Alberto - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Politiche transfrontaliere e problematiche di confine / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alberto Brugnoli, Sabrina Bandera

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Il paper ha come punto di partenza la visione "per opposti" che emerge chiara nel confronto tra la posizione di Remigio Ratti di una crescente «lombardizzazione dell'organizzazione territoriale svizzera» e quella emersa in diversi studi che dimostrano e sottolineano le potenzialità dei fattori di complementarietà dell'area tra Lombardia e Ticino e Grigioni, sia dal punto di vista economico che dello sviluppo territoriale. Il presente studio si propone pertanto di offrire un quadro dei possibili scenari e delle conseguenti prospettive di intervento, con una visione quindi di medio/lungo periodo della cooperazione transfrontaliera tra Lombardia e Svizzera. Dal punto di vista del metodo, le analisi e le tesi che vengono presentate si basano su una review della letteratura sul tema; sull'analisi della stampa (italiana e svizzera) rispetto alle problematiche di confine e ai temi critici; sull'analisi desk di alcuni casi esemplari di cooperazione transfrontaliera in ambito europeo. Nello sviluppo del paper particolare attenzione è stata prestata ai lavori della Commissione speciale del Consiglio regionale "Rapporti tra Lombardia, Confederazione Elvetica e Province Autonome". L'area territoriale di riferimento delle considerazioni proposte nel paper è innanzitutto l'area transfrontaliera tra Lombardia e Cantone Ticino (province di Como e Varese) e Cantone dei Grigioni (provincia di Sondrio). Come vedremo, però, le tematiche trattate comportano analisi e implicazioni che hanno un ambito di lettura e impatti per tutta la Lombardia e per tutto il territorio svizzero. Un'attenzione specifica è stata dedicata all'area (o regione) insubrica, che copre principalmente il territorio del Cantone Ticino e delle province di Como e Varese, per la maggiore criticità della stessa rispetto all'area Sondrio-Grigioni, anche in relazione al tema della cd. "doppia frontiera" che caratterizza, tradizionalmente, la narrazione sul Cantone Ticino, contraddistinto verso Nord da una frontiera geografica, linguistica e in parte anche economica, e verso Sud da una frontiera politica e doganale. "Doppia frontiera" che, secondo alcuni autori, oltre a penalizzare il Cantone spiegherebbe anche alcune delle sue atipicità rispetto al resto della Svizzera.

L'autonomia regionale lombarda tra esigenze di risanamento dei conti pubblici e necessità di rilancio delle imprese del nord, in particolare nell'internazionalizzazione
0 0
Libri Moderni

Dal Bianco, Antonio - Brugnoli, Alberto - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

L'autonomia regionale lombarda tra esigenze di risanamento dei conti pubblici e necessità di rilancio delle imprese del nord, in particolare nell'internazionalizzazione / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alberto Brugnoli, Antonio Dal Bianco

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Le manovre di finanza pubblica adottate in risposta alle indicazioni della Commissione europea, l'approvazione del Fiscal compact, l'introduzione del pareggio di bilancio a livello costituzionale e le decisioni dei giudici di Palazzo della Consulta hanno ridefinito i confini mobili delle competenze regionali, erodendo progressivamente spazi all'autonomia materiale delle Regioni e ridisegnando un nuovo assetto dei rapporti tra centro e periferia. In questo quadro si inseriscono le proposte di riforma del Titolo V della Costituzione che cercano di riportare nell'orbita delle competenze statali una parte delle materie concorrenti previste dall'art. 117 della Costituzione. L'ultima in ordine di tempo è il d.d.l. costituzionale n. 1429 del governo Renzi, che prevede lo soppressione della stessa categoria di materie e funzioni concorrenti e l'esercizio della eventuale delega da parte dello Stato a favore delle Regioni. È in questo clima che si riaccende il dibattito sull'opportunità o meno di avviare una nuova stagione di politiche industriali per cercare di risolvere alcuni dei problemi cronici che affliggono il sistema produttivo. L'internazionalizzazione delle imprese e dei sistemi produttivi è considerata una leva strategica per rilanciare la crescita economica in un momento di stasi della domanda interna. Il sostegno pubblico alle imprese coinvolte in processi di internazionalizzazione è frammentato su diversi attori (Ministeri, Regioni, Camere di commercio, agenzie specializzate) e ha spesso denotato un deficit di coordinamento complessivo. Alcune riforme attuate nel recente passato hanno ridisegnato i rapporti tra i soggetti che concorrono ad attuare le politiche promozionali, soprattutto a favore delle Camere di commercio. Il ruolo dei Governi regionali è stretto nella morsa di una nuova spinta centralista e la riduzione complessiva delle risorse destinabili al sostegno delle imprese. L'amministrazione regionale potrebbe optare per orientare le politiche di sostegno dell'internazionalizzazione delle PMI a favore della formazione delle risorse umane e ad una maggiore integrazione con gli interventi per l'innovazione. Il policy paper si compone di due parti. Nella prima viene analizzata l'evoluzione dei rapporti tra Stato e Regioni a seguito della crisi economica che ha investito l'Europa e presenta i contenuti principali delle proposte di riforma del Titolo V della Costituzione. Nella seconda parte, viene esaminato il caso delle politiche per l'internazionalizzazione con riferimento alla situazione di Regione Lombardia.

Analisi del residuo fiscale e studio comparativo Regione Lombardia, nord, sud e centro Italia
0 0
Libri Moderni

Dal Bianco, Antonio - Brugnoli, Alberto - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Analisi del residuo fiscale e studio comparativo Regione Lombardia, nord, sud e centro Italia / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alberto Brugnoli, Antonio Dal Bianco

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Lo studio presenta una stima del residuo fiscale delle regioni italiane costruita attraverso la regionalizzazione delle entrate e delle uscite facenti capo all'intero aggregato della Pubblica amministrazione. La quantificazione della differenza tra quanto un territorio versa all'operatore pubblico sotto forma di imposte e quanto da esso riceve sotto forma di servizi è funzionale a comprendere in quale misura l'attuale assetto dei rapporti Stato-Regioni consenta di garantire un equo trattamento di tutti i cittadini, indipendentemente dal territorio di residenza. L'analisi evidenzia la presenza di ingenti differenze tra le regioni italiane, con residui fiscali positivi al Nord, soprattutto nelle regioni a Statuto ordinario, Lombardia in testa, e negativi al Sud. Un altro aspetto evidenziato dal lavoro è la persistenza nel tempo della situazione di squilibrio tra territori con residui fiscali positivi e territori con residui fiscali negativi. Un eventuale riallineamento dei saldi potrebbe essere conseguito attraverso tre strade: il superamento dei criteri di ripartizione delle risorse statali basato sulla spesa storica, la rimodulazione della struttura impositiva e dei meccanismi perequativi, l'individuazione di nuovi margini di autonomia regionale che consentano di trattenere una quantità maggiore di risorse.

L'assetto istituzionale e gli enti locali in Lombardia
0 0
Libri Moderni

Ceriani, Alberto - Brugnoli, Alberto - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

L'assetto istituzionale e gli enti locali in Lombardia / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alberto Brugnoli, Alberto Ceriani

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014

Studi e ricerche

Abstract: Presentata il 17 settembre 2014, presso il Palazzo Pirelli, nel corso di una seduta congiunta della Commissione consiliare permanente II "Affari costituzionali" e della Commissione speciale "Riordino delle Autonomie", la ricerca, commissionata dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ad Éupolis Lombardia, intende illustrare, in chiave critica, le logiche delle riforme istituzionali in corso, delle quali la cd "Legge Delrio" costituisce un importante tassello. Lo scenario attuale mostrerebbe un forte riaccentramento statale delle decisioni di architettura istituzionale, con un impatto a misura diversa nelle Regioni demograficamente ed economicamente più complesse come la Lombardia, e una decisa perdita di potere delle Regioni attraverso la proposta di redistribuzione delle competenze legislative, già ridimensionato dai numerosi interventi di riforma delle autonomie locali succedutisi negli ultimi anni.

Democrazia partecipativa e legislazione regionale
0 0
Libri Moderni

Colombo, Alessandro - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Democrazia partecipativa e legislazione regionale / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alessandro Colombo

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Il policy paper indaga la fattibilità dell'introduzione di strumenti e pratiche di democrazia deliberativa nel contesto regionale lombardo. L'ipotesi di partenza è che, nel caso della Regione Lombardia, lo spazio per l'introduzione di pratiche deliberative sia garantito dal grado di innovazione radicale introdotto dall'art. 10.3 dello Statuto di Autonomia, che prevede l'adozione di procedure e strumenti idonei al fine di garantire un utilizzo responsabile del potere decisionale in materia di innovazione tecnicoscientifica. Da tale ipotesi è sviluppata l'argomentazione centrale del paper: la pratica deliberativa si differenzia dalla democrazia partecipativa tradizionalmente intesa, in quanto prevede l'introduzione di specifiche modalità di interazione fra i soggetti coinvolti volte a favorire il confronto argomentato delle opinioni. La previsione statutaria lombarda offre una condizione di vantaggio rispetto ad altre regioni per approfondire questa specifica possibilità. La prima parte del paper è dedicata a un chiarimento terminologico sul concetto di democrazia deliberativa, volto a superare alcune ambiguità talvolta riscontrabili nel dibattito su questo tema ancora relativamente nuovo. Nella seconda parte si descrivono esperienze attuate nel contesto italiano che fanno direttamente riferimento a pratiche di tipo deliberativo o che, pur collocandosi nell'alveo di più tradizionali forme di democrazia partecipativa, contengono principi e modalità di tipo deliberativo. In particolare, sono presi in considerazione i Bilanci partecipativi, i Dibattiti pubblici ed esperienze di tipo partecipativo-deliberativo portate avanti negli ultimi anni da alcune regioni italiane. La terza parte approfondisce il concetto di pratica deliberativa e richiama il percorso teorico e pratico fin qui realizzato in Lombardia e in altri contesti nazionali. Nella quarta parte si formulano proposte di fattibilità e indicazioni di policy per l'applicazione concreta del paradigma deliberativo nel caso della Regione Lombardia, mettendone in luce potenziali ricadute organizzative in termini normativi (competenze), gestionali (organizzazione) ed economici (risorse).

Sanità
0 0
Libri Moderni

Cristoferi, Filippo - Ceriani, Alberto - Gregorio, Daniela - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Sanità : cure palliative e terapie per i malati terminali / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alberto Ceriani, Daniela Gregorio

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012

Studi e ricerche

Abstract: La presente analisi risponde all'esigenza del Consiglio Regionale di conoscere la diffusione delle Cure Palliative e della terapia del dolore in Lombardia, dopo l'entrata in vigore della Legge 38/2010. In particolare, attraverso questo studio si è mirato a: - realizzare un quadro conoscitivo del sistema d'offerta delle Cure Palliative e delle sue correlazioni con la terapia del dolore in Lombardia facendone emergere i tratti salienti e le specificità, e comparandole con la situazione di altre regioni italiane ed internazionali; - far emergere il potenziale fabbisogno e le caratteristiche della domanda; - individuare casi di successo che possono costituire un esempio e allo stesso tempo evidenziare eventuali nodi problematici; - fornire indicazioni di policy per il committente. Contenuti della ricerca: 1- Le cure Palliative: il contesto di riferimento; 2- Stima del bisogno e della rete di offerta teorica in Lombardia; 3- La rete lombarda per l'assistenza ai malati terminali; 4- Confronto con il quadro nazionale; 5- Le valutazioni degli stakeholder sullo stato attuale delle Reti di Cure Palliative in Lombardia previste dalla legge 38/2010, 6- Alcune esperienze di gestione dei pazienti Terminali e con Dolore Cronico in Lombardia; 7- I bisogni di Cure Palliative non soddisfatti; 8- Problematiche farmacologiche e prescrittive nelle Cure Palliative; 9- Alcune considerazioni: criticità e proposte; In allegato: - Indagine sui medici operanti nelle reti di Cure Palliative: Allegato 7 del "Documento tecnico elaborato dal Gruppo di lavoro CP Adulti - Commissione Nazionale Legge 38" pubblicato il 01/11/2011 - GAT CURE PALLIATIVE LOMBARDIA.

Politiche per le famiglie lombarde
0 0
Libri Moderni

Ceriani, Alberto - Gregorio, Daniela - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Politiche per le famiglie lombarde : come conciliare lavoro e cura / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alberto Ceriani, Daniela Gregorio

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012

Studi e ricerche

Abstract: Lo studio, che nasce da una richiesta del Consiglio regionale della Lombardia, ha seguito diverse piste di indagine. Dapprima si è condotta un'analisi comparata dei modelli teorici e delle principali esperienze di politiche di conciliazione attuati a livello internazionale, mettendo in luce elementi positivi e fattori di criticità. Successivamente si è tracciato uno scenario della situazione lombarda, fornendo una serie di dati di contesto e un'analisi ragionata delle politiche di conciliazione messe in atto da Regione Lombardia in quest'ultima legislatura (Nel concreto si è aggiornato il quadro realizzato nell'indagine Tempi e modi dei lavori delle donne in Lombardia. Politiche e strategie per la conciliazione vita famigliare-vita professionale, cod. IReR 2009A027). Parallelamente, si è svolta una riflessione sulle pratiche di conciliazione adottate dalle aziende lombarde, con particolare attenzione a quelle di piccole e piccolissime dimensioni, cercando di far emergere le difficoltà che questi imprenditori devono affrontare. Da ultimo, tenendo conto dei risultati emersi e delle valutazioni fatte dagli stakeholder coinvolti (referenti di Regione Lombardia, responsabili di Associazioni imprenditoriali, imprenditori e referenti di Organizzazioni sindacali), sono state formulati alcuni suggerimenti in merito allo sviluppo di interventi per la conciliazione in generale e indicazioni più specifiche per le piccole imprese circa supporti possibili e tipi di pratiche da incentivare.

Aree periferiche in Lombardia
0 0
Libri Moderni

Ceriani, Alberto - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Éupolis Lombardia

Aree periferiche in Lombardia : specificità e prospettive / Consiglio Regionale della Lombardia, Éupolis Lombardia ; Alberto Ceriani

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012

Abstract: Il tema della "marginalità" e del ruolo attribuito ai servizi pubblici per il suo contrasto non è prerogativa esclusiva delle aree montane, ma è invece una condizione presente, sotto differenti forme, in altre aree territoriali della Lombardia. La ricerca sviluppa il quadro conoscitivo degli elementi che definiscono il concetto di marginalità, fornendo un aggiornamento del concetto di marginalità adatto ad affrontare i problemi delle aree meno centrali della Lombardia e a dar conto delle politiche in atto e possibili in tali territori. In particolare la ricerca approda a una ridefinizione dei fenomeni che concorrono a generare marginalità e perifericità territoriale e a una mappatura delle aree periferiche in Lombardia attraverso gli strumenti statistici che si propongono di misurare l'intensità della marginalità. Il rapporto è strutturato in otto capitoli. Il capitolo primo definisce gli aspetti salienti dei fenomeni di perifericità e marginalità, chiarendo i fattori e i processi causali. Il capitolo secondo descrive gli indicatori in uso in Regione Lombardia per l'individuazione dei piccoli comuni svantaggiati (Legge regionale N.11 del 5 maggio 2004). Il capitolo terzo verifica l'attualità della classificazione di piccoli comuni svantaggiati definito dalla l.r 11/04. Il capitolo quarto approfondisce quindi il tema della marginalità sociale, esaminandola, in relazione ai fenomeni quali la povertà, la grave esclusione sociale e la centralità del capitale sociale. Il capitolo quinto si propone di verificare empiricamente quali siano i luoghi interessati ai processi di marginalità demografica e quali siano gli effetti dello spopolamento di tali aree in termini di pericolosità e rischi attesi. Il capitolo sesto ha come obiettivo di verificare se esiste uno svantaggio finanziario nei comuni appartenenti ad aree svantaggiate (piccoli comuni svantaggiati di pianura e di montagna, con differenti gradi di svantaggio) e di verificare il ruolo della finanza locale in tali comuni. Il capitolo settimo affronta la questione degli attori, delle iniziative e delle politiche, che direttamente o indirettamente hanno effetti sulle aree periferiche della Lombardia. Infine nel capitolo conclusivo vengono presentate delle riflessioni riguardo prospettive possibili di intervento per i territori periferici. In allegato: - La finanza dei piccoli comuni non montani definiti dalla Lr. 11/04; - La finanza dei piccoli comuni montani. definiti dalla Lr. 11/04.

Giovani tra lavoro e precarietà
0 0
Libri Moderni

Ceriani, Alberto - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Giovani tra lavoro e precarietà : la realtà lombarda e le prospettive per il futuro / Éupolis Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia ; Alberto Ceriani

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012

Abstract: La ricerca osserva il legame tra giovani e lavoro, in Lombardia e in Europa, secondo diverse prospettive: - la transizione all'età adulta; - il confronto con il contesto europeo soprattutto in termini di politiche; - la relazione con il futuro pensionistico. Fortemente ancorata all'analisi di dati empirici (Istat e Inps) sia per la parte inerente all'occupazione giovanile sia per quanto concerne le stime sulle pensioni future dei lavoratori parasubordinati, la ricerca si compone di tre parti: - la prima riguarda i giovani lombardi e il mercato del lavoro con particolare attenzione a chi ha una forma contrattuale atipica; - la seconda offre una panoramica sulle politiche previdenziali e del mercato del lavoro dedicate ai giovani in Europa; - la terza presenta alcune simulazioni di possibili scenari pensionistici futuri per i giovani attualmente parasubordinati.