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Trovati 6 documenti.

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La delocalizzazione. Le imprese lombarde nel censimento 2019 (su dati 2018)
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PoliS-Lombardia

La delocalizzazione. Le imprese lombarde nel censimento 2019 (su dati 2018) / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: La rilevazione i cui esiti si presentano nel working paper La delocalizzazione Le imprese lombarde nel censimento 2019 (su dati 2018) è stata condotta da PoliS-Lombardia sui micro-dati Istat del censimento permanente delle imprese (effettuato nel 2019 su dati 2018) ha riguardato 280 mila imprese con 3 e più addetti, di cui quasi 40 mila lombarde rappresentanti le quasi 195 mila imprese con almeno tre addetti presenti sul territorio regionale. Ne risulta un panorama multiforme. Nel 2018 le imprese lombarde che hanno svolto almeno una parte dell’attività produttiva all’estero sono state 2.641, di queste 1.030 tramite Investimenti Diretti Esteri (IDE), 1.644 tramite accordi o contratti per la delocalizzazione e 33 in entrambe le modalità. Si conferma una contrazione nella localizzazione all’estero dell’attività produttiva.

L’istruzione in Lombardia: scuola dell’infanzia
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PoliS-Lombardia

L’istruzione in Lombardia: scuola dell’infanzia / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il numero dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia appare in costante diminuzione, nel frattempo aumentano in misura relativa disabili e stranieri. Inoltre, stanno progressivamente diminuendo il numero delle scuole e delle classi. Questi andamenti di natura prevalentemente demografica, insieme all’aumento degli insegnanti, sembrerebbero portare a un miglior rapporto bambini/classe. Sono alcune delle conclusioni del rapporto con riferimento all'anno 2019.

L’istruzione in Lombardia: scuola primaria
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PoliS-Lombardia

L’istruzione in Lombardia: scuola primaria / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 19/2021

Abstract: Nel documento L’istruzione in Lombardia: scuola primaria si delinea l'evoluzione della scuola di base in Lombardia con riferimento al periodo 2015-2019, sulla base dei dati Istat disponibili. Il numero degli iscritti nella scuola primaria sta lentamente diminuendo, mentre sono aumentati, relativamente, disabili e stranieri. Al riguardo si evidenzia il ruolo inclusivo giocato dalla scuola pubblica. Tali andamenti di natura demografica, insieme all’aumento di insegnanti, hanno permesso di migliorare il rapporto iscritti/classe e insegnanti/alunni ma probabilmente non ancora in misura sufficiente.

Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021
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PoliS-Lombardia

Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021 / PoliS-Lombardia; Raffaello Vignali, Federica Ancona

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: L’indagine di Customer Satisfaction sul TPL nel territorio lombardo, realizzata annualmente da Regione Lombardia, è giunta alla sua decima edizione, i cui risultati sono presentati nel report Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021, predisposto da PoliS-Lombardia su incarico della DG Infrastrutture e Mobilità. Lo studio viene normalmente realizzato nel periodo autunnale mentre l’edizione di quest’anno si è svolta nei mesi di febbraio e marzo 2021, in considerazione delle limitazioni imposte dall'emergenza Covid-19. L’indagine appresenta un consolidato strumento di monitoraggio e analisi dell’utenza dei servizi di trasporto urbano, extraurbano e ferroviario e ha la finalità di registrare informazioni sulle caratteristiche del viaggio effettuato, i fattori di qualità del servizio e profilo socio-anagrafico di chi utilizza mezzi pubblici. Il giudizio sul TPL lombardo nel complesso consolida la ripresa positiva osservata nel 2019 dopo il calo nella soddisfazione registrato nel 2018: gli utenti hanno infatti assegnato al servizio nella sua totalità un giudizio medio di 7,1 su una scala da 1 a 10, in leggero aumento rispetto al 7,0 dello scorso anno, tornando in questo modo alla valutazione del 2017, quando il voto medio registrato era stato infatti pari a 7,1 punto culminante del trend in crescita che aveva contraddistinto le rilevazioni precedenti. Di fatto in questa ultima edizione si è leggermente ridotta la platea totale dei soggetti soddisfatti e le percentuali dei giudizi di apprezzamento medio (voti 6 e 7); si è invece mantenuta sostanzialmente identica al 2019 la percentuale di chi si è espresso con un voto pari a 8 ed è aumentata al contempo la quota di viaggiatori che hanno dato voti di eccellenza 9 e 10, Nonostante la situazione pandemica, anche le valutazioni sui diversi fattori di dettaglio del TPL mostrano una sostanziale continuità rispetto all’ultima rilevazione: le modifiche dei voti sia in senso positivo che in calo, sono estremamente contenute e descrivono quindi una situazione globalmente stabile per i servizi di TPL nel loro complesso. I servizi di trasporto pubblico del comune di Milano nel loro complesso evidenziano un dato medio di soddisfazione di analogo a quello del totale Lombardia (7,1) e le valutazioni sono in generale più elevate per la metropolitana rispetto ai servizi di superficie. Nel servizio di metropolitana emergono in particolare i giudizi positivi su facilità di acquisto e uso dei titoli di viaggio, puntualità del servizio e frequenza delle corse; anche nei servizi di superficie la facilità di acquisto e uso dei titoli di viaggio è uno degli elementi meglio valutati, in questo caso insieme agli orari di inizio e fine servizio e con le coincidenze tra mezzi. Per quanto concerne gli altri ambiti territoriali della regione, risultano essere i più graditi i mezzi pubblici utilizzati nelle province di Como, Brescia, Mantova e Pavia, tutti con voto medio complessivo superiore a 7,5; il gradimento è particolarmente elevato nel territorio di Como dove la valutazione media è superiore a 8. Valutazioni media pari o superiori a 7 anche per Bergamo, Lodi e Varese. Nel profilo dell’utenza e nelle modalità di utilizzo dei mezzi pubblici indicate dagli intervistati emergono quest’anno alcune differenze rispetto alle indicazioni che hanno caratterizzato con continuità le rilevazioni precedenti. In primo luogo tra i viaggiatori si riduce la quota di studenti di circa 10 punti percentuali (14,3%), rispetto al 2019, portando quindi ad una età media del campione più alta. Tra chi ha continuato a usare i mezzi pubblici, la mobilità si mantiene in prevalenza di tipo pendolare anche quest’anno pandemico ma comunque con frequenza di uso più contenuta rispetto al passato: si evidenziano infatti quote più basse sia di soggetti che effettuano lo spostamento tutti i giorni (18,4% rispetto a 22,5% del 2019) che di persone che si spostano con il TPL nei soli giorni feriali (48,3% rispetto a 50,5%). Il 47,3% dei viaggiatori ha dichiarato di usare i mezzi pubblici per andare a lavoro o nel luogo studio, dato in calo rispetto al passato per la riduzione degli spostamenti effettuati dagli studenti; il TPL continua a essere scelto soprattutto perché consente di evitare problemi di traffico e/o parcheggio, ma anche per la comodità del viaggio e per quella dei suoi orari.

L’istruzione in Lombardia: scuola secondaria di primo grado
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PoliS-Lombardia

L’istruzione in Lombardia: scuola secondaria di primo grado / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 24/2021

Abstract: Il contributo si inserisce in una breve serie concernente l’analisi del sistema scolastico in Lombardia, basata sui dati messi a disposizione da ISTAT sulle scuole il 23 febbraio 2021. Il paper presenta i dati relativi al periodo 2015-2019 con riferimento sia al livello nazionale che regionale, con specifiche elaborazioni relative alla Lombardia e alle province lombarde. In conclusione al testo una sezione riassuntiva evidenzia i dati di principale interesse, tra cui, in estrema sintesi: la variazione del numero di iscritti nella scuola secondaria di primo grado mostra grandi differenze tra le regioni; si è assistito a un forte incremento di disabili e stranieri; al riguardo si evidenzia il ruolo inclusivo giocato dalla scuola pubblica; la non ammissione alla classe successiva sta scomparendo anche per quest’ordine di scuola.

Studenti universitari e AFAM: la situazione in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Studenti universitari e AFAM: la situazione in Lombardia / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 33/2021

Abstract: I dati relativi al numero di iscritti ai corsi universitari e Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) offerti dagli istituti lombardi mostrano un'importante performance in termini di crescita generale e capacità attrattiva nazionale e internazionale. Il report fa riferimento al periodo compreso tra gli anni accademici dal 1998/1999 al 2020/2021, per i quali sono disponibili basi dati fornite dal MIUR tramite Open Data.