Trovati 22 documenti.
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Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Lo studio ha avuto l'obiettivo di valutare gli esiti dell' Azione 2 del Bando ERGON, emanato dalla Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione di Regione Lombardia; il Programma ERGON - realizzato congiuntamente da Regione Lombardia, Ministero dello Sviluppo Economico e Sistema delle Camere di Commercio lombarde - prevedeva la realizzazione di azioni dedicate al consolidamento e sviluppo in forme stabili e giuridicamente riconoscibili delle aggregazioni esistenti e la creazione di nuove aggregazioni fra imprese. L'Azione 2 in particolare ha avuto lo scopo di incentivare le associazioni imprenditoriali (e le associazioni aziendali, gli organismi territoriali di servizio, di ricerca e di innovazione) a creare un contesto favorevole e di promuovere direttamente la costituzione di reti di imprese. La ricerca ha inteso valutare i risultati ottenuti dal bando rispetto all'obiettivo di supportare i soggetti intermedi, quali le associazioni imprenditoriali, nella realizzazione di progetti in grado di diffondere, creare e rendere stabili la cultura del "fare rete" e la capacità aggregativa tra imprese come fattore di competitività. Il Rapporto finale è articolato in tre parti. La prima parte riprende gli obiettivi conoscitivi di partenza e il relativo percorso di ricerca effettuato (fasi di lavoro della rilevazione sul campo e analisi e valutazione dei risultati. La seconda parte riporta i risultati della ricerca, suddivisi per temi: 1) analisi trasversale dei risultati ottenuti dai 14 progetti realizzati da Ergon 2 - 2) presentazione dei risultati della indagine di Customer Satisfaction delle reti (o meglio, delle aziende capofila) verso l'assistenza ricevuta dalle associazioni e dai partner di progetto - 3) approfondimento sui casi di due enti di innovazione, partner di progetto in Ergon 2, in merito al loro punto di vista rispetto ai fenomeni aggregativi di imprese, al loro ruolo e alle attese nei confronti delle politiche pubbliche regionali verso l'innovazione - 4) valutazione dei ricercatori sui principali risultati del bando, anche rispetto alle esigenze conoscitive iniziali, e le proposte sulle politiche di Regione Lombardia di incentivo e sostegno alle aggregazioni di imprese. La terza parte presenta estesamente in analitico i progetti di Ergon-Azione 2 in forma di "Case History". Seguono in allegato gli strumenti di metodo e di rilevazione utilizzati, tra cui questionario e traccia di intervista. EDITORIALE
Milano : Éupolis Lombardia
Abstract: Nell'ambito di un ampio progetto di accompagnamento tecnico-scientifico alla revisione del Piano di Tutela delle Acque della Regione Lombardia l'Istituto ha dato il suo supporto soprattutto su due linee di attività: a) Approfondimento specialistico relativo ai corpi idrici sotterranei; b) Criteri di pianificazione e disciplina in tema di depurazione e di gestione sostenibile delle acque in aree urbane. Scopo di questa seconda linea attività è stato quello di elaborare studi e proposte in grado di fornire alla Regione elementi conoscitivi necessari per una revisione della propria regolamentazione, nonché un'implementazione di documenti tecnici di indirizzo/linee guida sui temi della depurazione (vedi in particolare il R.R. n. 3/2006) e della gestione sostenibile delle acque in aree urbane (vedi in particolare il R.R. n.4/2006). Le attività si sono svolte in varie fasi di lavoro, sintetizzate nei documenti in allegato.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Relazione di sintesi sui lavori svolti nell'ambito dell'incarico di affiancamento scientifico sui temi del commercio. I temi considerati sono stati: l'analisi dell'evoluzione dei consumi e dei redditi delle famiglie lombarde, la programmazione pluriennale del settore commerciale, le nuove imprese del terziario, la qualità percepita dei serivizi di interesse pubblico, le possibilità offerta dalle Smart technologies, l'impatto dei distretti del commercio.
Dal programma ai fatti : la Lombardia per il territorio / Regione Lombardia, Éupolis Lombardia
Milano : Regione Lombardia, [2014]
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Il presente rapporto presenta gli esiti del lavoro di approfondimento, studio e confronto sviluppati nel corso del progetto URMA e finalizzati alla fornitura di un contributo fattivo alla definizione dell'Implementation Plan del progetto. Nei seguenti paragrafi sono riportati: - i contenuti dell'Implementation Plan (in lingua inglese e italiana); - i riferimenti del workshop "Periurban Games" svoltosi lo scorso 17 novembre 2014, funzionale alla definizione dei contenuti dell'Implementation Plan.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Indice: 1 Collegamento con il sito istituzionale di Regione Lombardia 2 Sezioni ad hoc per cluster tecnologici 3 Sezione dedicata ad Horizon 2020 4 Scheda imprese 5 Razionalizzazione dei soggetti 6 Questionario 7 Validazione scientifica nuovo modello QuESTIO in funzione dei cluster 8 Aggiornamento annuale delle informazioni 9 Validazione dati 10 Calcolo degli indicatori 11 Visite conoscitive 12 Alimentazione sezioni informative del portale 13 Pertecipazione ad eventi 14 Comunicazione ordinaria 15 Conclusioni
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: L'attività sviluppata è stata finalizzata alla fornitura di contributi specialistici funzionali alla revisione del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) all'interno di un quadro complessivo e coordinato di revisione del Piano e, avendo presente la chiarezza di ruolo e compiutezza del PPR, in debita sinergia con il processo di revisione del Piano Territoriale Regionale (PTR) del quale il PPR è parte costitutiva. Una parte degli studi è pubblicamente disponibile all'interno della Relazione annuale sullo Stato della pianificazione territoriale in Lombardia, parte quarta, capitoli 9,10,11 (vedi TER,1,54,1)
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Il rapporto si apre con la presentazione dei risultati dell'indagine 2014 nel primo capitolo, segue un secondo capitolo dedicato a illustrarne la metodologia. Conclude il rapporto l'appendice statistica in cui oltre al questionario di rilevazione vengono presentate le tavole statistiche prodotte per condurre l'analisi relativamente ai parametri di stratificazione del campione: ambito territoriale in cui viene erogato il servizio (urbano, extraurbano, ferroviario), orario di utilizzo del servizio (punta e morbida), titolo di viaggio con cui si accede al servizio (abbonamento, corsa semplice).
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Il progetto ha contemplato la messa a punto e la sperimentazione di uno strumento di ascolto delle opinioni e attese dei cittadini e degli imprenditori lombardi nei confronti dell'ente regionale. Attraverso metodologie differenti si è cercato di rilevare opinioni e giudizi di cittadini e imprenditori per approfondire il quadro di conoscenze sulla relazione che gli stessi intrattengono con l'Istituzione regionale e sugli interventi e gli strumenti che Regione Lombardia mette in campo a favore degli uni e degli altri. Il progetto ha previsto la realizzazione delle attività di pianificazione e definizione della metodologia di indagine e quindi della rilevazione e analisi dei risultati.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Il progetto "Apporti specialistici alla Commissione consiliare di inchiesta Aler Milano", affidato dal Consiglio regionale della Lombardia ad Éupolis Lombardia, nel quadro dei lavori della Commissione di inchiesta sull'Azienda Lombarda per l'Edilizia Residenziale (Aler) della provincia di Milano, è finalizzato ad un apporto specialistico per l'approfondimento dei seguenti aspetti: - analisi ragionata dei dati risultanti dai bilanci consolidati di Aler Milano dal 2004 al 2012, dalla quale si evincano i più significativi elementi concernenti lo stato patrimoniale e il conto economico; - incidenza dei costi amministrativi sul totale delle spese registrate, con particolare attenzione alle voci relative al personale e alle consulenze; - analisi dei bilanci delle società partecipate di Aler Milano; - verifica della congruità dei controlli e della vigilanza effettuati da Regione Lombardia nei confronti di Aler Milano.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Attività di accompagnamento-scientifico sostanziata nella partecipazione ad un gruppo di lavoro coordinato dalla DG Agricoltura che ha visto la partecipazione di qualificati esperti nazionali; il gruppo di lavoro di Éupolis Lombardia ha supportato Regione Lombardia in particolare relativamente a una serie di tematiche.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: La relazione presenta le attività realizzate nell'ambito del progetto relative in particolare a: - benchmark delle diverse esperienze regionali in materia di Osservatori elettorali (capitolo 1); - primo studio di fattibilità dell'Osservatorio elettorale della Lombardia (capitolo 2); - approfondimenti sulle criticità riscontrate nella prima applicazione della l.r. 17/2012 (capitolo 3); - Atlante elettorale della Lombardia 1948-2013, primo proposta di prodotto dell'Osservatorio, con la sistematizzazione e la rappresentazione cartografica dei dati relativi alle elezioni europee, alle elezioni per la Camera dei Deputati e per il Senato della Repubblica e alle elezioni regionali dal 1948 al 2013 (capitolo 4 e allegato).
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il paper ha come punto di partenza la visione "per opposti" che emerge chiara nel confronto tra la posizione di Remigio Ratti di una crescente «lombardizzazione dell'organizzazione territoriale svizzera» e quella emersa in diversi studi che dimostrano e sottolineano le potenzialità dei fattori di complementarietà dell'area tra Lombardia e Ticino e Grigioni, sia dal punto di vista economico che dello sviluppo territoriale. Il presente studio si propone pertanto di offrire un quadro dei possibili scenari e delle conseguenti prospettive di intervento, con una visione quindi di medio/lungo periodo della cooperazione transfrontaliera tra Lombardia e Svizzera. Dal punto di vista del metodo, le analisi e le tesi che vengono presentate si basano su una review della letteratura sul tema; sull'analisi della stampa (italiana e svizzera) rispetto alle problematiche di confine e ai temi critici; sull'analisi desk di alcuni casi esemplari di cooperazione transfrontaliera in ambito europeo. Nello sviluppo del paper particolare attenzione è stata prestata ai lavori della Commissione speciale del Consiglio regionale "Rapporti tra Lombardia, Confederazione Elvetica e Province Autonome". L'area territoriale di riferimento delle considerazioni proposte nel paper è innanzitutto l'area transfrontaliera tra Lombardia e Cantone Ticino (province di Como e Varese) e Cantone dei Grigioni (provincia di Sondrio). Come vedremo, però, le tematiche trattate comportano analisi e implicazioni che hanno un ambito di lettura e impatti per tutta la Lombardia e per tutto il territorio svizzero. Un'attenzione specifica è stata dedicata all'area (o regione) insubrica, che copre principalmente il territorio del Cantone Ticino e delle province di Como e Varese, per la maggiore criticità della stessa rispetto all'area Sondrio-Grigioni, anche in relazione al tema della cd. "doppia frontiera" che caratterizza, tradizionalmente, la narrazione sul Cantone Ticino, contraddistinto verso Nord da una frontiera geografica, linguistica e in parte anche economica, e verso Sud da una frontiera politica e doganale. "Doppia frontiera" che, secondo alcuni autori, oltre a penalizzare il Cantone spiegherebbe anche alcune delle sue atipicità rispetto al resto della Svizzera.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Le manovre di finanza pubblica adottate in risposta alle indicazioni della Commissione europea, l'approvazione del Fiscal compact, l'introduzione del pareggio di bilancio a livello costituzionale e le decisioni dei giudici di Palazzo della Consulta hanno ridefinito i confini mobili delle competenze regionali, erodendo progressivamente spazi all'autonomia materiale delle Regioni e ridisegnando un nuovo assetto dei rapporti tra centro e periferia. In questo quadro si inseriscono le proposte di riforma del Titolo V della Costituzione che cercano di riportare nell'orbita delle competenze statali una parte delle materie concorrenti previste dall'art. 117 della Costituzione. L'ultima in ordine di tempo è il d.d.l. costituzionale n. 1429 del governo Renzi, che prevede lo soppressione della stessa categoria di materie e funzioni concorrenti e l'esercizio della eventuale delega da parte dello Stato a favore delle Regioni. È in questo clima che si riaccende il dibattito sull'opportunità o meno di avviare una nuova stagione di politiche industriali per cercare di risolvere alcuni dei problemi cronici che affliggono il sistema produttivo. L'internazionalizzazione delle imprese e dei sistemi produttivi è considerata una leva strategica per rilanciare la crescita economica in un momento di stasi della domanda interna. Il sostegno pubblico alle imprese coinvolte in processi di internazionalizzazione è frammentato su diversi attori (Ministeri, Regioni, Camere di commercio, agenzie specializzate) e ha spesso denotato un deficit di coordinamento complessivo. Alcune riforme attuate nel recente passato hanno ridisegnato i rapporti tra i soggetti che concorrono ad attuare le politiche promozionali, soprattutto a favore delle Camere di commercio. Il ruolo dei Governi regionali è stretto nella morsa di una nuova spinta centralista e la riduzione complessiva delle risorse destinabili al sostegno delle imprese. L'amministrazione regionale potrebbe optare per orientare le politiche di sostegno dell'internazionalizzazione delle PMI a favore della formazione delle risorse umane e ad una maggiore integrazione con gli interventi per l'innovazione. Il policy paper si compone di due parti. Nella prima viene analizzata l'evoluzione dei rapporti tra Stato e Regioni a seguito della crisi economica che ha investito l'Europa e presenta i contenuti principali delle proposte di riforma del Titolo V della Costituzione. Nella seconda parte, viene esaminato il caso delle politiche per l'internazionalizzazione con riferimento alla situazione di Regione Lombardia.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: I sistemi di valuta complementare sono sempre esistiti nella storia e rispondono alla necessità delle comunità locali di dotarsi di strumenti di scambio meno esposti al rischio, presente nella storia, in cui incorre la moneta ufficiale: quello di essere tesaurizzata. La potenzialità dei sistemi di valuta complementare sono ben presenti agli economisti fino ai tempi di Keynes. Da allora e soprattutto nelle fasi avverse del ciclo economico sono nate diverse esperienze di monete complementari, alcune delle quali come il WIR, esistono tuttora. Sono innumerevoli gli esperimenti di moneta locale che non sono sopravvissuti alla prova del tempo, mentre quelli che sopravvivono lo fanno spesso proprio perché non raggiungono una massa critica tale da renderli rilevanti in termini macroeconomici. Eppure le monete complementari, quando ben regolamentate, portano vantaggi alle imprese (in termini di minor assorbimento di capitale circolante), ai consumatori (in termini di maggior potere di acquisto), alle amministrazioni locali (in termini di rilancio dell'attività economica delle filiere territoriale) e alle stesse banche. In questo paper viene presentato un modello di circuito regionale che soddisfa alcuni requisiti volti a favorirne il buon funzionamento e vengono delineate le funzioni e i ruoli che Regione Lombardia potrebbe svolgere anche avvalendosi della collaborazione di soggetti privati.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Lo studio presenta una stima del residuo fiscale delle regioni italiane costruita attraverso la regionalizzazione delle entrate e delle uscite facenti capo all'intero aggregato della Pubblica amministrazione. La quantificazione della differenza tra quanto un territorio versa all'operatore pubblico sotto forma di imposte e quanto da esso riceve sotto forma di servizi è funzionale a comprendere in quale misura l'attuale assetto dei rapporti Stato-Regioni consenta di garantire un equo trattamento di tutti i cittadini, indipendentemente dal territorio di residenza. L'analisi evidenzia la presenza di ingenti differenze tra le regioni italiane, con residui fiscali positivi al Nord, soprattutto nelle regioni a Statuto ordinario, Lombardia in testa, e negativi al Sud. Un altro aspetto evidenziato dal lavoro è la persistenza nel tempo della situazione di squilibrio tra territori con residui fiscali positivi e territori con residui fiscali negativi. Un eventuale riallineamento dei saldi potrebbe essere conseguito attraverso tre strade: il superamento dei criteri di ripartizione delle risorse statali basato sulla spesa storica, la rimodulazione della struttura impositiva e dei meccanismi perequativi, l'individuazione di nuovi margini di autonomia regionale che consentano di trattenere una quantità maggiore di risorse.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia
Abstract: Oggetto della ricerca è l'analisi di due politiche abitative, il Contributo Mutuo Prima Casa e il Fondo Sostegno Affitto, che a partire dal 1999 hanno rappresentato due importanti pilastri delle iniziative regionali assorbendo gran parte del budget della Direzione Generale Casa, Housing sociale e Pari opportunità e interessando numerosi beneficiari. Il report si apre con un'introduzione comune alle due politiche in cui viene inquadrato il tema dell'abitare rispetto all'orientamento politico di Regione Lombardia e rispetto alla situazione di contesto. Successivamente, vengono presentate le analisi specifiche di ognuna delle due politiche oggetto di ricerca, le quali sono state decostruite e studiate prestando particolare attenzione ad alcune questioni ritenute centrali. Il percorso di analisi relativo alle singole politiche prosegue presentando alcune considerazioni sull'attuazione e sul funzionamento dei due strumenti e conclude con raccomandazioni e suggerimenti, propedeutici alle scelte che il governo regionale sarà chiamato a compiere in futuro. Contenuti della ricerca: 1. Capire le politiche abitative in Lombardia 2. Il Fondo Sostegno Affitto 3. Il Contributo Mutuo Prima CasaIn appendice: - Nota metodologica - Fondo Sostegno Affitto - Cambiamenti della misura nel tempo - Fondo Sostegno Affitto - Appendice statistica - Contributo Mutuo Prima Casa - Traccia Intervista DG Casa e Finlombarda - Contributo Mutuo Prima Casa - Richiesta collaborazione e traccia intervista banche - Contributo Mutuo Prima Casa - Variazione della misura nel tempo
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il policy paper intende mettere a disposizione dei consiglieri regionali gli elementi fondamentali su un tema fondamentale, data la sua rilevanza e le decisioni imminenti che coinvolgono il settore sanitario e socio sanitario. Nel primo capitolo si analizza l'evoluzione della domanda di cura, strettamente connessa all'invecchiamento della popolazione e da una vita da anziani segnata da comorbilità (presenza di più patologie) e da una maggiore incidenza delle malattie croniche e degenerative. La società lombarda (e non solo) dei prossimi decenni sarà non solo più vecchia, ma con famiglie meno supportive per la riduzione del numero dei membri familiari, con meno caregivers familiari che oggi svolgono gran parte del lavoro di care, in un sistema in cui le badanti sono già oggi più numerose degli operatori professionali. Nel secondo capitolo l'analisi si concentra sul contesto di Regione Lombardia, collocandola nella dimensione nazionale per l'assetto normativo, istituzionale e finanziario delle politiche socio-sanitarie. Il confronto tra Lombardia e contesto nazionale permette di evidenziare tanto i vincoli e quanto lo sviluppo autonomo del modello organizzativo e gestionale lombardo, che si distingue su scala nazionale per l'adozione della separazione tra committenza e produzione. Nel terzo capitolo viene sviluppata un'analisi esemplificativa delle politiche per l'integrazione sociosanitaria attraverso un confronto inter-regionale focalizzato sulle politiche e gli interventi per l'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), quale ambito elettivo per la presa in carico continuativa delle persone fragili e con patologie e forme di disabilità, psichiche e fisiche, croniche. La scelta di tale ambito è dettata dall'intenzione di operare un confronto tra diverse regioni confrontabili (Toscana, Veneto, Emilia Romagna) sulla base del modello di erogazione realizzati e sui risultati conseguiti, all'interno dello stesso quadro normativo nazionale e in risposta alla medesima domanda espressa - fragilità e cronicità. Nel quarto capitolo, infine, si osserva la differenza tra modello a gestione diretta e indiretta discutendola attraverso i risultati raggiunti, le risorse economiche ed organizzative utilizzate, la capacità di copertura del fabbisogno e l'impatto di tali servizi rispetto all'articolazione regionale dei sistemi socio-sanitari. L'osservazione si basa sui dati disponibili rispetto ai modelli presentati, dati che, invece, mancano o sono lacunosi sui comportamenti agiti effettivamente e sull'efficacia clinica realizzata. L'analisi è frutto di una ricognizione della quando demografico ed epidemiologico, della normativa nazionale e regionale, della letteratura specialistica in questo ambito di policy, nazionale ed internazionale, del lavoro di ricerca condotto direttamente dai ricercatori di Éupolis Lombardia, nel corso del 2013 sul modello di committenza dei servizi sanitari e sociosanitari.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Abstract: La ricerca, commissionata dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ad Éupolis Lombardia nell'ambito del Piano Ricerche 2013-2014, illustra l'evoluzione della tassazione locale anche in relazione con l'offerta di servizi alla persona, alla luce del ridimensionameto delle risorse destinate agli enti locali, specie ai Comuni, ed un contestuale aumento della pressione fiscale locale. A tale scopo sono stati analizzati i certificati consuntivi dei Comuni ed è stato realizzato un dataset ad hoc che integra le informazioni sui dati di bilancio con altri dati relativi alla fiscalità locale. Nel primo capitolo viene presentata una breve evoluzione delle norme che interessano la fiscalità locale soprattutto quella comunale; nel secondo vengono presentati i dati sulla pressione fiscale e tributaria elaborati a partire dalle statistiche ISTAT relative al Conto economico consolidato della Pubblica amministrazione e dai bilanci consuntivi delle Amministrazioni locali; nel terzo capitolo viene presentata l'analisi sui certificati consuntivi dei Comuni lombardi nel periodo 2006-2011, con riferimento ai cambiamenti intervenuti nelle entrate a seguito delle riforme più recenti e nelle spese per i servizi alla persona; il quarto capitolo presenta le conclusioni e le prime indicazioni di policy. In appendice: - Il sistema di bilancio degli enti locali; - La costruzione del database dei bilanci consuntivi dei Comuni lombardi; - L'indagine ISTAT sulla spesa sociale dei Comuni.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: I contenuti della relazione riguardano: - L'applicazione delle norme in materia di governo del territorio (modifiche e integrazioni intervenute sul testo originario: adempimenti attuativi previsti con atti regionali; azioni regionali di supporto all'attuazione della legge); - Il monitoraggio della programmazione e della pianificazione territoriale a livello regionale (Piano Territoriale Regionale e Piani Territoriali Regionali d'Area), provinciale (Piani di Coordinamento Provinciale) e comunale (Piani di Governo del Territorio); - La valutazione dei contenuti della pianificazione e degli effetti sulle dinamiche territoriali: verifica della coerenza dei contenuti dei PGT con la pianificazione paesaggistica regionale (contributo Osservatorio per la Qualità del Paesaggio, vedi codice TER13004/001), valutazione della predisposizione di sistemi di monitoraggio ambientale dei PGT previsti nei documenti di valutazione ambientale strategica, valutazione della relazione tra gli elementi della Rete Ecologica Regionale (RER) e la pianificazione comunale. E' stata predisposta inoltre una sintesi non tecnica della Relazione, con finalità divulgative del documento per non addetti ai lavori (v. file allegati). Gli allegati alla ricerca, scaricabili dal sito dell'Istituto, sono: 1. Adempimenti regionali in attuazione della legge per il governo del territorio (lr. 11 marzo 2005, n. 12, entrata in vigore il 31 marzo 2005); 2. Monitoraggio sull'attuazione della lr. 4/2012 "Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico-edilizia"; 3. Monitoraggio del Fondo Aree Verdi; 4. Relazione tra gli elementi della Rete Ecologica Regionale (RER) e la pianificazione comunale.