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Mortalità in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Mortalità in Lombardia : la mortalità in Lombardia nel periodo 1°marzo - 30 aprile 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 25/2021

Abstract: Ad aprile 2021 l’Istat ha fornito i dati che rendono possibile analizzare dettagliatamente le cause di morte, incluso il Covid-19, di tutti i decessi registrati in Italia tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020: partendo da questi dati è stato realizzato il paper dedicato a La mortalità in Lombardia nel periodo 1°marzo - 30 aprile 2020. I decessi registrati in Lombardia tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020 sono stati 42.968 (+158% rispetto allo stesso periodo del quinquennio precedente). Il Covid-19 risulta la prima causa di morte, aumentano i decessi per tutte le principali cause (soprattutto polmoniti e influenza). La mortalità complessiva cresce soprattutto sopra i 65anni e la fascia di età con più decessi per Covid-19 è quella dei 65-79enni, con importanti differenze di genere. Aumentano i decessi nelle strutture residenziali o socio-assistenziali.

Indicatori demografici in Lombardia 2020
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PoliS-Lombardia

Indicatori demografici in Lombardia 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: I dati e le informazioni presentati nel report sono in parte costruiti a partire dal set informativo “La dinamica demografica durante la pandemia Covid-19”, Statistiche Report di ISTAT (26 marzo 2021) e in parte sono frutto di stima. Per l’anno 2020 le stime sono prodotte a partire dall’analisi del bilancio provvisorio della popolazione residente (nascite, decessi, trasferimenti di residenza) raccolto tramite le rilevazioni demografiche dell’Istat. I dati definitivi saranno resi noti a fine anno, in seguito alla diffusione delle evidenze dell’ultimo Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. In Italia la pandemia ha causato nel 2020 almeno 99 mila decessi in più di quanto atteso (soprattutto al Nord, tra gli uomini e gli anziani). Cala la speranza di vita alla nascita (-1,4 anni, per gli uomini, -1 anno per le donne). Continua la riduzione delle nascite iniziata nel 2008 (particolarmente accentuata nel mese di dicembre). Il tasso di fecondità totale scende al 1,24 figli per donna dall’1,27 del 2019. Si riducono i flussi migratori con l’estero e cala anche il tasso migratorio interno.

Le richieste di aiuto durante la pandemia 2020
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PoliS-Lombardia

Le richieste di aiuto durante la pandemia 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: I dati relativi ai Centri antiviolenza e alla Case rifugio da cui si è partiti per realizzare il documento derivano dalle indagini annuali sui Centri antiviolenza e sulle Case rifugio condotte da giugno a settembre. Altre informazioni derivano dall’elaborazioni dei dati archiviati dal numero di pubblica utilità 1522 del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri messo a disposizione per il contrasto alla violenza di genere e allo stalking. Nel 2020 aumentano le chiamate al 1522, numero di pubblica utilità contro la violenza sulle donne. Crescono le richieste di aiuto di donne con più di 55 anni o meno di 24 anni. Per il 75% delle vittime la violenza avviene in casa e nel 47% dei casi è di tipo fisico. Il 57,1% delle violenze è opera del partner. Oltre 20mila le donne si sono rivolte ai Centri Anti Violenza tra gennaio e maggio 2020, i quali hanno dovuto modificare l’erogazione dei propri servizi a seguito della pandemia.