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× Data 2021
× Nomi Vignali, Raffaello
× Soggetto SDG 09

Trovati 4 documenti.

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Le nuove sfide per le imprese
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Libri Moderni

Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - PoliS-Lombardia

Le nuove sfide per le imprese : sostenibilità e digitale / Consiglio Regionale della Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2021

Abstract: Il PIL regionale è sceso nel 2020, anno dell'emergenza sanitaria, dell’8,9%: si tratta di una riduzione drastica, con impatti sia di breve che di lungo periodo. Il 2021 dovrebbe segnare una svolta verso la ripresa, che si preannuncia piuttosto sostenuta, a seguito di una domanda –soprattutto internazionale - in notevole recupero. Le risorse finanziarie regionali, nazionali ed europee sono altrettanti fattori che potranno sostenere e consolidare la ripresa. Tuttavia, gli effetti della ripresa potranno essere diversi in ragione dei settori produttivi e della dimensione delle imprese, solo per citare alcuni fattori. Inoltre, il sistema produttivo lombardo è chiamato a cogliere questo momento per realizzare i necessari investimenti nel senso della trasformazione digitale e sostenibile, per mantenere ed accrescere la propria competitività internazionale. La ricerca indaga il contesto di forte incertezza in cui si collocano le azioni a supporto del sistema produttivo regionale cercando di costruire una tassonomia e una narrazione che consente al policy maker regionale e al Comitato paritetico di controllo e valutazione di focalizzare l’attenzione sugli strumenti che hanno sostenuto il sistema imprenditoriale, assecondando alcuni cambiamenti indispensabili per lo scenario del post pandemia. Lo studio si articola in quattro capitoli: il primo è dedicato alla descrizione del sistema produttivo della Lombardia di fronte alla pandemia; il secondo ripercorre le politiche adottate dalla Giunta regionale a favore delle imprese; il terzo esamina le azioni intraprese da altre regioni europee per contrastare gli effetti avversi della crisi pandemica; l’ultimo contiene spunti di riflessione sulla programmazione regionale. Il cuore della ricerca è rappresentato dall’analisi dell’intervento regionale riletto secondo le categorie, opportunamente adattate, della classificazione proposta da Manca, Benczur, & Giovannini (2017) che ben si adatta, dal nostro punto di vista, a interpretare l’azione di risposta regionale a uno shock esogeno che ha messo a dura prova la resilienza del sistema produttivo. Lo studio si è avvalso di una corposa analisi e classificazione delle DGR approvate dalla Giunta regionale in un arco di tempo che va da febbraio 2020 a marzo 2021, di un confronto con alcune Direzioni generali direttamente coinvolte nell’attuazione delle iniziative, oltre che dei riscontri offerti dalla relazione alla clausola valutativa delle ll.rr. 11/2014 e 26/2015 approvata a fine maggio dalla Giunta regionale.

Studi di accompagnamento alle misure di Dote merci ferroviaria regionale
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Libri Moderni

Gay, Guido - Vignali, Raffaello - PoliS-Lombardia

Studi di accompagnamento alle misure di Dote merci ferroviaria regionale : Relazione finale. Rendicontazioni 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 / PoliS-Lombardia ; Raffaello Vignali, Guido Gay

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: La LR. 42/28 12 2017 ha istituito all’art. 4 la “dote merci ferroviaria”, un contributo volto a promuovere il trasporto ferroviario delle merci in arrivo o in partenza da scali ferroviari e terminal intermodali presenti in Lombardia. Il contributo è destinato a imprese che si impegnano a mantenere o incrementare il volume di traffico merci ferroviario. La Giunta Regionale l’11 giugno 2018 (DGR XI/205) ha stanziato 1,8 milioni di euro in 3 anni per la “dote merci ferroviaria”, a integrazione del contributo statale denominato “Ferrobonus”, siglando una intesa operativa con il Ministero Infrastrutture e Trasporti per la gestione dei fondi. Questa Relazione finale analizza le informazioni sui traffici disaggregate per singolo treno relative alla terza annualità (2019/2020) del lavoro svolto, illustrando successivamente come sia modificato il trasporto merci nella nostra regione nel periodo complessivo considerato. In particolare, si esaminerà se le modificazioni siano in qualche misura riconducibili alla specifica modalità di quantificazione del contributo adottata da Regione Lombardia nella DGR XI/205 del l’11 giugno 2018.

Studi di nuovi scenari di policy: Sviluppo economico
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PoliS-Lombardia

Studi di nuovi scenari di policy: Sviluppo economico / PoliS-Lombardia; Raffaello Vignali, Antonio Dal Bianco et al.

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il PIL regionale è sceso nel 2020, anno dell'emergenza sanitaria, dell’8,9%: si tratta di una riduzione drastica, con impatti sia di breve che di lungo periodo. Il 2021 dovrebbe segnare una svolta verso la ripresa, che si preannuncia piuttosto sostenuta, a seguito di una domanda –soprattutto internazionale - in notevole recupero. Le risorse finanziarie regionali, nazionali ed europee sono altrettanti fattori che potranno sostenere e consolidare la ripresa. Tuttavia, gli effetti della ripresa potranno essere diversi in ragione dei settori produttivi e della dimensione delle imprese, solo per citare alcuni fattori. Inoltre, il sistema produttivo lombardo è chiamato a cogliere questo momento per realizzare i necessari investimenti nel senso della trasformazione digitale e sostenibile, per mantenere ed accrescere la propria competitività internazionale. La ricerca indaga il contesto di forte incertezza in cui si collocano le azioni a supporto del sistema produttivo regionale cercando di costruire una tassonomia e una narrazione che consente al policy maker regionale e al Comitato paritetico di controllo e valutazione di focalizzare l’attenzione sugli strumenti che hanno sostenuto il sistema imprenditoriale, assecondando alcuni cambiamenti indispensabili per lo scenario del post pandemia. Lo studio si articola in quattro capitoli: il primo è dedicato alla descrizione del sistema produttivo della Lombardia di fronte alla pandemia; il secondo ripercorre le politiche adottate dalla Giunta regionale a favore delle imprese; il terzo esamina le azioni intraprese da altre regioni europee per contrastare gli effetti avversi della crisi pandemica; l’ultimo contiene spunti di riflessione sulla programmazione regionale. Il cuore della ricerca è rappresentato dall’analisi dell’intervento regionale riletto secondo le categorie, opportunamente adattate, della classificazione proposta da Manca, Benczur, & Giovannini (2017) che ben si adatta, dal nostro punto di vista, a interpretare l’azione di risposta regionale a uno shock esogeno che ha messo a dura prova la resilienza del sistema produttivo. Lo studio si è avvalso di una corposa analisi e classificazione delle DGR approvate dalla Giunta regionale in un arco di tempo che va da febbraio 2020 a marzo 2021, di un confronto con alcune Direzioni generali direttamente coinvolte nell’attuazione delle iniziative, oltre che dei riscontri offerti dalla relazione alla clausola valutativa delle ll.rr. 11/2014 e 26/2015 approvata a fine maggio dalla Giunta regionale.

Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021
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PoliS-Lombardia

Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021 / PoliS-Lombardia; Raffaello Vignali, Federica Ancona

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: L’indagine di Customer Satisfaction sul TPL nel territorio lombardo, realizzata annualmente da Regione Lombardia, è giunta alla sua decima edizione, i cui risultati sono presentati nel report Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021, predisposto da PoliS-Lombardia su incarico della DG Infrastrutture e Mobilità. Lo studio viene normalmente realizzato nel periodo autunnale mentre l’edizione di quest’anno si è svolta nei mesi di febbraio e marzo 2021, in considerazione delle limitazioni imposte dall'emergenza Covid-19. L’indagine appresenta un consolidato strumento di monitoraggio e analisi dell’utenza dei servizi di trasporto urbano, extraurbano e ferroviario e ha la finalità di registrare informazioni sulle caratteristiche del viaggio effettuato, i fattori di qualità del servizio e profilo socio-anagrafico di chi utilizza mezzi pubblici. Il giudizio sul TPL lombardo nel complesso consolida la ripresa positiva osservata nel 2019 dopo il calo nella soddisfazione registrato nel 2018: gli utenti hanno infatti assegnato al servizio nella sua totalità un giudizio medio di 7,1 su una scala da 1 a 10, in leggero aumento rispetto al 7,0 dello scorso anno, tornando in questo modo alla valutazione del 2017, quando il voto medio registrato era stato infatti pari a 7,1 punto culminante del trend in crescita che aveva contraddistinto le rilevazioni precedenti. Di fatto in questa ultima edizione si è leggermente ridotta la platea totale dei soggetti soddisfatti e le percentuali dei giudizi di apprezzamento medio (voti 6 e 7); si è invece mantenuta sostanzialmente identica al 2019 la percentuale di chi si è espresso con un voto pari a 8 ed è aumentata al contempo la quota di viaggiatori che hanno dato voti di eccellenza 9 e 10, Nonostante la situazione pandemica, anche le valutazioni sui diversi fattori di dettaglio del TPL mostrano una sostanziale continuità rispetto all’ultima rilevazione: le modifiche dei voti sia in senso positivo che in calo, sono estremamente contenute e descrivono quindi una situazione globalmente stabile per i servizi di TPL nel loro complesso. I servizi di trasporto pubblico del comune di Milano nel loro complesso evidenziano un dato medio di soddisfazione di analogo a quello del totale Lombardia (7,1) e le valutazioni sono in generale più elevate per la metropolitana rispetto ai servizi di superficie. Nel servizio di metropolitana emergono in particolare i giudizi positivi su facilità di acquisto e uso dei titoli di viaggio, puntualità del servizio e frequenza delle corse; anche nei servizi di superficie la facilità di acquisto e uso dei titoli di viaggio è uno degli elementi meglio valutati, in questo caso insieme agli orari di inizio e fine servizio e con le coincidenze tra mezzi. Per quanto concerne gli altri ambiti territoriali della regione, risultano essere i più graditi i mezzi pubblici utilizzati nelle province di Como, Brescia, Mantova e Pavia, tutti con voto medio complessivo superiore a 7,5; il gradimento è particolarmente elevato nel territorio di Como dove la valutazione media è superiore a 8. Valutazioni media pari o superiori a 7 anche per Bergamo, Lodi e Varese. Nel profilo dell’utenza e nelle modalità di utilizzo dei mezzi pubblici indicate dagli intervistati emergono quest’anno alcune differenze rispetto alle indicazioni che hanno caratterizzato con continuità le rilevazioni precedenti. In primo luogo tra i viaggiatori si riduce la quota di studenti di circa 10 punti percentuali (14,3%), rispetto al 2019, portando quindi ad una età media del campione più alta. Tra chi ha continuato a usare i mezzi pubblici, la mobilità si mantiene in prevalenza di tipo pendolare anche quest’anno pandemico ma comunque con frequenza di uso più contenuta rispetto al passato: si evidenziano infatti quote più basse sia di soggetti che effettuano lo spostamento tutti i giorni (18,4% rispetto a 22,5% del 2019) che di persone che si spostano con il TPL nei soli giorni feriali (48,3% rispetto a 50,5%). Il 47,3% dei viaggiatori ha dichiarato di usare i mezzi pubblici per andare a lavoro o nel luogo studio, dato in calo rispetto al passato per la riduzione degli spostamenti effettuati dagli studenti; il TPL continua a essere scelto soprattutto perché consente di evitare problemi di traffico e/o parcheggio, ma anche per la comodità del viaggio e per quella dei suoi orari.