I rapporti finali, documenti, libri realizzati dall'Istituto dal 2011 in poi - Per molti documenti è possibile trovare il testo completo allegato alla scheda bibliografica.

Per richiedere testi non disponibili in allegato e per informazioni: CHIEDI IN BIBLIOTECA

SELEZIONA : Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione 

Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per cercare tra i documenti realizzati dal nostro Istituto dal 2011 in poi.

Includi: tutti i seguenti filtri
× Nomi Dal Bianco, Antonio
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Vignali, Raffaello
× Paese Italia

Trovati 15 documenti.

Mostra parametri
Il valore della risorsa idrica
0 0
Analitici

Dal Bianco, Antonio - Zatti, Andrea

Il valore della risorsa idrica : riflessioni sul caso lombardo / di Antonio Dal Bianco, Andrea Zatti ; PoliS-Lombardia

Il digitale in Lombardia e le prossime sfide per le PA: uno studio per la ripartenza
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Il digitale in Lombardia e le prossime sfide per le PA: uno studio per la ripartenza / Michele Benedetti, Antonio Dal Bianco, Luca Gastaldi, Ilaria Ugas

s.l: s.e., 2022

L’impatto territoriale delle politiche di investimento regionale: un’analisi input-output territorializzata del Piano Lombardia
0 0
Analitici

Dal Bianco, Antonio

L’impatto territoriale delle politiche di investimento regionale: un’analisi input-output territorializzata del Piano Lombardia / di Antonio Dal Bianco, Ugo Fratesi, Alessandro Fornasari; PoliS-Lombardia

Lombardia 2050: quali scenari?
0 0
Libri Moderni

Azzone, Giovanni - De Crinito, Armando - PoliS-Lombardia

Lombardia 2050: quali scenari? / PoliS-Lombardia; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il rapporto "Lombardia 2050 Quali scenari?" è stato realizzato insieme al Politecnico di Milano nell’ambito delle attività di studio e programmazione promosse dalla Giunta regionale della Lombardia (Studi e ricerche sui temi prioritari del PRS – Anno 2020) per contribuire a realizzare le finalità e gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’obiettivo specifico è stato costruire un quadro di riferimento di lungo periodo, sintetizzando alcune dinamiche in atto a livello internazionale che possono avere effetto sul futuro della regione e suggerendo una «visione» sostenibile per la Lombardia nel 2050, pur nella consapevolezza delle implicazioni e dello stato di particolare incertezza dovute alla Pandemia Covid-19. L’analisi presentata in questo Report: individua alcune dinamiche strutturali, già attive pre-Covid, destinate a manifestare i propri effetti anche nei prossimi anni; evidenzia come la pandemia sia destinata anch’essa a innescare fenomeni strutturali, le cui implicazioni interesseranno quindi il nostro territorio anche una volta terminata la fase emergenziale. A partire da questo quadro, il lavoro intende: aiutare a focalizzare e valorizzare le iniziative trasversali già adottate da Regione Lombardia nell’ambito del Programma regionale di sviluppo 2018-2023 e dei relativi piani o progetti tematici, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e in modo propedeutico alla costruzione di un Piano Regionale per lo Sviluppo Sostenibile; delineare alcuni possibili progetti strategici, che integrano gli interventi previsti a livello di singoli assessorati e ne rafforzano l’azione sinergica. Lo studio è il risultato di due diverse attività: un’analisi «desk», che ha riguardato i principali documenti di programmazione regionali, le linee strategiche sviluppate da realtà internazionali e i dati disponibili da fonti pubbliche; un confronto con alcuni testimoni privilegiati, provenienti da «mondi» differenti (imprese, media, istituzioni pubbliche...), per comprendere quali vincoli e quali opportunità vedessero nello sviluppo regionale. Nella parte conclusiva vengono descritti - individuandone le motivazioni e gli obiettivi specifici - sei progetti strategici emblematici, che hanno lo scopo di rendere la Lombardia più attrattiva dal punto di vista economico, ambientale e sociale: Lombardia connessa; La miniera dei dati; Monitoraggio real time sicurezza ponti e frane; L’export dei servizi; Socialtech 4.0; Fare leva sul sistema della cultura. Di ciascun progetto sono evidenziate – in una tabella di sintesi - le connessioni con le Sfide (o macro-aree) strategiche della Regione Lombardia (MAS), i relativi obiettivi regionali e quelli indicati sia nell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Goal) che nella Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSVS).

Il catalogo regionale dei sussidi ambientali: il ruolo dei tributi regionali
0 0
Analitici

Dal Bianco, Antonio

Il catalogo regionale dei sussidi ambientali: il ruolo dei tributi regionali / Antonio Dal Bianco, Andrea Zatti; PoliS-Lombardia

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia

Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2020

Abstract: Il policy paper mira all’individuazione delle principali evidenze della letteratura internazionale e nazionale sulla relazione tra traffico illecito di opere d’arte e criminalità organizzata. In particolare, approfondisce il peso e il ruolo del traffico delle opere d’arte nel giro di affari delle mafie e esplora il possibile rilievo che questo mercato illecito potrebbe avere per la Lombardia. L’analisi si è basata su una rassegna della letteratura scientifica rilevante, sull’analisi delle principali relazioni ufficiali sul tema, e sulla consultazione di fonti giornalistiche. La letteratura internazionale, pur distinguendo tra furti d’arte, frodi d’arte e il saccheggio e traffico di beni archeologici, rileva di frequente la connessione simbiotica con il traffico “lecito”. Propone inoltre il concetto di mercato “grigio”, caratterizzato da forme di criminalità dai colletti bianchi. L’analisi delle stime del valore economico del traffico illecito di opere d’arte evidenzia come le più diffuse valutazioni siano prive di una solida metodologia, nonostante un’ampia risonanza mediatica. Gli studi concordano nel ritenere che allo stato attuale sia sostanzialmente impossibile elaborare delle stime affidabili. Riguardo al ruolo della criminalità organizzata nel mercato illecito dell’arte, le analisi ritengono che le organizzazioni criminali tradizionali come le mafie possano partecipare al mercato illecito pur senza una posizione di controllo. Allo stesso tempo, si rileva come il mercato in generale, e soprattutto quello dei beni archeologici, possegga caratteristiche tipiche di una forma di criminalità organizzata. Gli studi sull’Italia sono numericamente scarsi, ad eccezione del traffico di beni archeologici. Dai dati delle relazioni ufficiali, i furti d’arte e gli scavi illegali mostrano una stabile tendenza decrescente. Le evidenze su un coinvolgimento delle mafie sono molto limitate e non sembrano costituire una costante del mercato illecito. Si tratta in prevalenza di alcune vicende eccezionali e che hanno attratto molta attenzione, talvolta risalenti ad alcuni decenni fa. L’assenza di studi affidabili, il numero esiguo di casi e la scarsa qualità delle informazioni impediscono riflessioni più approfondite. L’analisi del quadro normativo mostra un sistema in rapido sviluppo dagli anni ’70 ad oggi. Esistono strumenti di recente introduzione o progetti di riforma a livello internazionale, europeo e nazionale.

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate / PoliS-Lombardia; a cura di Antonio Dal Bianco

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il documento evidenzia come secondo alcune stime il traffico di opere d’arte sia il terzo mercato di riferimento della criminalità organizzata, dopo il traffico di droga e quello delle armi. Il nostro Paese, per la ricchezza del patrimonio artistico e culturale e la posizione strategica, è stato particolarmente colpito dal fenomeno soprattutto nelle regioni meridionali. Recentemente i furti di opere d’arte hanno riscontrato un sensibile calo anche grazie all’azione di contrasto delle forze di polizia. Il coinvolgimento della criminalità organizzata di tipo mafioso nel traffico illecito di opere d’arte rimane comunque marginale.

La competitività della Lombardia a livello regionale e locale
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Politecnico di Milano

La competitività della Lombardia a livello regionale e locale / PoliS-Lombardia, Politecnico di Milano

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il Rapporto analizza la situazione e l'evoluzione della competitività della Regione Lombardia e dei territori che la compongono. Nella prima parte si evidenzia l'andamento della performance regionale e quello della struttura ricavata dagli indicatori del Regional Competitiveness Index, pubblicati periodicamente della Commissione Europea. Si analizza in particolare su quali tra i vari sotto indicatori del RCI la Lombardia è posizionata meglio o peggio dell'Unione europea e in quali ha perso o guadagnato terreno arrivando quindi a definire quali sono i principali settori nei quali un intervento di politica economica è necessario. Nella seconda parte l'analisi della competitività scende a una scala sub-regionale. Grazie a dati di impresa e mediante l'uso di tre possibili indicatori di competitività, si evidenziano innanzitutto quali province risultano essere più competitive delle altre sia in termini di situazione statica che come dinamica. In particolare, emerge un importante effetto dell’area metropolitana milanese, ma anche che le altre province sono fortemente differenziate tra di loro e che sono diversamente competitive a seconda dei settori economici. In seguito, l'analisi viene effettuata per aree geografiche, definite sulla base del grado di urbanizzazione e dell'accessibilità ai servizi adattando le definizioni delle aree interne al contesto lombardo. E’ così possibile mostrare in quali settori i deficit di accessibilità risultano essere maggiormente impattanti sulla competitività. In particolare, si evidenzia un significativo effetto Milano, per il quale l’occupazione delle imprese collocate in città ha un andamento molto più positivo rispetto non solo alle aree periferiche ma anche agli altri capoluoghi di provincia e allo stesso hinterland metropolitano. Il rapporto si conclude evidenziando alcune possibili biforcazioni, i cui esiti contribuiranno a determinare il futuro competitivo della regione a seguito della crisi innescata dalla diffusione del Covid-19. Il testo contiene anche una Sintesi e una sezione dedicata alle indicazioni di policy.

Le strategie regionali di sviluppo sostenibile e il raccordo con la programmazione regionale: il caso della regione Lombardia
0 0
Analitici

Dal Bianco, Antonio

Le strategie regionali di sviluppo sostenibile e il raccordo con la programmazione regionale: il caso della regione Lombardia / di Antonio Dal Bianco e Ilaria Anna Ugas; PoliS-Lombardia

Crescita economica e benessere
0 0
Analitici

Brugnoli, Alberto - Dal Bianco, Antonio - Zanotti, Luciano

Crescita economica e benessere : nuove evidenze in Lombardia / di Alberto Brugnoli, Antonio Dal Bianco, Luciano Zanotti

La montagna lombarda verso la convergenza con la pianura?
0 0
Analitici

Dal Bianco, Antonio - Secomandi, Riccardo

La montagna lombarda verso la convergenza con la pianura? / Antonio Dal Bianco, Riccardo Secomandi

Il progetto Banda Ultra Larga in Lombardia
0 0
Analitici

Dal Bianco, Antonio - Goffredo, Iary I.P. - Éupolis Lombardia

Il progetto Banda Ultra Larga in Lombardia : una valutazione dell'effetto ex-ante / Iarj I.P Goffredo e Antonio Dal Bianco

Dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio degli enti territoriali. Criticità e prospettive verso la creazione di un patto euro-compatibile
0 0
Analitici

Marelli, Elide - Lombardia <Regione> - Éupolis Lombardia

Dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio degli enti territoriali. Criticità e prospettive verso la creazione di un patto euro-compatibile / Regione Lombardia, Éupolis Lombardia; Elide Maria Marelli, Claudio Sciancalepore, Antonio Dal Bianco e Massimiliano Ferraresi

Residui fiscali regionali e politiche perequative
0 0
Analitici

Carniti, Elena - Dal Bianco, Antonio - Éupolis Lombardia

Residui fiscali regionali e politiche perequative / Éupolis Lombardia; Elena Cariniti, Antonio Dal Bianco

Politiche e risorse regionali per lo sviluppo della montagna lombarda
0 0
Analitici

Éupolis Lombardia

Politiche e risorse regionali per lo sviluppo della montagna lombarda / Éupolis Lombardia ; Antonio Dal Bianco, Riccardo Secomandi

Abstract: Il contributo propone un'analisi degli interventi a favore della montagna lombarda nel periodo 2007-2014. Nell'analisi vengono considerati tutti gli interventi finanziati a valere sui fondi comunitari oltre a quelli finanziati su risorse autonome regionali. L'obiettivo del lavoro è quello di identificare e quantificare le risorse destinate ai territori montani e alle politiche per la montagna. La logica che ispira questi interventi è spesso di tipo assistenzialista, basata su un approccio che identifica la montagna nella quasi esclusiva dimensione dello svantaggio o del ritardo rispetto al modello di sviluppo delle aree di pianura, a discapito delle opportunità potenziali basate sulle specificità di questi territori. L'area di riferimento scelta per l'analisi coincide con quella delle comunità montane lombarde. Il lavoro presenta alcuni elementi di originalità: in primo luogo propone un'analisi delle spese di Regione Lombardia per i territori montani adottando un approccio integrato, basato sull'analisi dei mandati di pagamento estratti dal bilancio regionale; in secondo luogo, a partire dalla sollecitazione offerta dall'avvio della Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI), intende offrire un contributo al dibattito sugli strumenti di sviluppo più appropriati dedicati alle terre alte. EDITORIALE