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Valutazione economica dell’incidentalità stradale: Analisi dei costi sanitari per il 2020 e confronto con il 2019
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Libri Moderni

Lombardia <Regione> - PoliS-Lombardia

Valutazione economica dell’incidentalità stradale: Analisi dei costi sanitari per il 2020 e confronto con il 2019 / Regione Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

39p.; 30 cm

Abstract: La Direzione Generale Sicurezza di Regione Lombardia, Areu e PoliS-Lombardia hanno avviato nel 2013 una sperimentazione per realizzare una base dati integrata riguardante i soggetti che hanno subito un incidente stradale in Lombardia, comprendenti informazioni relative sia alle caratteristiche dell’incidente, sia ai trattamenti sanitari cui sono stati poi sottoposti gli incidentati. Obiettivo dell’attività è il calcolo di due variabili economiche: il costo sociale dell’incidentalità stradale e il costo a carico del sistema sanitario regionale. Il report Valutazione economica dell’incidentalità stradale Analisi dei costi sanitari per il 2020 e confronto con il 2019 descrive la metodologia utilizzata per la stima dei costi sanitari relativi al periodo considerato e calcola poi in particolare le componenti dei costi di Pronto Soccorso (PS) e di degenza e cura nelle strutture ospedaliere (SDO). Segue poi un approfondimento in cui sono state condotte analisi ulteriori allo scopo di estrarre statistiche significative strettamente legate ai territori provinciali ed all’area metropolitana di Milano. L’interesse è stato focalizzato sulla distribuzione geografica delle prestazioni erogate ai PS, del numero di pazienti curati e del costo unitario. I grafici disponibili riportano le tre variabili esaminate ed i rispettivi valori medi per un rapido confronto tra le provincie della Lombardia.

Valutazione economica dell’incidentalità stradale: analisi dei costi sanitari per il biennio 2018-2019
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Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Valutazione economica dell’incidentalità stradale: analisi dei costi sanitari per il biennio 2018-2019 / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia; Armando De Crinito [et al.]

Milano : PoliS-Lombardia, 2020

65p.; 30 cm

Abstract: La Direzione Generale Sicurezza di Regione Lombardia, Areu e PoliS-Lombardia hanno avviato nel 2013 una sperimentazione per realizzare una base dati integrata riguardante i soggetti che hanno subito un incidente stradale in Lombardia, comprendenti informazioni relative sia alle caratteristiche dell’incidente, sia ai trattamenti sanitari cui sono stati poi sottoposti gli incidentati. Obiettivo dell’attività è il calcolo di due variabili economiche: il costo sociale dell’incidentalità stradale e il costo a carico del sistema sanitario regionale. Il report, dopo una sintetica illustrazione della struttura dei database sanitari, descrive la metodologia utilizzata per la stima dei costi sanitari relativi al biennio 2018-2019: in particolare sono calcolate le componenti dei costi di Pronto Soccorso (PS) e di degenza e cura nelle strutture ospedaliere (SDO). Il biennio 2018-2019 è stato inoltre confrontato con il dato completo del quinquennio 2013-2017, definito in alcune ricerche precedenti a cura del Centro regionale lombardo di governo e monitoraggio della sicurezza stradale (CMRL). Seguono due approfondimenti, uno per anno, relativi alla distribuzione geografica delle prestazioni erogate ai PS, del numero di pazienti curati e del costo unitario, corredati da grafici utili per un rapido confronto tra le provincie della Lombardia.

Programma Regionale Mobilità e Trasporti
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Risorsa remota

Lombardia <Regione>

Programma Regionale Mobilità e Trasporti / Regione Lombardia

Milano : Regione Lombardia, 2016

Abstract: Il Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti (PRMT) è uno strumento che delinea il quadro di riferimento dello sviluppo futuro delle infrastrutture e dei servizi per la mobilità di persone e merci in Lombardia, approvato da Regione Lombardia con d.c.r. n. 1245 il 20 settembre 2016. In particolare, il documento orienta le scelte infrastrutturali e rafforza la programmazione integrata di tutti i servizi (trasporto su ferro e su gomma, navigazione, mobilità ciclistica) per migliorare la qualità dell’offerta e l’efficienza della spesa, per una Lombardia “connessa col mondo”, competitiva e accessibile. Il Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti è stato costruito a partire da un rilevante lavoro di analisi della domanda di mobilità che ha anche prodotto una banca dati, quale la Matrice regionale Origine/Destinazione 2014, online sul portale Open Data http://www.dati.lombardia.it È frutto di un articolato processo di confronto con gli stakeholder territoriali e di settore, che si è svolto nell’ambito di un percorso di Valutazione Ambientale Strategica. Le scelte compiute nel Programma considerano la sua complessità e l’articolato contesto territoriale allargato con cui la Lombardia si confronta. Con il supporto di modelli di previsione specifici sono stati stimati i benefici che deriveranno dagli interventi programmati entro il 2020: ridurre la congestione stradale, principalmente nelle aree e lungo gli assi più trafficati; migliorare i servizi del trasporto collettivo; incrementare l’offerta di trasporto intermodale; contribuire a ridurre gli impatti sull’ambiente; favorire la riduzione dell’incidentalità stradale rispettando gli obiettivi posti dalla UE. L’approccio integrato che caratterizza il Programma lo rende strumento sensibile alle relazioni esistenti tra mobilità e territorio, ambiente e sistema economico. Tale approccio ha determinato la scelta di due livelli correlati di obiettivi: obiettivi generali (che contemplano aspetti intersettoriali) e obiettivi specifici (più specificamente legati al settore trasportistico). Dagli obiettivi specifici discendono strategie e azioni. Pensato come strumento di lavoro dinamico, che vive e si aggiorna nel tempo, il Programma definisce strumenti trasversali e attività di monitoraggio utili al raggiungimento degli obiettivi prefissi: ha come orizzonte temporale di riferimento il breve-medio periodo (indicativamente 5 anni), con un orizzonte di analisi e di prospettiva di medio-lungo termine. Anche strumenti precedentemente predisposti da Regione sono importante supporto all’attuazione di quanto previsto nel PRMT, soprattutto nel contesto della nuova normativa nazionale sugli appalti. In particolare il riferimento è alle Linee Guida per la redazione di Studi di Fattibilità per gli interventi infrastrutturali. [testo tratto dal sito di Regione Lombardia]

Lombardia 4.0
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Libri Moderni

Lombardia 4.0 : competenze e lavori per il futuro : materiali del Forum Interuniversitario promosso dalla Direzione Generale Formazione e Lavoro di Regione Lombardia nel periodo aprile-luglio 2016 / Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia : Camere di commercio lombarde, Assolombarda : Confindustria Milano Monza e Brianza, Éupolis Lombardia

Milano : Éupolis Lombardia, 2016

Abstract: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza ha avviato - con Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia ed Éupolis Lombardia - un'iniziativa finalizzata a far luce sugli scenari che ci attendono nei prossimi anni, Ad un panel interdisciplinare di esperti è stato chiesto di valutare - con particolare riferimento alle tematiche della Quarta rivoluzione industriale - le ricadute delle evoluzioni tecnologiche, economico-sociali e demografiche sui processi produttivi e l'organizzazione del lavoro ed immaginare le caratteristiche del mercato del lavoro futuro e le connesse esigenze di competenze e di formazione. Gli esperti hanno delineato gli scenari di sviluppo della Lombardia da qui al 2030, da diversi angoli prospettici, evidenziando le implicazioni per le politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro; i loro contributi, presentati in due Forum nell'aprile e nel luglio 2016, sono stati raccolti in questo volume. Il documento è strutturato in tre parti: 1) l'attuale quadro lombardo nel confronto europeo; 2) gli scenari per demografia, immigrazione, tecnologia, genere e modelli di previsione; 3) l'impatto degli scenari descritti su innovazione, territorio e capitale umano. L'ultimo capitolo propone una lettura trasversale dei trend in atto. [fonte: sito di Assolombarda: https://www.assolombarda.it/centro-studi/lombardia-4-0-competenze-e-lavori-per-il-futuro [link verificato dicembre 2018])

Dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio degli enti territoriali. Criticità e prospettive verso la creazione di un patto euro-compatibile
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Analitici

Marelli, Elide - Lombardia <Regione> - Éupolis Lombardia

Dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio degli enti territoriali. Criticità e prospettive verso la creazione di un patto euro-compatibile / Regione Lombardia, Éupolis Lombardia; Elide Maria Marelli, Claudio Sciancalepore, Antonio Dal Bianco e Massimiliano Ferraresi

Misurare l'integrazione nelle classi multietniche
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Risorsa locale

Misurare l'integrazione nelle classi multietniche : rapporto 2012 / Éupolis Lombardia ; Regione Lombardia ; Fondazione ISMU ; Osservatorio Regionale per l'Integrazione e la Multietnicità ; a cura di Elena Besozzi, Maddalena Colombo, Mariagrazia Santagati

Milano : Ismu, 2013

Abstract: Presentato in un convegno il 26 marzo a Milano, il Dodicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato insieme alla Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Si compone di due volumi e presenta, in continuità con i Rapporti precedenti e con il lavoro di raccolta e analisi dei dati che Orim svolge da anni, una dettagliata analisi della situzione in Lombardia e nell'articolazione provinciale; tre sono le aree di attenzione principali: educazione, lavoro e salute. Accanto agli studi su questi aspetti fondamentali, sono proseguite ulteriori attività di analisi delle migrazioni in Lombardia, nello specifico: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione, la mappatura delle realtà associative composte da immigrati, operanti sul territorio, e il censimento delle strutture di accoglienza della Regione. Inoltre, l'area legislazione dell'Orim ha fornito consulenza all'amministrazione regionale e agli enti locali relativamente all'applicazione della normativa in materia. Uno studio specifico è stato dedicato all'analisi delle problematiche connesse alle specificità e differenze culturali degli stranieri. Infine, per quanto riguarda il tema di approfondimento dell'anno, nel 2012 è stata realizzata un'analisi sull'impatto dei ricongiungimenti sui componenti del nucleo familiare, mediante un'indagine sulle donne immigrate.