I rapporti finali, documenti, libri realizzati dall'Istituto dal 2011 in poi - Per molti documenti è possibile trovare il testo completo allegato alla scheda bibliografica.

Per richiedere testi non disponibili in allegato e per informazioni: CHIEDI IN BIBLIOTECA

SELEZIONA : Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione 

Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per cercare tra i documenti realizzati dal nostro Istituto dal 2011 in poi.

Includi: tutti i seguenti filtri
× Nomi Dal Bianco, Antonio
× Soggetto rf
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Soggetto commcr

Trovati 26 documenti.

Mostra parametri
Contributo al Progetto comune di ricerca Turismo
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Contributo al Progetto comune di ricerca Turismo / PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il contributo intende offrire una visione complessiva ed un confronto della spesa per il settore “Turismo” rispetto alla spesa totale in Lombardia. Le tipologie di spesa rilevate riguardano la spesa primaria corrente, la spesa in conto capitale e la spesa primaria totale del settore “Turismo”, ed i valori sono consolidati al netto delle partite finanziarie. I dati di spesa pubblica consolidata a livello territoriale del settore “Turismo” sono riferiti all’arco temporale 2012-2021 e di fonte Conti Pubblici Territoriali (CPT). L’analisi è frutto dell’elaborazione degli ultimi dati disponibili e pubblicati dai Conti Pubblici Territoriali (versione al 13 dicembre 2022). Per permettere confronti sia temporali che territoriali, i dati sono espressi a prezzi correnti. La popolazione utilizzata è quella media dell’anno rilevata dall’Istat e da Eurostat. Il PIL e il relativo deflatore sono ripresi dalle stime di contabilità nazionale pubblicate a dicembre 2021. Si tratta inoltre dell'efficacia della Spesa del settore Turismo in Lombardia. Il documento presenta poi due focus specifici su: - Le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 - l'uso dei dati della Telefonia Mobile a supporto delle politiche per il turismo

La gestione dei rifiuti urbani in Lombardia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

La gestione dei rifiuti urbani in Lombardia : governance, tariffa puntuale e riduzione spreco alimentare / PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il documento presenta un quadro generale della situazione per quanto riguarda la regione Lombardia, a partire dai riferimenti normativi nazionali e regionali, con la descrizione delle peculiarità del sistema di governance attivato da Regione Lombardia, il sistema di incentivazione economica alla raccolta dei rifiuti, compreso il ruolo della tariffazione puntuale in Lombardia e la copertura dei costi di gestione integrata dei rifiuti. Il testo prosegue con un articolato approfondimento riguardo all'esperienza e alle buone pratiche messe in atto in Lombardia per quanto riguarda la la gestione delle eccedenze alimentari.

Rapporto Lombardia 2023: attrattività è sostenibilità
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2023: attrattività è sostenibilità / PoliS-Lombardia ; Prefazione Giovanna Beretta, Introduzione Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Rubbettino, 2023

Abstract: Il Rapporto Lombardia, giunto alla settima edizione, consolidando una linea di ricerca orientata alla sfida della sostenibilità intesa in tutte le sue dimensioni (ambientale, sociale ed economica) e in tutta la sua complessità, legge lo stato del territorio regionale lombardo i ordine agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il Rapporto 2030 ha come elemento trasversale di lettura l’attrattività di sistema. I Rapporti Lombardia hanno sempre insistito sulla necessità di considerare la sostenibilità secondo una concezione olistica, ovvero come un insieme non separabile di tutti i fattori ambientali, economici, sociali e istituzionali: l’attrattività, di fatto, è l’altra faccia di questa concezione, il suo elemento speculare. La Lombardia è un territorio che presenta numerosi sistemi di grande eccellenza in tantissimi ambiti. Ma un sistema attrattivo in un territorio che non lo sia, nel medio-lungo periodo, viene meno. La sfida, dunque, è quella di un’attrattività che sia non appena dei singoli sistemi, ma dell’ecosistema complessivo del territorio regionale e dei territori locali. Il Rapporto offre elementi e strumenti per comprendere questa sfida. Percorrendone i capitoli, che seguono l’iter dei Goal dell’Agenza Onu 2030, si coglie bene il nesso tra sostenibilità e attrattività. Ed il ruolo decisivo che, per l’una e per l’altra, hanno le politiche pubbliche e la governance ad essere necessaria.

Rapporto Lombardia 2022: Rigenerare fiducia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2022: Rigenerare fiducia / PoliS-Lombardia ; Prefazione Giovanna Beretta, Introduzione Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Rubbettino, 2022

Abstract: Dopo l'evento della pandemia, la Lombardia è stata chiamata a ricostruire un percorso di nuova normalità (new normal) facendo leva sulla resilienza che ha dimostrato il sistema economico e sociale in questo difficile biennio.  Ora è il tempo di mettere a frutto le lezioni apprese nei due anni precedenti e consolidare quei cambiamenti positivi (in particolare sul fronte della digitalizzazione) che hanno consentito alla Lombardia di riprendere con rinnovato slancio il percorso di crescita sostenibile e di transizione ecologica.  Allo stesso tempo, lo scenario post pandemico evidenzia come siano presenti e radicate alcune fragilità che assumono contorni diversi (materiali, educativi, sociali) che nei prossimi anni rischiano di allargarsi, minando la coesione sociale e alimentando la sfiducia. Per questo  con il Rapporto  Lombardia 2022.  Rigenerare fiducia si intende sia fare il punto della situazione, aggiornando lo stato dell’arte della sostenibilità in Lombardia e il livello di attuazione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sia entrare nel merito di alcuni problemi da tenere in evidenza, cercando di capire come la politica e le istituzioni in generale possano aiutare a rigenerare fiducia per affrontare sfide che, come quella demografica, pur traguardando risultati nel lungo periodo, richiedono risposte immediate.

Rapporto Lombardia 2021: Sintesi
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2021: Sintesi / PoliS-Lombardia ; Prefazione di Giovanna Beretta, Introduzione di Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Guerini e Associati, 2022

Abstract: Il Rapporto Lombardia 2021 presenta la fotografia di una realtà che resta controversa, profondamente segnata da una pandemia di cui è ormai chiara la portata epocale, ma della quale nello stesso tempo sono ancora incerti gli sviluppi e soprattutto gli effetti di lungo termine. Un mondo e una Regione ancora in viaggio verso un New Normal in buona parte da costruire. La grande frenata planetaria imposta dall’arrivo del COVID-19 sta provocando ribilanciamenti in alcuni ambiti dello sviluppo globale, ma anche rallentamenti in altri processi e l’allargamento di divari che si cerca da decenni di chiudere. Un doppio binario che è riscontrabile anche in Lombardia, analizzando i dati regionali sui progressi fatti nel raggio d’azione di ciascun SDG (Sustainable Development Goal) dell’Agenda 2030. Si sta delineando una “nuova normalità” di cui si cominciano a vedere le caratteristiche, ma che è ancora troppo presto per essere fotografata nella sua complessità. Molti fenomeni del New Normal li definiremo sulla base delle scelte che stiamo facendo in questi mesi e che faremo negli anni a venire.

Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia : rapporto finale prima annualità / PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il Report presenta i risultati di uno studio realizzato nel primo anno di attività nell’ambito della convenzione tra il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e PoliS-Lombardia, per lo svolgimento di ricerche sull’evoluzione del mercato dell’usura praticata verso famiglie e piccole imprese lombarde. Nello specifico, l’analisi è stata sviluppata con l’obiettivo di valutare il rischio che il fenomeno dell’usura possa aggravarsi nel prossimo futuro, in concomitanza con la crisi causata dalla pandemia di Covid-19. A questo scopo, sono oggetto del Report sia la letteratura tematica, che indicatori economico-finanziari e criminologici di vulnerabilità del territorio al fenomeno, report DIA e altre fonti giudiziarie e investigative, così come 14 interviste condotte alle realtà appartenenti al sistema lombardo di prevenzione e supporto alle vittime di usura e l’analisi di un’indagine realizzata per PoliS-Lombardia ai cittadini e alle imprese lombarde. In particolare, il Capitolo 2 fornisce una rassegna della letteratura sul tema dell’usura che ne descrive le caratteristiche quantitative, giuridiche ed economiche attraverso l’evoluzione della fattispecie di reato nel tempo. Questo quadro viene completato dall’illustrazione delle interpretazioni sociologiche e dall’esplorazione dei report ufficiali sul tema. Il Capitolo 3 presenta i dati relativi alle condizioni economiche del territorio lombardo alla vigilia della crisi causata dalla pandemia e i primi effetti di impoverimento di famiglie e imprese, estratti principalmente dalle banche dati Istat e Banca d’Italia. Nello specifico, vengono illustrati gli indicatori socioeconomici di contesto che hanno più alta probabilità di influenzare il grado di vulnerabilità di un territorio rispetto a questo reato. A seguito della rassegna della letteratura e dell’elaborazione degli indicatori economici, nel Capitolo 4 la ricerca approfondisce le caratteristiche intrinseche del fenomeno regionale che comprendono anche sommersione, alto numero oscuro, difficoltà degli strumenti istituzionali di rintracciare i casi e legame con i temi del sovraindebitamento e dell’esclusione finanziaria. A questo scopo, sono stati contattati tutti gli attori principali appartenenti alla rete di prevenzione e supporto quali Associazioni e Fondazioni, Prefetture, Organismi di Composizione della Crisi e Sportelli RiEmergo all’interno delle Camere di Commercio, Unioncamere Lombardia, Confidi ed analizzati i report della Direzione Investigativa Antimafia pertinenti. Il quadro viene completato dagli indicatori criminologici utili alla stima della permeabilità dell’usura in regione. Nel Capitolo 5 vengono illustrati i risultati di due indagini condotte per PoliS-Lombardia, che coinvolgono 900 imprenditori e i 1.500 cittadini lombardi. L’obiettivo dell’indagine è quello di indagare il fenomeno dell’usura nell’ambito dei principali comparti delle imprese lombarde e tra le famiglie, alla luce delle difficoltà che stanno affrontando nell’emergenza economica in atto. Nel capitolo conclusivo, l’analisi dei risultati si traduce nella sintesi degli elementi di vulnerabilità locale alla compravendita di denaro al di fuori del mercato legale, ed individua le categorie di imprenditori e cittadini lombardi che potrebbero essere più esposti a questa tipologia di credito. Questi elementi consentono di definire alcune proposte di policy utili a rimodulare gli interventi previsti dalla legge regionale 17/2015 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità).

Il settore ricerca e sviluppo in Lombardia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Il settore ricerca e sviluppo in Lombardia : La spesa del settore pubblico allargato secondo dati Cpt ed un focus sulle startup innovative / PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il paper realizzato nell'ambito delle attività svolte su incarico della Presidenza della Giunta regionale lombarda per il progetto CPT "Conti pubblici territoriali – Lombardia. Anni 2020-2022" ha come obiettivo principale quello di quantificare il peso che detiene la spesa in ricerca in sviluppo in Lombardia. Si osserva, dunque, all’interno di una delle regioni italiane più dinamiche da un punto di vista di sviluppo tecnologico quale sia la rilevanza conferita ad un settore centrale in un’ottica di modernizzazione delle infrastrutture fisiche e digitali e di crescita economica. A ciò si unisce poi un approfondimento relativo alle startup innovative operanti all’interno di questa regione: esse, per definizione, conferiscono infatti importanza primaria alle attività di ricerca e sviluppo. Tre i temi principali: - La spesa in ricerca e sviluppo in Lombardia in comparazione a quella delle altre regioni italiane nel 2019: Nel 2019 in Lombardia la spesa pro-capite del settore pubblico allargato in ricerca e sviluppo supera quella della maggior parte delle altre regioni italiane. A differenza poi della quasi totalità delle altre regioni, in Lombardia la suddette spesa risulta essere prevalentemente in conto capitale ed è sostenuta per una quota molto elevata, pari al 61,5% del totale, dalle Amministrazioni centrali, ossia sostanzialmente dallo Stato. Nel 2019 la Lombardia è la terza regione sia in termini di spesa pro-capite in ricerca e sviluppo da parte di soggetti privati (imprese ed istituzioni private no-profit) sia relativamente alla percentuale di personale occupato in attività di ricerca e sviluppo in rapporto al totale degli occupati. Nel primo caso è superata da Emilia-Romagna e Piemonte e nel secondo da Emilia-Romagna e Lazio. - La spesa in ricerca e sviluppo del settore pubblico allargato in Lombardia: dati sul quinquennio 2015-2019: Nel quinquennio 2015-2019 il rapporto tra spesa del settore pubblico allargato in ricerca e sviluppo e spesa del settore pubblico allargato totale è andato in Lombardia gradualmente a crescere: più nel dettaglio, si è passati dallo 0,3% del 2015 allo 0,86% del 2019. In quest’ultimo anno di rilevazione, il suddetto valore della Lombardia è superiore a quello riscontrato per il sud (0,68%), leggermente inferiore a quello dell’Italia (0,91%) e del nord (0,92%) e abbastanza più piccolo di quello che caratterizza il centro (1,18%). Dal 2015 al 2019 si registra in Lombardia una crescita esponenziale della spesa del settore pubblico allargato nel settore ricerca e sviluppo: si passa, infatti, da circa 589 milioni di euro a circa 1.695 milioni di euro. Tale crescita è principalmente determinata dall’incremento della spesa in conto capitale delle Amministrazioni centrali, la quale va dai circa 49 milioni di euro del 2015 ai circa 968 milioni di euro del 2019. - Le startup innovative operanti in Lombardia: Il numero di startup innovative è andato gradualmente ad aumentare nel corso degli ultimi anni all’interno di tutte le regioni italiane. Secondo gli ultimi dati aggiornati a fine settembre 2021, in Italia vi sono 14.035 startup innovative; di esse, 3.755 (il 26,75% del totale) hanno sede in Lombardia. A sua volta, in questa regione il 70,3% del totale delle startup ha sede legale all’interno della Città metropolitana di Milano. In comparazione all’Italia, in Lombardia a fine settembre 2021 le startup innovative: a) sono maggiormente concentrate nel settore dei servizi (83,5% vs 78,7%) b) sono in media di più grandi dimensioni, come emerge, ad esempio, dal fatto che è più ridotta la quota di quelle con numero di addetti compreso tra 0 e 4 (73,9% vs 78%) c) presentano in proporzione numeri leggermente più ridotti di casi di governance societaria a prevalenza giovanile (under 35) (18% vs 18,5%) ed a prevalenza femminile (11,5% vs 13,1%) d) registrano mediamente dei valori di produzione più elevati, considerato che, ad esempio, è più alta la percentuale di esse con produzione superiore ai 100.000€ (40,4% vs 36,6%).

Rapporto Lombardia 2021: Un New Normal ancora da costruire
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2021: Un New Normal ancora da costruire / PoliS-Lombardia ; Prefazione di Giovanna Beretta, Introduzione di Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Guerini e Associati, 2021

Abstract: Il Rapporto Lombardia 2021 presenta la fotografia di una realtà che resta controversa, profondamente segnata da una pandemia di cui è ormai chiara la portata epocale, ma della quale nello stesso tempo sono ancora incerti gli sviluppi e soprattutto gli effetti di lungo termine. Un mondo e una Regione ancora in viaggio verso un New Normal in buona parte da costruire. La grande frenata planetaria imposta dall’arrivo del COVID-19 sta provocando ribilanciamenti in alcuni ambiti dello sviluppo globale, ma anche rallentamenti in altri processi e l’allargamento di divari che si cerca da decenni di chiudere. Un doppio binario che è riscontrabile anche in Lombardia, analizzando i dati regionali sui progressi fatti nel raggio d’azione di ciascun SDG (Sustainable Development Goal) dell’Agenda 2030. Si sta delineando una “nuova normalità” di cui si cominciano a vedere le caratteristiche, ma che è ancora troppo presto per essere fotografata nella sua complessità. Molti fenomeni del New Normal li definiremo sulla base delle scelte che stiamo facendo in questi mesi e che faremo negli anni a venire.

Lombardia 2050: quali scenari?
0 0
Libri Moderni

Azzone, Giovanni - De Crinito, Armando - PoliS-Lombardia

Lombardia 2050: quali scenari? / PoliS-Lombardia; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il rapporto "Lombardia 2050 Quali scenari?" è stato realizzato insieme al Politecnico di Milano nell’ambito delle attività di studio e programmazione promosse dalla Giunta regionale della Lombardia (Studi e ricerche sui temi prioritari del PRS – Anno 2020) per contribuire a realizzare le finalità e gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’obiettivo specifico è stato costruire un quadro di riferimento di lungo periodo, sintetizzando alcune dinamiche in atto a livello internazionale che possono avere effetto sul futuro della regione e suggerendo una «visione» sostenibile per la Lombardia nel 2050, pur nella consapevolezza delle implicazioni e dello stato di particolare incertezza dovute alla Pandemia Covid-19. L’analisi presentata in questo Report: individua alcune dinamiche strutturali, già attive pre-Covid, destinate a manifestare i propri effetti anche nei prossimi anni; evidenzia come la pandemia sia destinata anch’essa a innescare fenomeni strutturali, le cui implicazioni interesseranno quindi il nostro territorio anche una volta terminata la fase emergenziale. A partire da questo quadro, il lavoro intende: aiutare a focalizzare e valorizzare le iniziative trasversali già adottate da Regione Lombardia nell’ambito del Programma regionale di sviluppo 2018-2023 e dei relativi piani o progetti tematici, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e in modo propedeutico alla costruzione di un Piano Regionale per lo Sviluppo Sostenibile; delineare alcuni possibili progetti strategici, che integrano gli interventi previsti a livello di singoli assessorati e ne rafforzano l’azione sinergica. Lo studio è il risultato di due diverse attività: un’analisi «desk», che ha riguardato i principali documenti di programmazione regionali, le linee strategiche sviluppate da realtà internazionali e i dati disponibili da fonti pubbliche; un confronto con alcuni testimoni privilegiati, provenienti da «mondi» differenti (imprese, media, istituzioni pubbliche...), per comprendere quali vincoli e quali opportunità vedessero nello sviluppo regionale. Nella parte conclusiva vengono descritti - individuandone le motivazioni e gli obiettivi specifici - sei progetti strategici emblematici, che hanno lo scopo di rendere la Lombardia più attrattiva dal punto di vista economico, ambientale e sociale: Lombardia connessa; La miniera dei dati; Monitoraggio real time sicurezza ponti e frane; L’export dei servizi; Socialtech 4.0; Fare leva sul sistema della cultura. Di ciascun progetto sono evidenziate – in una tabella di sintesi - le connessioni con le Sfide (o macro-aree) strategiche della Regione Lombardia (MAS), i relativi obiettivi regionali e quelli indicati sia nell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Goal) che nella Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSVS).

Monitoraggio presenza mafiosa. Antimafia sociale
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Monitoraggio presenza mafiosa. Antimafia sociale : rapporto finale / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Questo studio dedicato specificamente al tema "Antimafia sociale" si inserisce in un percorso di lettura del fenomeno mafioso affidato dalla Direzione Generale Sicurezza di Regione Lombardia a PoliS-Lombardia e svolto dal gruppo di ricerca dell’Osservatorio sulla Criminalità organizzata (CROSS) dell’Università degli Studi di Milano (progetto Monitoraggio della presenza mafiosa). A completamento delle analisi svolte nei due rapporti precedenti, questo prodotto della terza fase del progetto di ricerca ha inteso studiare la diffusione e le caratteristiche dell’impegno esistente contro la mafia di fronte all’aggressione che le organizzazioni mafiose, e segnatamente la ‘ndrangheta, stanno conducendo nei confronti della società, dell’economia e delle istituzioni nonché delle comunità lombarde. Si sono analizzati quattro settori considerati significativi per l’obiettivo della ricerca: -la scuola e le attività formative, -il settore della vita politico-istituzionale, -quello dell’economia, del lavoro e delle professioni, ivi incluse le forme associative (ordini professionali, sindacati…), l’ambito dell’arte e della comunicazione. Ciascuna delle quattro parti in cui si articola lo studio è stata predisposta da esperti nei settori considerati e presenta la metodologia e i risultati ottenuti per il settore di riferimento. La lettura complessiva del testo permette di sottolineare come vi siano in Lombardia ambiti e contesti regionali che per la quantità e qualità del loro impegno antimafia hanno pochi eguali a livello nazionale, in particolare quello educativo-formativo.

Rapporto Lombardia 2020
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2020 / PoliS-Lombardia ; presentazione di Leonida Miglio ; introduzione di Armando De Crinito

Milano: Guerini e Associati, 2020

Abstract: Il Rapporto Lombardia 2020 si articola in due volumi: il primo presenta lo stato dell'arte del cammino della Lombardia verso gli Obiettivi della strategia ONU 2030, già delineati nel corso delle annualità precedenti del Rapporto Lombardia stesso. Goal per goal vengono presentati i dati principali e gli indicatori che permettono di collocare la regione Lombardia nel contesto nazionale e internazionale con riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere e alle politiche messe in atto dalle istituzioni nazionali e regionali. Nell'anno in cui il mondo intero e la Lombardia in maniera particolarmente significativa sono stati colpiti dall'emergenza Covid-19 e dalla relativa emergenza sanitaria ed economica, nel volume secondo si tratteggiano proposte e ipotesi di lavoro per una pronta rinascita dalla pandemia.

La competitività della Lombardia a livello regionale e locale
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Politecnico di Milano

La competitività della Lombardia a livello regionale e locale / PoliS-Lombardia, Politecnico di Milano

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il Rapporto analizza la situazione e l'evoluzione della competitività della Regione Lombardia e dei territori che la compongono. Nella prima parte si evidenzia l'andamento della performance regionale e quello della struttura ricavata dagli indicatori del Regional Competitiveness Index, pubblicati periodicamente della Commissione Europea. Si analizza in particolare su quali tra i vari sotto indicatori del RCI la Lombardia è posizionata meglio o peggio dell'Unione europea e in quali ha perso o guadagnato terreno arrivando quindi a definire quali sono i principali settori nei quali un intervento di politica economica è necessario. Nella seconda parte l'analisi della competitività scende a una scala sub-regionale. Grazie a dati di impresa e mediante l'uso di tre possibili indicatori di competitività, si evidenziano innanzitutto quali province risultano essere più competitive delle altre sia in termini di situazione statica che come dinamica. In particolare, emerge un importante effetto dell’area metropolitana milanese, ma anche che le altre province sono fortemente differenziate tra di loro e che sono diversamente competitive a seconda dei settori economici. In seguito, l'analisi viene effettuata per aree geografiche, definite sulla base del grado di urbanizzazione e dell'accessibilità ai servizi adattando le definizioni delle aree interne al contesto lombardo. E’ così possibile mostrare in quali settori i deficit di accessibilità risultano essere maggiormente impattanti sulla competitività. In particolare, si evidenzia un significativo effetto Milano, per il quale l’occupazione delle imprese collocate in città ha un andamento molto più positivo rispetto non solo alle aree periferiche ma anche agli altri capoluoghi di provincia e allo stesso hinterland metropolitano. Il rapporto si conclude evidenziando alcune possibili biforcazioni, i cui esiti contribuiranno a determinare il futuro competitivo della regione a seguito della crisi innescata dalla diffusione del Covid-19. Il testo contiene anche una Sintesi e una sezione dedicata alle indicazioni di policy.

Iniziative formative/informative di accompagnamento e propedeutiche a cogliere le opportunità di finanziamento con risorse del POR FESR nell'ambito del Progetto interreg "RUMORE  -  Rural-Urban partnership Motivating Regional Economies"
0 0
Libri Moderni

Dal Bianco, Antonio - De Crinito, Armando - PoliS-Lombardia

Iniziative formative/informative di accompagnamento e propedeutiche a cogliere le opportunità di finanziamento con risorse del POR FESR nell'ambito del Progetto interreg "RUMORE - Rural-Urban partnership Motivating Regional Economies" : relazione finale / PoliS-Lombardia; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Prevenire la corruzione nella PA regionale
0 0
Libri Moderni

Dal Bianco, Antonio - De Crinito, Armando - PoliS-Lombardia

Prevenire la corruzione nella PA regionale : una proposta progettuale per la misurazione dei fenomeni corruttivi. Relazione finale / PoliS-Lombardia; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Drenaggio urbano e gestione delle acque meteoriche nelle aree produttive
0 0
Libri Moderni

Dal Bianco, Antonio - De Crinito, Armando - PoliS-Lombardia

Drenaggio urbano e gestione delle acque meteoriche nelle aree produttive : progetto pilota per l'area del Sud Est Milano: relazione finale / PoliS-Lombardia; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Rapporto Lombardia 2019
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2019 / PoliS-Lombardia; prefazione di Giancarlo Blangiardo; presentazione di Leonida Miglio; introduzione di Armando De Crinito

Milano : Guerini e Associati, 2019

Abstract: "Quando, nel 2017, abbiamo varato la prima edizione del Rapporto Lombardia, declinato secondo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell'Agenda ONU 2030, eravamo convinti di aprire la strada ad un nuovo modo di analizzare la realtà lombarda, che favorisse una visione più organica del posizionamento regionale rispetto ai Paesi OCSE. Così è stato: le altre regioni italiane e molti stati nazionali si sono progressivamente allineati su questo percorso. Nella edizione del 2018, abbiamo anche aggiornato e affinato le pagine di commento, Obiettivo per Obiettivo, che completassero quella visione un poco parziale, che la scarsità degli indicatori comparabili a disposizione lasciava scoperta. Abbiamo, quindi, incominciato a considerare degli indicatori che, sebbene non ci permettessero un confronto diretto con i Paesi OCSE, ci restituissero una maggior ricchezza e un dettaglio subregionale della analisi, specialmente con l'indicazione di una evoluzione dei territori nel tempo. Questo processo si è sviluppato ulteriormente nella edizione 2019, che ha come scopo quello di fornire uno strumento utile per la programmazione regionale della Lombardia, includendo anche l'intervento mirato su quei territori che mostrassero particolari debolezze." Leonida Miglio, Presidente di PoliS-Lombardia, parte da queste premesse per presentare l'edizione 2019 di Rapporto Lombardia, un lavoro di studio e analisi rivolto ai policy maker regionali in primis e, più in generale, ai decisori dei settori politici, economici e sociali della Lombardia. Il Rapporto Lombardia 2019 si articola in 17 capitoli: uno iniziale di posizionamento e sedici capitoli tematici che riprendono i GOAL dell'Agenda ONU 2030 con l'esclusione del GOAL 14 "Vita sott'acqua". L'analisi di posizionamento iniziale offre al lettore una fotografia intuitiva della situazione della Lombardia rispetto ad altri Stati europei su alcuni indicatori di sviluppo sostenibile. Il confronto con altri Paesi europei, in media più virtuosi dell'Italia, evidenzia immediatamente come il percorso verso obiettivi di sostenibilità richieda alla nostra regione un'azione integrata in diversi ambiti, per cercare almeno auspicabilmente di mettersi al passo con quei Paesi che in Europa stanno facendo meglio degli altri nei GOAL di Agenda 2030. La realizzazione di un indice sintetico per ciascun GOAL consente di apprezzare immediatamente dove la Lombardia sta facendo bene e dove invece necessita di cambio di passo per mettersi in linea con le migliori esperienze europee. Declinare i 17 Goal dell'Agenda Onu 2030 su scala sub regionale permette di fornire uno strumento utile per la programmazione regionale della Lombardia, che consenta anche di comprendere interventi specifici per quei territori che mostrassero particolari caratteristiche o criticità. Il testo presenta un primo saggio di sintesi "Posizionamento e performance della Lombardia: confronto con i 21 paesi OCSE-UE e approfondimento sub-regionale" - Gisella Accolla, Federica Ancona, Federica Nicotra. I singoli capitoli dedicati a ciascun goal (obiettivo) considerato sono i seguenti: - Obiettivo 1: NO POVERTY - Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo - Gisella Accolla, Alice Boni, Daniela Campus, Guido Gay, Marta Prandelli - Obiettivo 2: ZERO HUNGER - Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile - Daniela Campus, Annalisa Lodigiani, Federico Rappelli - Obiettivo 3: GOOD HEALTH AND WELL-BEING - Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età - Fabio Carnelli, Alessandro Colombo, Liliana Coppola, Federica Nicotra, Alessandra Piazza - Obiettivo 4: QUALITY EDUCATION - Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti - Carlo Bianchessi, Francesco Giubileo, Samuele Murer, Francesco Pastore, Leonardo Selvini - Obiettivo 5: GENDER EQUALITY - Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze - Claudia Bianca Ceffa, Marialuisa Di Bella, Silvana fabrizio, Vittoria Gardini, Silvia Maffi, Marta Prandelli - Obiettivo 6: CLEAN WATER AND SANITATION - Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico sanitarie - Serena Ghirlandi, Maria Cristina Gibelli, Federico Rappelli, Mariano Tenuta, Raffaello Vignali - Obiettivo 7: AFFORDABLE AND CLEAN ENERGY - Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni - Federico Rappelli, Mariano Tenuta - Obiettivo 8: DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH - Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti - Carlo Bianchessi, Francesco Giubileo, Samuele Murer, Leonardo Selvini - Obiettivo 9: INDUSTRY, INNOVATION AND INFRASTRUCTURE - Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile - Andrea Califano, Paolo Landoni, Alessia Passero, Federico Rappelli - Obiettivo 10: REDUCED INEQUALITIES - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni - Gisella Accolla, Daniela Campus, Guido Gay, Alessia Passero, Marta Prandelli - Obiettivo 11: SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES - Guido Gay, Annalisa Lodigiani, Federica Signoretti, Emiliano Tolusso - Obiettivo 12: RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION - Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo - Marco Migliore, Raffaello Vignali - Obiettivo 13: CLIMATE ACTION - Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico - Serena Ghirlandi, Marco Grasso, Emiliano Tolusso - Obiettivo 15: LIFE ON LAND - Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre - Annalisa Lodigiani, Mariano Tenuta, Emiliano Tolusso - Obiettivo 16: PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS - Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile - Antonio Dal Bianco, Silvia Maffi, Vanna Mirra, Eralda Ngjeliu, Chiara Nogarotto - Obiettivo 17: PARTNERSHIPS FOR THE GOALS - Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile - Claudia Bianca Ceffa, Antonio Dal Bianco

Rapporto Lombardia 2018
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2018 / PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Abstract: Anche questa edizione del Rapporto Lombardia rispecchia fedelmente nella scelta dei contenuti e dell'apparato grafico i contenuti dell'Agenda ONU 2030 con un ampliamento dei contenuti e dei dati statistici. Per ciascuno dei GOAL dell'Agenda ONU 2030 si presenta un capitolo analitico e il posizionamento della Lombardia rispetto ai 21 Paesi dell'Unione europea facenti parte dell'OCSE, sulla base dei dati Eurostat disponibili ad ottobre 2018 e la performance nel tempo della Lombardia, elaborata grazie ad appositi indici compositi. Non viene trattato l'Obiettivo 14 (Life below water - Vita sott'acqua), considerate le caratteristiche geografiche della nostra regione. Obiettivo dello studio è fornire innanzi tutto al decisore pubblico e agli stakeholder un quadro informato e completo del posizionamento della Lombardia rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite; l'auspicio è questa base conoscitiva possa essere utilizzata nella definizione delle politiche che gli attori locali dovranno o potranno attuare nei prossimi anni per rispettare gli impegni assunti dal nostro Paese a livello internazionale, considerato anche che il Governo regionale sarà chiamato nel corso del 2019 a definire la Strategia regionale di sviluppo sostenibile che rappresenta la declinazione a scala regionale degli Obiettivi fissati dall'Agenda ONU 2030 e fatti propri dal Governo italiano con la Strategia nazionale di Sviluppo sostenibile. I singoli capitoli dedicati a ciascun goal (obiettivo) considerato sono i seguenti: - Obiettivo 1: NO POVERTY - Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo - Gisella Accolla e Luigi Nava - Obiettivo 2: ZERO HUNGER - Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile - Maria Silvia Giannini - Obiettivo 3: GOOD HEALTH AND WELL-BEING - Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età - Alessandro Colombo, Erika Rosa Cappelletti, Lorenzo Minetti, Federica Nicotra, Giulia Parisi, Aurora Torri - Obiettivo 4: QUALITY EDUCATION - Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti - Chiara Sumiraschi - Obiettivo 5: GENDER EQUALITY - Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze - Claudia Bianca Ceffa e Guido Gay - Obiettivo 6: CLEAN WATER AND SANITATION - Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico sanitarie - Marina Riva - Obiettivo 7: AFFORDABLE AND CLEAN ENERGY - Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni - Alice Tura - Obiettivo 8: DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH - Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti - Carlo Bianchessi, Alessandra Pernetti e Federico Rappelli - Obiettivo 9: INDUSTRY, INNOVATION AND INFRASTRUCTURE - Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile - Federico Rappelli e Massimo Simone - Obiettivo 10: REDUCED INEQUALITIES - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni - Gisella Accolla e Luigi Nava - Obiettivo 11: SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES - Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili - Alice Boni, Annalisa Lodigiani, Marina Riva e Federica Signoretti - Obiettivo 12: RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION - Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo - Riccardo Camboni - Obiettivo 13: CLIMATE ACTION - Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico - Marco Ettore Grasso - Obiettivo 15: LIFE ON LAND - Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre - Annalisa Lodigiani e Marina Riva - Obiettivo 16: PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS - Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile - Giorgio Campilongo, Antonio Dal Bianco e Stefania Tunesi - Obiettivo 17: PARTNERSHIPS FOR THE GOALS - Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile - Davide Gianluca Bianchi, Maria Chiara Cattaneo e Antonio Dal Bianco

Analisi delle dinamiche di trasformazione territoriale in Lombardia e valutazione economica degli interventi realizzati mediante programmazione negoziata
0 0
Libri Moderni

Dal Bianco, Antonio - De Crinito, Armando - PoliS-Lombardia

Analisi delle dinamiche di trasformazione territoriale in Lombardia e valutazione economica degli interventi realizzati mediante programmazione negoziata : rapporto finale / PoliS-Lombardia; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco

Milano : PoliS-Lombardia, 2018

[Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia]
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione> - Università degli studi di Milano

[Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia] : Prima relazione sulla attuazione della legge regionale 24 giugno 2015 n. 17 "Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità" (biennio 2015/2017) / PoliS-Lombardia, Università statale di Milano, Regione Lombardia

Milano : Regione Lombardia, 2018

Abstract: Vengono messi a disposizione con questo testo i risultati di quella che è la prima ricerca ad ampio raggio sulla mafia in Lombardia. Lo studio mette fine a una assenza di studi sistematici non più giustificabile, sul piano istituzionale, civile e scientifico, di fronte alle sempre più vaste e preoccupanti risultanze giudiziarie e alle sempre più diffuse testimonianze circa la presenza delle organizzazioni mafiose nella regione. Si tratta di una presenza ormai antica, radicata, sviluppatasi in più di mezzo secolo, in particolare nella Lombardia occidentale. La prima parte del testo è di taglio territoriale, e comprende l'analisi della situazione nelle singole provincie lombarde. Al suo interno si è quindi realizzata una suddivisione rispettosa dell'importanza avuta dalla storia del fenomeno mafioso nelle singole provincie, oltre che di alcuni criteri di omogeneità; un primo capitolo è stato pertanto dedicato a Milano e al suo hinterland; un secondo capitolo a Monza-Brianza; un terzo all'arco prealpino, comprendente le provincie di Varese, Como, Lecco e Sondrio; un quarto alla Lombardia centro e sud-orientale, comprendente le provincie di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova; e infine un quinto capitolo è stato dedicato alle provincie di Lodi e Pavia. La seconda sezione è invece di taglio tematico, e riguarda alcune questioni particolarmente rilevanti e omogenee, trattate trasversalmente alle varie realtà territoriali. Tre i temi individuati come fondamentali: il soggiorno obbligato, la corruzione in contesti di presenza mafiosa, i beni confiscati.

Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Università degli studi di Milano

Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia : rapporto finale [secondo rapporto] / PoliS-Lombardia, Università statale di Milano

Milano : Regione Lombardia, 2018

Abstract: Il testo è il risultato della seconda annualità di ricerca sul tema della presenza mafiosa in Lombardia, affidato all'Istituto dalla Giunta regionale della Lombardia nell'ambito del Piano delle ricerche regionali 2016 e redatto dall'Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell'Università degli Studi di Milano; questo secondo Rapporto si differenzia per molti importanti aspetti dal precedente: nella Prima parte del monitoraggio (concluso nel 2017) l'obiettivo istituzionale era stato quello di disegnare il profilo storico e le caratteristiche attuali della presenza mafiosa nella regione; in questa nuova ricerca ci si è proposti di chiarire il ruolo che le organizzazioni mafiose giocano e tendono sempre più a giocare nell'ambito dell'economia legale, indicando dunque sia le attività economiche di loro più larga e tradizionale infiltrazione o capacità di condizionamento sia i settori che esse hanno sottoposto a maggiori pressioni e penetrazioni negli anni più recenti.