Trovati 17 documenti.
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Trovati 17 documenti.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: L'attività svolta da Éupolis Lombardia si è posta l'obiettivo di fornire un supporto tecnico scientifico alla Direzione Generale Casa, Housing sociale e Pari Opportunità in funzione prima della costituzione del Tavolo permanente e poi della gestione delle sedute dello stesso. La ricerca si articola in quattro capitoli: CAP. 1: presentazione del contesto normativo in cui si inserisce la l.r. 11/2012 e aggiornamento dei dati CAP. 2: analisi della rilevazione dei questionari diretti a Comuni, Province, Associazioni, Ospedali e ASL CAP. 3: criticità e spunti di riflessione derivati dal percorso di ricerca, soprattutto grazie anche all'utilizzo degli approfondimenti qualitativi CAP. 4: presentazione delle esperienze di monitoraggio attivate nelle regioni italiane e nelle Province autonome di Trento e Bolzano. In appendice viene proposta una riflessione sugli strumenti metodologici da adottare per monitorare il fenomeno della violenza di genere.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La relazione è strutturata in moduli successivi: Modulo 1 - La rilevazione presso i soggetti gestori del DSU in Lombardia e l'aggiornamento del database regionale; Modulo 2 - I servizi offerti dalle università lombarde agli studenti con disabilità; Modulo 3 - Progetto SPECULA; Modulo 4 - Catalogo dell'offerta di formazione terziaria in Lombardia e nella macroregione del nord.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporto / Éupolis Lombardia
Abstract: Indice sintetico del rapporto: Parte 1: IL SISTEMA DI SORVEGLIANZA LOMBARDO: MAPPATURA DEI DATI ESISTENTI E DISEGNO DI INDAGINE Capitolo 1: Mappatura dei dati esistenti Capitolo 2: Il disegno dell'indagine ad hoc Parte 2: CONDIZIONI DI SALUTE E STILI DI VITA FAVOREVOLI IN LOMBARDIA Capitolo 3: Stato di salute e qualità della vita percepita Capitolo 4: Attività fisica Capitolo 5: Abitudine al fumo Capitolo 6: Stili alimentari Capitolo 7: Assunzione di alcol Capitolo 8: Sicurezza stradale Capitolo 9: Sicurezza domestica Parte 3 : PRATICHE PREVENTIVE E SCREENING IN LOMBARDIA Capitolo 10: Rischio cardiovascolare Capitolo 11: Screening del tumore al collo dell'utero Capitolo 12: Screening del tumore mammario Capitolo 13: Screening del tumore al colon-retto Capitolo 14: Vaccinazioni e esposizione alla rosolia Osservazioni conclusive.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il Rapporto è articolato nel modo seguente: - le prime tre sezioni hanno come oggetto l'analisi degli indicatori di posizionamento e delle politiche afferenti le aree "Economica"; "Sociale"; "Territoriale". Si noti come la prima sezione contenga la descrizione dettagliata del modello di analisi adottato, mentre le sezioni "Sociale" e "Territoriale" presentano esclusivamente i risultati dell'analisi, dato che il modello adottato è esattamente lo stesso descritto per la parte economica. - la quarta sezione illustra sinteticamente l'architettura del sito e la sua correlazione con il modello di analisi.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Questo lavoro presenta la proposta di impostazione della "Relazione sugli interventi attuati nel 2012 dalla Regione Lombardia ai sensi della Legge Regionale n. 1/2007, basata sulle indicazione della IV Commissione del Consiglio Regionale della Lombardia. In particolare la proposta, in linea con quanto previsto all'articolo 3 comma 4 dalla Legge Regionale n. 1/2007, propone di affiancare agli indicatori di carattere finanziario ralativi alle misure attuate da Regione Lombardia, un set di indicatori di efficacia su singole misure o su accorpamenti di misure omogenee che perseguono il medesimo obiettivo. Gli indicatori di efficacia presentati in questo documento valorizzano le informazioni a disposiozine delle singole Direzioni Generali dei Regione Lombardia relative agli interventi da ciascuna di esse attuati. Tale lavoro si affianca a quello sulla armonizzazione dei bilanci. L'obiettivo comune è la costruzione di un set di indicatori coerente con le misure attuate da Regione Lombardia e in grado di riflettere anche l'impegno finanziario assunto dal Consiglio regionale in sede di approvazione del bilancio di previsione annuale. Il rapporto è strutturato in tanti capitoli quanti sono gli obiettivi della legge regionale 1/2007. Per ogni obiettivo vengono presentati gli indicatorie e viene fornita una breve descrizione. Per la verifica tecnica sulla disponibilità dei dati ci si è avvalsi della collaborazione di LIspa e delle Direzioni Generali.
2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il Rapporto finale presenta i risultati di vari studi specifici e mette a disposizione alcuni strumenti a servizio delle attività di monitoraggio dello stato di applicazione della normativa di gestione associata obbligatoria (GAO), come richiesto dall'incarico affidato ad Éupolis da parte di Regione Lombardia, DC Programmazione Integrata e finanza, Struttura Semplificazione, Digitalizzazione e riorganizzazione dei processi amministrativi nelle Autonomie Locali, nell'ambito delle attività di Supporto tecnico scientifico sui temi della semplificazione e digitalizzazione. Il Rapporto si articola in varie parti, che riguardano i seguenti temi: - Strumenti di verifica puntuale dello stato raggiunto dal processo di gestione associata obbligatoria. - Strumenti informativi sul contesto GAO che ha adottato gli atti richiesti dalla norma. - Strumenti per lo sviluppo delle funzioni fondamentali associate. - Strumenti di analisi finanziaria specifici per le Comunità montane. - Il quadro normativo GAO alla luce delle recenti indicazioni nazionali e moduli a supporto delle azioni di policy.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il presente Rapporto configura gli esiti e gli approfondimenti elaborati allo scopo di accompagnare il percorso di costruzione del Piano Territoriale Regionale Valli Alpine (PTRA VALP), attraverso il supporto nell'attività di condivisione e confronto con il territorio e gli stakeholder locali e il supporto alla definizione dell'impianto strategico del Piano. Il Rapporto si compone di tre parti: 1. la prima parte concerne lo Studio di Incidenza del Piano e propone la definizione di una "fotografia" dello stato dell'arte dei SIC (Siti di Interesse Comunitario) e delle ZPS (Zone di Protezione Speciale) del territorio oggetto di pianificazione e l'analisi/valutazione su come le azioni individuate e/o proposte dal piano e/o dal territorio nel processo di pianificazione incidono sugli stessi SIC e ZPS. Lo Studio di Incidenza ha contribuito a fornire indicazioni allo strumento pianificatorio ed è strettamente collegato alla tematica "semplificazione"; 2. la seconda parte riporta l'organizzazione del materiale tecnico scientifico prodotto funzionale alle attività di accompagnamento e coordinamento al percorso di co-pianificazione intrapreso da Regione Lombardia con gli enti e i soggetti locali, e la predisposizione di materiale funzionale ad alimentare i temi di lavoro e gli approfondimenti ricghiesti dal percorso di condivisione. In particolare: - l'articolazione in 10 quadri insediativi, che rappresenta il riferimento di lavoro per il percorso di gestione associata delle funzioni degli enti locali e i processi di semplificazione amministrativa; - la ricognizione di alcune progettualità in campo riprese nell'interlocuzione con i soggetti territoriali; - note e opzioni relative ai temi patrimonio edilizio, urbanistica e finanza dell'ambito territoriale oggetto di Piano; 3. la terza e ultima parte focalizza invece sul sistema di monitoraggio del Piano inteso come elemento necessario e qualificante del PTRA nella sua formulazione di piano strategico territoriale. In tal senso il sistema di monitoraggio del piano verifica, utilizzando lo strumento degli indicatori, il perseguimento degli obiettivi e gli effetti associati alle azioni realizzate. Contenuti: PARTE PRIMA: Studio di incidenza sulla Rete Natura 2000 e sulla Rete Ecologica Regionale: 1- La valutazione di incidenza; 2- Livello I: verifica (Screening); 3- Livello II: valutazione "appropriata"; PARTE SECONDA: Approfondimenti tematici: 4- Quadri insediativi del territorio del PTRA; 5- Ricognizione delle progettualità; 6- Patrimonio edilizio, urbanistica e finanza dei comuni; alcune note e opzioni; PARTE TERZA: Sistema di monitoraggio: 7- Il sistema di monitoraggio; 8- Monitoraggio di contesto; 9- Monitoraggio di processo relativo alle azioni di piano; 10- Responsabilità, risorse, prodotti; ALLEGATI: - Formulari standard.
La finanza territoriale : rapporto 2013
Milano : Franco Angeli, 2013
Abstract: Il IX Rapporto sulla Finanza Territoriale offre una panoramica aggiornata sulla difficile e contraddittoria fase che stanno vivendo le istituzioni decentrate del Paese. Dopo una lettura della complessa fase di transizione tra diversi modelli di finanziamento e gestione della cosa pubblica, il testo dà rilievo ad approfondimenti tematici sulle politiche messe in opera dalle Regioni per utilizzare meglio le proprie risorse e quelle comunitarie. EDITORIALE
s.l. : [S.e.], 2013
Abstract: Negli ultimi decenni, in Europa e in Italia, si sta verificando un progressivo invecchiamento della popolazione determinato da un forte declino della natalità e da un concomitante aumento della speranza di vita. A fronte di un fenomeno di tale rilevanza - e senza precedenti - quali problemi e possibilità si pongono in campo lavorativo, previdenziale, sanitario, sociale ed economico? Come si ridisegna il rapporto tra le generazioni? A questi interrogativi ha cercato di rispondere la ricerca di Éupolis Lombarida dal titolo "L'invecchiamento attivo come politica di welfare" che il Consiglio regionale della Lombardia ha promosso nel 2012, in occasione dell' "Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni". I risultati della ricerca sono stati presentati nel corso di un seminario che ha voluto essere un'occasione di confronto dei legislatori regionali con gli esperti e i rappresentanti del mondo economico e sociale. L'incontro si è svolto lunedì 23 settembre 2013 presso la Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli a Milano
Annuario statistico regionale : Lombardia 2013
Milano : Regione Lombardia, 2013
Abstract: Vol.1: ASR, Annuario Statistco Regionale: Lombardia 2013. - vol.2: ASR, Annuario Statistco Regionale: Lombardia 2013 PROVINCE. - vol.2a: ASR, Regional Statistical Yearbook 2013 PROVINCES. - vol.3: ASR, Annuario Statistco Regionale: Lombardia 2013 LOMBARDIA IN EUROPA. - vol.3a: ASR, Regional Statistical Yearbook 2013 LOMBARDIA IN EUROPE. - vol.3b: ASR, Anuario Estadìstico Regionale 2013 LOMBARDIA EN EUROPA. - vol.3c.: ASR, Annuaire Statistique Règional 2013 LOMBARDIE EN EUROPE. L'annuario propone i dati principali di riferimento per la regione Lombardia: un utile strumento di conoscenza della realtà sociale ed economica della regione attraverso 1.250 tavole, disponibili e continuamente aggiornate sul sito, arricchite da 263 rappresentazioni grafiche, che contengono dati molto più disaggregati anche a livello territoriale. Realizzato grazie ala collaborazione fra Unioncamere Lombardia, lstat e Regione Lombardia, attraverso Éupolis Lombardia, l'Annuario Statistico Regionale, nelle sue versioni elettronica , come database interrogabile, e ora anche cartacea, consente di mettere a disposizione della comunità lombarda un quadro informativo ampio e approfondito: la pubblicazione cartacea annuale, pur con gli evidenti limiti di spazio e aggiornamento dei dati, ha uno scopo promozionale per la divulgazione dell'informazione economica e statistica e svolge l'utile funzione di avere "a portata di mano" i dati essenziali della Lombardia e delle sue 12 province e di disporre di una sintesi guidata dei principali fenomeni sociali ed economici. L'ASR cartaceo si compone di un volume e due tascabili: - il volume presenta, nella parte iniziale, una selezione di indicatori sintetici della Lombardia, confrontati con il dato nazionale, e prosegue con ventuno capitoli tematici in cui vengono presentate le informazioni più recenti in materia di demografia, mercato del lavoro, imprese, istruzione, ecc. con l'obiettivo di fornire una lettura del territorio lombardo nei suoi diversi aspetti ed interconnessioni; - i due tascabili propongono una lettura economico-sociale delle province lombarde (Lombardia e Province) ed un confronto tra la Lombardia ed una selezione di Regioni Europee che, per dimensione demografica e caratteristiche socioeconomiche, sono considerate confrontabili alla prima (Lombardia in Europa).
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La pubblicazione "I numeri della cultura in Lombardia. Selezione di dati statistici su aspetti del consumo e dell'offerta culturale in Lombardia" analizza il settore culturale in senso lato con lo scopo di divulgare dati atti a definire le sue tendenze in Lombardia. Si tratta di una sintesi di dati statistici relativi all'ambito regionale lombardo e, laddove possibile, con un dettaglio provinciale e comparazioni con il livello nazionale e con le altre regioni. I dati forniscono un quadro sintetico, ma ad ampio raggio, dello stato dell'offerta, della domanda e della spesa in ambito culturale riferite alle tre macroaree che, sulla base della definizione fornita nel 2004 dal Working Group on Cultural Statistics di Eurostat, compongono il settore culturale, ovvero: Beni Culturali, Arti e Media. Le fonti di riferimento sono: dati MiBAC-Istat, Regione Lombardia, SIAE e quelli del Giornale dell'Arte. A ciò si aggiungono alcune informazioni tratte dall'Indagine Multiscopo dell'Istat sugli aspetti della vita quotidiana e sui consumi delle famiglie. Attraverso dati MiBAC sull'utilizzo del Fondo Unico per lo Spettacolo e con dati di bilancio di Regione Lombardia si è inoltre approfondito il finanziamento del settore culturale e con i dati dell'Indagine campionaria Rilevazione Forze Lavoro dell'Istat e con quelli sulle imprese dell'Archivio Statistico delle Imprese Attive dell'Istat si sono mappate le professioni culturali e le imprese culturali e creative. La prima edizione del rapporto a cura dell'Osservatorio Culturale della Direzione Culture Identità e Autonomie di Regione Lombardia risale al 2006; dal 2012 si occupa della sua stesura l'Osservatorio Culturale in seno a Éupolis Lombardia EDITORIALE
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il 2012 è stato l'Anno Europeo per Invecchiamento Attivo. Invecchiare attivamente significa invecchiare in buona salute, partecipare appieno alla vita della collettività e sentirsi più realizzati nel lavoro. Il Consiglio regionale della Lombardia ha promosso una ricerca che intende: - delineare le dinamiche e le prospettive dell'invecchiamento demografico, in modo da definire una mappa dei trend in atto nel panorama lombardo e al fine di misurare l'incidenza del fenomeno nelle diverse realtà territoriali della regione; - tracciare un quadro comparativo degli interventi attuati negli ultimi anni in materia previdenziale, prestando particolare attenzione ai provvedimenti varati nel 2011, la cosiddetta Riforma Fornero, con lo scopo di verificarne gli effetti sulle propensione al pensionamento di lavoratori e lavoratrici in Lombardia; - far emergere i mutamenti più significativi che in linea di tendenza accompagneranno l'insieme di interventi a favore dell'invecchiamento attivo: ad esempio, il prolungamento della vita attiva di uomini e soprattutto di donne non mancherà di riflettersi solo sulle condizioni di vita dei singoli, ma anche sull'organizzazione della vita delle famiglie rispetto in particolar modo al lavoro di cura; - proporre infine una riflessione su quali politiche possono essere promosse per un buon invecchiamento attivo, in relazione a fenomeni di particolare rilevanza, quali la disoccupazione anziana e la conciliazione lavoro-famiglia relativa ai lavoratori anziani. (dal sito del Consiglio regionale)
Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Le tabelle dei dati sono accompagnate da sintetiche presentazioni in base agli aspetti considerati: dimensione e struttura della popolazione minorile, previsioni della popolazione minorile, aspetti famigliari, gli affidi e la presenza in strutture residenziali; altre sezioni prendono in considerazione e presentano dati relativi ai minori nel contesto giudiziario, scolastico, ospedaliero.
Milano : Ismu, 2013
Abstract: Presentato in un convegno il 26 marzo a Milano, il Dodicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato insieme alla Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Si compone di due volumi e presenta, in continuità con i Rapporti precedenti e con il lavoro di raccolta e analisi dei dati che Orim svolge da anni, una dettagliata analisi della situzione in Lombardia e nell'articolazione provinciale; tre sono le aree di attenzione principali: educazione, lavoro e salute. Accanto agli studi su questi aspetti fondamentali, sono proseguite ulteriori attività di analisi delle migrazioni in Lombardia, nello specifico: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione, la mappatura delle realtà associative composte da immigrati, operanti sul territorio, e il censimento delle strutture di accoglienza della Regione. Inoltre, l'area legislazione dell'Orim ha fornito consulenza all'amministrazione regionale e agli enti locali relativamente all'applicazione della normativa in materia. Uno studio specifico è stato dedicato all'analisi delle problematiche connesse alle specificità e differenze culturali degli stranieri. Infine, per quanto riguarda il tema di approfondimento dell'anno, nel 2012 è stata realizzata un'analisi sull'impatto dei ricongiungimenti sui componenti del nucleo familiare, mediante un'indagine sulle donne immigrate.
Milano : Ismu, 2013
Abstract: Presentato in un convegno il 26 marzo a Milano, il Dodicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato insieme alla Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Si compone di due volumi e presenta, in continuità con i Rapporti precedenti e con il lavoro di raccolta e analisi dei dati che Orim svolge da anni, una dettagliata analisi della situzione in Lombardia e nell'articolazione provinciale; tre sono le aree di attenzione principali: educazione, lavoro e salute. Accanto agli studi su questi aspetti fondamentali, sono proseguite ulteriori attività di analisi delle migrazioni in Lombardia, nello specifico: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione, la mappatura delle realtà associative composte da immigrati, operanti sul territorio, e il censimento delle strutture di accoglienza della Regione. Inoltre, l'area legislazione dell'Orim ha fornito consulenza all'amministrazione regionale e agli enti locali relativamente all'applicazione della normativa in materia. Uno studio specifico è stato dedicato all'analisi delle problematiche connesse alle specificità e differenze culturali degli stranieri. Infine, per quanto riguarda il tema di approfondimento dell'anno, nel 2012 è stata realizzata un'analisi sull'impatto dei ricongiungimenti sui componenti del nucleo familiare, mediante un'indagine sulle donne immigrate.
Milano : Regione Lombardia, 2013
Abstract: Il Rapporto è stato realizzato dall'Ufficio della Consigliera di Parità regionale della Lombardia con il supporto di Éupolis Lombardia e fornisce una fotografia del mercato del lavoro lombardo e di come le disparità legate al genere siano ancora elevate, pur se in diminuzione negli ultimi anni. Lo studio analizza i dati inerenti la situazione della forza lavoro, con particolare attenzione alle differenze di genere, nelle imprese con più di 100 addetti con almeno una sede in Regione Lombardia. Le informazioni sono il frutto di una indagine biennale a cura della Consigliera di Parità della Regione Lombardia in adempimento agli obblighi previsti dalla normativa (Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198) e si riferiscono al biennio 2010-11. Il campione finale d‟indagine è costituito da 2.882 imprese che, pur rappresentando solo una piccola percentuale delle imprese operanti in Lombardia, occupano il 50% circa dell‟intera forza lavoro regionale.