Trovati 69 documenti.
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Trovati 69 documenti.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2017
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il Policy Paper analizza i profili evolutivi dell'Area vasta in Lombardia alla luce della riforma del governo locale, introdotta con la L. 7 aprile 2014, n. 56, e delle sue implicazioni sull'ente intermedio provinciale e sull'ente regionale. La riorganizzazione territoriale dell'Area vasta è tema intrinsecamente connesso alla forma e all'assetto istituzionale della Lombardia. Per cogliere le numerose dimensioni del problema è stato adottato un approccio multidisciplinare. Dapprima si muove dall'indagine storiografica, politologica, giuridica e finanziaristica circa lo stato attuale delle Province lombarde, in particolare nel rapporto funzione-risorse. Ad essa segue l'analisi afferente al rapporto tra assetto istituzionale intermedio e assetto territoriale. Vengono poi studiati i profili giuridico-istituzionali e funzionali dell'Area vasta, in un contesto complesso come la Lombardia, confrontandoli con le articolazioni territoriali di altre amministrazioni pubbliche. Infine si prospettano alcuni spunti per azioni e politiche di riordino dell'intero contesto territoriale, nell'ottica della valorizzazione delle notevoli peculiarità che contraddistinguono il contesto lombardo, a favore degli attori politico-istituzionali che guidano il processo di merito.
2016
Abstract: Il testo si articola nei seguenti capitoli: 1: Obiettivi e metodologia del progetto - 2: scenario di riferimento 3: il percorso di progettazione dell'architettura istituzionale multilivello e le modalità di adozione e declinazione nel contesto della Città Metropolitana di Milano - 4: la declinazione attuativa nella Città Metropolitana di Milano dello scenario istituzionale descritto nel Capitolo 3 (configurazione della Città Metropolitana e delle relative Zone Omogenee e le modalità di funzionamento di queste ultime)- 5: la configurazione territoriale dell'Alto Milanese e un'analisi economica degli enti che lo compongono- 6: la propensione alla collaborazione interistituzionale e il relativo stato dell'arte, con particolare riferimento all'esperienza del Patto per l'Alto Milanese - 7: l'approccio metodologico di analisi utilizzato per studiare il ruolo istituzionale e operativo delle Zone Omogenee all'interno del contesto di governance multilivello descritto nei capitoli precedenti; - 8: evidenze emerse dall'applicazione del framework d'analisi illustrato nel Capitolo 7 nel territorio dell'Alto Milanese, con l'individuazione del modello di raccordo del territorio e di supporto della gestione operativa di funzioni e dell'erogazione di servizi al territorio - 9: primi risultati di tre progetti pilota di sperimentazione di politiche rappresentative avviati da Regione Lombardia nel territorio dell'Alto Milanese - 10: elementi di sistema emersi dalla generalizzazione delle evidenze della sperimentazione nel territorio dell'Alto Milanese utili ai differenti attori coinvolti nel percorso di attuazione delle Zone Omogenee - 11: sintesi dei principali risultati del progetto, evidenziandone le potenziali prospettive di sviluppo.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Il lavoro è stato realizzato in modo da delineare una mappatura ragionata delle tematiche, dei soggetti e delle prassi operative e da fornire specifici approfondimenti di natura giuridica seguendo le indicazioni fornite da Regione Lombardia e dal Comitato Nazionale del Programma Spazio ALpino 2014-2020
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia
Abstract: La missione valutativa ha inteso definire le dimensioni del consumo di suolo effettivamente previsto a livello comunale ed evidenziare con dati oggettivi ed evidenza empirica l'eventuale sovradimensionamento delle previsioni di espansioni previste con gli strumenti di pianificazione territoriale dei comuni. Le informazioni raccolte sono rese altresì funzionali all'identificazione di strumenti più efficaci e utili per contenere il consumo di suolo in Lombardia. Il presente documento è articolato in tre parti principali che sistematizzano e rispondono alle questioni poste prioritariamente dalla missione valutativa: PARTE PRIMA: analisi storica e potenziale dei consumi di suolo in Lombardia mediante una analisi statistica e cartografica dei dati PARTE SECONDA: analisi documentale di un campione di comuni lombardi PARTE TERZA: riflessioni critiche e possibili campi di azione per contenere il consumo di suolo. Concludono il rapporto gli esiti di un'attività di analisi partecipata, ossia di confronto con alcuni stakeholder del territorio, finalizzata alla verifica di quale interpretazione danno dei dati e delle informazioni ottenute dalle analisi sviluppate.
Milano : Éupolis Lombardia, [2015]
Abstract: Con l'entrata in vigore della legge n. 56 del 2014 (cosiddetta Legge Delrio) si è consolidato il primo atto verso il percorso di riorganizzazione territoriale che ha riguardato sia le Province che le Città metropolitane. Su questi temi si è concentrato il lavoro di Supporto tecnico scientifico svolto dall'Istituto che, accanto a compiti di affiancamento e di predisposizione di materiali per riunioni e incontri, ha dato origine a una relazione finale e al Rapporto "Procedimento di variazione dei confini della provincia di Milano avviato dai comuni di Caronno Pertusella, Saronno e Limbiate Analisi di contesto e considerazioni di fattibilità" che si rendono disponibili. Altri documenti allegati alla Relazione finale dell'attività di supporto tecnico-scientifico sono disponibili solo su server/archivio interno d'Istituto.
Milano : Éupolis Lombardia, [2015]
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Il presente rapporto presenta gli esiti del lavoro di approfondimento, studio e confronto sviluppati nel corso del progetto URMA e finalizzati alla fornitura di un contributo fattivo alla definizione dell'Implementation Plan del progetto. Nei seguenti paragrafi sono riportati: - i contenuti dell'Implementation Plan (in lingua inglese e italiana); - i riferimenti del workshop "Periurban Games" svoltosi lo scorso 17 novembre 2014, funzionale alla definizione dei contenuti dell'Implementation Plan.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Rapporti / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Contenuti del rapporto: Parte prima: CASO PILOTA CAP. 1- Territorial framework (existing) CAP. 2- Expo 2015 Institutional Projects (Progetti instituzionali connessi a Expo) CAP. 3- Peri-Urban areas Charactrisation CAP. 4- Good Practies and pilot reports Parte seconda: LINEE GUIDA CAP. 5- Linee guida per la gestione delle aree periurbane nei territori metropolitani
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: L'attività sviluppata è stata finalizzata alla fornitura di contributi specialistici funzionali alla revisione del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) all'interno di un quadro complessivo e coordinato di revisione del Piano e, avendo presente la chiarezza di ruolo e compiutezza del PPR, in debita sinergia con il processo di revisione del Piano Territoriale Regionale (PTR) del quale il PPR è parte costitutiva. Una parte degli studi è pubblicamente disponibile all'interno della Relazione annuale sullo Stato della pianificazione territoriale in Lombardia, parte quarta, capitoli 9,10,11 (vedi TER,1,54,1)
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Rapporti / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, Aggiornamento 2015.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: I contenuti della relazione riguardano: - L'applicazione delle norme in materia di governo del territorio (modifiche e integrazioni intervenute sul testo originario: adempimenti attuativi previsti con atti regionali; azioni regionali di supporto all'attuazione della legge); - Il monitoraggio della programmazione e della pianificazione territoriale a livello regionale (Piano Territoriale Regionale e Piani Territoriali Regionali d'Area), provinciale (Piani di Coordinamento Provinciale) e comunale (Piani di Governo del Territorio); - La valutazione dei contenuti della pianificazione e degli effetti sulle dinamiche territoriali: verifica della coerenza dei contenuti dei PGT con la pianificazione paesaggistica regionale (contributo Osservatorio per la Qualità del Paesaggio, vedi codice TER13004/001), valutazione della predisposizione di sistemi di monitoraggio ambientale dei PGT previsti nei documenti di valutazione ambientale strategica, valutazione della relazione tra gli elementi della Rete Ecologica Regionale (RER) e la pianificazione comunale. E' stata predisposta inoltre una sintesi non tecnica della Relazione, con finalità divulgative del documento per non addetti ai lavori (v. file allegati). Gli allegati alla ricerca, scaricabili dal sito dell'Istituto, sono: 1. Adempimenti regionali in attuazione della legge per il governo del territorio (lr. 11 marzo 2005, n. 12, entrata in vigore il 31 marzo 2005); 2. Monitoraggio sull'attuazione della lr. 4/2012 "Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico-edilizia"; 3. Monitoraggio del Fondo Aree Verdi; 4. Relazione tra gli elementi della Rete Ecologica Regionale (RER) e la pianificazione comunale.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Studi e ricerche
Abstract: Presentata il 17 settembre 2014, presso il Palazzo Pirelli, nel corso di una seduta congiunta della Commissione consiliare permanente II "Affari costituzionali" e della Commissione speciale "Riordino delle Autonomie", la ricerca, commissionata dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ad Éupolis Lombardia, intende illustrare, in chiave critica, le logiche delle riforme istituzionali in corso, delle quali la cd "Legge Delrio" costituisce un importante tassello. Lo scenario attuale mostrerebbe un forte riaccentramento statale delle decisioni di architettura istituzionale, con un impatto a misura diversa nelle Regioni demograficamente ed economicamente più complesse come la Lombardia, e una decisa perdita di potere delle Regioni attraverso la proposta di redistribuzione delle competenze legislative, già ridimensionato dai numerosi interventi di riforma delle autonomie locali succedutisi negli ultimi anni.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Studi e ricerche
Abstract: Contenuti: Capitolo 1: quadro di riferimento territoriale; Capitolo 2: Analisi PPR vigente e primi orientamenti di revisione; Capitolo 3: Elementi propositivi e operativi di revisione; Allegati: 1- Tabella comparativa di riscrittura delle norme del piano; 2- Scheda esemplificativa del quadro conoscitivo.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Indice sintetico del rapporto: - Attività svolta - Materiale di Corredo - Rapporto finale di valutazione (documento in allegato a parte) - Allegato 1: Analisi della letteratura sulla Valutazione delle Politiche Sociali e del Secondo Welfare - Allegato 2: Strumento di promozione e diffusione dei risultati: Storytelling Conciliazione. Sei Buone Prassi
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Studi e ricerche
Abstract: La presente analisi risponde all'esigenza del Consiglio Regionale di conoscere la diffusione delle Cure Palliative e della terapia del dolore in Lombardia, dopo l'entrata in vigore della Legge 38/2010. In particolare, attraverso questo studio si è mirato a: - realizzare un quadro conoscitivo del sistema d'offerta delle Cure Palliative e delle sue correlazioni con la terapia del dolore in Lombardia facendone emergere i tratti salienti e le specificità, e comparandole con la situazione di altre regioni italiane ed internazionali; - far emergere il potenziale fabbisogno e le caratteristiche della domanda; - individuare casi di successo che possono costituire un esempio e allo stesso tempo evidenziare eventuali nodi problematici; - fornire indicazioni di policy per il committente. Contenuti della ricerca: 1- Le cure Palliative: il contesto di riferimento; 2- Stima del bisogno e della rete di offerta teorica in Lombardia; 3- La rete lombarda per l'assistenza ai malati terminali; 4- Confronto con il quadro nazionale; 5- Le valutazioni degli stakeholder sullo stato attuale delle Reti di Cure Palliative in Lombardia previste dalla legge 38/2010, 6- Alcune esperienze di gestione dei pazienti Terminali e con Dolore Cronico in Lombardia; 7- I bisogni di Cure Palliative non soddisfatti; 8- Problematiche farmacologiche e prescrittive nelle Cure Palliative; 9- Alcune considerazioni: criticità e proposte; In allegato: - Indagine sui medici operanti nelle reti di Cure Palliative: Allegato 7 del "Documento tecnico elaborato dal Gruppo di lavoro CP Adulti - Commissione Nazionale Legge 38" pubblicato il 01/11/2011 - GAT CURE PALLIATIVE LOMBARDIA.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Studi e ricerche
Abstract: Lo studio, che nasce da una richiesta del Consiglio regionale della Lombardia, ha seguito diverse piste di indagine. Dapprima si è condotta un'analisi comparata dei modelli teorici e delle principali esperienze di politiche di conciliazione attuati a livello internazionale, mettendo in luce elementi positivi e fattori di criticità. Successivamente si è tracciato uno scenario della situazione lombarda, fornendo una serie di dati di contesto e un'analisi ragionata delle politiche di conciliazione messe in atto da Regione Lombardia in quest'ultima legislatura (Nel concreto si è aggiornato il quadro realizzato nell'indagine Tempi e modi dei lavori delle donne in Lombardia. Politiche e strategie per la conciliazione vita famigliare-vita professionale, cod. IReR 2009A027). Parallelamente, si è svolta una riflessione sulle pratiche di conciliazione adottate dalle aziende lombarde, con particolare attenzione a quelle di piccole e piccolissime dimensioni, cercando di far emergere le difficoltà che questi imprenditori devono affrontare. Da ultimo, tenendo conto dei risultati emersi e delle valutazioni fatte dagli stakeholder coinvolti (referenti di Regione Lombardia, responsabili di Associazioni imprenditoriali, imprenditori e referenti di Organizzazioni sindacali), sono state formulati alcuni suggerimenti in merito allo sviluppo di interventi per la conciliazione in generale e indicazioni più specifiche per le piccole imprese circa supporti possibili e tipi di pratiche da incentivare.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Abstract: Il tema della "marginalità" e del ruolo attribuito ai servizi pubblici per il suo contrasto non è prerogativa esclusiva delle aree montane, ma è invece una condizione presente, sotto differenti forme, in altre aree territoriali della Lombardia. La ricerca sviluppa il quadro conoscitivo degli elementi che definiscono il concetto di marginalità, fornendo un aggiornamento del concetto di marginalità adatto ad affrontare i problemi delle aree meno centrali della Lombardia e a dar conto delle politiche in atto e possibili in tali territori. In particolare la ricerca approda a una ridefinizione dei fenomeni che concorrono a generare marginalità e perifericità territoriale e a una mappatura delle aree periferiche in Lombardia attraverso gli strumenti statistici che si propongono di misurare l'intensità della marginalità. Il rapporto è strutturato in otto capitoli. Il capitolo primo definisce gli aspetti salienti dei fenomeni di perifericità e marginalità, chiarendo i fattori e i processi causali. Il capitolo secondo descrive gli indicatori in uso in Regione Lombardia per l'individuazione dei piccoli comuni svantaggiati (Legge regionale N.11 del 5 maggio 2004). Il capitolo terzo verifica l'attualità della classificazione di piccoli comuni svantaggiati definito dalla l.r 11/04. Il capitolo quarto approfondisce quindi il tema della marginalità sociale, esaminandola, in relazione ai fenomeni quali la povertà, la grave esclusione sociale e la centralità del capitale sociale. Il capitolo quinto si propone di verificare empiricamente quali siano i luoghi interessati ai processi di marginalità demografica e quali siano gli effetti dello spopolamento di tali aree in termini di pericolosità e rischi attesi. Il capitolo sesto ha come obiettivo di verificare se esiste uno svantaggio finanziario nei comuni appartenenti ad aree svantaggiate (piccoli comuni svantaggiati di pianura e di montagna, con differenti gradi di svantaggio) e di verificare il ruolo della finanza locale in tali comuni. Il capitolo settimo affronta la questione degli attori, delle iniziative e delle politiche, che direttamente o indirettamente hanno effetti sulle aree periferiche della Lombardia. Infine nel capitolo conclusivo vengono presentate delle riflessioni riguardo prospettive possibili di intervento per i territori periferici. In allegato: - La finanza dei piccoli comuni non montani definiti dalla Lr. 11/04; - La finanza dei piccoli comuni montani. definiti dalla Lr. 11/04.