Trovati 68 documenti.
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2013
2013
Abstract: La ricerca ha come oggetto la valutazione della possibilità di applicazione delle tecniche di cattura e stoccaggio geologico dell'anidride carbonica (CCS) nella Regione Lombardia e costituisce di fatto proseguimento della ricerca completata dall'Istituto (già IReR) nel dicembre 2009 dal titolo "RiduCO2, Cattura e stoccaggio geologico della CO2 in Lombardia"(cod. IReR 2008B047). Lo studio si propone di identificare un sito per il possibile avvio sperimentale di un impianto pilota. Partendo dai risultati delle ricerche oggi disponibili, lo studio si propone di fornire un aggiornamento del quadro conoscitivo del contesto a disposizione e quindi una valutazione sulla concreta possibilità di applicazione delle tecniche CCS in regione Lombardia, che costituiscono un primo passo verso la costruzione di un quadro approfondito di riferimento che permetta alla Regione di consolidare la propria politica per la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica, in termini di linee guida e indicazioni di regolamentazione, e di promuovere la ricerca, la sperimentazione e l'innovazione tecnologica nel campo della CCS.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: Indice del rapporto: Parte I - ANALISI DEL QUADRO GIURIDICO - FISCALE IN RELAZIONE AI MODELLI SELEZIONATI Cap. 1: EXECUTIVE SUMMARY Cap. 2: DESCRIZIONE DEL PROGETTO E DEI RUOLI CHE DOVRANNO ESSERE ASSUNTI DALLE PARTI COINVOLTE COME INDICATO NELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ Cap. 3: DESCRIZIONE DEI MODELLI DEFINITI NELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ Cap. 4: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Cap. 5: ANALISI DEI PROFILI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO DEI MODELLI IPOTIZZATI NELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ E INDIVIDUAZIONE DI ULTERIORI MODELLI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Cap. 6: ANALISI DEI MODELLI IPOTIZZATI NELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ CON RIFERIMENTO ALL'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI AIUTI DI STATO Cap. 7: ANALISI DEI MODELLI IPOTIZZATI NELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ CON RIFERIMENTO AI PROFILI FISCALI Parte II - ELABORAZIONE DEI QUADRI CONTRATTUALI (allegati).
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: L'attività svolta da Éupolis Lombardia si è posta l'obiettivo di fornire un supporto tecnico scientifico alla Direzione Generale Casa, Housing sociale e Pari Opportunità in funzione prima della costituzione del Tavolo permanente e poi della gestione delle sedute dello stesso. La ricerca si articola in quattro capitoli: CAP. 1: presentazione del contesto normativo in cui si inserisce la l.r. 11/2012 e aggiornamento dei dati CAP. 2: analisi della rilevazione dei questionari diretti a Comuni, Province, Associazioni, Ospedali e ASL CAP. 3: criticità e spunti di riflessione derivati dal percorso di ricerca, soprattutto grazie anche all'utilizzo degli approfondimenti qualitativi CAP. 4: presentazione delle esperienze di monitoraggio attivate nelle regioni italiane e nelle Province autonome di Trento e Bolzano. In appendice viene proposta una riflessione sugli strumenti metodologici da adottare per monitorare il fenomeno della violenza di genere.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: Contenuti del rapporto: CAP. 1: Disseminazione dell'iniziativa Inquadramento e obiettivi generali Presupposti attuativi ed elementi di contesto Obiettivi strategici ed operativi Attività di comunicazione CAP. 2: Assistenza tecnica Richieste di chiarimento e relative risposte - I Tranche - giugno 2013 Richieste di chiarimento e relative risposte - II Tranche - luglio 2013 Spunti di riflessione CAP. 3: Proposta di linee guida per l'attuazione di appalti pubblici pre-commerciali Visione strategica Fonti normative di riferimento Definizione Introduzione e struttura delle linee guida proposte CAP. 4: Inquadramento giuridico ed elementi costitutivi Definizioni e condizioni di attuazione Oggetto Campo di applicazione e tipologia di servizi di R&S Soggetti appaltanti Soggetti appaltatori Profilo di esenzione dalle direttive sugli appalti Requisiti di ammissione Criteri di valutazione Applicazione di istituti particolari Logiche di ripartizione dei rischi e dei benefici tra acquirente pubblico e ed imprese e casistiche particolari di sfruttamento dei DPI Logiche di condivisione dei risultati e dei benefici di R&S al di fuori del progetto di appalto pre-commerciale CAP. 5: Il modello attuativo e procedurale regionale Fase 1 - Studio di fattibilità Fase 2 - Progettazione tecnica Fase 3 - Prototipazione, test e sperimentazione sul campo CAP. 6: Considerazioni finali e questioni aperte
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La relazione è strutturata in moduli successivi: Modulo 1 - La rilevazione presso i soggetti gestori del DSU in Lombardia e l'aggiornamento del database regionale; Modulo 2 - I servizi offerti dalle università lombarde agli studenti con disabilità; Modulo 3 - Progetto SPECULA; Modulo 4 - Catalogo dell'offerta di formazione terziaria in Lombardia e nella macroregione del nord.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La presente relazione sintetizza le attività formative e di supporto tecnico-scientifico realizzate da Éupolis Lombardia, su incarico della Direzione generale Casa, housing sociale e pari opportunità di Regione Lombardia a supporto del IV bando "Sviluppo delle politiche di coordinamento dei tempi e degli orari".
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: La ricerca è finalizzata alla valutazione differenziale ("As Is" verso "To Be") dell'impatto economico/finanziario della riorganizzazione del Sistema Trasfusionale lombardo, recependo anche il nuovo assetto organizzativo/territoriale proposto da AREU con la Conferenza Scientifica dei DMTE (proposta di progetto del 13 giugno 2012), in una logica di accentramento delle attività produttive e di validazione. Esso non prevede cambiamenti organizzativi dei DMTE e dei SIMT, tuttavia, per alcune realtà, si rende necessario introdurre una configurazione sovradipartimentale, anche sulla base dei criteri numerici introdotti dalle linee di indirizzo del CNS, che prevede per le sedi di lavorazione la scomposizione di almeno 40.000 unità di sangue intero ed un'attività di validazione biologica compresa tra 70.000 e 100.000 unità all'anno; in altri casi, invece, è sufficiente pensare ad una centralizzazione a livello del Dipartimento già esistente.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Ricerche / Éupolis Lombardia
Abstract: L'obiettivo principale della ricerca è l'implementazione di un Centro Collaborante dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Medicina Tradizionale (WHO Collaborating Center for Traditional Medicine - WHO CC) che sia in grado di accrescere l'informazione del consumatore riguardo alla Medicina Tradizionale/Medicina Complementare e Alternativa (MT/MCA) in modo da consentirgli, laddove ne ravvisi l'opportunità, un utilizzo sicuro e informato di metodiche e prodotti afferenti a questo settore. A questo scopo, è stato ristrutturato e ampliato, sia nei contenuti che nelle rubriche, il Sito WEB www.medicomlombardia.it e la annessa Banca Dati. La World Health Organization ha inoltre espresso in numerosi documenti la necessità che l'informazione riguardo la MT/MCA diventi patrimonio condiviso dai medici e dagli operatori sanitari. Oltre a ciò, è stato più volte ribadito che la formazione dell'operatore al più alto livello possibile costituisce un fattore di sicurezza nell'uso delle MT/MCA. Per questo sono stati elaborati proposte e moduli formativi per l'acquisizione di conoscenze minimali da parte dei Medici di Medicina Generale, per un'acquisizione di metodiche di MT/MCA, rivelatesi cost-effectiveness, da parte del personale ostetrico e un percorso di alta formazione, secondo gli standard WHO, per medici che vogliano perfezionare la loro formazione di base in agopuntura. Oltre a ciò, sono state condotte una ricerca retrospettiva sistematica e una piccola ricerca retrospettiva su un lungo periodo di osservazione per valutare il costo/beneficio, legato all'impiego dell'agopuntura, in una patologia molto diffusa quale la lombalgia. Infine, si è documentato un case history di partnership di enti accreditati e privati non accreditati, intenzionati a supportare le attività del WHO-CC nel campo della ricerca e dell'erogazione di prestazioni di MT/MCA in un modello integrato di MT/MCA.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: Le Sperimentazioni Gestionali1 (art.9-bis D. Lgs. 502/92) rappresentano la principale forma di innovazione istituzionale e organizzativa volta alla collaborazione strutturata tra soggetti pubblici e privati per lo svolgimento di "compiti diretti di tutela della salute". Introdotta in un contesto storico contraddistinto da importanti riforme di aziendalizzazione e regionalizzazione del Sistemo Sanitario Nazionale, tale forma di collaborazione pubblico-privato è stata caratterizzata da una diffusione eterogenea a livello nazionale. In tale contesto, la Lombardia ha rappresentato la Regione pioniere, sia in termini di disposizioni normative sulle Sperimentazioni Gestionali, sia per numerosità delle esperienze avviate. A vent'anni dall'introduzione dello strumento e a dieci dalle riforme costituzionali che hanno consolidato i principi di regionalizzazione e decentramento, è importante predisporre strumenti di monitoraggio e valutazione della formula organizzativa, che prescindano dalle singole esperienze. Da un lato, la complessità dell'assetto giuridico - istituzionale, l'eterogeneità degli obiettivi, la peculiarità dei processi interni di investimento e di impiego dei fattori produttivi rendono difficile l'analisi della formula in ottica monodimensionale; dall'altro, il grado di maturità raggiunto dalle esperienze attivate e l'insieme delle conoscenze raccolte nei recenti anni consentono di passare da una prospettiva descrittiva a modelli interpretativi, che diano concreti strumenti ai policy maker regionali per la valutazione del successo delle SG. Obiettivo della ricerca è stato supportare i decisori regionali nella predisposizione di un sistema di monitoraggio e valutazione specificamente elaborato per le SG attivate in Lombardia.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: Il presente documento ha l'obiettivo di riportare i risultati dell'analisi dei costi standard dalle strutture di Pronto Soccorso lombarde incluse nel campione, determinati a partire dallo studio dei relativi costi medi. In particolare, nei seguenti paragrafi: - Vengono descritte le metodologie utilizzate per la selezione del campione ed il perimetro d'analisi; - Vengono richiamati l'approccio metodologico adottato a livello generale e le metodologie specifiche adottate per ciascun fattore produttivo considerato nell'analisi; - Sono presentati i risultati dell'analisi dei costi medi per le strutture incluse nel campione; - Sono presentati i costi standard per le diagnosi incluse nel campione e per una sindrome selezionata per la sua significatività in termini di accessi; - Vengono infine descritte alcune possibili prospettive future di evoluzione della ricerca.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporto / Éupolis Lombardia
Abstract: Indice sintetico del rapporto: Parte 1: IL SISTEMA DI SORVEGLIANZA LOMBARDO: MAPPATURA DEI DATI ESISTENTI E DISEGNO DI INDAGINE Capitolo 1: Mappatura dei dati esistenti Capitolo 2: Il disegno dell'indagine ad hoc Parte 2: CONDIZIONI DI SALUTE E STILI DI VITA FAVOREVOLI IN LOMBARDIA Capitolo 3: Stato di salute e qualità della vita percepita Capitolo 4: Attività fisica Capitolo 5: Abitudine al fumo Capitolo 6: Stili alimentari Capitolo 7: Assunzione di alcol Capitolo 8: Sicurezza stradale Capitolo 9: Sicurezza domestica Parte 3 : PRATICHE PREVENTIVE E SCREENING IN LOMBARDIA Capitolo 10: Rischio cardiovascolare Capitolo 11: Screening del tumore al collo dell'utero Capitolo 12: Screening del tumore mammario Capitolo 13: Screening del tumore al colon-retto Capitolo 14: Vaccinazioni e esposizione alla rosolia Osservazioni conclusive.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: La ricerca è così strutturata: Capitolo 1: Il ruolo del POA tra gli strumenti di governo del SSR; Capitolo 2: La classificazione delle strutture; Capitolo 3: I funzionigrammi delle unità operative; Capitolo 4: Il raccordo delle basi dati a supporto del processo di valutazione; Capitolo 5: Criteri di valutazione della complessità delle strutture; Capitolo 6: Gli obiettivi di riduzione delle strutture complesse; Capitolo 7: L'obiettivo di riduzione delle strutture semplici; Capitolo 8: Organizzazione dell'ospedale in una fase di Riorganizzazione e progressiva deospedalizzazione delle cure; Capitolo 9: Organizzazione delle Aziende Sanitarie Locali.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il Rapporto è articolato nel modo seguente: - le prime tre sezioni hanno come oggetto l'analisi degli indicatori di posizionamento e delle politiche afferenti le aree "Economica"; "Sociale"; "Territoriale". Si noti come la prima sezione contenga la descrizione dettagliata del modello di analisi adottato, mentre le sezioni "Sociale" e "Territoriale" presentano esclusivamente i risultati dell'analisi, dato che il modello adottato è esattamente lo stesso descritto per la parte economica. - la quarta sezione illustra sinteticamente l'architettura del sito e la sua correlazione con il modello di analisi.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Questo lavoro presenta la proposta di impostazione della "Relazione sugli interventi attuati nel 2012 dalla Regione Lombardia ai sensi della Legge Regionale n. 1/2007, basata sulle indicazione della IV Commissione del Consiglio Regionale della Lombardia. In particolare la proposta, in linea con quanto previsto all'articolo 3 comma 4 dalla Legge Regionale n. 1/2007, propone di affiancare agli indicatori di carattere finanziario ralativi alle misure attuate da Regione Lombardia, un set di indicatori di efficacia su singole misure o su accorpamenti di misure omogenee che perseguono il medesimo obiettivo. Gli indicatori di efficacia presentati in questo documento valorizzano le informazioni a disposiozine delle singole Direzioni Generali dei Regione Lombardia relative agli interventi da ciascuna di esse attuati. Tale lavoro si affianca a quello sulla armonizzazione dei bilanci. L'obiettivo comune è la costruzione di un set di indicatori coerente con le misure attuate da Regione Lombardia e in grado di riflettere anche l'impegno finanziario assunto dal Consiglio regionale in sede di approvazione del bilancio di previsione annuale. Il rapporto è strutturato in tanti capitoli quanti sono gli obiettivi della legge regionale 1/2007. Per ogni obiettivo vengono presentati gli indicatorie e viene fornita una breve descrizione. Per la verifica tecnica sulla disponibilità dei dati ci si è avvalsi della collaborazione di LIspa e delle Direzioni Generali.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Nel corso del secondo semestre del 2013 sono proseguite le attività previste dal crono-programma. Oltre alle attività ordinarie legate al funzionamento del portale e alla registrazione dei centri al sistema QuESTIO, notevole attenzione è stata dedicata al completamento della proposta di evoluzione del sistema QuESTIO in funzione dell'allargamento della mappatura ai soggetti aderenti ai cluster tecnologici regionali (fornitori di servizi di R&I e attività produttive) attraverso la realizzazione del questionario di registrazione per le nuove realtà che aderiranno al sistema. QuESTIO diventerà, quindi, un luogo di mappatura dei cluster stessi con il duplice obiettivo, da un lato, di facilitare la collaborazione tra centri e imprese che lavorano nello stesso "cluster" e, dall'altro, di consentire una migliore programmazione della policy regionale grazie alla strategicità che tale concetto riveste per Regione Lombardia. QuESTIO, inoltre, garantirà visibilità anche ai soggetti che non fanno parte dei cluster perché non perderà la sua connotazione di luogo virtuale dedicato alla R&I . La proposta di evoluzione del sistema QuESTIO è legata all'azione di governance di Regione Lombardia finalizzata a favorire la partecipazione delle aggregazioni di organismi di ricerca e imprese lombarde alle iniziative nazionali e comunitarie che ha spostato il focus da una visione per "settore strategico", così come individuato dalla DGR strategia n. 1817 dell'8/6/2011, ad una per tematiche dei "cluster tecnologici", così come definito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'Avviso per lo Sviluppo e il Potenziamento di Cluster Tecnologici Nazionali del maggio 2012 e SMI.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Milano : Regione Lombardia, 2013
Abstract: Le linee guida rispondono principalmente all'esigenza, emersa durante i lavori del Tavolo Regionale delle Merci, di armonizzare e razionalizzare la regolamentazione della mobilità delle merci nei centri urbani lombardi, attraverso: - criteri e principi a supporto delle attività di pianificazione e di emanazione dei relativi provvedimenti attuativi; - semplificazione, razionalizzazione, concertazione e armonizzazione di provvedimenti e misure a tutela della qualità dell'aria e di regolamentazione della circolazione e delle operazioni di carico e scarico; - strumenti di analisi e criteri di metodo per la predisposizione di strumenti di pianificazione della mobilità di medio e lungo periodo; - analisi dei punti di forza e delle criticità delle misure di logistica urbana quali restrizioni degli accessi, misure infrastrutturali, tecnologiche e di regolazione, fornendo esempi concreti. Le linee guida sono state individuate e condivise tramite un percorso di confronto e approfondimento delle diverse tematiche con: - le associazioni di categoria; - gli uffici dei Comuni con significativa esperienza nella regolamentazione del trasporto merci e nella sperimentazione di misure di logistica urbana; - esperti del settore; - uffici regionali con competenze per l'Ambiente e il Commercio. Il documento comprende due allegati tecnici "Strumenti e metodi per la pianificazione delle misure di regolamentazione della mobilità delle merci in area urbana" e "Abaco delle misure di logistica urbana delle merci".