Trovati 64 documenti.
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Trovati 64 documenti.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2017
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il Policy Paper analizza i profili evolutivi dell'Area vasta in Lombardia alla luce della riforma del governo locale, introdotta con la L. 7 aprile 2014, n. 56, e delle sue implicazioni sull'ente intermedio provinciale e sull'ente regionale. La riorganizzazione territoriale dell'Area vasta è tema intrinsecamente connesso alla forma e all'assetto istituzionale della Lombardia. Per cogliere le numerose dimensioni del problema è stato adottato un approccio multidisciplinare. Dapprima si muove dall'indagine storiografica, politologica, giuridica e finanziaristica circa lo stato attuale delle Province lombarde, in particolare nel rapporto funzione-risorse. Ad essa segue l'analisi afferente al rapporto tra assetto istituzionale intermedio e assetto territoriale. Vengono poi studiati i profili giuridico-istituzionali e funzionali dell'Area vasta, in un contesto complesso come la Lombardia, confrontandoli con le articolazioni territoriali di altre amministrazioni pubbliche. Infine si prospettano alcuni spunti per azioni e politiche di riordino dell'intero contesto territoriale, nell'ottica della valorizzazione delle notevoli peculiarità che contraddistinguono il contesto lombardo, a favore degli attori politico-istituzionali che guidano il processo di merito.
2016
Abstract: Il testo si articola nei seguenti capitoli: 1: Obiettivi e metodologia del progetto - 2: scenario di riferimento 3: il percorso di progettazione dell'architettura istituzionale multilivello e le modalità di adozione e declinazione nel contesto della Città Metropolitana di Milano - 4: la declinazione attuativa nella Città Metropolitana di Milano dello scenario istituzionale descritto nel Capitolo 3 (configurazione della Città Metropolitana e delle relative Zone Omogenee e le modalità di funzionamento di queste ultime)- 5: la configurazione territoriale dell'Alto Milanese e un'analisi economica degli enti che lo compongono- 6: la propensione alla collaborazione interistituzionale e il relativo stato dell'arte, con particolare riferimento all'esperienza del Patto per l'Alto Milanese - 7: l'approccio metodologico di analisi utilizzato per studiare il ruolo istituzionale e operativo delle Zone Omogenee all'interno del contesto di governance multilivello descritto nei capitoli precedenti; - 8: evidenze emerse dall'applicazione del framework d'analisi illustrato nel Capitolo 7 nel territorio dell'Alto Milanese, con l'individuazione del modello di raccordo del territorio e di supporto della gestione operativa di funzioni e dell'erogazione di servizi al territorio - 9: primi risultati di tre progetti pilota di sperimentazione di politiche rappresentative avviati da Regione Lombardia nel territorio dell'Alto Milanese - 10: elementi di sistema emersi dalla generalizzazione delle evidenze della sperimentazione nel territorio dell'Alto Milanese utili ai differenti attori coinvolti nel percorso di attuazione delle Zone Omogenee - 11: sintesi dei principali risultati del progetto, evidenziandone le potenziali prospettive di sviluppo.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Il lavoro è stato realizzato in modo da delineare una mappatura ragionata delle tematiche, dei soggetti e delle prassi operative e da fornire specifici approfondimenti di natura giuridica seguendo le indicazioni fornite da Regione Lombardia e dal Comitato Nazionale del Programma Spazio ALpino 2014-2020
Milano : Éupolis Lombardia, [2015]
Abstract: Con l'entrata in vigore della legge n. 56 del 2014 (cosiddetta Legge Delrio) si è consolidato il primo atto verso il percorso di riorganizzazione territoriale che ha riguardato sia le Province che le Città metropolitane. Su questi temi si è concentrato il lavoro di Supporto tecnico scientifico svolto dall'Istituto che, accanto a compiti di affiancamento e di predisposizione di materiali per riunioni e incontri, ha dato origine a una relazione finale e al Rapporto "Procedimento di variazione dei confini della provincia di Milano avviato dai comuni di Caronno Pertusella, Saronno e Limbiate Analisi di contesto e considerazioni di fattibilità" che si rendono disponibili. Altri documenti allegati alla Relazione finale dell'attività di supporto tecnico-scientifico sono disponibili solo su server/archivio interno d'Istituto.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Il presente rapporto presenta gli esiti del lavoro di approfondimento, studio e confronto sviluppati nel corso del progetto URMA e finalizzati alla fornitura di un contributo fattivo alla definizione dell'Implementation Plan del progetto. Nei seguenti paragrafi sono riportati: - i contenuti dell'Implementation Plan (in lingua inglese e italiana); - i riferimenti del workshop "Periurban Games" svoltosi lo scorso 17 novembre 2014, funzionale alla definizione dei contenuti dell'Implementation Plan.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Rapporti / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Contenuti del rapporto: Parte prima: CASO PILOTA CAP. 1- Territorial framework (existing) CAP. 2- Expo 2015 Institutional Projects (Progetti instituzionali connessi a Expo) CAP. 3- Peri-Urban areas Charactrisation CAP. 4- Good Practies and pilot reports Parte seconda: LINEE GUIDA CAP. 5- Linee guida per la gestione delle aree periurbane nei territori metropolitani
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: L'attività sviluppata è stata finalizzata alla fornitura di contributi specialistici funzionali alla revisione del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) all'interno di un quadro complessivo e coordinato di revisione del Piano e, avendo presente la chiarezza di ruolo e compiutezza del PPR, in debita sinergia con il processo di revisione del Piano Territoriale Regionale (PTR) del quale il PPR è parte costitutiva. Una parte degli studi è pubblicamente disponibile all'interno della Relazione annuale sullo Stato della pianificazione territoriale in Lombardia, parte quarta, capitoli 9,10,11 (vedi TER,1,54,1)
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Rapporti / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, Aggiornamento 2015.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Studi e ricerche
Abstract: Presentata il 17 settembre 2014, presso il Palazzo Pirelli, nel corso di una seduta congiunta della Commissione consiliare permanente II "Affari costituzionali" e della Commissione speciale "Riordino delle Autonomie", la ricerca, commissionata dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ad Éupolis Lombardia, intende illustrare, in chiave critica, le logiche delle riforme istituzionali in corso, delle quali la cd "Legge Delrio" costituisce un importante tassello. Lo scenario attuale mostrerebbe un forte riaccentramento statale delle decisioni di architettura istituzionale, con un impatto a misura diversa nelle Regioni demograficamente ed economicamente più complesse come la Lombardia, e una decisa perdita di potere delle Regioni attraverso la proposta di redistribuzione delle competenze legislative, già ridimensionato dai numerosi interventi di riforma delle autonomie locali succedutisi negli ultimi anni.
2013
Abstract: La ricerca ha come oggetto la valutazione della possibilità di applicazione delle tecniche di cattura e stoccaggio geologico dell'anidride carbonica (CCS) nella Regione Lombardia e costituisce di fatto proseguimento della ricerca completata dall'Istituto (già IReR) nel dicembre 2009 dal titolo "RiduCO2, Cattura e stoccaggio geologico della CO2 in Lombardia"(cod. IReR 2008B047). Lo studio si propone di identificare un sito per il possibile avvio sperimentale di un impianto pilota. Partendo dai risultati delle ricerche oggi disponibili, lo studio si propone di fornire un aggiornamento del quadro conoscitivo del contesto a disposizione e quindi una valutazione sulla concreta possibilità di applicazione delle tecniche CCS in regione Lombardia, che costituiscono un primo passo verso la costruzione di un quadro approfondito di riferimento che permetta alla Regione di consolidare la propria politica per la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica, in termini di linee guida e indicazioni di regolamentazione, e di promuovere la ricerca, la sperimentazione e l'innovazione tecnologica nel campo della CCS.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: Indice del rapporto: Parte I - ANALISI DEL QUADRO GIURIDICO - FISCALE IN RELAZIONE AI MODELLI SELEZIONATI Cap. 1: EXECUTIVE SUMMARY Cap. 2: DESCRIZIONE DEL PROGETTO E DEI RUOLI CHE DOVRANNO ESSERE ASSUNTI DALLE PARTI COINVOLTE COME INDICATO NELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ Cap. 3: DESCRIZIONE DEI MODELLI DEFINITI NELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ Cap. 4: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Cap. 5: ANALISI DEI PROFILI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO DEI MODELLI IPOTIZZATI NELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ E INDIVIDUAZIONE DI ULTERIORI MODELLI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Cap. 6: ANALISI DEI MODELLI IPOTIZZATI NELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ CON RIFERIMENTO ALL'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI AIUTI DI STATO Cap. 7: ANALISI DEI MODELLI IPOTIZZATI NELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ CON RIFERIMENTO AI PROFILI FISCALI Parte II - ELABORAZIONE DEI QUADRI CONTRATTUALI (allegati).
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporto sullo stato dell'ambiente 2012 / Éupolis Lombardia ; Alberto Ceriani, Marina Riva
Milano : Éupolis Lombardia, [2013]
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: La ricerca (Cod. Éupolis Lombardia 2012C016) presenta gli esiti dell'attività inerente il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente 2012.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: L'attività di cui si rende conto in questo Rapporto finale si è avviata ad agosto 2011 e si è svolta nell'ambito del percorso di accompagnamento regionale alle Province per il conferimento di funzioni in materia di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) avviato con la l.r. 5/2010 (e successivo r.r. 5/2011). Il progetto, nel cercare di garantire un adeguato supporto tecnico-scientifico all'Amministrazione Regionale, e quindi alle Amministrazioni Provinciali, si è posto come obiettivo guida quello di creare una rete consolidata dei valutatori ambientali lombardi, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i soggetti a diverso titolo interessati mediante l'organizzazione di moduli didattici ad hoc, il supporto all'organizzazione e gestione di tavoli tematici e di confronto coi soggetti provinciali (con reportistica dei risultati in essi emergenti), la progressiva implementazione e gestione del web forum ReteVIA nonché l'impostazione e avvio del processo redazionale delle linee guida VIA, a particolare beneficio dei proponenti nella redazione degli Studi di Impatto Ambientale (SIA). In tal senso l'efficacia del processo si è misurata non solo in termini di "Sapere", ma anche e soprattutto di "Saper fare", lavorando su due livelli di azione fra loro strettamente complementari orientati da un lato alla trasmissione di conoscenze e di informazioni e dall'altro allo sviluppo di competenze di tipo professionale e relazionale. In sintesi il progetto ha inteso mutuare il metodo, adattandolo alle specificità di questo contesto, da precedenti esperienze positive di "comunità di pratica" attuate in Lombardia. Il Rapporto riporta gli elementi caratterizzanti del percorso (capitolo 1) e i principali risultati ottenuti per le varie linee di attività (capitoli 2 - 4). Inoltre è possibile consultare liberamente alcune parti e documenti presenti nel portale Rete VIA, che è stato contemporaneamente strumento di lavoro e luogo di raccolta e organizzazione di informazioni e conoscenze.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La cartella contiene il documento di sintesi, una presentazione ppt dal titolo "Studi preliminari per la revisione del Piano Territoriale Regionale", l'Atlante cartografico e 18 volumi dal titolo: 1. Tendenze attuali e prospettive di scenari futuri per la concorrenza e i cambiamenti strutturali dell'economia; 2. Identificazione dei cambiamenti sociali e demografici; 3. Mobilità; 4. Il settore energetico lombardo: stato attuale, prospettive future e ricadute territoriali; 5. La variabilità e i cambiamenti del clima; 6. I pericoli naturali in aumento, come ridurre il rischio? 7. Rigenerazione urbana. Prospettive per il governo del territorio; 8. Rapporto città - campagna; 9. I poli di sviluppo regionale; 10. Uso razionale del suolo, paesaggio, biodiversità; 11. Verso una definizione delle invarianti strutturali; 12. Il superamento dei confini istituzionali e il rafforzamento dei legami con gli strumenti di programmazione comunitaria; 13. Ricognizione di progetti comunitari per il PTR; 14. Ricognizione degli strumenti di pianificazione e programmazione emanati da Regione Lombardia nell'ultimo decennio e individuazione di tematiche qualificanti da riportare nel PTR; 15. Integrazione fra gli strumenti economico-finanziari e di programmazione regionale; 16. La proposta di monitoraggio territoriale del PTR; 17. Caratteri, elementi di verifica e prospettive di sviluppo del PTR vigente; 18. Piano Territoriale Regionale: un'occasione irripetibile in tempo di crisi.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Il presente lavoro si configura come relazione finale dell'attività di ricerca volta all'analisi e all'individuazione delle migliori prassi poste in essere nelle progettualità cofinanziate nel bando (ex l.r. 9/2011) per la prevenzione e contrasto dei reati in danno agli anziani e per la valorizzazione delle best practices nell'anno 2013. In particolare, l'attività di ricerca è stata finalizzata a supportare il processo di verifica e individuazione delle migliori strategie e pratiche derivanti dall'attuazione del bando (ex l.r. 9/2011) per la prevenzione e il contrasto dei reati in danno alla popolazione anziana. A tal fine si ricorda che Regione Lombardia, in attuazione della legge regionale 3 maggio 2011, n. 9 "Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità" e nel rispetto delle competenze stabilite dall'articolo 117 della Costituzione, ha posto in essere una strategia di interventi di contrasto all'illegalità, al fine di concorrere allo sviluppo dell'ordinata e civile convivenza della comunità regionale. In attuazione dell'art. 7 della citata legge, è stato pertanto emanato nel 2012 un bando per sostenere finanziariamente i Comuni, le Province, le Università e il Terzo settore ovvero Associazioni, Cooperative sociali, Organizzazioni di volontariato, iscritte nei registri di cui alla legge regionale n. 1/2008, nell'attuazione di iniziative formative, informative e culturali rivolte alla cittadinanza e utili a prevenire e contrastare i reati che colpiscono la popolazione anziana. Tali reati creano allarme sociale in quanto al danno materiale che provocano si aggiunge quello morale, generando nelle vittime una percezione di insicurezza, paura e senso di umiliazione. L'obiettivo principale dell'attività di ricerca è stata, dunque, l'analisi e l'individuazione delle migliori pratiche poste in essere nelle progettualità cofinanziate nel bando per la prevenzione e contrasto dei reati in danno agli anziani e la loro disseminazione attraverso un format comunicativo da editare sul sito di direzione.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporti / Éupolis Lombardia
Abstract: Il rapporto affronta una tematica di interesse potenzialmente molto rilevante, a fronte dell'evoluzione del sistema e del mercato ferroviario, che sembra essere sempre più aperto a soluzioni strategiche, organizzative e gestionali innovative, caratterizzate da nuove paradigmi in termini di suddivisione dei compiti, gestione del servizio e gestione dell'infrastruttura. Il rapporto conclusivo del progetto di ricerca organizza i contenuti nelle seguenti sezioni: - il primo capitolo contiene una introduzione dettagliata al sistema ferroviario lombardo, al fine di evidenziarne le principali caratteristiche ed i tratti distintivi; - il secondo capitolo presenta le evidenze e le conseguenti considerazioni più interessanti emerse a seguito dell'analisi di alcune casistiche internazionali, scelte sulla base della loro significatività a livello di paragone con il sistema regionale lombardo; - il terzo capitolo offre un quadro completo e di estremo dettaglio a livello normativo e giuridico, con riferimento ai soggetti coinvolti nella gestione del sistema ferroviario lombardo; - il quarto capitolo propone alcune ipotesi tecniche di costituzione del soggetto potenziale gestore unico dell'infrastruttura in Lombardia, analizzando, poi, nel dettaglio la soluzione ritenuta più facilmente praticabile ed attuabile ed indicando le principali criticità sul tema.