I rapporti finali, documenti, libri realizzati dall'Istituto dal 2011 in poi - Per molti documenti è possibile trovare il testo completo allegato alla scheda bibliografica.

Per richiedere testi non disponibili in allegato e per informazioni: CHIEDI IN BIBLIOTECA

SELEZIONA : Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione 

Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per cercare tra i documenti realizzati dal nostro Istituto dal 2011 in poi.

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Data 2017
Includi: tutti i seguenti filtri
× Nomi Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Trovati 66 documenti.

Mostra parametri
Il Consiglio in ascolto
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il Consiglio in ascolto : Come stanno cambiando i bisogni dei cittadini in Lombardia? Webinar / Consiglio regionale della Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : s.e. 2022

La riorganizzazione delle autonomie locali: a che punto siamo?
0 0
Risorsa remota

Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - PoliS-Lombardia

La riorganizzazione delle autonomie locali: a che punto siamo? / Consiglio regionale della Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : [S.e.], 2022

Il Consiglio in ascolto
0 0
Libri Moderni

Vignali, Raffaello - PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il Consiglio in ascolto : Disabilità e accessibilità : Rapporto finale / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Raffaello Vignali, Roberta Rossi ... [et al.]

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2022

Abstract: Lo studio realizzato da PoliS-Lombardia su incarico del Consiglio regionale approfondisce, attraverso l'ascolto della cittadinanza, il tema della disabilità, con un focus sull’accessibilità, intesa nel senso più ampio e generalizzato a tutti gli ambiti della vita sociale come interazione tra condizioni di salute e ambientali (accessibilità universale) e anche, più in particolare, sull’accessibilità a luoghi e spazi per chi ha limitazioni funzionali anche temporanee. Nel mese di luglio 2022 è stata realizzata una rilevazione campionaria rivolta a cittadini lombardi (residenti o domiciliati in Lombardia). L’indagine quantitativa è stata condotta con tecnica mista mediante interviste telefoniche con metodo CATI (Computer-Assisted Telephone Interviewing) e compilazione del questionario online con metodo CAWI (Computer-Assisted Web Interviewing) su un campione di 3290 cittadini maggiorenni residenti in Lombardia. Successivamente, sulla base delle prime analisi condotte, si è scelto di approfondire l’indagine con due metodi paralleli e complementari: le interviste in profondità e i focus group per esplorare in dettaglio le esperienze e dinamiche in termini di gestione istituzionale della disabilità (es. la definizione di politiche pubbliche e di sostegni economici e/o psico-fisici), facendo riferimento a diversi contesti territoriali e interagendo con stakeholders e responsabili di associazioni. Sono emersi alcuni temi principali: - il lavoro, sia nei termini di primo accesso che di mantenimento dello stesso; - l'inclusione nei percorsi formativi iniziali (almeno fino alla conclusione dell'obbligo scolastico); - l'accessibilità alla comunicazione e informazione su luoghi, opportunità, risorse, servizi, soprattutto per le persone con disabilità sensoriale o intellettiva; - le fasi di transizione ovvero le criticità dei "passaggi di vita" che la singola persona con disabilità (spesso insieme a chi gli è più vicino) attraversa sia in termini di età e fasi della vita sia rispetto alle condizioni tipicamente e socialmente collegate alle diverse età – studio, lavoro, pensione, creazione di una propria famiglia; - la mobilità sul territorio, in primo luogo pubblica, con attenzione alle numerose piccole difficoltà difficilmente percepite ma presenti nell'ordinario quotidiano dei disabili; - la disabilità intellettiva (in primo luogo nei minori) e psichica; - la formazione di politici, dirigenti (in primo luogo pubblici) e tecnici (architetti, progettisti, …) sui principi e le pratiche dello universal design (definito anche dalla Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità) e del design for all o, almeno, sul principio e le implicazioni della logica dell’accomodamento ragionevole (come soluzione minima per la accessibilità fisica di luoghi, ambienti, spazi); - la diffusione delle buone pratiche (anche micro) o di esperienze-pilota, in ambito accessibilità e disabilità; - la relazione tra la persona disabile e i suoi genitori oppure figli/e ovvero dei caregiver in generale; - la necessità di ri-stabilire (nel senso di stabilirli nuovamente) scadenze precise e vincolanti per l’eliminazione delle diverse barriere (in primo luogo quelle architettoniche); - l'esigenza di individuare e (soprattutto) fare funzionare luoghi e pratiche di confronto e consultazione tra il Consiglio Regionale ed i/le rappresentanti delle persone con disabilità.

Il welfare aziendale e conciliativo in Lombardia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il welfare aziendale e conciliativo in Lombardia : i risultati di un’indagine : Rapporto di ricerca / PoliS-Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2022

Abstract: Il rapporto di ricerca Il welfare aziendale e conciliativo in Lombardia: i risultati di un’indagine, realizzato da PoliS-Lombardia su incarico del Consiglio Regionale per le Pari Opportunità di Regione Lombardia risponde all'intento di osservare le misure adottate dalle imprese lombarde che durante la fase di emergenza da Covid-19 sono state chiamate a svolgere un ruolo di supporto alle sopraggiunte necessità dei propri dipendenti, attivando o potenziando forme di welfare aziendale. A tal fine è stato predisposto un questionario per rilevare le misure di welfare aziendale adottate dalle aziende e la propensione di queste ultime a mantenere o incentivare anche per il futuro le modalità di lavoro, le iniziative di conciliazione vita-lavoro e di benessere organizzativo adottate anche a seguito del periodo di pandemia. La rilevazione oggetto dell’indagine è stata effettuata nel periodo compreso tra il mese di gennaio e il mese di marzo 2022, su un campione casuale di aziende lombarde. Il campione, pur statisticamente non significativo, ha permesso la realizzazione di un’analisi qualitativa sulle misure di welfare adottate da aziende presenti sul territorio regionale. Delle 127 risposte arrivate, 124 sono state ritenute valide e hanno costituito l’oggetto delle elaborazioni e delle letture restituite nel rapporto di ricerca. Gli esiti dell'indagine diretta sono preceduti da un capitolo introduttivo che delinea lo stato generale del welfare aziendale in Italia.

Il contrasto alla criminalità organizzata nelle regioni europee: una ricognizione degli organismi istituzionali
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il contrasto alla criminalità organizzata nelle regioni europee: una ricognizione degli organismi istituzionali : Policy Paper / PoliS-Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia

Milano : Consiglio regionale della Lombardia, 2022

Abstract: La cooperazione tra stati per il contrasto alla criminalità organizzata ha una consolidata tradizione a livello internazionale che può essere fatta risalire alla sottoscrizione della Convenzione di Palermo. A livello europeo la cooperazione tra stati per contrastare la criminalità organizzata si è sviluppata subito dopo con una serie di programmi che si sono via via ampliati fino al recente ciclo programmatico che ha visto l’adozione da parte del Consiglio delle priorità dell'UE nella lotta alla criminalità organizzata e alle forme gravi di criminalità nel ciclo programmatico 2018-2021. La prima parte del paper ricostruisce i principali istituti di cooperazione tra Stati dell’Unione europea per il contrasto alla criminalità organizzata. Tale lavoro di ricostruzione delle strategie adottate, della loro evoluzione e degli istituti che rendono effettiva la collaborazione per il contrasto alla criminalità organizzata ha lo scopo di evidenziare il contesto in cui si inserirebbe una eventuale collaborazione tra regioni. Sul ruolo delle regioni europee nel contrasto alla criminalità organizzata non ci sono evidenze particolari se non nel caso italiano. La Conferenza dei Presidenti ha realizzato un repertorio degli organismi e delle leggi regionali sul contrasto alla criminalità che evidenzia la ricchezza di approcci al tema. La seconda parte del paper indaga gli organismi regionali di contrasto alla criminalità organizzata delle regioni aderenti alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi (CALRE) e approfondisce il ruolo del Forum europeo per la Sicurezza Urbana, offrendo spunti per possibili iniziative del Consiglio regionale.

Digitalizzazione della Lombardia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Digitalizzazione della Lombardia : Un approfondimento di alcune dimensioni decisive per una Lombardia digitale: infrastrutture e servizi, con approfondimenti dedicati in particolare a telemedicina e scuola. Rapporto finale / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Raffaello Vignali, Antonio Dal Bianco

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2022

Abstract: Lo studio Digitalizzazione della Lombardia è stato svolto da PoliS-Lombardia in collaborazione con il Politecnico di Milano, con l’obiettivo di fotografare lo stato della trasformazione digitale del territorio lombardo attraverso due strumenti principali: − un cruscotto di indicatori contenente i dati più aggiornati e più granulari disponibili sulle dimensioni che caratterizzano la digitalizzazione della pubblica amministrazione e della società; − l’ascolto degli stakeholder (tramite interviste) una rilevazione delle dinamiche di trasformazione digitale e i meccanismi da essa innescati dal punto di vista privilegiato dei professionisti e delle professioniste che operano sul territorio regionale. Il documento offre una panoramica di contesto approfondita, destinata al Consiglio Regionale (il decision-maker) per orientare in modo informato, consapevole e basato su solide evidenze empiriche le politiche pubbliche relative alla digitalizzazione e a tutti i settori che dalla trasformazione digitale sono investiti trasversalmente. La prima parte inquadra la Lombardia nel panorama digitale nazionale, attraverso una riflessione sul modello di elaborazione della documentazione strategica e il posizionamento della Lombardia nell’indice DESI regionale, elaborato annualmente dal Politecnico di Milano. Lo studio contiene tre dimensioni di approfondimento: − la Banda Ultra Larga e la connettività del territorio, condizione che abilita la diffusione delle soluzioni, dei servizi, della cultura digitale e consente l’abbattimento del digital divide; − l’e-health e la telemedicina, pratiche che hanno rivestito un ruolo fondamentale durante la pandemia e il cui rafforzamento è auspicato dagli operatori del settore in primis; − il settore scolastico, anch’esso profondamente investito dalla pandemia, la cui competenza ministeriale non esclude un ruolo importante per le regioni. Per ognuna delle tre dimensioni di approfondimento, lo studio prevede una sezione dedicata del cruscotto di indicatori e le evidenze rilevate grazie alle interviste agli stakeholder.

Le nuove sfide per le imprese
0 0
Libri Moderni

Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - PoliS-Lombardia

Le nuove sfide per le imprese : sostenibilità e digitale / Consiglio Regionale della Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2021

Abstract: Il PIL regionale è sceso nel 2020, anno dell'emergenza sanitaria, dell’8,9%: si tratta di una riduzione drastica, con impatti sia di breve che di lungo periodo. Il 2021 dovrebbe segnare una svolta verso la ripresa, che si preannuncia piuttosto sostenuta, a seguito di una domanda –soprattutto internazionale - in notevole recupero. Le risorse finanziarie regionali, nazionali ed europee sono altrettanti fattori che potranno sostenere e consolidare la ripresa. Tuttavia, gli effetti della ripresa potranno essere diversi in ragione dei settori produttivi e della dimensione delle imprese, solo per citare alcuni fattori. Inoltre, il sistema produttivo lombardo è chiamato a cogliere questo momento per realizzare i necessari investimenti nel senso della trasformazione digitale e sostenibile, per mantenere ed accrescere la propria competitività internazionale. La ricerca indaga il contesto di forte incertezza in cui si collocano le azioni a supporto del sistema produttivo regionale cercando di costruire una tassonomia e una narrazione che consente al policy maker regionale e al Comitato paritetico di controllo e valutazione di focalizzare l’attenzione sugli strumenti che hanno sostenuto il sistema imprenditoriale, assecondando alcuni cambiamenti indispensabili per lo scenario del post pandemia. Lo studio si articola in quattro capitoli: il primo è dedicato alla descrizione del sistema produttivo della Lombardia di fronte alla pandemia; il secondo ripercorre le politiche adottate dalla Giunta regionale a favore delle imprese; il terzo esamina le azioni intraprese da altre regioni europee per contrastare gli effetti avversi della crisi pandemica; l’ultimo contiene spunti di riflessione sulla programmazione regionale. Il cuore della ricerca è rappresentato dall’analisi dell’intervento regionale riletto secondo le categorie, opportunamente adattate, della classificazione proposta da Manca, Benczur, & Giovannini (2017) che ben si adatta, dal nostro punto di vista, a interpretare l’azione di risposta regionale a uno shock esogeno che ha messo a dura prova la resilienza del sistema produttivo. Lo studio si è avvalso di una corposa analisi e classificazione delle DGR approvate dalla Giunta regionale in un arco di tempo che va da febbraio 2020 a marzo 2021, di un confronto con alcune Direzioni generali direttamente coinvolte nell’attuazione delle iniziative, oltre che dei riscontri offerti dalla relazione alla clausola valutativa delle ll.rr. 11/2014 e 26/2015 approvata a fine maggio dalla Giunta regionale.

Il Consiglio in ascolto
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il Consiglio in ascolto : Come stanno cambiando i bisogni dei cittadini in Lombardia? Rapporto finale / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Raffaello Vignali, Federica Ancona [et al.]

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2021

Abstract: Con lo studio Il Consiglio in ascolto. Come stanno cambiando i bisogni dei cittadini in Lombardia il Consiglio regionale lombardo ha inteso rilevare bisogni e necessità dei cittadini lombardi relativamente agli ambiti su cui è possibile un’azione regionale, in continuità rispetto ad un percorso di ascolto dei cittadini lombardi avviato da qualche anno. L’edizione 2021 è stata focalizzata ad analizzare i cambiamenti indotti dalla pandemia da Covid-19 e le sue ricadute socioeconomiche sulla popolazione lombarda con particolare attenzione a nuove esigenze e bisogni che sono emersi. L’indagine si è configurata come una rilevazione multiscopo in cui sono stati affrontati una molteplicità di argomenti: condizioni familiari, abitazione, condizione occupazionale e smart working, ricorso ai servizi sanitari e del trasporto pubblico locale, prospettive per il futuro. Nei casi in cui è stato possibile i risultati sono stati comparati con quanto rilevato nel precedente progetto del 2017 per portare alla luce i cambiamenti intercorsi nel periodo. Per realizzare lo studio è stata svolta innanzi tutto una rilevazione campionaria rivolta a cittadini lombardi (residenti o domiciliati in Lombardia); successivamente, in base alle criticità emerse dall’indagine quantitativa, sono stati realizzati dei focus group per esplorare più in profondità le ragioni delle valutazioni espresse dai cittadini. Il rapporto finale illustra più in dettaglio la metodologia utilizzata e descrive il contesto socio-demografico di riferimento; successivamente sulla base dei risultati dell'indagine affronta una serie di tematiche che coinvolgono i cittadini lombardi per quanto concerne vari ambiti: personale e socio-sanitario, economico e lavorativo, istruzione, stili di vita e obiettivi per il futuro. Un approfondimento specifico è dedicato all'esperienza dello smart working e alle intenzioni riproduttive, temi influenzati significativamente dall'emergenza sanitaria da Covid-19 iniziata nel 2020.

Il Consiglio in ascolto
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il Consiglio in ascolto : Le esigenze dei giovani. Webinar / Consiglio regionale della Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : s.e. 2021

Il Consiglio in ascolto
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il Consiglio in ascolto : Le esigenze dei giovani residenti in Lombardia. Ricerca / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Raffaello Vignali, Federica Ancona [et al.]

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2021

Abstract: Questo progetto esamina la condizione, le aspettative, i valori e i comportamenti dei giovani lombardi tra i 18 e i 34 anni. Se indagini passate avevano già mostrato l’instabilità e l’incertezza in cui da tempo vive la popolazione giovanile in Lombardia, la situazione dei giovani si è aggravata a seguito della pandemia di Covid-19, con conseguenze già visibili della stessa sulle loro scelte familiari e abitative (meno matrimoni e convivenze) e sulla loro condizione occupazionale (meno occupati, più disoccupati e soprattutto inattivi). L' indagine si basa su un questionario somministrato a un campione di 2.000 giovani abitanti in Lombardia, con domande relative alla loro situazione familiare e abitativa, ai loro progetti per il futuro, alla condizione degli studenti, dei lavoratori e dei Neet, al loro tempo libero, ai loro valori e al rapporto con le istituzioni. I dati fanno emergere vari trend sociodemografici, e un approfondimento di analisi ha messo in evidenza alcune ripercussioni della pandemia. Per esempio, gli studenti che dichiarano di aver avuto problemi con la formazione a distanza sono oltre un terzo di coloro che l’hanno svolta più del solito, e sono perlopiù studenti di scuola. Il transito nella condizione di Neet dallo scoppio della pandemia ha coinvolto con maggiore probabilità i giovani laureati e gli over 25, mentre quello nella disoccupazione ha riguardato con maggiore probabilità le giovani donne, i giovani in condizioni economiche di difficoltà ed anche la cittadinanza straniera. Infine, emerge il forte impatto positivo della pandemia sulle intenzioni di mobilità abitativa dalla famiglia d’origine, mentre si riscontra un impatto opposto sulla mobilità territoriale. I risultati riportati in questo rapporto mettono in luce come la pandemia stia avendo effetti rilevanti sulla popolazione giovanile lombarda da differenti punti di vista, con particolare riferimento alla transizione verso un percorso di vita autonomo. Appare perciò importante focalizzare l’azione pubblica verso politiche di attivazione per favorire l’autonomia. È peraltro necessario continuare a monitorare la condizione giovanile per comprendere a pieno le ricadute che la pandemia potrà avere nel medio-lungo periodo.

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il traffico illecito di opere d’arte in connessione con gli investimenti economici delle criminalità organizzate / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia

Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2020

Abstract: Il policy paper mira all’individuazione delle principali evidenze della letteratura internazionale e nazionale sulla relazione tra traffico illecito di opere d’arte e criminalità organizzata. In particolare, approfondisce il peso e il ruolo del traffico delle opere d’arte nel giro di affari delle mafie e esplora il possibile rilievo che questo mercato illecito potrebbe avere per la Lombardia. L’analisi si è basata su una rassegna della letteratura scientifica rilevante, sull’analisi delle principali relazioni ufficiali sul tema, e sulla consultazione di fonti giornalistiche. La letteratura internazionale, pur distinguendo tra furti d’arte, frodi d’arte e il saccheggio e traffico di beni archeologici, rileva di frequente la connessione simbiotica con il traffico “lecito”. Propone inoltre il concetto di mercato “grigio”, caratterizzato da forme di criminalità dai colletti bianchi. L’analisi delle stime del valore economico del traffico illecito di opere d’arte evidenzia come le più diffuse valutazioni siano prive di una solida metodologia, nonostante un’ampia risonanza mediatica. Gli studi concordano nel ritenere che allo stato attuale sia sostanzialmente impossibile elaborare delle stime affidabili. Riguardo al ruolo della criminalità organizzata nel mercato illecito dell’arte, le analisi ritengono che le organizzazioni criminali tradizionali come le mafie possano partecipare al mercato illecito pur senza una posizione di controllo. Allo stesso tempo, si rileva come il mercato in generale, e soprattutto quello dei beni archeologici, possegga caratteristiche tipiche di una forma di criminalità organizzata. Gli studi sull’Italia sono numericamente scarsi, ad eccezione del traffico di beni archeologici. Dai dati delle relazioni ufficiali, i furti d’arte e gli scavi illegali mostrano una stabile tendenza decrescente. Le evidenze su un coinvolgimento delle mafie sono molto limitate e non sembrano costituire una costante del mercato illecito. Si tratta in prevalenza di alcune vicende eccezionali e che hanno attratto molta attenzione, talvolta risalenti ad alcuni decenni fa. L’assenza di studi affidabili, il numero esiguo di casi e la scarsa qualità delle informazioni impediscono riflessioni più approfondite. L’analisi del quadro normativo mostra un sistema in rapido sviluppo dagli anni ’70 ad oggi. Esistono strumenti di recente introduzione o progetti di riforma a livello internazionale, europeo e nazionale.

Bonifica delle aree inquinate in Lombardia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Bonifica delle aree inquinate in Lombardia : Missione valutativa / PoliS-Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia ; Antonio Dal Bianco

Milano : PoliS-Lombardia, 2020

Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia ; 18/2019

Abstract: Il testo è il risultato di uno studio realizzato da PoliS-Lombardia su incarico della VI Commissione Ambiente e Protezione civile del Consiglio regionale della Lombardia e si configura come Missione Valutativa che rientra nel Programma Triennale di Controllo e Valutazione del Consiglio regionale secondo quanto definito dall’articolo 2 della legge regionale 20 del 2017. In Lombardia, secondo gli ultimi dati aggiornati (Database AGISCO, ultimo aggiornamento 31/12/19), sono 5663 i procedimenti di bonifica innescati a causa del superamento delle CSC (concentrazioni soglia di contaminazione). Il fenomeno interessa molti comuni lombardi, in particolare quelli ubicati nella fascia pedemontana. Buona parte di essi fanno parte delle province più industrializzate della regione: nella sola provincia di Milano, infatti, si concentra quasi il 50% dei procedimenti di bonifica. La maggioranza dei procedimenti di bonifica è a carico di soggetti privati, l’intervento pubblico è solo residuale. Le tempistiche dei procedimenti variano a seconda della gestione pubblica o privata: quando è un soggetto privato a farsi carico delle operazioni di bonifica, i tempi di conclusione sono in media inferiori di quasi due anni rispetto alla durata di un intervento effettuata da un soggetto pubblico (rispettivamente 4,96 e 6,53 anni). Nel corso della missione valutativa l’interrogazione del database AGISCO ha evidenziato alcune criticità di rilievo riguardanti la struttura stessa del database, spesso mancante di informazioni aggiornate e lacunoso. Per superare tali criticità si propone di realizzare un nuovo sistema di gestione dei procedimenti che dovrebbe permettere da un lato di avere a disposizione dati omogenei, aggiornati e validati in merito allo stato di tutti i siti presenti nel database e dall’altro mettere a disposizione dell’utente uno strumento efficiente per la compilazione e la trasmissione dei dati in base alla fase dell’iter amministrativo raggiunto. Infine, l’analisi giuridica ha portato a evidenziare alcuni punti critici emersi dal confronto tra norme regionali e a ipotizzare ambiti di intervento normativo, da valorizzare anche nell’ottica del regionalismo differenziato. Dal confronto, è stato possibile evidenziare l’opportunità di: (i) ridurre il livello di frammentazione e di rigidità della regolazione tramite un più esteso ricorso ad atti di soft law quali le linee guida; (ii) specificare la delega funzionale ai comuni in maniera da distinguere tra enti di diversa dimensione e di dettagliare ruoli e responsabilità di ATS e ARPA nell’ambito della conferenza di servizi; (iii) individuare un ordine di priorità degli interventi che sia coerente con le specifiche esigenze di RL; (iv) ricomprendere esplicitamente nell’ambito di applicazione della disciplina le fattispecie di inquinamento pregresso; (v) specificare maggiormente alcuni passaggi procedimentali (ad esempio in tema di gestione delle tempistiche, sospensioni, poteri di controllo e sostituzione) senza necessariamente ricorrere alla disciplina ex 241/1990; (vi) riformulare il meccanismo della rivalsa, tramite un più efficace coordinamento degli interventi a livello locale e la previsione di meccanismi di controllo sull’operato degli enti; (vii) rendere maggiormente uniforme il sistema di raccolta di dati, anche tramite l’adozione di meccanismi di comunicazione obbligatori; (viii) sollecitare l’impiego di tecniche di bonifica moderne, sostenibili e differenziate in base alle esigenze tecniche del caso di specie.

Ricerca, innovazione e sviluppo
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Ricerca, innovazione e sviluppo : le nuove forme e strategie di comunicazione / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco [et al.]

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2020

Abstract: La ricerca si è posta l'obiettivo di individuare e proporre nuove linee di sviluppo per la comunicazione istituzionale del Consiglio regionale, compressa tra lo sviluppo dei nuovi linguaggi e l'esigenza di dare spazio comunicativo a processi e prodotti che non hanno immediata "notiziabilità". Innanzi tutto il testo percorre l'evoluzione della comunicazione in mezzo secolo del Consiglio regionale della Lombardia evidenziando come le politiche per la comunicazione siano state oggetto di una crescente attenzione. Il secondo capitolo evidenzia il carattere peculiare della comunicazione delle Assemblee legislative che per il loro ruolo assumono connotati particolari non sempre coincidenti con la cultura mediatica del "far notizia". Da qui la necessità di adeguare finalità, programmi, supporti a percorsi relazionali con il "grande pubblico" su temi istituzionali "comprensibili" e con interlocutori che interagiscono professionalmente su temi circoscritti e mirati. Tenendo altresì in considerazione la necessità di consolidamento reputazionale che investe in generale il sistema regionale e le proprie componenti legislative.  Muovendo da queste premesse lo studio ha raccolto il punto di vista informato di attori interni (Ufficio di Presidenza, Segretariato generale, uffici tecnici) ed esterni al Consiglio regionale (Garanti e rappresentanze) con interviste strutturate che hanno consentito di identificare i punti di forza e di debolezza del modello attuale di comunicazione. Sono state poi indagate alcune esperienze di politiche di comunicazione adottate da altri soggetti pubblici che possono essere ricondotte a quella del Consiglio regionale della Lombardia. In particolare, è stato condotto un confronto con i siti istituzionali delle assemblee regionali delle regioni dei Quatto motori per l'Europa.  La ricerca ha inoltre approfondito il quadro giuridico sulla comunicazione istituzionale a partire dagli Statuti e dalle leggi approvate in altre regioni italiane in attuazione della legge 150/2000 sulla comunicazione istituzionale, arricchito da un contributo sempre di taglio giuridico tra comunicazione istituzionale e il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD). La parte finale della ricerca presenta "dieci linee" di miglioramenti, re-indirizzi e nuove sperimentazioni tese a dare concretezza all'obiettivo dell'innovazione della funzione di comunicazione dell'Assemblea regionale.

Nidi Gratis in Lombardia
0 0
Libri Moderni

Vignali, Raffaello - PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Nidi Gratis in Lombardia : attuazione e risultati. Rapporto finale / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia;

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2020

Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia ; 20/2019

Abstract: La ricerca mira a valutare l'attuazione e i risultati della misura Nidi Gratis in Lombardia. La misura "Nidi Gratis", giunta alla quarta annualità, è stata introdotta in via sperimentale nell'aprile del 2016 (D.G.R. X/5096 del 29 aprile 2016) nell'ambito del programma Reddito di Autonomia di Regione Lombardia (D.G.R X/5060 del 18 aprile 2016) ed è stata confermata per le annualità successive grazie ad un continuo investimento di risorse da parte di Regione Lombardia, incluso il ricorso a fondi europei (Programma POR FSE 2014-2020) a partire dalla seconda annualità. L'obiettivo della misura è sostenere le famiglie beneficiarie della misura in condizione di vulnerabilità economica e sociale, escludendo le uscite di cassa per il pagamento della retta di frequenza di nido/micronido segnalati dai Comuni aderenti, facilitando così l'accesso ai servizi per l'infanzia e rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro. Le fonti utilizzate per condurre l'analisi sono state diverse: (1) questionario strutturato predisposto da PoliS-Lombardia inviato a Asili Nido e Micronidi lombardi; (2) interviste condotte da PoliS-Lombardia a stakeholder; (3) rilevazioni di customer satisfaction rese disponibili da Regione Lombardia in Open Data; (4) confronto tra dichiarazioni di condizione occupazionale delle famiglie al momento della presentazione della DSU e al momento della presentazione della domanda di adesione a Nidi Gratis; (5) ulteriori valutazioni sulla performance di Regione Lombardia condotte da PoliS-Lombardia. I principali risultati indicano i punti di forza e di debolezza della misura, prendendo in considerazione sia i dati di natura economica, gestionale e amministrativa legati all'attuazione della misura, sia le esperienze dirette degli stakeholder.

Le agevolazioni finanziarie a sostegno di popolazioni e imprese nelle aree montane
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Le agevolazioni finanziarie a sostegno di popolazioni e imprese nelle aree montane / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco [et al.]

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2020

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Il policy paper si propone di ricostruire, attraverso l'analisi della letteratura esistente e la ricerca normativa, gli interventi a carattere agevolativo a favore dei territori montani e di elaborarne chiavi di lettura che possano essere d'ausilio per l'elaborazione di un intervento complessivo a favore dei territori montani. Il paper è suddiviso in tre parti. Nella prima viene analizzata l'evoluzione della normativa nazionale a favore dei territori montani, evidenziando come nell'ordinamento esistano diverse definizioni di montagna, adattate agli obiettivi degli interventi e come al contempo manchi una azione politica complessiva sulla montagna che si trasformi in una legislazione di impronta complessiva e unitaria, volta a valorizzarne anche i punti di forza. La seconda parte analizza gli interventi a carattere agevolativo di alcune regioni italiane (Emilia Romagna, Piemonte, Sardegna, Friuli Venezia Giulia) a favore dei territori montani che sembra ricalcare per certi versi il modello di intervento nazionale. Di un certo interesse, rispetto alle altre regioni, il caso dell'Emilia-Romagna che effettua periodicamente una ricognizione della spesa pubblica. Nel complesso, tuttavia, a livello regionale vi è scarsa attenzione ai risultati ottenuti con gli interventi ed è assente una valutazione delle politiche per la montagna. L'ultima parte del lavoro prende in esame la spesa pubblica per la montagna di fonte Open coesione sul Fondo sociale europeo (FSE) e Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Il database Open Coesione consente di avere una vista più consona all'obiettivo dell'indagine nel senso che individua i territori beneficiari degli interventi finanziati con fondi comunitari, indipendentemente dalla residenza fiscale del percettore. Il monitoraggio della spesa pubblica e delle agevolazioni concesse a favore dei territori montani dovrebbe rappresentare il primo passa per una analisi di efficacia degli interventi anche nel tentativo di superare la forma di intervento assistenziale che spesso li contraddistingue.[fonte: sito del Consiglio regionale della Lombardia]

Il sistema di gestione dei rifiuti in Lombardia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il sistema di gestione dei rifiuti in Lombardia : supporto alla Commissione di inchiesta del Consiglio Regionale / PoliS-Lombardia; Raffaello Vignali, Federico Rappelli et al.

Milano : PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il testo, dopo un quadro generale di riferimento, affronta e dettaglia i seguenti argomenti: - Analisi dei modelli e flussi di gestione dei rifiuti - Analisi dei flussi di rifiuti urbani e decadenti dall'urbano sul territorio nazionale e regionale alla luce del principio di prossimità - Acquisizione di dati, documenti e relazioni, da parte dei soggetti coinvolti, sul sistema di gestione dei rifiuti nel territorio lombardo, in particolare relativamente alle variazioni tariffarie più recenti e si conclude con Proposte e prospettive di miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti lombardo.

Il Consiglio in ascolto
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Il Consiglio in ascolto : le esigenze delle imprese. Ricerca / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Armando De Crinito, Federica Ancona [et al.]

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2020

Abstract: Il rapporto restituisce una fotografia della piccola e media imprenditoria lombarda in un momento di cambiamenti tecnologici, economici, ambientali e sociali di grande rilievo. Dall'analisi dei questionari sottoposti a un campione statisticamente rappresentativo di 1.387 piccole e medie imprese lombarde, emergono importanti conferme sulla vitalità del sistema delle PMI lombarde nel panorama nazionale e internazionale, accanto ad alcune criticità e ad elementi di novità di particolare interesse. Si confermano la complessiva spiccata vocazione internazionale ed all'innovazione delle imprese minori regionali, anche se con differenze significative tra settori, classi dimensionali ed aree geografiche. Emerge una modesta sensibilità sia alle sfide poste dall'Industria 4.0, sia a quelle relative alla transizione a modelli produttivi più sostenibili. La conoscenza delle opportunità dell'Industria 4.0 e dell'economia circolare, è ancora limitata. In questo contesto, l'interazione fra il mondo dell'impresa e della ricerca - spesso cruciale per innovare e evolvere nell'attuale contesto competitivo internazionale - è ancora debole. Le policy della Regione sono dunque strumento critico per facilitare e accompagnare le traiettorie di sviluppo dell'internazionalizzazione, dell'innovazione e della produzione sostenibile delle imprese lombarde. Sulla base dell'analisi incrociata tra i dati relativi a internazionalizzazione, innovazione e sostenibilità, e quelli derivanti dalla valutazione da parte delle imprese dell'operato della Regione, il rapporto fornisce una guida al policy maker e raccomandazioni per il supporto al "Made in Lombardy".

Il sistema delle autonomie in Francia e Germania
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il sistema delle autonomie in Francia e Germania / PoliS-Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia ; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco [et al.]

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2019

Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia

Abstract: Il policy paper nasce dall'esigenza espressa dal Consiglio regionale di Regione Lombardia di approntare un approfondimento scientifico sul tema del contesto evolutivo delle autonomie in Francia e in Germania, al fine di individuare i punti di contatto e gli spunti di possibile riflessione in relazione al contesto lombardo. In particolare, la ricerca ha intesto restituire un quadro di conoscenze sull'organizzazione degli Enti territoriali dei due Paesi considerati, evidenziandone la struttura multilivello dell'architettura istituzionale e del sistema di governo locale. In particolare, la ricerca intende restituire un quadro di conoscenze sull'organizzazione degli Enti territoriali dei due Paesi considerati, evidenziandone la struttura multilivello dell'architettura istituzionale e del sistema di governo locale, offrendo contestualmente un dettaglio in merito all'articolazione delle competenze (sia legislative che, soprattutto amministrative) ascritte a Regioni, Province, Unioni di Comuni (et similia) e Comuni.

I risultati del riordino dei Consorzi di bonifica e irrigazione
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

I risultati del riordino dei Consorzi di bonifica e irrigazione : Rapporto finale / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2018

Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia ; 16/2017

Abstract: La finalità della missione è stata in particolare quella di indagare i seguenti argomenti: - qual è il livello di attuazione del riordino dei Consorzi di Bonifica e delle direttive operative regionali che hanno regolato la transizione verso il nuovo assetto, ed eventuali criticità incontrate nell'affrontare questo processo di cambiamento; - quali sono state le azioni volte a colmare le carenze informative sul sistema delle acque gestito dai Consorzi; - quali sono le attività che i Consorzi hanno sviluppato accanto a quelle tipiche di irrigazione e bonifica, quale peso rivestono attualmente e in prospettiva futura, e quali gli eventuali ostacoli alla diversificazione.

L'inserimento lavorativo dei disabili
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

L'inserimento lavorativo dei disabili : ostacoli e opportunità / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia

Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2018

Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia ; 15/2017

Abstract: La missione valutativa "L'inserimento lavorativo dei disabili: ostacoli e opportunità" ha approfondito alcuni aspetti ritenuti significativi, relativi all'inserimento lavorativo delle persone con disabilità in Lombardia, con l'obiettivo in particolare di fare emergere i percorsi e gli strumenti adottati sul territorio, le buone pratiche e le eventuali criticità. Due sono le prospettive che hanno guidato tale iniziativa e su cui si fondano le domande valutative: - conoscitivo-strutturale, attraverso una ricognizione delle informazioni di carattere generale che consentono di fornire una lettura contestualizzata del fenomeno disabilità in Lombardia, con un approfondimento legato all'implementazione degli interventi per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità (attività di Collocamento Mirato2 - L. 68/99 - e interventi di politica attiva attuati a livello Provinciale - l.r. 13/03); - esperienziale, attraverso la rilevazione del punto di vista dei soggetti coinvolti nel processo d'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, al fine di ricostruire le pratiche d'inserimento consolidate sul territorio e di evidenziare i loro punti di forza e di debolezza. Questo rapporto dà conto dell'azione di ricerca intrapresa presso gli uffici del collocamento mirato Provinciale e presso gli altri stakeholder coinvolti in tale processo. Si tratta di un piano di ricerca multivision che indaga il punto di vista dei soggetti che partecipano alla filiera dell'inserimento del lavoratore disabile. In coda al testo Appendici metodologiche: traccia e sintesi delle interviste; traccia dei focus groups.