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Rappelli, Federico - Vignali, Raffaello - PoliS-Lombardia

Osservatorio persone con disabilità ed il lavoro - 2022 : Rapporto finale / PoliS-Lombardia ; Raffaello Vignali, Federico Rappelli, Sara Maiorino, Osservatorio persone con disabilità ed il lavoro

Milano : PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il Rapporto Osservatorio persone con disabilità ed il lavoro - 2022 è stato predisposto da PoliS-Lombardia a supporto della Relazione al Consiglio Regionale della Clausola Valutativa - prevista dalla LR 13/2003 - nell'ambito delle attività dell’osservatorio Persone con disabilità e il lavoro. Rispetto alle precedenti questa edizione si distingue perché si è deciso di introdurre un’analisi sperimentale, rivolta a dare nel tempo maggiore robustezza alla risposta sull’efficacia degli interventi della Direzione generale e di Regione Lombardia in senso più ampio riguardo all’ingresso e alla permanenza delle persone con disabilità nel mercato del lavoro. Complessivamente, il Rapporto, che ha anche una funzione di inquadramento complessivo dei fenomeni cui si applica la clausola valutativa, è composto da diverse parti. La prima consiste nell’inquadramento normativo nazionale, che analizza l’evoluzione nel corso del tempo a partire dall’emanazione della L. 68/1999 fino alle linee guida emanate nel 2022 e riassume il processo di funzionamento del collocamento mirato. In seguito viene analizzato l’inquadramento normativo regionale, riassumendo le leggi regionali in materia di inserimento lavorativo delle persone disabili, le misure finanziate dal fondo regionale e le misure attuate dalle province previste dal modello regionale dei servizi per l’inserimento e il mantenimento lavorativo dei disabili per il 2022 e 2023. A queste si aggiungono le azioni di sistema di rilevanza regionale a carattere sperimentale. Vengono inoltre approfonditi due aspetti di interesse relativi alla specifica annualità 2022, quali: -il sistema delle convenzioni in Lombardia -il recente “Programma Nazionale per la Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL)” adottato con Decreto Interministeriale del 5 novembre 2021, nel quale un’attenzione specifica viene dedicata all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Segue poi una parte di analisi descrittive dei dati regionali e provinciali sul collocamento mirato. L'analisi svolta a livello sperimentale, in un’ottica longitudinale, consiste nell'aver incrociato i dati provinciali di cinque province, relativi agli iscritti al collocamento mirato nel 2017, con le comunicazioni obbligatorie degli anni successivi per mostrare la possibilità di fornire una chiara analisi relativa agli esiti occupazionali del collocamento mirato basata su dati concreti. Si tratta di una sperimentazione non solo dal punto di vista delle analisi, ma anche per la metodologia di incrocio tra basi dati diverse (di carattere amministrativo) con una serie di problematiche relative al trattamento di dati sensibili. I dati quantitativi sono accompagnati da interviste mirate che hanno coinvolto diverse tipologie di soggetti, tutti afferenti al tema “persone con disabilità ed il lavoro”. In particolare, sono stati ascoltati alcuni referenti dei Centri per l’Impiego e alcuni “Promotori 68”, come vengono sinteticamente definite le figure degli operatori che si occupano di valorizzare le competenze delle persone con disabilità iscritte al collocamento mirato, presso le imprese del territorio sul quale operano. Sul versante opposto sono state raccolte le testimonianze di alcune realtà del terzo settore e, infine, anche la voce di un paio di Associazioni coinvolte anche in processi di governance del settore disabilità e lavoro.

Indicatori di monitoraggio nel bacino del Mediterraneo
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PoliS-Lombardia - Università Cattolica

Indicatori di monitoraggio nel bacino del Mediterraneo / PoliS-Lombardia, Università Cattolica ; Federico Rappelli, Paolo Rizzi, Lorenzo Turci

Milano : [S.e.], 2023

Incidentalità dei ciclisti, degli utenti di micromobilità e rider in Regione Lombardia anni 2019-2021
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MINISTERO DEI TRASPORTI - PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Incidentalità dei ciclisti, degli utenti di micromobilità e rider in Regione Lombardia anni 2019-2021/ PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ; CMR Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale

Milano : PoliS-Lombardia, 2023

Quaderno / CMR

Abstract: Per i primi due (ciclisti e utenti di micromobilità) dei tre segmenti di mobilità "leggera" presi in considerazione il Quaderno presenta dati e informazioni con riguardo a: - inquadramento generale - situazione delle province lombarde - caratteristiche degli incidenti - elementi per una maggiore sicurezza Per quanto riguarda invece i rider (ciclofattorini) si presenta un primo focus sul tema, così articolato: - Inquadramento del fenomeno - Dati di incidentalità ISTAT su Milano - Un’indagine esplorativa sul territorio di Milano - Considerazioni finali e prospettive

costo sanitario degli incidenti stradali in Lombardia
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MINISTERO DEI TRASPORTI - PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Il costo sanitario degli incidenti stradali in Lombardia. Approfondimento sui principali traumi associati agli incidenti stradali : annualità 2022 e analisi nel triennio 2020-2022/ PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ; CMR Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale

Milano : PoliS-Lombardia, 2023

Quaderno / CMR

Abstract: Il Quaderno aggiorna le informazioni analoghe riunite in rapporti precedenti, a partire dal 2013, con lo scopo di calcolare due variabili economiche: il costo sociale dell’incidentalità stradale e il costo a carico del sistema sanitario regionale. Dopo una sintetica illustrazione della struttura dei database sanitari, si descrive la metodologia utilizzata per la stima dei costi sanitari relativi all’anno 2022, in particolare sono calcolate e presentate: - le componenti dei costi di Pronto Soccorso (PS) - le componenti di degenza e cura nelle strutture ospedaliere (SDO).

Incidenti stradali a pedoni in Lombardia anni 2019-2021
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MINISTERO DEI TRASPORTI - PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Incidenti stradali a pedoni in Lombardia anni 2019-2021 / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ; CMR Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale

Milano : PoliS-Lombardia, 2023

Quaderno / CMR

Abstract: Il rapporto tecnico su Incidenti stradali a pedoni in Lombardia. Anni 2019-2021 aggiorna e approfondisce il “Quaderno 2 - Pedoni e incidenti stradali. Analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi ai pedoni in Regione Lombardia”, pubblicato nel maggio 2018 ed i suoi successivi aggiornamenti, analizzando il fenomeno dell’incidentalità relativa alla mobilità pedonale. Questo nuovo rapporto è stato aggiornato con i dati disponibili, riferiti all’annualità 2020-2021 per offrire una descrizione quanto più attuale ed utile del fenomeno. Si sono utilizzati i dati del 2022 solo per alcune elaborazioni a livello nazionale, perché tali dati non sono stati resi disponibili in tempi utili alla loro elaborazione. Dopo un inquadramento generale dell'argomento troviamo l'analisi della situazione nelle province della Lombardia e un'analisi più dettagliata degli incidenti in base ad alcune caratteristiche: localizzazione, natura, persone coinvolte, distribuzione temporale e circostanze degli incidenti. Il testo si conclude con alcune indicazioni utili ad aumentare la sicurezza per la mobilità pedonale

Analisi delle nuove tecnologie per il miglioramento della sicurezza stradale
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MINISTERO DEI TRASPORTI - PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Analisi delle nuove tecnologie per il miglioramento della sicurezza stradale / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ; CMR Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale

Milano : PoliS-Lombardia, 2023

Quaderno / CMR

Abstract: Il Quaderno illustra come si possono utilizzare le nuove tecnologie per il miglioramento della sicurezza stradale; tali tecnologie, attualmente in fase di sviluppo e di sperimentazione, sfruttano principalmente i dispositivi IoT - Internet of Things per combinare hardware, come sensori e telecamere, software ed algoritmi che sfruttano l’Intelligenza Artificiale e l’analisi dei Big Data. L’enorme mole di dati ricavata dai sensori, infatti, viene elaborata da software in grado di compiere analisi: • predittive, che permettono di ricavare dai dati previsioni su eventi che si verificheranno in futuro; • prescrittive, che forniscono indicazioni su cosa sia opportuno fare per reagire nel modo migliore al verificarsi di determinati eventi; • cognitive, che vengono eseguite grazie alla messa a punto di algoritmi, in grado di trasformare i dati grezzi in conoscenza e trasmettere le informazioni ottenute agli utenti della strada. Le nuove tecnologie per la sicurezza stradale si dividono in due macrogruppi: 1. sistemi di sicurezza installati sull’infrastruttura stradale; 2. sistemi di sicurezza montati sul veicolo. Questo studio è stato concepito e strutturato sia su un’analisi tecnologico-funzionale dei singoli sensori già immessi sul mercato, dedicati alla (o appositamente concepiti per la) sicurezza della mobilità pedonale e ciclistica, sia su studi analitici dei sistemi sensoristici complessi già diffusi. Nell’affrontare questi ultimi, il quaderno non si addentra tuttavia nel tema dell’auto a guida autonoma.

L’incidentalità sulle strade della Lombardia nel 2022
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione> - CMR

L’incidentalità sulle strade della Lombardia nel 2022 / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia ; CMR Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale

Milano : PoliS-Lombardia, 2023

Quaderno / CMR

Abstract: Lo scopo del dossier è fornire un quadro degli incidenti stradali con lesioni alle persone avvenuti in Lombardia nel 2022, analizzandone l’evoluzione temporale e la loro distribuzione sul territorio. I dati sono raccolti da Istat mediante una rilevazione continua a cui collaborano una molteplicità di Enti: Istat, ACI, Ministero dell’Interno, dei Trasporti, della Difesa, UPI, ANCI, Polizia stradale, Centri di Monitoraggio Regionale. Tutte le elaborazioni del report sono state realizzate da PoliS-Lombardia.

Il fenomeno immigratorio in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Il fenomeno immigratorio in Lombardia : uno sguardo di lungo periodo : fra la recessione economica e la crisi pandemica (2008-2021) / PoliS-Lombardia; a cura di Sara Maiorino e Laura Terzera

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2023

Abstract: Il volume ripercorre le evidenze emerse dalle indagini campionarie sull’immigrazione in Lombardia dal 2008 al 2021, realizzate nell'ambito delle attività dell'ORIM, Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità. Come si sono evolute le condizioni dei migranti presenti sul territorio lombardo? Prevale la tendenza alla mobilità o al radicamento? E che impatto hanno avuto le crisi e gli shock macroeconomici esterni sulle variabili oggetto di studio? Il testo prova a rispondere a queste domande, evidenziando anche quali siano le caratteristiche che possono influenzare l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, come l’adeguatezza della professione svolta in rapporto al titolo di studio. Infine, un testo allegato al rapporto (realizzato sempre con l’utilizzo dei dati dell’indagine) esamina l’importanza di un altro elemento chiave in relazione alla condizione professionale: il fattore linguistico.

Anziani e incidenti stradali in Lombardia. Anni 2017-2019
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Lombardia <Regione> - PoliS-Lombardia - CMR

Anziani e incidenti stradali in Lombardia. Anni 2017-2019 : I quaderni del Centro Regionale Lombardo di governo e monitoraggio della sicurezza stradale (CMRL) / Regione Lombardia, CMRL - Centro regionale di governo e monitoraggio della sicurezza stradale di Regione Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il testo Anziani e incidenti stradali in Lombardia Anni 2017-2019 aggiorna e approfondisce il “Quaderno 3 - Anziani e incidenti stradali. Analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi agli anziani in Regione Lombardia”, pubblicato nel maggio 2017 a cura del Centro Regionale Lombardo di governo e monitoraggio della sicurezza stradale (CMRL). In questo rapporto l’ultimo dato statistico disponibile è costituito dall’annualità 2019 e, pertanto, l’analisi si focalizza sul triennio di incidentalità 2017, 2018 e 2019. L’aumento della conoscenza del fenomeno stesso di incidentalità, attraverso il miglioramento della raccolta e dell’analisi dei dati, è uno tra gli obiettivi del PNSS Orizzonte 2020 specifico per tutte le categorie di utenti della strada, inclusi gli utenti deboli della strada come appunto gli anziani. In particolare, dall’analisi dell’incidentalità ad anziani condotta in questo Quaderno, emergono le seguenti considerazioni: • Il fenomeno degli incidenti stradali in Regione Lombardia con anziani coinvolti continua ad essere particolarmente gravoso, tanto che è in costante aumento dal 2010 al 2019 il numero di incidenti, morti e feriti (rispettivamente +11,0%, +9,2% e +18,7%). Tale dato è in controtendenza agli obiettivi PNSS2020, che indicava una riduzione del 50% del numero di morti nel decennio. • Nel 2019 il numero di anziani morti è pari a circa il 35% del totale dei decessi per incidente stradale in Lombardia (a livello nazionale tale rapporto è pari al 31%). • Il tasso di mortalità medio per la Lombardia risulta pari a 6,71 anziani morti ogni centomila abitanti anziani, mentre a livello nazionale tale valore è pari a 1,57. • Tra il 2017 e il 2019, in Regione Lombardia, più dell’80% degli incidenti ad anziani avviene in ambito urbano; in ambito extraurbano, l’indice di mortalità e di lesività risultano superiori all’ambito urbano, rispettivamente pari a 2,4 e 1,2 volte. Fanno eccezione le province di Lodi e Mantova, in cui più del 40% degli incidenti ad anziani avviene in ambito extraurbano. • Tra il 2017 e il 2019, mediamente, la maggior parte degli incidenti con anziani coinvolti si distribuisce per il 48% circa in prossimità delle intersezioni stradali e per il 44% lungo i rettifili circa. Il restante 8% circa si distribuisce lungo le altre tipologie di tronco stradale (e.g., curva, dosso, galleria, ecc..). • Nel 2019 la maggior parte degli anziani morti e feriti si è registrata nei mesi di marzo e aprile. Gli anziani morti mostrano un andamento altalenante durante i giorni della settimana, con un picco nella giornata di sabato, mentre i feriti, al contrario, si mantengono costanti durante i giorni feriali e calano nel fine settimana. • Nell’arco della giornata, le ore in cui si concentra il maggior numero di incidenti ad anziani sono al mattino, tra le 10 e le 11. Un altro picco si rileva dalle 15 alle 17 del pomeriggio • Nel 2019, nel 30% degli incidenti con anziano conducente coinvolto, le circostanze relative ad esso indicano che “procedeva regolarmente senza svoltare”. In caso di anziano pedone invece, la circostanza “attraversava la strada ad un passaggio pedonale non protetto da semaforo o agente” rappresenta il 35% degli incidenti con anziano pedone coinvolto. • Nel biennio 2018-2019 si è registrato un numero totale di accessi della categoria anziani nei presidi di Pronto Soccorso superiore a 37.000 unità con un costo complessivo superiore a 5,8 milioni di euro. Il costo complessivo di Pronto Soccorso per gli anziani è circa il 22 % del totale. • Nel 2018 il costo unitario di ogni accesso al Pronto Soccorso per un anziano è stato di 160 €, valore superiore di circa il 22 % rispetto al valore medio di 131 €, relativo a tutte le categorie. Nel 2019 il costo unitario è stato di poco inferiore e pari a 155 €. • Il costo complessivo di degenza nei presidi ospedalieri nel biennio 2018-2019 per gli anziani supera i 27 milioni di euro ed è circa il 40 % del costo complessivo dei presidi. • La percentuale di utenti anziani che necessita di un ricovero ospedaliero dopo l’accesso al Pronto Soccorso è pari a circa il 13 % ed è doppia rispetto al valore medio relativo a tutti gli utenti. Il costo unitario è di circa 5.600 € e richiede mediamente 10 giorni di ricovero.

[L'incidentalità sulle strade delle province lombarde nel 2020]
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Lombardia <Regione> - PoliS-Lombardia

[L'incidentalità sulle strade delle province lombarde nel 2020] / Regione Lombardia, CMR - Centro regionale di governo e monitoraggio della sicurezza stradale di Regione Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: I Dossier provinciali sull'incidentalità stradale sono realizzati su incarico della Giunta regionale lombarda, Direzione generale Sicurezza, nell'ambito delle attività del Centro di Monitoraggio della sicurezza stradale di Regione Lombardia (CMRL); con essi vengono aggiornati dati e informazioni relativi al rilievo dell'incidentalità stradale nell'anno 2020, con un'analisi dettagliata a livello delle singole province lombarde.

L'incidentalità sulle strade della Lombardia nel 2020
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Lombardia <Regione> - PoliS-Lombardia - CMR

L'incidentalità sulle strade della Lombardia nel 2020 : I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia / Regione Lombardia, CMR - Centro regionale di governo e monitoraggio della sicurezza stradale di Regione Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Lo scopo di questo dossier è fornire un quadro degli incidenti stradali con lesioni alle persone avvenuti in Lombardia nel 2020, analizzandone l’evoluzione temporale e la loro distribuzione sul territorio. I dati sono raccolti da Istat mediante una rilevazione continua a cui collaborano una molteplicità di Enti: Istat, ACI, Ministero dell’Interno, dei Trasporti, della Difesa, UPI, ANCI, Polizia stradale, Centri di Monitoraggio Regionale. Tutte le elaborazioni del report sono state realizzate da Polis-Lombardia. La pandemia di Covid-19 esplosa nel 2020 e la conseguente crisi sanitaria ed economica hanno prodotto, tra i numerosi effetti, anche cambiamenti radicali nella mobilità e incidentalità stradale. I periodi di lockdown per il contenimento della pandemia hanno, infatti, determinato il blocco quasi totale della mobilità da marzo a maggio 2020, e successivamente nei mesi invernali dello stesso anno. L’Istat (2021) stima che sulla rete extraurbana principale il valore medio annuale dell’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) sia diminuito del 25% rispetto al 2019, quello relativo al traffico dei mezzi pesanti del 10% circa, soprattutto nel mese di aprile 2020. Anche sulla rete autostradale è stata rilevata una diminuzione media del 27,5% delle percorrenze annue. Questa riduzione della mobilità ha influenzato in maniera determinante il rischio di incidenti stradali portando ad un calo dell’incidentalità stradale mai registrato prima. In Lombardia sono stati registrati 19.964 incidenti nel 2020, 39% in meno rispetto al 2019, principalmente nei periodi di lockdown. Questi incidenti hanno provocato la morte di 317 persone e il ferimento di altre 25.940. Al calo di incidenti (-39%) e feriti (-42%) non è però corrisposto un calo proporzionale delle vittime, che sono diminuite del 28%. Questo ha portato ad un aumento dell’indice di mortalità, da 1,3 vittime ogni 100 incidenti nel 2019 a 1,6 vittime nel 2020. Tale situazione potrebbe essere stata causata da una maggiore esposizione a comportamenti a rischio, in particolare l'eccesso di velocità, durante i periodi di confinamento (ISTAT 2021: 3). La Lombardia presenta comunque valori annui dell’indice di mortalità inferiori rispetto alla media nazionale. L’indice di lesività ha invece registrato una riduzione rispetto al 2019. Nel 2020, in Lombardia si contano 130 feriti ogni 100 incidenti, contro i 135 dell’Italia. Il tasso di mortalità della Lombardia (31,8 morti per milione di abitanti) risulta inferiore sia a quello nazionale (40,3), sia a quello dell’Unione Europea (42,3). La Lombardia mostra valori di mortalità sensibilmente inferiori anche rispetto alla maggior parte delle altre regioni italiane. Nella classifica delle regioni più a rischio per mortalità da incidente stradale, si colloca al quartultimo posto.

Ciclisti e incidenti stradali
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione> - CMR

Ciclisti e incidenti stradali : analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi ai ciclisti in Regione Lombardia anno 2018 / a cura del CMR-Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale; Regione Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2020

Quaderno / CMR ; 2 aggiornamento

Abstract: Il testo è un Rapporto tecnico che aggiorna e approfondisce il "Quaderno 1- Ciclisti e incidenti stradali. Analisi e monitoraggio degli incidenti stradali relativi ai ciclisti in Regione Lombardia", pubblicato nel maggio 2018, che analizzava il fenomeno dell'incidentalità relativa a tale utenza vulnerabile della strada. Per questo nuovo rapporto, l'ultimo dato di riferimento disponibile è costituito dall'annualità 2018. Nel presente rapporto si è voluto eseguire un'elaborazione dei dati disponibili più recenti (2016, 2017 e 2018), al fine di offrire una descrizione il più aggiornata possibile del fenomeno. Le principali considerazioni che emergono dall'analisi dell'incidentalità a ciclisti condotta in questo Quaderno, sono: - Il fenomeno degli incidenti stradali con ciclisti coinvolti in Lombardia continua ad essere particolarmente gravoso: ogni anno si contano più di 4.000 feriti e, nonostante si registri una decrescita del numero di decessi, il relativo valore medio annuo supera i 45 decessi, ben lontano dall'obiettivo del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS). Inoltre, il costo sociale degli incidenti stradali a ciclisti ammonta a circa 290 milioni di € (valore 2018). - Nel 2018 il numero di ciclisti morti è pari a circa l'8% del totale dei decessi per incidente stradale in Regione Lombardia, mentre a livello nazionale tale rapporto è pari al 6,5%. - Il tasso di incidentalità medio per la regione risulta pari a 42,92 incidenti per milione di abitanti, con il valore massimo per la provincia di Cremona (62,40) ed il più basso per la provincia di Como (25,53). - Mediamente, più del 90% degli incidenti avviene in ambito urbano, anche se il tasso di mortalità è quasi cinque volte superiore nell'ambito extraurbano. Fa eccezione la provincia di Sondrio, in cui il 27% circa degli incidenti avviene in ambito extraurbano. - Nel triennio in esame, mediamente, la maggior parte degli incidenti con ciclisti coinvolti si distribuisce per il 40% circa in prossimità delle intersezioni stradali e lungo i rettilinei per il 53% circa, superando rispettivamente le 5.000 unità. In altri punti singolari della rete stradale, come in prossimità di curve, dossi e strettoie, si hanno valori molto più bassi. - Nel 2018 non si è rilevato alcun ciclista morto con età inferiore ai 14 anni, mentre il 27% aveva più di 80 anni. - Nel 2018 la maggior parte degli incidenti si concentra tra i mesi di maggio e ottobre, con un calo drastico nel mese di agosto che, però, registra un picco di ciclisti morti per incidente stradale. - Nell'arco della giornata, le ore in cui si concentrano gli incidenti sono durante la mattina, tra le 9 e le 10 e nel pomeriggio, tra le 17 e le 18. Sempre nella fascia pomeridiana, attorno alle 16, si ha il picco di ciclisti morti. - Nel 2018 nel 29,42% degli incidenti con ciclista coinvolto, le circostanze relative ad esso indicano che "procedeva con guida distratta". - La maggior parte degli incidenti con ciclisti coinvolti avviene in condizioni di pavimentazione buona e segnaletica corretta.

Unioni di Comuni lombarde quali fattori hanno spinto i comuni ad unirsi?
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Dal Bianco, Antonio - PoliS-Lombardia

Unioni di Comuni lombarde quali fattori hanno spinto i comuni ad unirsi? / PoliS-Lombardia, Antonio Dal Bianco, Michele Lissia, Riccardo Secomandi, Federica Signoretti

[Milano] : [S.e.], 2019

Spunti e analisi a partire dai dati sulla Cooperazione in Lombardia
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Vignali, Raffaello - Lombardia <Regione> - PoliS-Lombardia

Spunti e analisi a partire dai dati sulla Cooperazione in Lombardia / Raffaello Vignali, PoliS-Lombardia, Regione Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia
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Ancona, Federica - Vignali, Raffaello - PoliS-Lombardia

Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia : anno 2019 / PoliS-Lombardia ; Raffaello Vignali, Federica Ancona

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

I numeri della cultura in Lombardia
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PoliS-Lombardia - Politecnico di Milano

I numeri della cultura in Lombardia : rapporto finale 2018 / PoliS-Lombardia, Politecnico di Milano; Raffaello Vignali, Federico Rappelli [et al.

Milano : PoliS-Lombardia, [2019]

Abstract: Il Rapporto ha l'obiettivo di fornire una fotografia dei numeri della Cultura in Lombardia per l'anno 2017.

Il quadro demografico della Lombardia nel 2018
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PoliS-Lombardia

Il quadro demografico della Lombardia nel 2018 / PoliS-Lombardia; a cura di Giulia Mugellini, responsabile scientifico Federica Ancona:

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Abstract: I principali risultati del documento, che presenta, con analisi, grafici e tavole di dati a livello regionale, la situazione demografica lombarda nel corso del 2018, elaborando dati di fonte ISTAT, sono: - al 1° gennaio 2019, la popolazione residente in Lombardia risulta pari a 10 milioni e 60 mila individui, 24 mila unità in più rispetto all'anno precedente. - In Lombardia, nel 2018, il saldo naturale risulta fortemente negativo e in costante diminuzione dal 2012, ma il saldo migratorio interno e con l'estero è in ripresa dal 2017. - Nel 2018, aumenta la presenza di stranieri in tutte le province lombarde. - In Lombardia, nel 2018, diminuisce la natalità, sia italiana sia straniera. Nel corso del 2018 sono nati 16 mila bambini in meno rispetto a quelli nati nel 2012. Il tasso di natalità degli stranieri, seppur in diminuzione, risulta comunque superiore a quello degli italiani. Un bambino su cinque nasce da genitori stranieri. - In Lombardia, nel 2018, aumenta il rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione giovane (0-14 anni) rispetto al 2015. Aumenta anche l'età media della popolazione di 0,8 anni. - Rispetto al 2015, a fronte di una diminuzione della popolazione dei giovani adulti tra i 25 e i 51 anni (-4,2% in media), si riscontra un aumento dell'8,3% nella fascia compresa tra i 52 e i 64 anni. L'aumento più evidente risulta quello degli over 70enni con un +16,2% tra il 2015 e il 2018. Questo aumento riguarda entrambi i generi, con valori più elevati per il genere maschile rispetto a quello femminile (+23,0% contro +14,3%). - Nel 2018 in Lombardia sono avvenuti circa 99 mila decessi, valore costante rispetto al 2017 ma in aumento rispetto al 2016 di circa 5 mila unità. Completa il testo un Glossario.

L'incidentalità sulle strade della Lombardia nel 2018
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De Crinito, Armando - PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

L'incidentalità sulle strade della Lombardia nel 2018 : Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, [CMR - Centro di Monitoraggio della sicurezza stradale di Regione Lombardia]

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Abstract: Il testo aggiorna dati e informazioni relativi al rilievo dell'incidentalità stradale nell'anno 2018 in Lombardia. Il numero totale di incidenti stradali con lesioni alle persone avvenuti nel 2018 in Lombardia è di 32.553 (in media 89 al giorno). Questi incidenti hanno provocato la morte di 483 persone e il ferimento di altre 44.625.Paragonando la situazione della Lombardia al territorio nazionale, l'indice di mortalità (morti ogni 100 incidenti) presenta lo stesso andamento in entrambi i territori. In particolare, dal 2001 ad oggi, la mortalità da incidente stradale si è ridotta del 25% in Lombardia e del 31% in Italia. Da sottolineare che la Lombardia presenta valori annui dell'indice di mortalità inferiori rispetto alla media nazionale lungo tutta la serie storica. Rispetto al 2017, il numero di incidenti stradali risulta stabile in entrambi i territori, così come quello dei feriti. Il numero delle vittime è aumentato del 14,2% (60 morti in più) in Lombardia, mentre in Italia è diminuito dell'1,3% (meno 44 vittime). L'andamento dell'indice di lesività è costante nel tempo, con una tendenza alla diminuzione, sia a livello regionale, sia a livello nazionale. Nel 2018, in Lombardia si contano 137 feriti ogni 100 incidenti, contro i 142 dell'Italia. Considerando il rapporto tra morti per incidente stradale e il numero di abitanti (tasso di mortalità), la Lombardia presenta un valore inferiore alla media nazionale e in linea con quella dell'Unione Europea (UE28). Se in Lombardia nel 2018 si contano 48 morti per milione di abitanti, in Italia se ne registrano 55,2 e in Unione Europea 49,7. La Lombardia mostra valori di mortalità da incidente stradale sensibilmente inferiori rispetto alle altre regioni italiane, collocandosi all'ultimo posto per l'indice di mortalità (1,5 morti ogni 100 incidenti) e al terzultimo posto della graduatoria per tasso di mortalità (48 morti ogni milione di abitanti). Oltre a fornire un inquadramento generale della situazione il documento evidenzia: -un confronto a livello nazionale e con le altre regioni, -la contestualizzazione del fenomeno nell'ambito degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU 2030 e dell'Obiettivo Europeo Sicurezza Stradale 2020, -il costo sociale degli incidenti, una visione di sintesi della situazione provinciale, -i luoghi, le circostanze e i tempi in cui gli incidenti stradali sono avvenuti più frequentemente, -le fasce di età e le tipologie di persone maggiormente coinvolte.

[L'incidentalità stradale delle province lombarde]
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De Crinito, Armando - PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

[L'incidentalità stradale delle province lombarde] : Anno 2018 / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, [CMR - Centro di Monitoraggio della sicurezza stradale di Regione Lombardia]

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Abstract: I Dossier provinciali sull'incidentalità stradale sono realizzati su incarico della Giunta regionale lombarda, Direzione generale Sicurezza, nell'ambito delle attività del Centro di Monitoraggio della sicurezza stradale di Regione Lombardia (CMR); con essi vengono aggiornati dati e informazioni relativi al rilievo dell'incidentalità stradale nell'anno 2018, con un'analisi dettagliata a livello delle singole province lombarde. Ciascun documento provinciale oltre a fornire un inquadramento generale della situazione per la provincia di riferimento mette a disposizione dettagli ulteriori su: -la contestualizzazione del fenomeno nell'ambito dell'Obiettivo Europeo Sicurezza Stradale 2020, -il costo sociale degli incidenti, -i luoghi e i tempi e in cui gli incidenti stradali sono avvenuti più frequentemente, -le fasce di età e le tipologie di utenti maggiormente coinvolti

Il turismo in Lombardia nel 2018
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PoliS-Lombardia

Il turismo in Lombardia nel 2018 / PoliS-Lombardia ; Federica Ancona

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Abstract: L'analisi dei dati sul turismo lombardo nel 2018 indica che la nostra regione continua ad essere attrattiva per gli stranieri (54,8%), soprattutto tedeschi, ma sempre più anche per gli italiani (45,2%). La maggior parte sceglie gli alberghi (81,8% degli arrivi) di qualità, almeno tre stelle, però il ricorso alle altre strutture ricettive è in crescita (gli arrivi sono passati dall'11% del 2017 al 18,2% del 2018). Queste ed altre informazioni più dettagliate sono disponibili nell'allegato dossier statistico, realizzato sulla base di dati di provenienza ISTAT. Disponibile anche un comunicato stampa di sintesi, pubblicato sul sito d'Istituto nel giugno 2019.