Trovati 60 documenti.
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Trovati 60 documenti.
Milano : PoliS-Lombardia, 2019
Milano : PoliS-Lombardia, 2019
Milano : PoliS-Lombardia, 2019
Abstract: Il contratto di locazione a canone concordato, in un mercato abitativo fortemente sbilanciato verso la proprietà della casa qual è quello italiano, quindi caratterizzato da canoni di locazione elevati, rappresenta uno strumento in grado di favorire l'accesso e il mantenimento dell'abitazione agli individui e alle famiglie il cui reddito è insufficiente per sopportare l'onere di un mutuo o di un canone di mercato, ma la cui condizione socio-economica non è così debole da consentire l'accesso ad un alloggio a canone sociale (Baldini 2010, Poggio 2018). Regione Lombardia, nel testo della Legge Regionale n. 16 del 2016 "Disciplina regionale dei servizi abitativi", ha espresso l'intenzione di promuove "azioni tese ad incentivare l'offerta di alloggi in locazione a canone concordato" (art. 1, c. 7) - inserendo tali azioni fra quelle orientate a sostenere l'accesso ed il mantenimento dell'abitazione (art. 1, c. 4) - e di attuare "iniziative finalizzate al reperimento di alloggi da concedere in locazione a canone concordato, ovvero attraverso la rinegoziazione delle locazioni esistenti" (art. 39, c. 1). In linea con l'intenzione espressa da Regione Lombardia, la presente ricerca si è posta tre obiettivi: 1. raccogliere e analizzare gli accordi locali che regolano la locazione a canone concordato vigenti sul territorio regionale (capitolo 2); 2. misurare la convenienza economica della locazione a canone concordato rispetto a quella a canone di mercato (capitolo 3); 3. studiare alcune agenzie per la casa attive in Lombardia.(capitolo 4). Il capitolo 1 illustra l'istituto del "canone concordato" e la sua diffusione.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Il progetto di "Priorità e dimensionamento di parcheggi di corrispondenza / interscambio nelle stazioni di Ferrovienord", avviato da Éupolis nel 2017, si è proposto di realizzare un'analisi delle stazioni della rete FN (ramo di Milano) dal punto di vista dell'accessibilità in auto e della domanda di parcheggio, con lo scopo di costruire una lista di priorità di intervento per la realizzazione di parcheggi in stazione.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Lo studio presenta l'analisi, la lettura e l'approfondimento di due tematiche, nell'ambito del territorio regionale lombardo: - quali sono i fattori che oggi possono influire sulla vulnerabilità alla povertà delle famiglie e come e quanto le dinamiche socio-economiche più recenti abbiano determinato un mutamento degli stessi rispetto al passato; - quali sono stati, nell'ambito delle iniziative di Housing First avviate da Regione Lombardia, gli interventi a più alto potenziale a favore delle persone senza fissa dimora e quali sono stati i benefici prodotti su tali soggetti, con particolare riferimento agli ambiti della salute, delle relazioni e del reinserimento in comunità. Il rapporto si presenta suddiviso in due capitoli: -Il Capitolo 1 illustra i risultati dell'indagine diretta che ha coinvolto circa 1.500 famiglie lombarde, a cui è stato sottoposto un questionario di rilevazione teso ad analizzare i fattori prioritari che oggi influiscono sulla vulnerabilità alla povertà delle strutture famigliari, approfondendo gli elementi alla base del peggioramento delle condizioni di vita che colpisce numerosi nuclei e che potrà in previsione colpire una quota importante di popolazione. In particolare, a partire dalla composizione del nucleo familiare si sono approfonditi tutti quegli elementi che sono legati alle condizioni lavorative, economiche, abitative ed educative dei componenti il nucleo stesso, per mettere in luce i principali fattori che influenzano oggi il rischio di povertà e quali tipologie familiari in Lombardia potrebbero esserne maggiormente coinvolte. -Il Capitolo 2, dopo un approfondimento della letteratura nazionale e internazionale sul tema dell'Housing First, riporta una descrizione di tutti gli interventi avviati in Lombardia a seguito dell'emanazione del Bando regionale Housing First 2016 (D.g.r. 5 dicembre 2016 - n. X/5937). A partire dalla descrizione di tali interventi, nei comuni di Milano e di Bergamo sono quindi stati organizzati alcuni focus group con le Associazioni coinvolte, al fine di valutare la risposta fornita da ciascuna rispetto alle quattro sfide dell'Housing First: reinserimento delle persone senza dimora, de-istituzionalizzazione della grave marginalità, competenze degli operatori sociali coinvolti nella rete di servizi e, infine, integrazione di redditi a sostegno delle iniziative degli utenti.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Per l'anno 2018 PoliS-Lombardia, insieme a Regione Lombardia, ha gestito le attività di stesura della Relazione annuale 2017 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale. Poiché PoliS-Lombardia è anche responsabile delle attività relative all'Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio è stato possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione parti relative alla tematica paesaggistica. La relazione tratta i seguenti argomenti: Monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale e paesaggistica a livello regionale, provinciale e comunale - monitoraggio dell'attuazione della l.r. 12/2005 (in relazione a modifiche e integrazioni intervenute sul testo originario: adempimenti attuativi previsti con atti regionali; azioni regionali di supporto all'attuazione della legge (cfr. capitoli 1 e 2) - quadro aggiornato in relazione al monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale a livello regionale, provinciale, sovracomunale e comunale (cfr. capitoli da 3 a 7); - esiti di alcune analisi e attività regionali volte a dare evidenza e/o a promuovere l'attuazione di politiche regionali orientate alla rigenerazione urbana o al contenimento di processi di trasformazione di suoli agricoli liberi (cfr. capitoli da 8 a 11) - poiché PoliS-Lombardia ha anche in capo le gestione dell'Osservatorio per la qualità del paesaggio nella quarta parte della Relazione è sviluppata nel dettaglio la tematica paesaggistica con alcuni interessanti contributi di osservazione (cfr. capitoli da 12 a 16.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: La ricerca "Supporto all'analisi delle modalità di attivazione di servizi abitativi sociali, di housing sociale e di welfare abitativo" è stata indirizzata a fornire all'Ente Regionale strumenti e modelli da assumere come riferimento per una serie di iniziative in attuazione della Legge 16/2016 con riferimento alla programmazione integrata socio-territoriale delle politiche abitative. La prima parte del lavoro fornisce un quadro dei dati MEF relativamente al patrimonio pubblico disponibile nei Comuni di Regione Lombardia e al patrimonio immobiliare invenduto. Tale analisi è stata realizzata attraverso una elaborazione delle informazioni contenute nel database relativo patrimonio immobiliare pubblico reso disponibile in formato OpenData dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (OpenData MEF), Dipartimento del Tesoro. Il quadro ricavato dai dati MEF sul patrimonio abitativo inutilizzato è stato integrato con informazioni ricavate da ulteriori banche dati. Sulla base di quanto rilevato nella prima fase di ricerca, il gruppo di lavoro ha poi realizzato, con l'applicazione di indici multidimensionali, una simulazione di dati che consentisse di giungere al prototipo di una scheda d'ambito quale strumento funzionale alla progettazione e allo sviluppo di sistemi di welfare abitativo. La scheda è concepita come strumento di lavoro da mettere a disposizione degli Ambiti Sociali, per concepire e progettare meccanismi e iniziative di welfare abitativo, intesi come forme di coordinamento e messa a sistema del quadro dei bisogni abitativi e delle opportunità di sviluppo del territorio. A conclusione della prima parte vengono poi illustrati i dati e le informazioni raccolte in una attività di ricerca quanti-qualitativa realizzata dal gruppo di lavoro su specifica richiesta della committenza regionale: si tratta di una rassegna delle principali misure messe in campo da Regione Lombardia in tema di welfare abitativo per poi esplorare, con diversi stakeholder territoriali (ambiti, Comuni e Aziende Consortili), le modalità con le quali i territori si stanno organizzando nella programmazione delle politiche di welfare abitativo. Segue poi un'analisi compilativa della programmazione zonale 2015-2017 nel tentativo di leggere la programmazione dei Piani di Zona in materia di politiche abitative in ottica comparativa utilizzando dimensioni di analisi volte a valutarne lo sviluppo e la coerenza con le indicazioni oggi promosse dalla Legge 16/2016. Si presentano poi alcuni casi identificati come Best Practice. La seconda parte del testo illustra l'approfondimento delle caratteristiche e degli aspetti operativi di una possibile iniziativa pilota di Regione Lombardia volta a perseguire la soddisfazione del bisogno abitativo attraverso i meccanismi della rigenerazione urbana, tenendo conto anche dei risultati emersi da un precedente studio -"Modelli e strumenti per favorire la nascita di comunità intelligenti al fine di contribuire alla crescita dell'attrattività e polarità urbana" (SOC16005). È stato impostato quindi un percorso di lavoro dedicato ad approfondire possibili modelli operativi di riferimento per una call regionale dedicata a supportare progettualità locali in materia di housing sociale, identificando anche qui alcuni esempi particolarmente significativi. Le conclusioni propongono un modello di intervento capace di incrociare e raccordare in modo virtuoso: − le aspettative regionali (in più occasioni discusse con i referenti della DG Casa, housing sociale, Expo e internazionalizzazione delle imprese); − le più significative innovazioni (di processo e di prodotto) sperimentate in circostanze analoghe; − i requisiti di fattibilità emersi dal confronto con gli attori pubblici e privati; e che ambisce a costituire (anche se in forma necessariamente ancora di bozza) un canovaccio di riferimento per la stesura della prossima "call" regionale.
Milano : Regione Lombardia, 2018
Abstract: Il rapporto aggiorna dati e informazioni relativi al rilievo dell'incidentalità stradale nell'anno 2017 in Lombardia; oltre a fornire un inquadramento generale della situazione il documento evidenzia: - un confronto a livello nazionale e con le altre regioni, - la contestualizzazione del fenomeno nell'ambito dell'Obiettivo Europeo Sicurezza Stradale 2020, - il costo sociale degli incidenti, - una visione di sintesi della situazione provinciale, - i luoghi, tempi e le circostanze in cui gli incidenti stradali sono avvenuti più frequentemente, - le fasce di età e le tipologie di utenti maggiormente coinvolti.
Milano : Regione Lombardia, 2018
Abstract: I Dossier sull'incidentalità stradale sono realizzati su incarico della Giunta regionale lombarda, Direzione generale Sicurezza, nell'ambito delle attività del Centro di Monitoraggio della sicurezza stradale di Regione Lombardia (CMR); con essi vengono aggiornati dati e informazioni relativi al rilievo dell'incidentalità stradale nell'anno 2017, con un'analisi dettagliata a livello delle singole province lombarde. Ciascun documento provinciale oltre a fornire un inquadramento generale della situazione per la provincia di riferimento mette a disposizione dettagli ulteriori su: - la contestualizzazione del fenomeno nell'ambito dell'Obiettivo Europeo Sicurezza Stradale 2020, - il costo sociale degli incidenti, - i luoghi, tempi e le circostanze in cui gli incidenti stradali sono avvenuti più frequentemente, - le fasce di età e le tipologie di utenti maggiormente coinvolti
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Quaderno / CMR ; 5
Abstract: Il Quaderno n. 5 realizzato per incarico di Regione Lombardia, DG Sicurezza, nell'ambito delle attività del CMR - Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale, approfondisce il tema dell'incidentalità relativa ai motociclisti. Si tratta di un aspetto considerato tra le azioni prioritarie nell'ambito della sicurezza stradale, in quanto i rischi di chi utilizza i veicoli a due ruote motorizzati possono essere molto elevati. I conducenti - ma anche i passeggeri - di un motociclo sono considerati utenti vulnerabili della strada poiché, non avendo misure di protezione adeguate, in caso di incidente incorrono spesso in un infortunio grave o, addirittura, fatale. Le analisi presentate in questo studio riguardano la categoria dei motocicli e cioè la categoria dei veicoli a due ruote motorizzati che presentano una cilindrata superiore ai 50 cc. Il testo presenta, oltre a un inquadramento generale del tema, un confronto nazionale e regionale, l'analisi a livello provinciale, il tema della sicurezza attiva e passiva, le caratteristiche degli incidenti.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Quaderno / CMR ; 4 aggiornamento
Abstract: La DG Sicurezza, la DG Welfare, Areu e PoliS Lombardia hanno avviato nel 2013 una prima sperimentazione per la costruzione di una base dati integrata, riguardante i soggetti che hanno subìto un incidente stradale in Lombardia, comprendente informazioni relative sia alle caratteristiche dell'incidente, sia ai trattamenti sanitari cui sono stati poi sottoposti gli incidentati. Obiettivo finale e strategico dell'attività è il calcolo di due variabili economiche: - il costo sociale dell'incidentalità stradale - il costo a carico del sistema sanitario regionale. Questo Quaderno presenta una sintesi dei risultati ratti dal lavoro di integrazione e analisi delle banche dati e delle informazioni disponibili per il periodo 2013-2017.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2018
Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia ; 16/2017
Abstract: La finalità della missione è stata in particolare quella di indagare i seguenti argomenti: - qual è il livello di attuazione del riordino dei Consorzi di Bonifica e delle direttive operative regionali che hanno regolato la transizione verso il nuovo assetto, ed eventuali criticità incontrate nell'affrontare questo processo di cambiamento; - quali sono state le azioni volte a colmare le carenze informative sul sistema delle acque gestito dai Consorzi; - quali sono le attività che i Consorzi hanno sviluppato accanto a quelle tipiche di irrigazione e bonifica, quale peso rivestono attualmente e in prospettiva futura, e quali gli eventuali ostacoli alla diversificazione.