Sono disponibili alcuni elaborati (Project work) realizzati dai partecipanti ai Corsi di formazione Manageriali per Direttori di Azienda Sanitaria (DIAS) e Direttori responsabili di Struttura Complessa (DSC) e dai partecipanti ai Corsi di rivalidazione della formazione manageriale organizzati da AFSSL - Accademia di formazione per il servizio sociosanitario lombardo di PoliS-Lombardia.
Per ogni Project work è visualizzabile una scheda descrittiva dettagliata, con abstract e - in allegato - il testo completo del documento.

SELEZIONE PER TIPO CORSO: DIAS DSC - RIVALIDAZIONE

SELEZIONE PER MODULOSanità pubblica - Organizzazione e gestioneGestione economico-finanziaria - Risorse umane

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Dall’ospedale al territorio
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Libri Moderni

Dall’ospedale al territorio : decentralizzazione del trattamento emodialitico. Analisi di fattibilità / Federico Alberici, Graziana Battini, Gianluca Fasoli, Andrea Galassi

Milano : PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: La domiciliarizzazione delle cure è un obiettivo fondamentale del SSN e Regionale con attenzione particolare al raggiungimento del target PNRR di presa in carico a domicilio del 10% della popolazione over 65 anni entro il 2026. Il paziente affetto da malattia renale cronica avanzata richiede trattamento emodialitico trisettimanale presso Centri Dialisi nella maggior parte dei casi ospedalieri con impatti significativi sulla qualità della vita e costi (si stima un costo di circa 5000 euro/anno/paziente solo per il solo trasporto). Occorre inoltre segnalare una progressiva congestione dei centri dialisi così come una ben nota scarsità di risorse umane (medici e infermieri). Secondo il report del Registro Lombardo di Dialisi e Trapianto del 2019 (ultimo aggioranamento pubblicato) i pazienti dializzati nella nostra regione sono 7722 con una prevalenza di 762.3 pazienti per millione di abitanti. Dati importanti sono il costante aumento negli anni dei pazienti prevalenti così come l’età media dei pazienti. Questa popolazione è inoltre caratterizzata frequentemente da importanti comorbidità quali malattie cardiovascolari, arteriopatia periferica e diabete mellito di tipo 2. In questo contesto, la domiciliarizzazione delle cure rappresenta un aspetto di massima priorità per questa popolazione con impatti sostanziali in termini di qualità della vita, decongestionamento dei centri dialisi ospedalieri e potenzialmente di costi. Gli approcci che consentono la gestione della malattia renale cronica avanzata a domicilio sono la dialisi peritoneale e l’emodialisi domiciliare. La dialisi peritoneale è applicabile a circa il 10% della popolazione in questione e ha un’aspettativa di durata media di circa 32 mesi. L’emodialisi domiciliare include l’emodialisi notturna e l’emodialisi breve diurna. La seconda appare essere un’ipotesi attrattiva per una gestione domiciliare di pazienti non autonomi a patto che vi sia disponibilità di un caregiver non sempre presente. L’emodialisi breve diurna si basa su sedute emodialitiche della durata di circa due ore, ha un costo leggermente inferiore rispetto alla emodialisi effettuate in Ospedale e consente al paziente la gestione della sua patologia cronica a domicilio. In Italia l’emodialisi domiciliare è poco diffusa: dal 2004 in poi sono stati trattati in media meno di 100 pazienti/anno (0.3-0.4% della popolazione sottoposta ad emodialisi), percentuale nettamente inferiore rispetto ad altri paesi europei (es. Regno Unito 4.8%, Olanda 4.5%). Obiettivo di questo progetto è quello di valutare la fattibilità di implementazione di un programma di emodialisi domiciliare breve diurna assistita. L’analisi di fattibilità riguarderà una popolazione di circa 635 pazienti emodializzati afferenti alle ASST Spedali Civili di Brescia, ASST Brianza, ASST Santi Paolo e Carlo e ASST di Crema e si focalizzerà sul tentativo di identificazione della popolazione potenzialmente target dell’intervento così come sui possibili operatori sanitari che potrebbero essere coinvolti esplorando come possibili erogatori del servizio varie figure potenziali quali ad esempio gli infermieri di comunità. Verrà inoltre valutata la possibilità di implementazione di sistemi di monitoraggio e assistenza a distanza (telemedicina) per la gestione dei pazienti gestiti con questo approccio. Qualora l’analisi di fattibilità evidenzierà dei margini di attuabilità della proposta, si potrà valutare l’avvio di una procedura di sperimentazione. MODULOORG