Sono disponibili alcuni elaborati (Project work) realizzati dai partecipanti ai Corsi di formazione Manageriali per Direttori di Azienda Sanitaria (DIAS) e Direttori responsabili di Struttura Complessa (DSC) e dai partecipanti ai Corsi di rivalidazione della formazione manageriale organizzati da AFSSL - Accademia di formazione per il servizio sociosanitario lombardo di PoliS-Lombardia.
Per ogni Project work è visualizzabile una scheda descrittiva dettagliata, con abstract e - in allegato - il testo completo del documento.

SELEZIONE PER TIPO CORSO: DIAS DSC - RIVALIDAZIONE

SELEZIONE PER MODULOSanità pubblica - Organizzazione e gestioneGestione economico-finanziaria - Risorse umane

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La telemedicina quale strumento di continuità assistenziale nella gestione dei pazienti affetti da disturbi respiratori in sonno
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Battaglia, Elvia Giovanna

La telemedicina quale strumento di continuità assistenziale nella gestione dei pazienti affetti da disturbi respiratori in sonno : Proposta di creazione di un network specialistico per Milano e hinterland milanese / Elvia Giovanna Battaglia

Milano: PoliS-Lombardia, [2021]

Abstract: I disturbi del sonno vengono annoverati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tra le patologie croniche, che colpiscono circa l’80% delle persone oltre i 65 anni di età e spesso sono associati ad altre patologie croniche nello stesso individuo. La prevalenza di tale patologia è relativamente elevata; nella popolazione adulta varia dal 3-7% nei maschi e dal 2-5% nelle femmine, anche se le differenze metodologiche nella conduzione degli studi clinici conducono ad una certa variabilità nella stima. L'OSA(S) [Obstructive Sleep Apnoea (Syndrome)] è una patologia marcatamente sottodiagnosticata e sottotrattata (soltanto il 40% dei pazienti viene diagnosticato), criticità che conduce ad una sottostima della reale prevalenza della patologia. I costi dell’OSA(S) si rilevano comunque sostanziali e i principali driver del burden economico sono rappresentati dai costi sanitari diretti (60% dei costi totali), seguiti dai costi indiretti, correlati alla morbilità (36%) e ai costi diretti non sanitari (4%)(Armeni e coll 2019). L’evoluzione in atto della dinamica demografica e la conseguente modificazione dei bisogni di salute della popolazione, nonché l’ingente numero di pazienti affetti da OSAS, rendono necessario un ridisegno strutturale ed organizzativo della rete di servizi, soprattutto nell’ottica di rafforzare l’ambito territoriale di assistenza. La possibilità di effettuare esami diagnostici in modalità remota ed un monitoraggio continuo dell’aderenza del paziente al trattamento consentono da una parte una immediata ed efficace risposta correttiva all’insorgenza di eventuali problematiche cliniche e tecniche e, dall’altra, una riduzione dell’iperafflusso dei pazienti ai Centri del Sonno. L’innovazione tecnologica, in particolare con il supporto della Telemedicina, trovando principale applicazione nella continuità assistenziale (follow up) dei pazienti che necessitano di prestazioni ambulatoriali non richiedenti esame obiettivo, si pone quale supporto al percorso di cura ed alla razionalizzazione gestionale dei pazienti affetti da OSA(S). Il progetto proposto è dedicato alla presa in carico dei pazienti affetti da disturbi respiratori in sonno, in trattamento ventilatorio domiciliare ed all’ampliamento dell’offerta specialistica di II° livello, con possibilità di ridurre gli accessi impropri ai Centri ospedalieri, di creare una rete di Teleconsulto multidisciplinare, coinvolgente in prima istanza gli Specialisti operanti nelle Strutture territoriali e secondariamente i Medici di Medicina Generale, ed infine creare un “network di cura” dedicato a tali pazienti, evitando che si ripetano le criticità vissute durante la fase pandemica e secondarie alla chiusura assai prolungata di alcuni Centri di riferimento. Alla base di questo progetto vi è una centrale operativa che si basa sull’impiego di due applicazioni software denominate, una, Care Orchestrator (in grado di dialogare con differenti tipologie di protesi ventilatorie) e l’altra Galileo, tramite la quale è possibile effettuare le Televisite. La piattaforma Care Orchestrator consente di acquisire ed analizzare da remoto i dati di terapia e compliance dei pazienti; presenta inoltre la possibilità di interfacciarsi con altri sistemi gestionali più ampi, quali ad esempio il Fascicolo Sanitario Elettronico. Le informazioni vengono archiviate all’interno di un Data Center europeo, quindi la piattaforma rispetta a livello europeo i requisiti di compliance e le regolamentazioni sulla privacy. Ciò include la sicurezza di accesso, nonché la sicurezza e privacy dei dati trasmessi ed archiviati. Il software consente la condivisione dei dati sia tra utenze di uno stesso Account che tra utenze e Account diversi (Ospedale, Ambulatorio territoriale, Studio Medico), permettendo la creazione di una rete capillare e multidisciplinare di cura, coinvolgente più attori (Specialisti ospedalieri, territoriali e Medici di Medicina Generale). L’applicativo Galileo, affiancato da un Tablet operante con modalità Wi-Fi o con SIM card (qualora la modalità Wi-Fi fosse momentaneamente indisponibile), consente l’esecuzione di Televisite, dedicate ai pazienti già diagnosticati ed in trattamento ventilatorio. La presa in carico da remoto dei pazienti rivela l’opportunità di porre il paziente al centro del percorso di cura, attraverso un monitoraggio più frequente ed attento del trattamento. La possibilità inoltre di creare un network di cura ospedale-territorio valorizza la gestione multidisciplinare e trasversale della patologia ed il lavoro in equipe, distribuendo in modo più razionale il carico di lavoro sulle varie figure coinvolte nel percorso di cura, riducendo così di conseguenza lo stress lavorativo nel personale e l’insoddisfazione nell’utenza. Rimarrebbero garantiti gli accessi ai Centri ospedalieri a tutti quei pazienti che presentano problematiche cliniche e tecniche non risolvibili da remoto, con tempistiche molto più ragionevoli. Questo progetto si pone quale proposta innovativa nella razionalizzazione della gestione dei pazienti affetti da cronicità, ponendo l’accento sull’integrazione ospedale-territorio quale strategia gestionale vincente nel percorso di cura. MODULOPOL