Sono disponibili alcuni elaborati (Project work) realizzati dai partecipanti ai Corsi di formazione Manageriali per Direttori di Azienda Sanitaria (DIAS) e Direttori responsabili di Struttura Complessa (DSC) e dai partecipanti ai Corsi di rivalidazione della formazione manageriale organizzati da AFSSL - Accademia di formazione per il servizio sociosanitario lombardo di PoliS-Lombardia.
Per ogni Project work è visualizzabile una scheda descrittiva dettagliata, con abstract e - in allegato - il testo completo del documento.

SELEZIONE PER TIPO CORSO: DIAS DSC - RIVALIDAZIONE

SELEZIONE PER MODULOSanità pubblica - Organizzazione e gestioneGestione economico-finanziaria - Risorse umane

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Percorso innovativo di gestione del paziente con insufficienza cardiaca (IC) e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
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Libri Moderni

Arghittu, Milena - Oliva, Fabrizio - Tarsia, Paolo

Percorso innovativo di gestione del paziente con insufficienza cardiaca (IC) e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) / Milena Arghittu, Fabrizio Oliva, Paolo Tarsia

Milano: PoliS-Lombardia, [2021]

Abstract: Razionale. IC e BPCO condividono alcuni fattori di rischio, un persistente pattern infiammatorio, alcuni segni e sintomi. Frequentemente le due patologie coesistono, potenziandosi e rendendo la gestione non solo clinica ma anche organizzativa più complessa. Questi pazienti, che sono generalmente anziani e con multiple comorbidità, hanno spesso riacutizzazioni con non semplice diagnosi differenziale, accessi in pronto soccorso e necessità di ricovero. Anche in ambito ambulatoriale l’esecuzione di esami diagnostici e l’ottimizzazione dei trattamenti farmacologici e non farmacologici richiede ripetuti accessi da specialistici che abitualmente non comunicano tra loro se non attraverso il paziente che si muove tra i diversi ambulatori e laboratori. I risultati sono ritardi nella messa in atto e nell’ottimizzazione delle cure e disagi per il paziente. Obiettivi Obiettivo Primario: Delineare un percorso innovativo dei pazienti con associazione (o sospetta diagnosi) di IC e BPCO che faciliti la co-gestione tra i diversi attori clinici coinvolti (cardiologo, pneumologo, internista) e l’accesso alla diagnostica di laboratorio, con più rapida ottimizzazione dell’iter diagnostico e terapeutico. Obiettivi secondari: Aumentare numero di pazienti con doppia patologia trattati in multidisciplinarietà, ridurre le riacutizzazioni con necessità di cure ospedaliere, riduzione dei tempi di attesa di valutazione specialistica, migliorare la qualità dei servizi percepiti dal paziente/utente. Metodi Possibilità di accesso al percorso sia dal PS, dalla dimissione cardiologica, pneumologica o internistica, dagli ambulatori specialistici. Utilizzo di una piattaforma web con attività di televista e teleconsulto che vedrà la presenza del paziente e dei vari attori clinici coinvolti, che hanno singolarmente già effettuato la loro valutazione. Collegialmente verranno confermate o modificate le prescrizioni, concertati tempi e modi dei controlli clinici, laboratoristici e strumentali. Costi di implementazione e realizzazione Sono stati valutati i costi potenziali dell’implementazione dell’ambulatorio multidisciplinare, in termini di impiego risorse umane per la creazione PDTA e la gestione dell’ambulatorio, e stimati i costi di attivazione della piattaforma web per attività di televisita e teleconsulto. Sono stati inoltre formulate due ipotesi di ricavo dal progetto, considerando sia la rendicontazione in regime ambulatoriale, sia come Macro Attività Complesse (MAC). Risultati attesi Sono stati previsti sistemi di monitoraggio sia dell’implementazione del progetto (rispetto del cronoprogramma) sia di funzionamento, con indicatori di processo e di outcome. Conclusioni Il percorso proposto risponde ad una reale esigenza clinica di gestione dei pazienti che presentano coesistenza di insufficienza cardiaca e BPCO. riteniamo che possa presentare ricadute positive sia per il paziente (minori tempi di accesso a cure specialistiche, miglioramento qualità di vita e percezione del servizio), sia per il sistema (minori accessi in pronto soccorso e ricoveri con conseguenti minori costi). Infine riteniamo che il modello proposto sia esportabile e attivabile in diversi contesti clinici ospedalieri ed ambulatoriali. MODULOPOL